"IL SEGRETO,,

"IL SEGRETO,,NOVITÀ' TEATRALI "IL SEGRETO,, Tre atti di Enry Bernstein ^-S^^olro Carignanp ^ gennaio 19U); Il di'amma — conitouiamo a chiamare col loro vecchio noine le cose, benché ' la jfavola 'dell'autore non' si' risolva' in una «catastrofe drammatica», ma abbia pree-'soche uh, lieto- flne,' fter lo meno un fine doièc'inente sentimentale—, il dramma ha wa figura femminile, centrale, dominante: iGabriella ^feannelpt,>.';E%sa rmnp«tìlf quei tipi ;di donna complessi, perfidi,che sono ia .fortuna; per la fantasia dei dfamihatur- ghl è dèi -romanziera-Henry' Benieteih ama t-carattéri strani, aj ((doublé face»: il suo attuale genere.di. tMàtro trova in essi il suo pascolo naturale,. aWioridante : vi trova la materia per fìibbrlcpe "fe sórpi-esc, per met- Èftlre; allawimaginazione ed.allo spirito del Mio pubbUco le emozioni dei rapidi colpi e •'**• rilievi-' appsriscenti. abrieUa Jeànn^t-è una specie di Jago. ja .specie, I>en^sTintende, di dimensioni .ùjbórghesi e meno eroiche dell'»onesto» p^lpjspeariahb; Vi ò analogia soltanto t^tfohe gli evènti dtèl dramma sono prò- JKm. dalla doppiezza; dall'istinto perfido ii toalvaicio di Gabriella celato sotto le ap- Sarenze.doiraanicbia, della soavità, del- fbffetto. i 7 >~ I ftlastuzià,'di artefice del Bemstein non Iftscià naturalmente insfruUata questa fon- «di imprevédutó e di contrasto. Uno dei eti del'" Seg-retoi'sta nello sconvolge- f£, nel disorientare l'ascoltatore, nell'obli- garlo a chiedersi : ò cosi? non ò cosi? per- <She? ' ' i»^ m m ... IS^Ì^tó^S^^N^1* SMfci^MlSS p',n)oatto- Lauto- lìt&W"r-hriS&iiffifJSìi* ìÌZì?£Z rt ^JSw h™À?^JSì 11 Co" spanto, sodo, dopo'non pochi anni di ma- «™™ ffZ 'SSàì teÌ^r^ te^n SSk^'to8^? iJ81^0 ™ tti^ìe' VP £ f ÙTl^l^°^tev^ %"fi(f; ^^^wl^^.^^fè per indurre un giovane segretario d amba- sciata, Dionisio Le Gueun, a sposarla. Enri- fihfit.t.n h triA v«ìr.va i« nuovo nn««' u chetta ò già vedova, le nuove nozze' le sor ridono. Ma Dionisio è uno di quegli inna iIH germe dei più tciribili mariti gelosi. E Gabriella, devota alla sua amica, si accinge a persuadere, il segretario d'ambasciata che Enrichetta: è la più'degna, la «iù virtuosa delle doline, dèlie mogli, delle ve do-Sio^Gue^è E Gabriela rende conto all'amica delle sue trattative, Ella è piena c5rteherezza, di bontà, di leal- tà: la sua onestà va fino agli scrupoli, sino a consigUare ad Enrichetta di confessare a Dionisio il suo segréto. Poiché'Enrichetta ^Hozleur ha-un- segreto nella sua vita: essa ha avuto un amante. , Meglio le dice Gabriella - che il qtuo futuro- marito sappia tutto prima: la qsuo.gelosia può rivolgersi anche al pas- sàto.. •* Gabriella pni la bene ed agisce bene: ma Eiirichetfa, alla sua volta, tentenna, non osJpàiTischiarsi al terribile passo dellaèon- fessloiie.' E allorché .essa si trova sola con.;.Dfòiìisio tace: ogui'sisito .svanisce.' E ìa Aite futuri sposi in una piena, sicura coitila* lltà... V ; - . . ! Noi .ascoltiamo questa prima parte del [dramma conrinneg^Uo.graiimento. Risen. «amo in essa-la-fouz» eOa^razia