Il processo di Portogruaro

Il processo di Portogruaro Il processo di Portogruaro "La STAMPA non fu inquisita nè per-, quisita - La STAMPA e il senatore Frassati sono fuori causa nè sono in discussione „. (f>e» telegrafo «Ilo STHJVIPA). PORTOGRUARO, 16 Oggi si è svolto il processo contro il maggiore Zunini, che fu per quattro mesi collaboratore militare della Stampa, e cioè dal l.o giugno al 30 settembre 1915. Come è noto, il maggiore Zunini è accusato di avere, trovandosi in servizio militare a Treviso, nella qualità di censore delle corrispondenze, in diversi periodi di tempo, mandato al maggiore dei bersaglieri Gamba, al signor De Maria e in articoli alla Stampa (che non furono mai pubblicati) notizie contrarie a (quelle comunicate ufficialmente dalle autorità competenti. Si procede subito all'interrogatorio del l'imputato il quale ammette d'aver moS' so critiche, ma obbiettivamente dettate dalla sua passione per le cose militari e secondo i suoi criteri di critico. Secondo l'imputato l'offensiva doveva essere accompagnata da manovra tattica, impiegando battaglioni serrati per non dimi nuire il primo eforzo offensivo. Il Presidente osserva all'imputato che egli, come censore, aveva l'obbligo di can celiare quanto poi scriveva egli stesso. Il colonnello Frassinetti dei caratarne ri (Divisione interna di Torino), riferisce sulle sue indagini circa la relazione fra il maggiore Gamba e un certo Kliever, tedesco, direttore di un colorificio presso il campo di aviazione a ilirafiori. Pareo chi tedeschi hanno a Torino piccolo fab briche presso i nostri grandi stabilimenti, costituendo ciò un grave inconvenien te. Scoppiata la guerra, il Kliever st allontanò, affittando il proprio alloggio al maggiore Gamba. Certo Farina, che sostituisce ora il Kliever nel colorificio, si reca spesso in Svizzera, fors'anco in Germania. — Speriamo lo'tengano d'occhio ! — e sclama il Presidente. Il colonnello Frassinetti, dopo aver detto che il Kliever fu prima segre tario del Consolato, aggiunge ^che fu incaricato di censurare la corrispondenza eventuale fra il Gamba e il Klie ver. Nulla mai assolutamente risultò anche lontanamente di men che onorevole pel Gamba. Fu cosi che, invece, sequestrò una lettera del Z-nnini al Gamba, nella quale si criticavano alcune nostre operazioni militari. Essendo questo proibito agli ufficiali, il colonnello Frassinetti si credette in dovere di mandarla all'autorità giudiziaria militare. Di qui l'attuale processo. Il maggiore dei bersaglieri Gamba, amico del Kliever e dell'imputato, dà ragione delle sue relazioni con questo signore Kliever, perchè conoscente di sua moglie, che è tedesca. Quando subaffittò lalloggio del Kliever, pago in anticipa una parte. Presidente: —* Sarebbe stato meglio pagarlo tutto anticipatamente. 11 maggiore Gamba prosegue dicendo che collaborò alla Stampa in sostituzione dello Zunini, limitandosi a commentare il bollettino ufficiale. Egli vendétte al Kliever un cavallo. Non potè pagar» ' l'altra parte dell'affitto dell'alloggio per-» che non sa dove sia il Kliever : scoppia* ta la guerra non ebbe, come suo dovere» più nessun rapporto con l'estero. Il senatore Frassati spiega come egli assunse provvisoriamente il maggiora Zunini. — Dopo la proclamazione della mobilifazione generale, il critico ordinario fu chiamato al fronte. Mi sovvenni che un anno fa un mio collega in Senato, cavaliere dell'Ordine Supremo dell'Annunziata, mi aveva raccomandato un maggiore Zunini. Gli offrii il posto vacante che tenno con onore per quattro mesi, e cioè dal giugno all'ottobre, quando lu chiamato in servizio quale censore a Treviso. Dall'ottobre al novembre ricevetti dal Zunini quattro articoli di critica militare e politica, nonché bozzetti. Gli articoli d'indole tecnica militare non erano destinati alla pubblicazione immediata; in quanto ai bozzetti non ritenni fosse il caso di pubblicarne nessuno, nè oggi nè mai. Non ho ricevuto mai alcuna lettera privata, nè direttamente ni: indirettamente, mai vennero quelle lettere che si scrivono fra amici. Essendo stato lo Zunini richiamato in servizio, questi mi presentò come suo sostituto il maggiore Gamba, completamente a me sconosciuto. Il maggiore Gamba era addetto al Comando Supremo. Si trovava a Torino in congedo per malattia. Il senatore Frassati, terminata la deposizione, prega il Presidente di permettergli alcuno domande all'Avvocato" fiscale militare. Il senatore Frassati rivolto all'avvocato fiscale militare dice : — Ella, ebe si è occupata con tanto zelo dell'istruttoria di questo processo, può dire se la Stampa abbia una qualche responsabilità diretta o indiretta in questo processo, c se gli uffici di un'scnatore piemontese siano stati perquisiti? Avvocato fisca'e militare : — La «Staiti* pan non fu nè Inquisita nò perquisita. Tut-. ta la mia istruttoria riguarda II maggiore Zunini, La « Stampa » a il senatore Frassati sono fuori causa, ni sono in discussione. Dopo la breve discussione e dopo la requisitoria dell'Avvocato fiscale e l'arringa del difensore, il Tribunale ai ritira per redigere la sentenza. Lo Zunini è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione militare e a 500 lire di multa.

Luoghi citati: Germania, Portogruaro, Staiti, Svizzera, Torino, Treviso