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Guglielmo di Wied osta eenmoBia in uà Guglielmo di Wied accetta la coroni albanese della Stampa). Berlino, 21, notte., Uà giornata storica al 'Castello"di NeuwiM non è allietata dal sole che pur ieri lluminava il romantico maniero e la foresta ancor brulla: Il 21 febbraio 1914 esce' uori» plumbeo" e'grigio; dà un'alba fredda e livida. L'unica nota-gi«c««idar4r4»ta. dai numerosi piroscafi che navigano sul Reno: essi iannov alzato ,fuly^ Kliardtitti, flàmine è, vessilli 'multicolori : molti piroscafi e qualche barcone alzano la bandiera della Nuova Albania : in gualche parco prossimo a quello del Castello tuonano mortaretti di gioia. ■ ., L'arrivo della deputazione Al Castello fin 'dalle' prime bfcè .àfh 'Bftftj; no-è notato dai giornalisti accorsi dW Bari Urto, un via vai-di scudieri^:di"jvaHettS, gentiluoinsini hi uniforme e decorazioni. ,.Alle 12,10 Essàd.jpascia e la Deputazione albanese, compostaci !?9-pèrsone,; giungono' da ;'Colonia alla'stazione di Nóùwled,- accompagnati dal capitano Castoldi. .Una càr-, rozza scoperta della casa., del Principe li rasporta subito al.- Castello, dove, ricévuti dal barone von'Molchusy Gran Ciambellano1 defila corte di Wied sono introdotti.in una gran sala a piano terreno. Il Principe.circondato:; dalla.Sua CcWé!li attèndéi;e:"stìinge a inailo a Essad. La. cerimonia dell'offerta della Corona: di Albania riesce solenne ma brevissima. Essad pascià legge un" indirizzo in.albanese^ coi quale offre al Principe Guglielmo di \V'ied la corona d'Albania. Poi lo stesso indirizzo è tradotto itt francese. '" . L'indirizzo di Essad Ecco il testo, del discorso di Essad pascià detto, in albanese :':, 1 .'.i.V'. ■>'"," .••.''■ .;'," •>• : « Altezza! .«La Delegazione, dèlly quale sono Presidente e che liliale, qualità, ho Vinsigne onore dipresentare a Vostra.Altezza, è.vpnùta qui vefsprégarvi diaccettate'la Corona e tt.Irono. dell'Albania- Ubera e indipendente. Essa è %'sire inameni* Uctja. di poter adempiere «vesta viissipne di cui e stata incaricata dall'Albania Hata intera, a< Altezza! '«La np'tftru Nazione, php in'altrc occasioni fu costretta a' .combattere: cosi tenaccincn'<w#er '« W^i'di^4^«r.ha''do^tlo ' pi* tardi, attraversare, tristi tèmpi, ma essa nonsif spassato e. ì sriói. noitvinixntfnU j$fety!r's?t Jìttjia.h" saputo .ruantepere M sito- spirHrrim:ioui/!e e Ut tìn'^i^à^'-s'ìfoi padri'. 7 miiia.menti politici, avvenuti in questi ultimi■ lempùnci Uaìcuui, la. sollecitùdine e gli aiiitt dille, grandi Potenze d'Europa;' hanno assimilata la sua sorte avrenìre.' L'Albania, è specialmente felice che V. A., figlio di itila Nazione cosi illustre nel campo delle scié^us«. a della civiltà, abbia accettato di essere, eietto a suo Sovrano. Che l'Onnipossente Udio,conservi e protegga V. A., la Vostra Gasa per il bene dell' Albania..: Glialbanesi saranno senza- eccezione sempre t fedelisu'ddi*ti'di V. A. e costantemente pronti;ad aiutare i-suoi sforzi per .condurre i'Albania verso un avvenire prospero e-glorioso. Viva S.'M, il Sovrano d'Àlbaiiia!»;''■' '.. La risposta del Principe Il Principe ha risposto in tedesco col se-guente discorso-? •' ■''.Vie Eccellenza! Signori!- •'.Siete, venuti qui come Delegati dell'hit*ra^Àlbania per offrirmi il-Trono dei vqstroPifcsié che, dopo combaltiptenti è :d{ff infitta numerose, ha infine riconquistata-la sua tibe^l'à, ,.ti. accolgo.-con-latto il cjiipte. qui a Nmwied, nella mia città natale, nel castellò 'duplici Airf.'' Qui in'i; è, piaciuto [ricevervi qfi finché voi. possiate-conóscere il mio luogod'origine. A vevò:: specialissimo, desiderio eleeima. Delegazione venisse.' a... me. dall'Albania per trasmettermi la preghiera dei' popolo cadendomi dil.àécètlare 'il..Xrono..'ùj,.0epacseS le- grandi Potenze, il cui aiutò beiievòlò e. il cUi 'soccorso hanno assicurata la esistenza . dell'Albania, coin'&'Stato fndipevtìijifa; mi hanno, dcsigiifllo. a Serrano ' 'derostro paese, logorio. f«litf.',lti"$tM eKea,qc«tmi trono cfho la. Principessaedio ^remo, presto nclrostro paese, che sardla'nbstr&nuova patria. Non è a cuor leggero che^ ^Ml» ^^yp^ÌTebbc ,.