La pacifica occupazione di Murzuk

La pacifica occupazione di Murzuk La colonna Miani alla mèta La pacifica occupazione di Murzuk Ver telegrafo ali* Stampa). tftlPOLI, 4, sera. La eet«ina Mtanl ■•rl •"■rt,n« ta M0(l* irto '«mSmà Émmik; rlMVMta dal Mal . mei noéaWl «Mia rigida* e dalla aopoozione- Oli armati locali rasar© gli onori davanti alia «aria dèlia alt* alla nostra oolorma, Quatti* pani tanni fatar* I* sai* va d'onore. La paaolaziona aon il rjaimaoan • m i notabili, itti oanaègnara la aiti* al ooloniMllo Mlanl, olTrirano aaoondo i* inaiatene, aana a mantanl. Alla 11,30, nel planala Internai dal oastallo, davanti ali* truppe schierata, aon I notàbili e I erttadhtl nel aentro dal ajua«rata, «i evelae le aolenne aarinMtnta del'Inalba ramenta deHa bandiera a la dlehlar-arior», a nome ai ». M. Il Re, ohe l'intera regione dal >ezxan è sattopaaea aHa sua gevranttai dopo di eh* parlò applaudito alla popolazione Seak Ali effendi Maraff, •adi di Murnifc, erte invito la> popolazione all'oaaedienta, al riaperto e alla gratitudine verso il possente Governo d'Italia, the con la libertà, la sicurezza e la giustizia apporto la alvina* a H benessere.- La popolazione «I dimostrò riconoscente. La municipalità volta offrire una colazione agli ultimali e ai capi, tutti uniti, dimostrando grand* cordialità. Nel pomeriggio 1 capi ocali eseguirono una «rande fantasìa in onore dell'Italia. Il Governo ha telegrafato vivissime fe* mitazioni al generale Oarlonl, al colonne!o Miani e alle truppe al tuo comando. (Ag. Stefani). ofSSm«J9gHrfrfgv?accncmrfPpmdhztlapd.m"?lt \MI50A N\ J \eem ttsMfmur- lìtflKAIl 8a \ \aùtàk /re/* s t \ W 1 « j»aw» tra 8 X fan-M* J } /rumo Ii'Italia sulla soglia del Sahara òto l F flit L'òccuipaatono del Fezzan, felicemente coronata con. la pacifica presa di possesso di Murzult, tu virtualmente decisa dopo la conclusione della péoe ilalo-turca e dopo il felice esito delle operazioni della colonna Lequio nel Gtiibel tripolino. Oocteniporaneomente alle operazioni di questa colonna che si svolgevano a sud di Tripoli e nella regione occidentale ira il durian è Nalut, operazioni che furono poi completate eoa l'occupazione dell'estrema oasi di uhactamàs, altre di carattere prevalentemente pacifico al svolgevano nel settóre sud orientale della Trlpolnania, conducendo alla presa di poeeeeso successiva diTarhuna, Orfella,' Sirte e Bungbein, testa di linea delle couiunlcaclonl col Fezzan. Con la chiarezza di vedute e la rapidità di decisioni che gli sono abituali, il generale Bagni aveva intuito'che dopo l'esodo del turchi e la disfatta dei partigiani di El Barimi, tutta la Trlnolltania. sino all'estremo limite sahariano; sarebbe etata alla mercè di chi avesse osato affrontare la penetrazione con la maggiore energia « nel più breve tempo jpossiDtle. Oltre la zona compresa tra la costa e il Gheba!; la Tripolitatila non ha più regióni abitate, ss- non nelle lontane oasi fezzaniche. L'Animada-EVOmra.il vasto deserto pietroso che si stende traavereaJzaente, tra U Gnebel e quelle oasi e totalmente sprovvisto di acqua e offre impoaitbUlta di vita e di eogglorno a uomini ed a quadrupedi. Vero