Da Anversa a Costantinopoli

Da Anversa a Costantinopoli Da Anversa a Costantinopoli Ha tragedia della Serbia invasa e il successo francese a Strumitza - Il Governo nella impossibilità di funzionare - Ita' terza capitale del Regno in un piccolo paese sperduto presso la frontiera albanese. (Por telegrafo dal nostro -inviato speciale ) ■ SALONICCO. 2. (Hitelegrafalo da Atene. 6. ore 25,15). 7,'onio stasera da un breve .viaggio compiuto nella Serbia meridionale fino alla tazione di Strumitza, nel sellare occupalo dalle truppe francesi. La situazione in queto settore, la cui» fronte si spiega da Doian fino al nord di Strumitza Stazione a Krivolak ed a Negoiin, è felice. I bulgari, espinti nei due'attacchi che tentarono prima a Strumitza'Stazione e verso Gevgelia, poi verso Strumitza Stazione ed a Vaiandolo, respinti la prima volta da prcsidii erbi rafforzati da qualche contingente francese, e la seconda volta- dai francesi escluivamente, non hanno più.ripreso la offensiva, anzi si mantengono su una difensiva molto prudente al di là del confine. Essi mostrano dutemere un improvviso attacco rancese contro Strumitza Città {ricordo ancora che Strumitza Stazione éjn territorio serbo sulla riva del Wardar, mentre Slruvìilza Città è dittante una ventina di. chiometri oltre i monti del Plaitsk, in territorio bulgaro) e mostrano di temerlo ora sopratutto che la quasi totalità delle loro lsftruppe C'impegnala più a nord, nella invaisettore meridionale vengono aggiungendosi i primi Corpi inglesi che da Salonicco salgono in Serbia. Situazione disperata La situazióne dunque si può coscienziosamente irì questo 'settore dichiarare felice, pur dovendo subito aggiungere che tale essa- non è in nessun altro punto dei due fronti di guerra della Serbia ; né sul fronte settentrionale né sull'orientale, ove invece essa non si può definire che disperata. Questo non é più un mistero per nessuno e von è piti il caso di farne un mistero. Austrogermani e bulgari hanno effettualo il congiungimento delle loro forze nella Serbia settentrionale, per cui ora il fronte diguer ra degli imperi centrali si prolunga senza interruzione di continuità, tagliando a mezzo l'Europa, da Anversa a Costantinopoli. Ed i bulgari nella Serbia, centrale stanno [orzando la linea Vrania-Kumanovo-Sko plie-Veies e respingono già i serbi verso Prizrend e verso Prglep. •La Serbia dunque, eccetto che nella sua parie meridionale, è quasi tutta invasaIl suo Governo, disperso da Nisc in questa ed in quella città, è nella impossibilità d funzionare ; il suo esercito è stremalo ; la popolazione, atterrita, fugge dalle città, rifugia sulle montagne, rifluisce alla Iran tiera greca. Che faranno ora gli alleali? Che farà que slo Corpo di spedizione degli alleati non mollo numeroso, sparso, da Salonicco alla Serbia meridionale fino a Negotin ed Krivolak t "Non farsi uccidere inutilmente ., Vediamo intanto dò che .gli alleali itan no fatto finora. Il Corpo di spedizione è co mMciato a sbarcare a Salonicco, come gnu.no sa, il giorno 3 ottobre. Quindici gioni dopo, vale a dire ti 18, i primi scaglionfrancesi avanzati nel settore Gevgelia-Slrumitza Stazione, prendevano parte al combattimento di Strumitza Stazione, respingendo, insieme coi serbi, un furfoso attaccbulgaro. Le truppe francesi quindi sosttuivano i serbi su tutto il fronte dal conne greco a Strumitza Stazione. La sostituione era completa il giorno 23. Il 24 i bulgari rinnovarono l'attacco coforze rilevanti e colla decisa intenzione impadronirsi della ferrovia Salonicco-Sl:plje-Xisch per tutto il tratto compreso fValandovo e Strumitza Stazione, ossia ptratto difeso appunto dai francesi. Fu vermezzogiorno che i bulgari apparvero sulsommità delle colline che si elevano ripie frastagliate dietro Strumitza StazioneValandovo, lungo la riva sinistra del Vadar e che culminano col Monte Plausc. Il generale Bailloud, comandante le forfrancesi impartì immediatamente le dispsisioni opportune pel combattimento. legione straniera si