La minaccia su Scutari e Antivari
La minaccia su Scutari e Antivari La minaccia su Scutari e Antivari La tendenza dell'Inghilterra a serbare le sue troppe per provvedere ai propri domini I primi attacchi bulgari sul fronte franco-inglese in Macedonia (Servizio speciale della STAMPA) Parigi, 8, notte, Mai d giornali francesi si mostrarono meglio disciplinati a seguire il consiglio del si' lenzio sulle 'deliberazioni dei convegni di questi giorni, diretti ad assicurare una direzione più vigorosa -e più armonica all'azione della Quadruplice. 'Non una parola oltre il comunicato ufficiale già trasmessovi. Ieri sera Clemenceau stesso, malgrado l'indiscreta fenomenale curiosità, si dichiarava ridotto ad induzioni e in compenso esprimeva certi stupori, principalmente quello di aver visto t rappresentanti dell'Italia e della Russia presenti a Parigi restar qui, mentre sii teneva it convegno a Calais. Senza pretendere di conoscere le ragioni segrete sarà permesso far notare al direttore dell'» Homme Enchainè » che l'astensione si spiega col fatto che a Cailais si trattava di decidere la sorte dei contingenti sbarcati a Salonicco, escfasivaimente composti di franco-inglesi. I generali russo e italiano non avrebbero avuto competenza a discuterne. L'arrivo degli austro-bulgari a Scutari è prevedibile entro breve termine. Allora la occupazione di Antivari sarà solo questione di ore. Appena effettuata, l'investimento del Montenegro sarà tanto più completo quanto la presenza dei sotomarini nelle vicine Bocche di Cattaro, renderà più pericolosa la traversata dell'Adriatico. E' impossibile che il ConsigMo di guerra non_abbia esaminato l'urgente problema. La tendenza degli inglesi a limitare il loro concorso sui vari teatri. della guerra è stata discussa liberamente, particolarmente dal « Journal »( che trova- perfettamente giustificata la loro preoccupazione db assicura-' re più e meglio la difesa dei loro domini. Fatti nuovi — scrive in sostanza il giornale — ve li impegnano. ' I turchi hanno ripreso l'offensiva in Mesopotamia. Mentre il Governo di Costantinopoli è costretto ad agire contro i Drusi ed i Siriaci ribellatisi sotto Gema! pascià, 'la spedizione ottomana di Pertev pascià è stata trasportata a Bagdad, a rinforzare gli effettivi di Nur Eddine pascià per infliggere una seria disfatta alle truppe britanniche. L'azione germanica non si arresta all'Irrak, ma tende a sollevare la Persia per raggiungere l'India attraverso l'Afganistan, tenuto dall'emiro Hami Burah, sospetto. InPine la nuova spedizione in Egitto è decisa e avrà luogo prima dei calori di marzo. Il patto formale tra tedeschi e turchi impegna i primi a fornire due Corpi d'esercito subito dopo la campagna di Serbia- Hervé, rite neudo come definitivo il rifiuto degli inglesi a collaborare più oltre a Salonicco, ne tira motivi aspri'il cui tono è facile'comprendere. Il «Gauloisn pubblica da fonte america na quali sarebbero le condizioni di pace che la Germania farà capire durante la prossima discussione al Reichstag. La Germania chiederebbe il controllo nei Balcani, assicurandosi HI cammino, per Costantinopoli e l'Asia Minore, la costituzione del nuovo regno di Polonfa, l'ingrandimento della Romania a spese della Russia, il ristabilBmento dellìantica frontiera occidentale con libertà completa per il Belgio e forse anche una leggera concessione alla Francia nell'Alsazia francese. L'Inghilterra decisamente si è associata ai provvedimenti adottati dalla Francia nella settimana scorsa circa il commercio greco : rifiuterà ormai il permesso di esportazione alle navi dirette a, porti greci. Il Mafin assicura che da parecchie settimane il porto di Salonicco vide sbarcare quanti contingenti poteva materialmente ricevere. Tutte le unità sono provviste di materiale da guerra complèto, ciò che rende le operazióni di sbarco lunghe. La media degli uomini sbarcati è di tremila al giorno. d. R.
Persone citate: Clemenceau, Eddine
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