del Bern- Stein Insieme^conglunte.. Egìi'ci attrae, non et sconcerta tìncorft;rtìon'ci vuol colpire an-., cova ad ogni costo,— anche a costo'della logica-e deità; chiarezza — col suo congegno scenico. Non -sappiamo àncora dove si vada, ma ancora non. ci arrestiamo riunitosi e aspettiamo;che .la figura di Gabriella ci sveli ih qualche modo persuasivo quel vago enigma".che presentiamo essere ip lei. Virginia Réjter e il Carini recitano questo atto con una mirabile, intonazione di verità. La.insigne attrice che ci reca ancor sempre" dinanzi la prova dell'arte sua che è maestra agli'altri di passione, di sincerità, di evidenza, e-:la:musica della sua voce sa- ■TMiinfllnt- ii-rnHni i1 &e,^S t = li^. LV- fi taSw?. wJKwhM#»^.wS?,W,hlfÌT" tendente di Etichetta chiede che Gabriella o,.assicuri circa 1 amore della giovane ve- dova non potrebbe avere miglion inter- preti. -' .V #*#* i,: UC.tr ... ^ i-.. I, autore ci aspetta al secondo atto per propinarci ilsuico della sua sorpresa. Sia- mo a Trouvillé nella villa di una zia della cqppi'a Jeannelot Vi si trovano tutti gli ei;oi del dramima.igià conosciuti, anche En- riclietta e Dionisio, cha vi .passano la loro luna di miele,.e,.in.più) un altro personag- KiO destinato à sostenere nell'intrigo dram- E^o^^^>^^«ffla%«^^ ™fcx^™ìr^- ^ '• s,gnor -À .i -' , , Tont-Tulli e nella macchina teati-ale le- lemento ■ necessàrio alla produzione dello scoppio; Egli è stato l'amante «segreto» della vedova Enrièhetta. Ed ora entra in scena Gabriella-Jago. E' lei che l'ha fatto ri^ovare dinanzi nll'amtea^ in gl'atto? èdei chn con nstuzìà ni-pnnra ™ ZI 1 .due. antichi amanti; e lei che li' fa' sor*' prendere dal marito Dionisio, dopo aver per- fidamente- gittate nell'animo di lui i primi veleni dePsóspetlo 'e' della gelosia. ■ . ir"furore di Dionisio Le Gucnn scoppia con tutto .11 sub terribile impeto contro l'iiifélico Enrichetta.. che ricoDie di 'Mota: |f ^^mm^Slmi»SS%^^^ andò, dissipando là felicità, ' l'amore, „i S^tò Vlò l \nTfabbiTcato con le sniTman! Jfpa'rP7-%vnll c^ìnrri^ )tttv^^ dolci e carezzevoli, col sorriso dell amicizia, con la maschera della sua bontà la trama mostruosa ed iniqua. Che farà ora? Noi SaSSSiSS "^S^t^^-r^^SA'-jI^^S;1^^ distruzione. Come flotrà la misera donna » dinanzi ora-ad-Enrichetta che mi- pedonarle.' Come nptrà essa tacere al ma- rito, di lei, a Costante» che adora, che stima CQbriella, l'igno! ile condotta della maglio? ": sinnre Gabriello supplica l'amica di aver oietù di lei: sembra che un sol» terrore' vissi apprenda di lei: serviDrn cne un sola terrore per lo spirito'suo: quello che il ma- nniirenda' da Fnrichéttn. In. min. n«p ftPPM? FnrirhfittT dolp» ',•[""" JJ '■ Enrichetta dolce nietesa nrZ. „h„ ^„rt„J2^ ' • lce' *tte,°^ mette «i "fOa.l»a^(' mil nrl. . ■ «enry -Bernsteln ìitqrna, qui, evidente- mente, ad applicare la sua formula teatjra: e'a base di rapidità e di violenza L'atto ae Impetuoso, afferra con l'eccesso dell» sue,situazioni li pubblico e non lascia che si| sottragga al foscillo della sua fona ente- riore, e non