Sintomatiche interrogazioni di Liebnecht al Reichstag

Sintomatiche interrogazioni di Liebnecht al Reichstag Sintomatiche interrogazioni di Liebnecht al Reichstag Il Governo tedesco invitato a presentare e ad iniziare i negoziati di pace. i documenti sulla genesi della guerra ( Servizio «pecial» della STAMPA ) Zurigo, 1, notte. ' Si ha Ha Bertmoì lAebnecht ha presentato al Beichstag le seguenti interrogazioni al Governai 1) Se U Governo sia disposto, dato che lo siano gli altri belligeranti, ad iniziare immediali negoziati di pace sulla base della rinuncia delle annessioni o su quale altra tate; 2) Se il Governo sia disposto -finalmente a presentare ai Heiehstag e al popolo i documenti, o altro materiale ufficiale o ufficioso sulla genesi della guerra mondiale e a nominare una Commissione parlamentare che esamini, sotto il controllo della pubblicita e chiami al redde rationem i responsabili; 8) Se il Governo sa che il popolo tc'desco desidera una diplomazia democratizzata, in sostituzione della diplomazia segreta; 4) Sul caro viveri; 5) Sul nuovo orientainenlo della politica interna.. (Stefani). Il Muto iiia e la guerra nell'"expas8ll di tapi a! Reictóag Un generico accenno all'Italia e alle operazioni sul l'Isonzo (Servizio speciale della Stampa) Zurigo, 1, notte Avete già avuto notizia dell'apertura, del Reichstag e delle discussioni rapide che si sono avute. La nuova sessione di guerra non ha avuto la solennità delle sedute precedenti. C'era molto pubblico nelle tribune, molti ufficiali in divisa, alcuni colla Croce di Ferro all'occhiello; Nonostante che i giornali avessero dichiarato che il Cancelliere non avrebbe fatto le sue dichiarazioni che il 111 dicembre, fra i berlinesi si sparse la voce che Bethmann Hohvegg avrebbe deciso di parlare nella prima seduta. Fu iiuindi una pazza caccia per i biglietti di invito. Ma l'attesa fu delusa. Lo scanno del Cancelliere dell'Impero era vuoto. Alla lesta dei segretari di Stato vi ora il ministro dott. Delbrueck. L'esercito e la 'flotta erano rappresentati da stelle di. secondo or dine, giacchè i ministri erano assenti L' "exposé,, di Kaempf Il presidente Kaempf fece il consueto riassunto della situazione politico-militare di cendo : « Mentre ad Occidente un tentativo di •6fondaniiento compiuto dal nemico con gran de preponderanza numerica naufragò damanti all'eroismo delle nostre truppe e. dei suoi capi ; mentre l'esercito tedesco e quello austriaco tengono, con pugno di ferro, ciò che conquistarono in combattimenti audaci ; mentre sull'Isonzo gli'italiani voglio nò togliere all'Austria almeno ima parie di ciò che avrebbero potuto l'aggiungere prima della guerra senza colpo ferire, pei Balcani si compiono avvenimenti cho dal punto di vista diplomatico, come da quello .militare sono condotti in rapdo brillante lo con una sicurezza insuperabile, che ci permettono di vendicare, coH'Austria-Uiigheria e col nuovo alleato bulgaro, l'uccisione di Serajevo e di mettere- fine agli intrighi serbi pericolosi per l'Europa. La fra. teli ansa d'anni, col valoroso esercito bulgaro, ha coronato la nostra vittoria: l'è eercito serbo fu debellato. L'esercito otto' mano mantenne alta la sua fama e sventò 3fimpiresa dei Dardanelli. La. superba Inghilterra trema, preoccupata della sorte della' chiave della sua potenza mondiale. I nostri nemici sono pervenuti nella doscienza che noi siamo invincibili sui campi 'di battaglia, sicchù più tenacemente si aggrappami olla speranza di rovinarci economicamente e di vincerci colla fame. Come si ingannarono circa la nostra energia finanziaria, così essi giudicano la nostra situazione economica ». Il presidente, dopo avere affermato eh; •non vi ò nessuna ragione per negare la pe «.uria di alcuni generi non di prima necessità, penuria che sarà superata e vinta coll'organizzazione del mercato dei viveri, si che essi avranno prezzi accessibili alla por tata generale, così ccncluse: •< Anche- nel campo finanziario ed economico abbiamo motivo di guardare all'av venire con fermezza risoluta, con incrolla bile fiducia. Nel 1870 si è compiuto l'Impero con l'unione di tutte le stirpi tedesche: l'unióne di tutto il popolo tedesco farà ora- si che nel futuro la Germania sarà posta isicuro -da nuovi attacchi delittuosi, .come quelli che Iti costrinsero ad affrontare questa guerra ». E' notato l'accenno all'Italia. II Kaempf Usò una frase generica, mentre nella ses sione precedente aveva parlato di res'isten za vittoriosa degli austriaci contro cui si infrangevano tutti gli attacchi italiani. Per l'imposta di guerra Il Reichstag sbrigò quindi la leggina pe la riforma dena legge sullo stato d'assedio e poscia si venne alla discussione sull'imposta di guerra. Il segretario di Stato, Helferisch, motivò 31 progetto, dicendo che i miliardi di spese per la guerra rimasero in massima parte nel paese. Ne nacque uno spostamento dei valori che deve avere una manif estazio n: nell'aumento patrimoniale generale. L'imposizione prende per base un periodo di ir anoi, quindi non può ledere le forze econo miche necessario se si vuole condurre guerra a