La tragedia del popolo serbo

La tragedia del popolo serbo La tragedia del popolo serbo nelle dolorose parole di Paste e di Putnik Il congiungimento anstro-tedeseo-bnlgaro nella Serbia settentrionale - Niseh bombardata (Servizio speciale della •« STAMPA „• ErOiSBIO diSDCrStOl i(Dal nostro invialo speciale) SALONICCO, i. Ricevo dal Quartiere generale francese la notizia che gli austro-germanici e i bulgari hanno effettuato II loro congiungimento nella Serbia settentrionale. Il congiungimento non sarebbe ancora stato stabilito in forze; sarebbe stato semplicemente ottenuto per mezzo di due reggimenti di cavalleria spinti avanti in ricognizione. Da questo fatto consegue che il fronte di guerra degli Imperi centrali si spiega ora senza Interruzioni da Anversa a Costantinopoli. I serbi, impotenti a resistere, ripiegano tanto sul loro fronte settentrionale quanto su quello orientale. Essi combattono disperatamente, muoiono eroicamente, Tutte le comunicazioni sono Interrotte a nord di Monastir e di KHvQlak L'altra notte da Monastir si vedevano già le vampe e si udiva il rombo dai cannoni bulgari. La popolazione fugge atterrita dai cen tri abitati, riparando sulle montagne. Per sona di certa fede, giunta oggi da. Monastir, dopo un viaggio disavventuroso attraverso la Serbia centrale, mi riferisce che nei giorni scorsi ebbe occasione di incontrarsi coi Primo Ministro Paste e col Capo di Stato Mag. giore dell'esercito, Putnik. Entrambi gli dissero questa testuale frase : « Tutto è finito; La stessa persona, colle lagrime agli occhi e colla voce strozzata e tremante per la rovina e per la desolazione a cu1 aveva assistito, mi dichiarò: «Questa tragedia del popolo serbo i della Nazione serba mi è parsa an¬ cora più terribile nei suoi aspetti e nella sua vastità, della stessa agonia del Belgio, al cui orrore io non credevo finora che potessero esservi paragoni». MARIO BASSI. Gli eserciti serbi mantengono la loro coesionee si ritirano con calma ed ordine Londra, 5. mattino. I giornali dicono che radiolelegrammi da fonte autorizzata dicono che gli eserciti serbi mantengono la loro coesione. Essi, ove è necessario, effettuano una ritirata strategica, calma e ordinata, impegnando combattimenti di retroguardie senza lasciarsi diminuire. Avviene egualmente nel nord nella Serbia. T.a notizia di fonte tedesca della, presa di Cacali, sulla Morava, non è confermata. I serbi tengono in Macedonia una linea ad ovest di Uskub e. di Veles e dei monti di Bahuna. La ferrovia è libera sino alle vicinanze di Veles. L'arsenale occupato dal nemico a Kragujevatz è stalo sgombrato del suo materiale pia, importante. Finora i tedeschi e i. bulgari hanno subito gravi perdite ed hanno pagato molto caramente i loro guadagni. Le loro perdite continuano. Eccetto qualche cannone da campagna, cs\i. si sono impadroniti di poco materiale da guerra. 1 serbi per il momento rifiutano di dare battaglia e non impegnano che combattimenti di retroguardie. L'esercito serbo ù dovunque intatto e non si traila affatto di una fuga generale, quantunque naturalmente la popolazione debba seguire l'esercito per non rimanere alla mercè del nemico. La notizia che gli alleali intendono dare alla Serbia tutto l'aiuto possibile, produrrà sull'esercito e sul popolo un considerevole effetto e i rinforzi degli alleati attesi, nel sud non tarderanno a migliorare la situazione. La rapida avanzata da sud. verso nord colpirà grandemente i bulgari. (Ag. Stefuni). I Russi non sono sbarcati a Verna Pietrogrado, 5, sera; I.o Stalo Maggiore smentisce le. notizie pub bllcate circa mio sbarco di russi a Vaino. (Ag. Stefani;. *naz,one fraiico-bnigara |Sa nord di Rabrovo| Parigi. 