Nuove dichiarazioni di Skuludis sulla neutralità della Grecia

Nuove dichiarazioni di Skuludis sulla neutralità della Grecia Nuove dichiarazioni di Skuludis sulla neutralità della Grecia Continuano gli sbarchi degli Inglesi a Salonicco - Le iniziative di Alfonso XIII per i prigionieri di guerra. (Servigio «pedale della STAMPA) "Ci sforziamo a mantenere una benevola neutralità,,> • (Servizio evertale della aumvi). Parigi, 28, notte. Il corrispondente del Tempi da Atene hm intervistato Skuludis, che gli ha dichiarato che i recenti incidenti sono derivati da malintesi, essendosi attribuito un valore positivo e materiale a eontideraiioni di ordine puramente Uorico. «La situatone del Governo — aggiunte Skuludis — è molto delicata : ci stoniamo a mantenere vna benevola neutralità verso la Quadruplice per facilitare il suo compito nella più larga misura. Nutro pure le migliori sperarne che tutto si aggiusterà. Le trattative in corso convinceranno la Quadruplice che la Grecia è e resterà sempre degna della fiducia degli alleati ». Lo slesso corrispondente afferma che le relazioni della Turchia cogli alleati impercentrali snuo buone solo apparentementeTra gli alleali le discordie aumenterebbero giornalmente. 7 funzionari che sono sospettali di rigirr contro il Governo responsabile e a favore di Dyemal, l'organizzatore della sollevazione in Siria, sono stati incarceratiProclami rivoluzionari vengono distribuiti all'esercito. L'odio contro i tedeschi aumenta; la popolazione comincia a comprendere che ì tedeschi mirano a impossessarsi deGoverno. Le persecuzioni contro i greci continuano nel territorio turco. O. R. Continua lo sbarco degl'inglesi et Salonicco I serbi si concentrano tra Kossovo e Monastir Parigi, ?S. notte. I! Temps riceve da Atene che contingenti inglesi continuano ad arrivare a Salonicco,' dove si attende pure l'arrivo di importanti rinforzi francesi. Le forze inglesi sostituì rono quelle francesi sulla linea Doira-Kout chorino- I sorbi si concentrano nella regione di Slonastir e di Kossovo, doversi prevede avverrà la battaglia decisiva. Sull'entrata dei russi sella guerra balcanica i;tri-l:io special': della Stampa) Lugano, 2S, notte L'odierno boneltino politico del t Journal de Genève » tratta la questiono degli interventi nella guerra balcanica. « Dispacci da fonie diversa parlano di un esercito russo di !!50 mila li-in; ai concentrato sotto «li ordini di Kuio1 iufu; ut-, il gran capo della campagna di Man.imi.., tanto a Reni in Bessarabia quanto ad />d*;^a. Quest'esercito non può avere altro «topo che quello di marciane contro i bulgari. Ma in qual modo? I rumeni li lascieraiiiio pass:ie? I rumeni dicono che non entreranno in campagna se non quando et saranno quattro o cinquecento mila alleati nel Balcani. Per6istaran.i0 dunque ad impedire che i russi vi arrivilo, dando cosi alle loro affermazioni un colore equivoco? E' vero che si potrebbe risalire il Danubio senza che la Romania ne prenda ombra: vtrso Rusciul; la riva desini diventa bulgara t> si potrebbe tornare di sbar oare le trhppe; oppure si potrebbe anche passare por mare, sbarcando a Verna od ;i Buif;es. Sono imprese difficilissime, ma non im possibili. Se- jrìt italiani ed i russi non tentano — comludo l'articolista — qualcosa a breve scadenza, la situazione di Sarrail diventerà critica anche se i greci mantenessero la parola ed osservassero la loro neutralità benp vola >. listo 1 il su Pasic Le miniere di rame io Serbia e in Romania [Servizio speciale della Stampa » Berna, 26, notte. La Strliiu ha importanti miniere di rame■La Più importante è quella di Bormina, giù Tu possesso dei bulgari. Il « Beriiner Tageà'iatt» rileva che 41 rendimento di questa Eùniéra fu di settemila tonnellate nel 1912. -lASi-re- miniere serbe sono presso Masantek c Jàabath. Ar.chc 'la Bulgaria