avanzò ad occuparecontrafforti del Monte più prossimi alla sjjiJgM .4* g»"*w.iau Due, battaatiùjìijjiì& le.ria si spiegarono a sinistra della legione straniera- che doveva formare il centro del fronte, di combattimento, ed il secondo reggimento zuavi si spiegò alla sua destra l Cacciatori d'Africa furono' tenuti in riserva mentre l'artiglieria e sezioni di mitragliatrici prendevano posizioni poco retrostanti alla line<i del fuoco. Il generale Bailloud deità pei stioi uomini l'ordine del giorno seguente; « Tùlti. dietro i ripari; fare grande conto della propria, vita ; non farsi, uccidere inutilmente. Questo vuole dire risparmiare, le forze della Francia; vuole dire impiegare utilmente fé proprie forze. Se ad un certo momento si presenterà la necessità di farci tulli uccidere qua, state sicuri che. io ve ne avvertirò »,. Poco dopo, e precisamente, alle, ore lì, ti primo srhapnel bulgaro scoppiava sulla stazione di Strumitza. E la spoletta di. questo srliapnel si può ora ammirare trasformala in calamaio sul tavolo dell'ufficiale della pasta militare francesi: a Slrumifza Stazione. ' Un uragano micidiale 71 terreno sul quale si sviluppò l'azione, -, o a a a n n a n o rni umnco tifiuon di *ra el so la de e arrze po La e i sta&b ti giorni reso difficilmente, praticabile dalle violenti pioggie cadute. Per questo, terreno, 'mentre la loro artiglieria continuaa il cannoneggiamento della stazione di Strumitza, le fanterie bulgare mossero alattacco delle linee francesi. Erano quattro •cggimenti, e cioè il sesto ed il quattordicesimo di linea, il reggimento dei fucilieri di Ferdinando 1 ed il reggimento chiamalo di Filippo poli ; ed avanzavano secondi/ la tattica germanica in ranghi compatii, a vendo avanti ad essi, come avanguardia, alcuni riparti di granatieri e qualche banda di coniilagi macedoni. I francesi lasciarono che ■;. bulgari avanzassero senza rispondere al loro fuoco nemmeno con una schioppettala. Quando [mono a poche centinaia di metri, allora soltanto improvvisamente e ad un tempo tutta la linea francese si infiammò. Una raffica formidabile di proiettili investi le schiere bulgare, compatte e le falciò terribilmente. l.a linea bulgar" arce piegare sotto l'urto di quella granular di piombo : si alteròsi contorse. Ed allora entrò in azione l'artiglieria francese. Erano cannoni da 75, e cominciarono a tempestare sui bulgari con una furia ininterrotta, rapidissima di gra naie e di shrapnels. Contemporaneamentall'artiglieria entrarono in. azione le mitra glialrici. Nell'orrende concerto della batta glia si'fusero improvvisamente tulle le vocdelle grandi e delle piccole armi. I bulgari parvero storditi da quell'uragano di ferro e di piombo cosi improvviso così intenso'. Vacillarono. Ma subito un lorriparto si slanciò avanti all'attacco contril centro francese, appoggiato da un rab bioso fuoco di artiglieria con cui le batterKrupp da 77, che ì bulgari avevano messin azione fino dal principio del. combatmento, tentavano controbattere le batterda 75 francesi. Il riparto- di fanteria bulgra che si era buttato a corpo perduto cotro il centro francese riuscì a giungere .squesta linea ed a sfondarla, travolgendoin parie - con^ impeto irresistibile. Accorallora una parte della riserva- francese, unsquadrone di Cacciatori di Africa. Tra riparto della fanteria bulgara già notevomente assottigliato ed i Cacciatori di Afrca il combattimento si svolse rapidissime sanguinosissimo ad arma bianca. Un combattimento di altri tempi nel cure di una batlaglia moderna, sotto la volstridente dei proiettili di artiglieria che scambiavano le batterie retrostanti dell'ue dell'altra parte. Il riparto bulgaro fu stminato. Era di 400 o di 500 uomini quansi era gettato al disperato attacco. I supstiti non furono che una trentina, di cdiciotlo feriti e fatti tulli prigionieri dasquadrone dei Cacciatori di Africa "Alla baionetta,, Intanto il fuoco dei cannoni, delle mitgliatrici e dei fucili francesi continuar iamtdMbiiat arrestate oramai