In Serbia

In Serbia In Serbia Veies ripresa dai Francesi Monastlr, 10. Il Comando Militare comunica ufficialmente la ripresa di Veles da parte dei Trancesi, avvenuta ieri. (Ag. Stefani). Francesi ed Inglesi progrediscono lentamente ma sicuramente Parigi, 10, mattino. I giornali hanno da Salonicco : Notizie dal fronte francese sono rare; si sa però che le truppe francesi ed inglesi continuano a progredire lentamente ma sicuramente. La fiducia nel successo finale degli alleati nei Balcani è generale ed incrollabile. Il generale Sarrail è partito ieri sera per far un'ispezione alla fronte. II Petit Journal riceve da Atene in data 9 novembre : « 7 bulgari, rinforzati da importanti contingenti, attaccarono violentemente il fronte francese, specialmente all'ala destra, ma furono dovunque respinti, eccetto in alcuni punti senza importanza, dove riti scirono a mantenersi. Questo risultato costituisce un grave scacco pei bulgari, il cui obbiettivo era di portare al nemico un colpo decisivo avanti l'arrivo di rinforzi da Salonicco. Le perdite bulgare sono rilevanti, Gl'Inglesi nella regione di Doiran Salonicco, 10, Gli Stali Maggiori inglese e francese datino le seguenti informazioni: Gli inalesi, rinforzati di una divisione, occupano- saldamele la regione di Doiran- Gli attacchi bui■jari contro lirivolak dimostrano la inquietudine che loro produce l'avanzata francese. Oltre Cerna, dove i francesi occupano la regione di Mezz'm, Cannandol e Dobrista, treni circolano liberamente. Si attende l'arrivo del generale Munro. Le truppe francesi estendono metodicamente il loro fronte lungo la strada ferrata di Krivolak verso Veles. La'situazione dei bulgari in questa regione diventa difficile Le truppe inglesi sostituiscono nella regio ne di Doiran j francesi, cTie avanzano verso Veles. Notizie dal fronte francese annunziano che l'avanzala continua ad Oriente, verso Coslarino. Il fronte francese è imprendibile. ! bulgari prendono Aleksinae Ginevra, 10. Notizie di fonte tedesca dicono che i buiìurì, dopo preso Leskovac, raggiunsero la Morava, a nord-ovest di Alecsinac e la regione a nord-ovest di Nisch. La Tribune de Genève riceve da Bucarest: ulin giornalista austriaco provenien te dall'Albania dichiarò che gli austriaci equipaggiarono ali albanesi, il cui compito sarebbe di occupare Antivari, Prizrend, Tetono e Sfornatimi (Stefani) Il bottino fatto dal bulgari a Nisch Baallaa. io. Si ha da Sofia-, un comunicato ufficiale, in data del 7, dice-. « Le nostre truppe continuando ad inseguire l'esercito serbo, sono giunte oggi su tutto il fronte della Morava e si preparano a passare sulla riva sinistra. Abbiamo occupalo le città di AWisinac, Wlasotince, IItovac e in Macedonia Tetovo. Nessun cambiamento sulle altre fronti. uA Nisch e nei dintorni abbiamo fatto il bottino seguente: cannoni da fortezza, fucili .e casse di munizioni, vagoni ferroviari per la maggior parte carichi di derrate alimentari, molte automobili e materiale sanitario. Vi sono inoltre numerosi depositi di polvere nella città e nei dintorni. I serbi nella ritirata hanno abbandonato cannoni », La Serbia decisa a continuare la lotta "fino alla vittoria» Roma, 10, notte. Lu R. Legazione di Serbia in Roma comunica la seguente Nota ufficiale del Governo Serbo; « /( Bollettino Ufficiale del Comando militare germanico annunzia che a Kralje■do sono stati presi centotrenta cannoni serbi. In relazione a ciò è necessario rilevare che non si trulla ili cannoni adoperati sul campo, durante le operazioni di. questo autunno, bensì di cannoni turchi e bulgari che erano stali colturali nella guerra serboturca c serbo-bulgara e che, inadoperabili in guerra, erano stali depositati eom-u materiale vècchio: perciò la perdita di questi cannoni, non rappresenta unti diminuzione della forza militare serba, che e rimasta intatta e decisa a continuare fino alla vittoria la lotta col nemico, per quanto questo I sia malta supcriore M numero ». '(:.flt>3àh\ Kiroio & '9o\-^. cai

Persone citate: Munro, Petit