ha miniere di rame: La più importante è quella di Plazaki;'kki presso Vratza, ohe ha il rendimento di Cinquemila tonnellate annue. La Turchia ■r- nota infine il giornale — Ita miniere di rame di cui non fu possibile finora lo sfruttamento per mancanza di mezzi di trasporto La sola miniera sfruttata attualmente t' quella di Argiaii, che produce 2100 ton- Jieàato . Questa miniera sarà messa 'm va,yre colla ferrovia di Bagdad. L'Austria frugherà negli archivi di Stato di Belgrado come la Germania frugò in quel-i di Bruxelles. II proposito è preannunziato da Roda Roda, il noto giornalista della i< Neue Frede Presse », che racconta sulJ'« Az Est », uni episodio squisitamente tendenzioso. Nel'l'usciire da Novi Bazar al seguito dell'esercito 'invasore i! giornalista si senati ad un itratto chiamare. Era un antico conoscente serbo, il dottor Padolovic. « Ecco un castigo i— avrebbe detto M dottore serbo, — che noi dobbiamo alla perfidia di Pasic. Pasic ha condotto la Senbia alla rovina. Egli non ha fatto altro che compromettere la Serbia in luna serie di pericolose macchinazioni, corno la congiura di Seru>ovo. Se frugate negli archivi -di Belgrado troverete la prova ». E' froba-bile ohe la Serbia abbia messo in salvosuoi archivi, ma questo è di secondaria im portanza.-In fatto di politica balcanica l'Au stria è avvezza a superare brillantemente qerte piccole difficoltà._ Fatti recanti d'imo strano che quando l'Austria cerca ùn documento lo trova eempra.. I serbi incalzati nella frontiera montenegrina Baallea, 28, ootta. Si ha da Vienna questo comunicato ufficiale sul fronte balcanico: Le truppe austro-ungariche, combattenti sulla frontiera nord del Montenegro, respinsero ieri il nemico sui colle di ìietalka. Il nemico venne respinto da Mitrovitza e raggiunto sulla strada conducente da Ipek aita frontiera montenegrina. In guitta regione furono fatti altri prigionieri terbi. I Bulgari occuparono Goldsbrdo m sud-ovest di Pristina e le alture ad ovett di Verìsovic. AHoosfl I liioie ili [Ina tra i Sovrani belligeranti Il Re del Belgi» e il ''leader,, degli irlandesi IServizto speciale della Starna:-) Parigi, 28 notte. Un redattore deU'Excelsior ha visitalo al Palazzo Reale l'ufficio istituito da Alfonso Xlll per il segretariato dei prigionieri di guerra di lutti i paesi belligeranti. Il Redi Spagna mantiene sulla sua cassetta l'istituzione benefica. Alfonso Xlll ha detto che moltissime lettere giungono giornalmente da tutto il mondo, dai parenti dei soldati feriti e prigionieri. Queste- lettere spedite da lutti i paesi belligeranti invocano l'intercessione del Sovrano. 'Alfonso Xlll a tutti fa rispondere e di lutti i casi si occupa, con fraternità commovente. Vna larga parte+dclla lista civile è consacrata oggi al benefico servizio per le spese e per gli stipendi degli impiegati, per il materiale di posta e per il telegrafo. Ogni giorno il Re sorveglia personalmente Ve norme lavoro. Quando dovette sollecitar* dal Kaiser la grazia per la contessa di Belledile, che con altre dame francesi e bel glie era stata condannata a morie a Rruzcl. Ics, Alfonso Xlll pasto intere notti a moltiplicare dispacci al Kaiser, ai Principi tedeschi, al Papa e non riposò sino a quando ottenne, la grazia. il leader irlandese Redmond ha visitato re Alberto del lielgio. La conversazione di Redmond impressionò vivamente il Sovrano. Redmond assicurò il Sovrano' eroico che l'Irlanda è decisa, con l'Inghilterra, a non abbandonare le armi sino alla ricostituzióne del Belgio, il. Re non seppe trattenere le lagrime quando apprese che tutti i. bimbi irlandesi hanno consacrato ì soldini dei loro salvadanai a incremento e a vantaggio del fondo di soccorso dei bambini belgi. Il Re ringraziò con effusione il leader degli irlandesi. D. R. GeAcssca.lstebdtezgttptssdcmdsdslsspdmdpnqrmdfGtngq