nella loro avanzala. Il generale francese comprese che nei bulgari al primo impelo di assalto, era subentralo quello stalo di. indecisione che prelude allo scoraggiamento ed alla disf,atta. Era il quarto d'ora che viene in ogni battaglia ed in cui le sorti della batlaglia stessa si decidono definitivamente in. favore dell'ima, odell'altra parte combattente. Il generale. Bailloud non. si lasciò sfuggire quel momento opportuno, e dalla difensiva passa subitamente alla offensiva. Diede, l'ordine:' Avanti ! All'attacco su tutto la linea! c'I« Legione francese ed. i due battaglioni di. linea e gli Zuavi balzarono oltre i ripari o si precipitarono entusiasticamente glia baionetta. I bulgari are.rano occupalo certe vecchie Irincre, già costruite da loro nella guerra del 1013. Furono ricacciati di. là, furono respinti, per tulle le pendici che salgono verso lu cresta principale del Monte Prouse, rono costretti ad abbandonare sul terreno l loro morti ed i loro feriti. Con questi, lasciarono anche molte armi e molle munì zio-, ni e scagliarono in uri- .profondo burrone, per renderli inservibili, due dei, loro, pezzi e n e i a¬ o o b i: o ti ie a nsu la se no olri mo uota si na erdo ercui llo raava rapidamente, perche già danneggiati, negli affusti dal fuoco dell'urligli e ria francese.' Alle 10. circa, dopo il tramonto, i.buTgarì ripassarono la sommità della collina che segue in questo trailo il confine ira la Serbia '•■la Hulgària, e, dietro essi, inseguendoli, le truppe francesi ocrupana.no questa sommila e portavano le loro batterie a tiro di' Struniilza città, e questo fu. il primo notevole [alto di armi del Corno di spedizione degli alleali in Serbia, delle, truppe francesi, cioè, avanzale a sostituire, le truppe serbe net settore di Gevgcla e Strumitza stazione. Dopo questo fallo d'armi, i francesi, senza subire, per parie dei. bulgari altre molestie che qualche scontro di avamposti, protesero la. loro ala sinistra fino a Negòtin ed a Krivolak] sempre nella valle del Yardar, lungo la grande ferrovia Saloli icco-UskU b-Nisch. Le vampe nel cielo Peraltro le notizie ultime che si hanno dal la Serbia settentrionale e centrale dimoi strano non la. gravità, ma la disperazionedella situazione. La capitale è. stala trasportuta da Nisch a l'icial;, piccolo paese speritalo prcs'so la frontiera albanese. Gli aiestro-gerniani ed i bulgari, dopo avere effettuato il loro congiungimento, hanno incestilo da un lato Nisch. e dall'altro lato Kragujevatz. Questa città [u. già sede, come ricorderete, del Quartiere Generale serbo ed è per la Serbia particolarmente importatile, poiché, ivi ir stabilito l'unico arsellale militare di cui essa dispone. Al centro del fronte orientale, serbo scombatte sulla linea di Babuna. I bulgaravanzati du Vrania, da Kumanovo, da Skplie, da Veles, minacciano Prilep. La resslenza serba, stabilita, come ho detto, sulllinea di Babuna, non può più durare lutgamenle. E già l'altra sera si udiva dMonastir il rombo del cannone e si vedvano nel cielo notturno illuminarsi i riflesdelie vampe. MARIO BASSI. il comunicato bulgaro del 4Basiloa, 7.Si ha da Sofia questo comunicato ufficile in data del \ corrente : Sella regione di Alexinac le nostre truphanno raggiunto la regione di Soko'baniDopo un violento combattimento .abbiampreso dinanzi a Nisch le posizioni avanzadelle fronti nord ed. est della fortezza.. AMaino catturato due cannoni, due vettudi munizioni e quattrocento prigionieri. Sulla linea KrajevacSorling abbiamo pso una locomotiva e 103 vagoni con ugrande quantità di materiale e di oggedestinati alle truppe del Governo. A sud di Strumitza le nostre truppe sostate attaccate da.forze anglo-francesi periori di numero. Con violenti conlrattchi queste truppe sono state respinte combattimenti alla baionetta ed hanno bì'o perdite considerevoli. ■Combattimenti, che si svolgono favorevmente jier noi, sono in córso coi francnlei sulla front* Kritolak;Sonitsch-Ql0tm,

Persone citate: Cacciatori, Strumitza Stazione