gli''dà'tempo a protestare sejesso, oltre 'essere colpito, vuol anche coni'prendere ed .essere.persuaso. Gabriella.non 'esce ancor fuori dal suo enigma. Il dram ma che essa h'à creato nari, ha ^alcuna chia ra origine nella sua psicologia. La sua periversità si involge In -oscuri.meandrL La sua malizia di Jago non è né chiara, né lucida, invece di convincere '© di dar fon damento all'aziono ci turba, e dà un aspot to di voluto e combinato artifizio alla fa vola, **# T1 . .. ,, _ 11 terzo atto ci offre una nuova sorpresa. 8ua perfidia gU apro il. suo animo, lo de nud.a> -Pej*** eg» vi, possa leggere tutto 1 orrore del suo inconceplbilo istinto per- ve^°- , ,. , Dodici anni di vita coniugale sono dun <Iue passati nella finzione: ella e vissuta accanto all'uomo che l'ha amata o 1 ama tuttora col desiderio, col fervore con lim Peto della gioventù conservando mia per Petua maschera di sentimenti, Gabriella si umilia 'innanzi come una penitente, come una colpevole che nulla vòglia tacere. Hen- ryBerristein sfrutta, anche^qui, con il suo talento sottile e sagace tutto il poUio.?- di Questa situazione che egli ha ìmagfiiato e dedotto per vie di non troppo sicura lc-gi- ca, e che colpisce innegabilmente l'ascolta tore con «na specie di sensazione crudele.. Tutto ella confessa: è lei che già-prima ha seminato il dissenso nella famiglia del marito ponendogli contro la sorella; è lei ** ha staccato Enrichetta dal suo nrimo artlant€. 6 lei ancora> sempr6 lei> che ora h* dire«o contro runica, per distruggerne ^ nuova felicità, la macchinazione della jnviai„ feroce La confessione di Gabriella non è in tondo che un nuovo artifizio sentimentale. Essa serve a conchiudere il dramma nel perdono generale. (Dionisio ed Enrichetta, infatti, si riconciUano fiduciosi, dopo la tempèsta, nel loro 'am°re « Costante, dopo aver imprecato i-.„lN,„-„.,„ . „l^„rl„ ,„.,„ ,„„,,„ i« 2D ^f, „« ™ ^t teZ^J llJiac da con una non spenta tenerezza negli oc chi e in fondo all'anima) —.ma non nesce Se il tipo di donna che l'invidia d'ella fe licita, altrui rentfo invidiosa o trascina ad una maniaca delinquenza morale poteva essere un motivo ricco di elementi drammatici «^teia non ha visto in<*siche laparte estenorp e 1 w?ulta,^ "2°^'°T„ eM0' 9udJa invec* c.he. ù^emT^^?^JZÌt ?lento. «,la ra.e»™e * f s?re' ola.f femminile cioè, e rimasta invece m seconda ^ea, contorta, sommaria, ambigua e mefneace. '. 11 pnbbjioo ascolto ieri sera 11 segreto, con quell'interesse, con que la sospensione, con quell'attesa che oramai e.consueto ad offrire a' Teatro d\ Henry Bernstein: ne applaudì, anzi con calore, 1 momenti più impetuosi e sonori, ma non si mostrane troppo-persuasb, né troppo commosso da questo sag-S>o tloVe fabirità e, la-forza; 1 ingegno © iK «iatento dìrammaùcp del ■-Bei-nstein si num - Virginia Reiter ed ih.Gaiunij ho gin detto,. hanno recitatoi tre atti con eccellente espressione. Devo ricordare cijn essi la signora Carini ed il Berti«ao,; òhe hanno recitato con notevole ed emeaceemism'a. H segreto si ripete. dl.

Luoghi citati: Enrichetta