5, notte. // comunicalo delle ore 15, reca : La giornata del 2 novembre e passala calma sul fronte del nostro settore in Serbia. I bulgari si trincerano innanzi a. Krivolal;, a duecento -metri dai nostri avamposti, ilei quali cannoneggiano le località «.vaniate. Il 3 novembre c stala, impegnala un'azione a nord di Babrovo. Il combatti incuto continua. Le nostre truppe si sono impadronite dei ponti sulla Corna, a nord-ovest, di Kirvolak. (Ag. Stefani). I Boi ìu ju rinfili SALONICCO, i. I bulgari, da Uskub stanno avanzando su. Prisrend. Vengo informalo da fonie ineceeppibilc che ; serbi hanno evacualo il passo di. Kalcìanik che l'offensiva bulgara a sud di Velai è diretta contro Prilep. Xelìa regione a nord-est di questa, città i serbi confendono eroicamente l'avanzala, al nimico: essi respinsero un grande attacco bulgaro lunedì, scorso, infliggendo al nemico perdite gravi. I bulgari rinnovarono Vallacco ieri, ma. le ultime notìzie assicurano che i serbi, manlengono d loro terreno. Telegrammi contradditori giungono qui circa le sorli di lìaguijevalz, ma sembra probabile che le forze tedesche siano in possesso delle alture vicino alla città. Frattanto prosegue rctjolare r in. numero crescente lo sbarco delle truppe, alleate. Il contingente inglese ha ora. stabilito il proprio fronte a ovest di Lobroro, assumendovi la linea che vi era tenuta dalle forze francesi. Il Corpo delle truppe francesi sta movendo verso nord da Krioolak e i bulgari lo affrontano con. considerevole volume di fuoco, ma producendo lievi danni. Negli altri settori i serbi, si ritirano con ostinata lentezza. I loro ese.rcili sono intatti e. la ritirata è tate da permettere, una concentrazione, che potrebbe metterli in grado di. riprendere l'offensiva per quaXclle colpo ini portante. L'annuncio dello sbarco di truppe russe sulla costa bulgara del Mar Nero, lui sollevalo largo interesse, in Grecia, dove, l'evento è consideralo tale da poter esercitare un considera vote effetto non solo sulla situazione, militare, ma anche sulla situazione generale nei Balcani. ktlsmsvatadmqgL'avanzata airo-ttia Basilea. 5. Si ha da Berlino i questo comunicato ufficiale sulle operazioni, sul fronte balcanico Le nostre truppe progrediscono ai. due lati del terreno montagnoso di Ku.steni (a nord di Kralgevo) malgrado la tenace resistenza del nemico. Più ad est la linfa generate Zakiit-Paelica-Yagorina è stata passata ad est della Morava. II. nemico f. in ritirala e le nostre truppe lo iuscgiionu. L'esercito del generale Bogadieff ha preso 7.algkonge e Bolyevac (sulla strada da Zagega a Para'r.in) e, marciando da Svrlgi.ni sa Nisch, Ita preso d'assalto il Kiìlafa, a 10 chilometri a nord-est di. Nisch. ■ Si ha da Vienna l questo comunicato vffi-Jale sulle operazioni sul fronte sud-orientale: Ad est di Grebinje un attacco , in corso contro le posizioni della frontiera montenegrina. Ad est di Vilegka e a sud di Autonac attacchi nemici contea le posizioni conquistate sono stati respinti. Sulla montagna di Bobija si è venuti ad un combattimento con granate. La resistenza serba nella regione di Kraguievac e dì Jaeodina è spezzala: il nemico indietreggia. Le forze