-ecare un di ho presa questa decisione. Mi sono stati necessari mesi di riflessione perchè mi dichia russi pronto ad accettare quel Irono. «Le grandi difficoltà e le responsabilità che vi sono connesse vii rendevano esitante. Però .adesso che tip. presa là mia decisione in.proposito, voglio appartenere con tutto il ctipfc e con bitte le mie forze atta mia nuova patria,. Spero e conto di trovare in lutti gli albanesi zelanti c fedeli collaboratori per fondare questo Slato ed assicurarne lo sviluppo. Datemi prova di una fiducia uguale a quella, di cui io vi dò prova e f nostri sforzi sarannp, con Valuto dell'Onnipotènte, coronati da successo. lilcèvo con. piacere e riconoscenza le1 assicurazioni .'che voi mi dòte della vostra fedeltà; di quella fedeltà che è ^(«Jtffwcwpre sacra ili Albania e che è cèleH$??^ mondò intera. Siccome posso conm'e'.'sùtt'appoggió: che tulli gli albanesi-mi daranno compiendo fedelmente con me la comune missione, ' nói ai'Hveremo, spero, a guidare l'Albania verso un avvenire fortunato e glorioso. Viva l'Albania! ». yi'.Principe ha detto il suo discorso con vpce ferma e vibrante e il saluto augurale filiale Tha detto in albnnese.' Quindi egli eia Principessa .stringono la. mano al. Presidente c ai membri della Deputazione, che si tratr tengono a colloquiò col Principe e coi membri della sua' famiglia. &'•' // banchetto Pòco dopo l'allocuzione di Essad pascià e la risposta del-Principe, tutti passano nella gran sala da pranzo dove viene offerta una colazione. • • <- ■ Al banchetto di 43 coperti prendono parte' tutti i membri.della famiglia del Principe, i mèmbri della Deputazione albanese, le Autorità governative e municipali di ..Colonia e i membri della Corte, della Casa Civile e della Casa militare del Principe. Alle- frutta Essad .Pascià brinda alla Casa principesca di wied :.' il Principe Guglielmo di Wied. risponde col grido: Viva l'Albania! Dopo la colazione il Principe e i Deiegati; stracano in automobile al castello'Moii répos •■ uTT un'ora di distanza d- Neuwied, dove le sorelle del Principe offrono un thè agli invitati. Alle ~8 la deputazione albanese tornò a Colonia. Così si chiude la giornata storica : lAlmanacc'o di Gotha ha iin Principe reciiante di PÌÙI . ; • .' ' ; Una gita del Principe a Pietroburgo?' Si-'dichiarò, staséra da fÒHto ufficiosa, che, pririia di' partire per rAlbania, il Principe Guglielmo di \V"ied si recherà a Pietroburgo per conferir* collo Zar. II Principe- si recherà probabilmente nella Capitale russa nella settimana- prossima. Egli avrà cosi. occasione di abboccarsi cogli uomini politici della IJussia. Circa, la. questione- dell'uniforme, si assicura; che il Principe farà il suo ingresso a Durazzo con -un'uniforme speciale, somi-; glianfe.a quella di generale turco, ma con berrétto albanese. Infine si'dice come probabile che Essad pascià otterrà il titolo di Principe e di Altézza. . shtsaasIfrttalMsvnnnBlI preparativi a Trieste Trieste. :U nòtte.' L'Imminente arrivo del principe di Wied costituisce qui gneerahnente oggetto di conversazióni. Finora nemmeno, i circoli ufficiali conoscono il giorno preciso ih cui il principe di Wied arriverà à Trieste. Le navi della'squadra austro-ungarica rimarranno ancora-quattro giorni nel porto. L'incrociatóre italiano «Quarto», di cui l'arrivò fii già annunziato - e- per il quale fu già scelto il posto, per l'ancoraggio, ha rimandata la sua partenza, e raggiungerà ?robabil in ente, in alto mare .il «Taurus». 1 Principe sarà salutato dalle navi da guerra coh gli onori dovuti'ad un Sovrano. Egii si imbarcherà subito dopo il suo arrivo^ La flotta internazionale lo saluterà con sà^ve, -issando il pavese e. alzando e abbassando: ire volte la bandiera rossa albanese, 'jsoti .'alquila nera. Non si créde che il Prin-, cipe ncèyéra la deputazione degli albanesi dell'Epiro e degli .albanesi residenti in Romania, .poiché tate-ricevimento avrebbe il •Cdvattero di una manifestazione irredenti-* f-ÌM1-'albanese o tanto il Principe quando le grandi- Potènze vogliono evitare tutto ciò Jhfi-potrebbe recare un.dissenso in occasione del suo "sbarco solénrté- in Albania. f