L' almanacco-strenna pei nostri soldati

L' almanacco-strenna pei nostri soldati Natale di guerra L' almanacco-strenna pei nostri soldati E' passato il giorno sacro ai marti lasciando nei cuori più che la consueta mestizia dei dolorosi ricordi, la soavo persuasione che dal dolore di tante madri ornate dalla guerra fiorirà, in una non 'lontana, pnknavera eroica, la certa pace della nostra vittoria e della giustizia umana. E* passato 11 giorno dei morti lasciando nell'atmosfera fredda e umidiccia gli annunzi dell'inverno, cosi lungo c triste per noi o cosi tremendo e duro per i soldati alte trincee e nei bivacchi nevosi. Già 'anima si ripiega a meditare l'Avvento e il preannunzto delle Deviente, dato daMa pioggia e dailla nebbia gelida, ci fa pen.wo al Natale aironi prossimo, all'italico nostro Natalo di guerra. Non voci di .pace e di fraternità potranno rallegrare la notte cristiana; i pastori dovraii tener chiusi gii ovili perchè ancora i lupi rapaci s'aggireranno sullo montagne c per e pianure ttet mondo, invermigliate c sparse di morti insepolti. Non irmi di 'letizia e di benedizione sa&Uieranaio l'alba, della .pia giornata; percTiè non tutte le infamie saranno state vendicate; ancora molti popoli devastati dall'aggressione attenderanno l'adempimento della promessa e la restaurazione dell'oltraggiata civiltà. In quella notte degM annunzi della pace invano predicata per 20 secoli, care ombre di tìgli e di fratelli morti, dittilo Stelvio al Carso, dall'Altissimo all'Adriatico, si alzeranno dalla terra, usciranno dai flutti a vigua.rdar sulla vita. «Buon Natale — diTanno — e buon anno a voi, alle vostre e alle nostro famiglie ! Buon Natale e buon anno di gloria e di vittoria alla patria ! ». L'augurio dei caduti immortali 'ai fratelli vigiilianiii, ripetuto da trincea a. trincea, da bivacco a bivacco, sulle tnlde e sui ponti e gridato dalle vigili scolto da cuspide a. cuspide scenderà fino alle città più lontane dalla otta, fino alile madri, alle spose, ai figlinoli; correrà di città in città, di villaggio in vilaggio e sarà caro ai cuori c allo anime come una mistica comunione. Prepariamoci in epuesto fosco presente al fiero Natale di guerra: stringiamoci più vicini, nell'uffetto e nella venerazione, ai nostri concittadini che in quel giorno vigileranno nello trincee, clic in quel giorno forse combatteranno 'perchè la barbarie nemica come non rispetta i segni dell'arte, così non si placa, anche per un attimo solo, rammemorando la Culla divina. Prepariamo le strenne pei" i loro piccoli igli rimasti «nelle tristi dimore; prepariamo per lutti lóro !an<rilbili segni del 7iost.ro augurio ; facciamo giungere ai bravi soldati l saluto nostro fervidissimo e rispettoso. Già abbiamo'detto che il Comitato torinese di preparazione (Sezione per i soldati al frone), ha ideato un mezzo bellissimo e assai 'ingegnoso per far partecipare tutti i buoni torinesi «Ha ,'fesla. natalizia, nello trincee. Ogni cittadino potrà far pervenire .personalmente l suo augurio, regalando l'« Almanacco .ricordo del soldato». Sarà questo un raggetto d'arie e di poesia, che piacerà moltissimo ai cari soldati. Leonardo Bistol.fl, U'artista illustre che ha già offerto generosamente la. sua opera pei- la cartolina della indimenticata domenica benefica delle canzoni della patria, ha disegnato la copertina. Corrado Corradino ha scritto nobili patriottici versi che recheranno, lassù tra i monti, l'espressione dei nostri cuori fedeli. La Ditta Cario Simondetli e figli, che sempre forni la. Sezione di stampati, ha offerto dieci mila copie dell'artistico almanacco. Ogni cittadino sottoscrivendo la. modesta quota di Lire 2,50 ha diritto di apporre la firma sopra un almanacco che sarà incluso in un « pacco del soldato ». Ognuno di questi pacchi conterrà: l.o Un indumento di lana o un paio di calze o di guanti. 2.o Un pacco di cioccolato odt galletto o di caramello o un flacone di saporosa marmellata. 3.0 iSigari o sigarette. 4.0 Carta da lettere, cartoline illustrate, matita. 5.o Un pezzo di sapone o un tubo di vasellina o un foglio di cerotto. 6.o Un piccolo oggelto vario, particolarmente gradito ai soldati: rasoio, temperino, specchio da tasca, pettine, scalidarancio, lampadina per la notte, ecc. ecc. I ipa.cchi per un soldato saranno riuniti a dieci in grossi pacchi ove troneggierà il tradizionale panettone, da dividersi fraternamente fra. dieci soldati. Nel .pacco per dicci verrà ancora incluso un mazzo di carte da gioco. Lo carte — specialmente quelle dei tarocchi — molto richiesto dai soldati, per ammazzare nell'inverno lo lunghe ore d'inazione nei baraccamenti e nelle trincee. Le quote da 2,50 non rappresentano dunque il valore intrinseco del pacco c la Sezione .por svolgere il suo programma conta sulle offerte in natura, specialmente dalle Ditto. L'alma. nacco-ricordo è ancora in corso di stampa ; ina i doni dovranno essere consegnati all'Autorità militare nella prima settimana di dicembre, affinchè pervengano a destinazione per le feste: è necessario, quindi, che la Sezione sappia subito su quale contributo contare in danaro ed in natura per provvedere immediatamente quanto occorre. A tale scopo la Commissiono pi-ega le Ditte' a voler subito mandare a prenotare la propria offerta ed i cittadini a voler mandare suibito le quote da 2,50. A questi- sarà rilasciata apposita ricevuta che permetterà loro di apporre poi la Arma sull'almanacco. La Commissione provvederà a 'raccogliere le firme degli offerenti senza disagio pei* essi. I pasticcieri, i confettieri, i panettieri |ono pregali di prenotare il numero dei panettoni che intendono offrire e di accordarsi sul peso di ogni panettone. La Sezione avvertirà a suo tempo quando e come i panettoni devono essere consegnati. Noi abbiamola certezza che i torinesi risponderanno con la provata generosità a questo nuovo appello. L'iniziativa, così gentile o nobile, non può trovare che un largo ed entusiastico consantimento, anche per/che le persone che si incaricheranno di esserne i distributori assicurano di far pervenire per il benedetto giorno tutte le strenne. Ogni soldato torinese in trincea o accampato al fronte avrà per Natalo il clono augurale della sua indimenticata Torino. Le offerte in danaro ed in natura si ricevono alla Sedo del Comitato centrale - Galleria Nazionale, Scala B, e alla Sede della Sezione «Pei- i soldati al fronte», Corso Massimo d'Azegiio, 50, dalle 10 alle 12 e dalle 3 alle 5.

Persone citate: Corrado Corradino, Ditto, Leonardo Bistol, Scala B

Luoghi citati: Altissimo, Stelvio, Torino