è che la popolar lori e ricomincia ad addensai»! nelle oasi fezzaniche. ma era noto che i fezzaneel cono dei miti -e^n«i4Xu5m^.8Uton^ M.11 momento non poteva dunque essere meglio scelto. In quel punto il generale governatore Regni rimpatriò e il generale Garloni W'P'JSZSS* Prendo il tempo per metter, 2Ì.Sa$Snntei «on.lLnon facile situazione, ritardo d qualche tèmpo ra spedizione.. Fu allora che 11. governatore Ganoni decideva alla sua volta d'approfittare del fatto che i sentissi si trovavano fortemente inearaiati verso il sud centro 1 francesi, per ordinare ìavatwata dalla colonna Miani oltre, sòwiiu dot* el tKfviva sino dflU'-tgosto. L'avanzata ird»kUilae«edtoBmbTahaooiióo il giorno 13 alta felice azione di Brach. «ustseg-uiSa dail^altra ancora pto brillante di Maruga, avvenuta- U vigilia di Maiale. I oarUcolari, veramente esaltanti di queste azioni sono tròppo nella monte di tutti perchè et debbano rievoca rt. -Non poislamo però tralasciare di soffermarci sull'altissimo valore mortile di questa straordinaria aziona, ©seguita in pieno deserto, da una colonna isolata completamente e distaccata dalie proprie basi di rifornimento costiero, contro un avversar lo logicamente «uperiore per numero , fanatico ed animato, come lo svolgimento stesso delle azioni ha pienamente dimostrato, da un furioso spirito aggressivo. La precarietà deli a situazione della colonaa, Alias* «Sa non potava attenderai o quasi lo conquisto coloniali, haiuio dovuto fSr. mon?cnto ricorrere a stanili sforzi SBS-tSP^SK oltrepassaro l limiti dello posSSni^i ,mll"arl- La rccenle campagna del m»? SfJ Marocco ceno ha dato frequenti se non altrettanto luminosi o perleliosl csemjil. «=it« ™nan,,ncl sao' •complesso costituisce un i'P'SfL0'. un vero arcipelago <lf oasi, JS,^ ì SWprflcio ò intersecata. da numerosi ^»ii^0 ?,a/i0ll,inc- 11 clima è meno caldo dì 9»™?- Gf,iavJames- Sovente nel dicembre e gormaio, al JuVaro del sole non si hanno più HMtSmJ&r*1 y temperatura. In certe località lia!"r«ano si è vista persino la nevo o ge n#2,.„ q,tta-- Trascorrono sovente delle annatr « ™Si i Vez58an' sonm l'iogeciu. ma quandr. rfn^ „ J. sutt- V1 portano lo cariche nubi rfrJ«nZ0*° ^uatorlali irli abitatiti dì Murzuk govono emigrare perchè l'acqua cade così violenta da liquefare le caie costrutte con blocchi di terra mista a sale. Per queste, i fez zanesi non desiderano la.-pioctgiii. tanto più die dappertutto si trova acqua abbondante < a poca; profondila, anzi spesso ulllora dila ?n-d<5,l2,'^J!.ludi- s> 60n(> avu« * Murzuk de periodi di 30 anni senza una goccia di acqua 'ujjavla, al cielo è nerennomentq Ingombro d nuòi, il che òa ispirato a un poeta fezzanesi L!2 ■ ;J.,L?Inu51 61 addensano su Murzul gjefirne e-bbondente umidita; esso vogliono assolversi in acqua, ma noi possono fljer lo corruzione delle donno». E infatti silicone «J?li don?