austro-ungariche dell'esercito del generale lioevess si sono avanzale al di là della Pozega: n collegamento è stato stabilito fra Uzicc e il gruptto che combatte ad est di Visegrad. A sud-ovest dì liaknc abbiamo respinto il nemico dalle colline che dominano la valle, altre colonne austro-ungariche hanno pre so le colline di Statica e di, Lipnicaglavica ed hanno respinto / serbi sul costone della Dronbja. Le iriipe. austro-tedesche sono entrate a ■lacogodiìia. Ina colonna di truppe bulgare 1 è giunta sino a Vol'ievac v sud-est di Zajecar un'altra ha preso tu montagna di l.ipnicu a , noni-est ,i, \i.\--h ali attacciii bulgari a | sud-ovest di Ptròl hanno guadagnalo ter» < reno. Soldati bulgari a Gallipoli Violento hornliardameuto dei forti avanzati di Ni eh '.Servizio spretale, della Straripai Parigi. 5, sera. 'telegrafano da Alene aU'Echo de Paris; k Nella penisola di. Gallipoli sarebbero ginn, ti 1500 soldati bulgari diretti irnmediatamen* le al fronte. Tale misura fu presa dai Consiglio degli ufficiali tedeschi, per rialzare il morate delle truppe turche, fra cui la stanchezza, e la mancanza di entusiasmo divelti vano inquietanti ». Un telegramma, da Salonicco al Matin annuncia che mercoledì i bulgari procedettero a un violento bombardamento dei forti avanzati di Nich sul Niellava, impadronendosi, di. Ninhìiavola situala, a. due ore di canu mino a. nord-ovest ili Meli. Il Petit Parisien riceve da Bucarest: « Cint que unità russe sono state scorte in navv gasione verso la costa bulgara presso ti Capo Schabla. Preredesi un nuovo bombati datnc.ììio dei porli bulgari». D. R. Re Pietro di Serbia in mezzo ai suoi soldati . t Zurigo, 5. ■ Si ha da -Sofia. 1: « Operazione, del giorno i: Le nostre truppe continuano l'offensiva sulla strada Zajcgar-Paragin occupando la cittàdt Dolerne, llaggiungemmo la linai Valakonc-BodrUjèdac. Nella valle di Sorlpki "finoc, dopo una tolta accanita, raggiungemmo la linea Radali [quotu 372)J-, Tfekobok Prokoptc Planino, (quota 951), {quota 1099) Vicergu Mlan. Secondo alcuni prigionieri He Pietro assisteva ulta battaglia su questa linea. Nella valle di Vlasslinska i serbi vennero respinti e li truppe bulgare occuparono la linea SecenicaBrislovdol. {Agenzia Stefani}. ' Un comunicato montenegrino Parigi, S. // Coiimlaio generale, del Montenegro comunica il dispaccio ufficiale seguente: La lolla continuava il 2 attivamente attorno a Visegrad, ove i montenegrini fecero 60 prigionieri. Il ducilo d'artiglieria prosegue sulla Urina. Sulla fronte Troglar-Vonschido, malgrado la violenza degli attacchi i montenegrini arrestarono il nemico sulla linea della frontiera. russe contro la Bulgaria? [Servìzio tacciale delia Stampa] Zurigo, 5. non». Secondo informazioni pubblicate dai giornali di Budapest, quindici treni militari con fanteria ed artiglieria sono partiti ieri da Kisthiniew per il porto russo di Reni, dove, come è noto, devono concentrarsi la forze russe destinate alla spedizione con-tre la Bulgaria. I giornali tedeschi pubblicano che un trasporto italiano, carico di materiale daguen. ra, è sbarcato in mi porto montenegrino.. Aggiungono che è imminente lo sbarco dì truppe italiane. Vi comunico, naturalmente, queste informazioni a solo titolo di curiosità. KRACùjevAÌ- 7>— ^iubrieva^^ Prahovo m - B eskovj^gl I \/mt io »udQirS<&Min</(HO-

Persone citate: Corna, D. R. Re Pietro, Petit, Reni, Tfekobok Prokoptc Planino, Vaino, Verna