buon ime, il che è la questioni principale. Il progetto fu poi /trasmesso al la Commissione del bilancio. Le imposte sugli utili di guerra Le motivazioni con cui il segretario del le finanze Helfferisch iniziò ieri la discussone sulle' imposizioni sugli utili di guerra vi tono note nelle loro grandi linee. Ecco quchqupzigtrsutumraedvasippstteqdnfiumsotuptafodddptelimliczlas—bzccppssnsmbcmsspccdlsspV.tchaed pqualche brano più interessante delle sue dichiarazioni: «lo parto da questo principio: chiunque, in contrasto alla grande massa della popolazione, migliora la sua situazione gra. zie alle condizioni materiali dell'epoca di guerra, ha il dovere di sopportare i nuovi tributi in parte adeguata all'aumento della sua sostanza. E' quesia la base della futura imposizione degli utili di guerra. L'aumento della sostanza sarà computato paragonando il patrimonio al 31 luglio 1914 ed al 31 dicembre 1916. Gli aunfeuti derivanti da eredità non saranno presi in considerazione. Al Governo ripugna, come ripugnerà anche a voi, il pensiero che l'imposta sugli utili di guerra sia come un castigo, come se cioè ci trovassimo di fronte a guadagni esagerati. Abusi avuti sotto questo aspetto (appunto i guadagni enormi) devono essere eliminati in altro modo che non colle imposte: esse non possono significare un castigo; ma anzi sono un dovere, un onere generale ; come esiste il dovere militare, deve esistere l'onere delle fornitudel l'esercito. Ragioni evidenti consiglia., nell'applicare le imposte, di salire alle sorgenti. Se tasse saranno imposte nel futuro, certo saranno superiori alle solite im poste e non si applicheranno tasse unitarie ». Netta discussione sulla leggina della riforma delle disposizioni sullo stalo di usedio, Schéidemann, socialista, dichiarò di deplorare che il Governo non presenti un disegno di legge di riforma come corrisponde ai desideri della popolazione. La leggina presentata non elimina die in minima parte le condizioni deplorate. I deputati socialisti si riservano di ritornare sull'argomento- « In realtà — come disse l'oratore socialista — la leggina presentata non fa altro che mitigare le condanne per contravvenzioni leggere, che invece che col carcere, aranno -punite colla multa. Il Vorwaerts rileva oggi la meschinità della riforma e ripete i lagni mossi su questo stato di cose che dico il giornale — imedir.ee la libera discussione. Non ni potrà trattare — ilice il giornale —- della possibilità della pace e della possibilità della line della guerra e delle condizioni di paco se non quando esse saranno conoscinte di faìto od alia vigilia della conclusione. In questo caso c dubbio che, appena tolti gli impedimenti che oggi non permettono di discutere, la tempesta di discussioni che ne sorgerà potrà permettere i restare al potere le- persone che l'hanno stipulata. Il malcontento che ne sorgerà nell'opinione pubblica sarà così forte che spazzerà via gli uomini di Stato principalmente responsabili. Il più importante problema è questo: una pace attuata senza la cooperazione del popolo involgerà i massimi pericoli per il futuro. 11 malcontento ne scuoterà le basi siri dai primi giorni e nessun Governo avrà autorità sufficiente per promignaria e giustificarla ». Il giornale ritorna quindi ad affermare comepochi giorni or sono che il partito socialista chieda al Cancelliere al Reichstag di esporre il suo programma sulla fine della guerra. L'organo socialista scrive infine non esse'e nel vero coloro che credono che la discussione sulla pace possa suscitare all'estero l'impressione che la Germania voglia" ì pace a tutti i .patti Ma lo strano, peraltro, è questo, elle proprio i deputati socialisti che domandano sul Vorwuerts libertà di discussione hanno di.amato la nota decisione contro il deputato Liebnecht e contro la libertà di parola di cui questo deputato fece sinora così sociahsticnmente uso. L'approrigionamento delle granaglie e delle patate Fra le relazioni presentate dal Governo Hrepccmfensidpdcdtteual Reichstag vi è quella sui provvedimenti economici già presi.' In essa si" dice che la centralizzazione degli approvvigionamenti delle granaglie e delle farine ha dato mio ni risultati ; che il raccolto delle patate è stato favorevole (154 milioni di tonnellate) ed ora si farà si che la popolazione possa comperarle ad un prezzo modesto. Anche il raccolto dei legumi e della frutta è stato buono. Vi sono difficoltà per provvedere la popolazione di carne, di latte, di grasso di burro, ma sùccrcherà di provvedere. Difficilissima la questione dei foraggi, che la Germania importava quasi completamente dall'estero, l'utle queste discussioni dentro c fuori il Reichstag non hanno tolto che la sessione parlamentare sia finita. II progetto di legge per la tassazione dei profitti di guerra deve essere approvato rapidamente, è <vero, ma I disegno di legge definitivo sarà presentato 'nel marzo 1916- Si delibera che il progetto di legge venga rinviato alla Commissione del bilancio. Il Reichstag sarà convocato a domicilio. ptalmFmeHdtdCLpMludsal

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