° di Murzuh corro una ,fama d coMiscendenza veramente eccezionale anch'nei tollerante mondo islamita sahariano. L7> coltivazione dei terreni al Fezzan è limitata ma o suscettibile d'I un grande sviluppo. S: ranno nel Fezzan circa cinque raccolti all'un f!?;^4 8J^ Sfondo ricchezza a costituita dnlV Pp'ntc- intorno a Murzuk sè no trovano di pia di trenta specie. La fauna è povera, nu merosl invece gli uccelli e l rettili. Dal punto di vista minerario 11 Fezzan 6 quasi ignoto, hembrache vt si trovino numerose miniere di zolfo, calamina. fosfati, nitrati. Per la popo- az,Mnl,,Il?Ksvha calcolato la cifra degli abitanti del V ezzan di circa 200 mila anime. Ma lLiS°"lPrfn^?n,:i.nel duecento mila anche gì: abitanti dell'oasi di Ghat e quelli delle oasi oramai francesi di Asgar e del Tibesti. Come abbiamo accennato, i fezzanesi sono un popolo di orngine mista, che risulto dall'incrocio di numerose razze, etìopi, néri, Aorberi, arabi dotimi, tuaregh. Predomina la tinta gialla malese, col lineamenti del volto ed i capelli "SLSSSF1, ^,lln»ua Ri0 parlata al Fezzan e il «hanuri., idioma originario del borhu. V colonnello Miani non ha portato con, se ?Lenlt4rLa Murauit- ce-ili solo .battaglione llbBco, avendo- rinviato verso ;Sirte il quinto tnìri"; 0 W**^ esiguità di-forze-mostra meSR^1'11 argomento,la sicurezza del pria milione*1" nel^adcmP'nle*al0 della promòdo la colonna ha incontrato an- f «Sf. a Murzuk altissime temperature n,^1^osp,Wh,zone Poroso dove 11 torrido carcSin'fWh* Jii"*,10 ,de!la "0«« disgregano le a^Srfth lo^SJÌdUrlA0 T .sabbiar- E"' GOdofa a„ii . a co,lc,nna * stata messa a dura prova &n%J&P3!& .cJ'a aUravereano la-desolata oontrada, riempiendo l'atmosfera del sinistri Ifffrfl! rotolaraTmto! Zi m&^:&tifcpicnl di ac*ua wano Il paese di Murzuk, cioè il capoluogo del nostro dominio al Fezzan, sorgeri sopra una ?ISSS a O50*11' olH'onietri da Èebca Vi ò-un rttol !?'iuna caserma. ospedale; il paese è cintato da un muro a torrette, nel auala «niin SihSS6^ ^ in di«zio«ò dello tre°|ra™ ^i.u01!!1'? $ «Plonnelio Miani giunge Q Mur^P^^JSS^ ^POBuV-dS-un batta dl BJSB'» al comando del macaiore Cuzzocrea si ò atwfcita concentrando a Nisda da dove M mossa »w questi, ciorni ncr tpÌ' giungere il Miani, Questa colonnaTdevfrfs^ vere l'tanportante. questiono c«Wetta Dibla trnmaJir?.t^?8,*tàreK,1.0 "'««nzionl di alcune triBtì guerriere che ab tono al sud del Gehpl ^i^i&J? **9» si ritengono imposte d rLTO8DUìH 6 sono ferocemente senu&te fl^0!!»?,' v?nno spezzando ad una ad una le' fna della trama ostile senussita clie ha ricopèrto tutta l'Africa settentrionale. Mirzìk SSLne,S?enJe ,a pennlttaul tapiia dèi W pnnello Miam, poiché per conquistare ".intel?J???Sn gh ««owwb! che le sue valorcS t ^e0t^f„p.e,supenn,0 'ultimo tratto da Murzuk e Ghnt lungo e faticoso, e affronti se sarà &*^attWmcnW inierto d°" Tuaregs Sarà però probabile che i predoni del deserto ^w,g'V?zic>n-e dQlIe nostro vittorie, dio « Sahara ingigantisce tanto paurosamente si sottomettano anch'essi senza oppostelo™: Le ricognizioni nelle zone di Detna e Tobnik Domo, 4. Le truppe del presidio di Mar tuba eseguirono riùognisioni, spingendosi fino all'Uadi Mallag, trovando la regione tranquilla. Tobruk, 4. La ricognizione compiuta il 3 morso, nel territorio a sud-est di Mdamar, trovò la zona sgombra.

Persone citate: Brach, Cuzzocrea, Lequio, Miani, Quatti

Luoghi citati: El Barimi, Ghat, Italia, Marocco, Sirte, Tripoli