Il Convegno compartimentale dei Ferrovieri a Torino

Il Convegno compartimentale dei Ferrovieri a Torino Il Convegno compartimentale dei Ferrovieri a Torino Alle ora 0, nel locale della Sezione socialista, si sono iniziati 1 lavori del Convegno dei ferrovieri dello Stato e delle linee secondarie, indetto dalla Sezione torinese del Sindacato ferrovieri italiani Sono Intervenuti i rappresentanti delle seguenti località: Alessandria (Buzzi e Giaccherò), Asti (Tartaglino e Toselll). Bra (Bensì e Callleris), Bussoleno (Torti), Casale Monferrato (Rossi), Ceva (Bellegarda), Chlvasso ODevallI, Bagnasacco. Bianco, Errico), Collegno (Caserio), 'Moncolierl (Scavino e Marocco), Novara (Doppieri). Saluzzo (Allasia), Savona (Duce), Torino (per la Sezione torinese e per le varie categorie di ferrovieri e tranvieri. Alice, Ferraris, Baritono, Marchetti, Pariussa, Fiore. Grossi. Bianchi, Lelli, Romanini, Misiano, De Nicolò, Rosati Evoristo e Luigi. Cavallo). Per la IX Commissione di categoria del S. F. I. è presente Angelo Rubfni, di Bologna. Hanno aderito la Camera del lavoro e la Sezione socialista di Torino, ed inoltre i ferrovieri di Biella, Genova, Mortaro, Rlvarolo, Santina, Settimo e San Pier d'Arena. Misiano porta agli intervenuti il saluto della Sezione torinese, e De Nicolò quello del Comitato centrale, ch'egli rappresenta. Par i ferrovieri licenziati De Nicolò propone, come inizio del lavori. Il seguente ordine del giorno, votato per acclamazione : « n Convegno dei ferrovieri dello Stato e ferrovieri e tranvieri delle Secondarie del Compartimento di Torino, constata ancora mia volta come la Direzione delle Ferrovie, colla complicità del Governo, continua la reazione contro i compagni licenziati del 1807 e del 1914, tenendoli lontani dal servizio, e ciò nonostante un decreto luogotenenziale del maggio u. s„ che ha costituito solo una Ironica e sanguinosa beffa ». Par la propaganda Su questo comma dell'ordine dei giorno, dopo ampia discussione e dopo aver constatato il confortevole risveglio della massa ferroviaria, si approva il seguente ordine del giorno: «■Il Convegno, discutendo in merito alla riorganizzazione ancora più vasta e completa delle classi ferroviarie, noi guardare con tutto il legittimo orgoglio di lavoratori coscienti 11 glorioso passato della loro organizzazione — il Sindacato ferrovieri Italiani — delibera di Intensificare il lavoro di propaganda, agitando le vane questioni generali e particolari dello diverse categorie». Il Convegno passa poi ad occuparsi degli operal militari che lavorano nelle officine, per 1 quali viene presa la seguente deliberazione: » Il Convegno, esaminando le tristi condizioni dei militari addétti alla lavorazione del materiale da guerra nelle officine di Stato e private, i quali percepiscono pochi centesimi al giorno, mentre le loro famiglie vivono nella indigenza, invitano le competenti Autorità a provvedere, secondo giustizia, a far cessare l'attuale lamentato sistema ». La riconferma dei memoriali Trattandosi poscia della scadenza al 31 dicembre prossimo del lavori della Commissione Reale, si vota il seguente ordine del giorno: ■ I ferrovieri del Compartimento di Torino, discutendo in merito ai Memoriali del S. F. I., giacenti ancora nelle mani delia oramai famosa Commissione Reale, mentre dichiarano che comprendono perfettamente il giuoco governativo delle etèrne Commissioni,di-studio, insistono sulle proprie richieste generali e'particolari avanzate dall'organizzazione fin dal 31 gennaio 1914 ». Dopo la votazione di quest'ordine del giorno, la seduta antimerkìiana venne chiusa con un vermouth offerto ai convenuti dalla Sezione torinese del S. F. I„ nei locali dell'Alleanza Cooperativa. La seduta pomeridiana All'Inizio della seduta .pomeridiana, il presidente comunica l'intervento di altri rappresentanti: Sansone (Bianco). Torino (Naser, Marchiodi, Cima, Giva. -Ercole. Lessarli, Manchi, Fumo, Battaglioni, Lobartini, Cambino, Recrosio. iNebioIo, Soderò e Gal). Sopraggiungé l'adesione dei ferrovieri di Cuneo.. In relazione alle questioni di carattere urgente, che interessano le varie categorie, molte sono le lagnanze mosse per le irregolarità compiute dalla Amministrazione ferroviaria in riguardo al servizio sanitario (specie a Savo na). sui turni di servizio, sulle competenze accessorie, sul lavoro straordinario, sui riposi, e specialmente sulla mancata carriera ai manovali. In proposito si vota 11 seguente ordine del giorno: « I ferrovieri dello Stato del Compartimento di Torino, nel rilevare come la Direziono generale e le locala Divisioni, approfittando deimomento eccezionale in cui si trova il Paese, compiono a danno dei ferrovieri le più gravi infrazioni relativamente ai turni di servizio, alle competenze accessorie, al lavoro straordinario non pagato ed «ai riposi non concessi, mentre protesta contro le irregolarità lesive dei loro diritti acquisiti, invitano anche gli altri ferrovieri italiani a sollevare la loro voce di protesta, denunziando apertamente le varie infrazioni, perchè le loro garanzie siano rispettate: e inoltre fanno espresso Invito alle Commissioni di categoria del S. F. I. ad assumere la dirigenza delle agitazioni con criterio armonico, nell'interesse di tutta la classe dei ferrovieri ». Par I ferroviari dalla Secondarle Varil ferrovieri e tranvieri, con particolare interessamento, prendono la parola sulla questione dei tranvieri e ferrovieri delle secondarie, e in seguito ad una chiara ed applaudita esposizione del compagno Rubini, approvano il'seguente ordine del giorno: « Il Convegno, di fronte alla mancata integrale applicazione della legge sull'equo trattamento, delibera di dare completa adesione a quel movimento che va estendendosi in tutte le parti d'Italia: fa invito a tutti i segretari di categoria, segretari e Comitati sezionali perchè si mantengano in contìnua relazione con la sede centrale delle secondarie, residente a Bologna, per avere tutte quelle istruzioni che sono necessarie allo scopo di sempre maggiormente coordinare quel movimento; a-il Convegno invita inoltre t migliori compagni a sviluppare la più intensa propaganda tra il personale delle secondarie, allo scopo di fare anche comprendere il tranello loro teso da pochi ambiziosi, responsabili di quella scissione, che dette modo alle Società di maltrat tare maggiormente i propri dipendenti; c e mentre fa invito ai compagni che sono fuori delle nostre organizzazioni di ritornare fidenti nel Sindacato ferrovieri italiani, l'organizzazione unitaria, augura ai compagni delle secondarie il pronto conseguimento dei loro diritti ed invita 11 Comitato centrale a dare al secondari quell'appoggio morale e materiale deliberato dall'ultimo Congresso nazionale». Soprassoldo par II caro viveri Sull'argomento, dopo lunga discussione, viene presa la seguente deliberazione: t n Convegno, constatato come per i lavora- tori dello ferrovie e delle tranvie il caroviveri vada rendendo le loro condizioni finanziarie sempre più penose: considerato che la richiesta di un soprassoldo provvisorio per tutto il personale è stata accolta in massima dalle Ferrovie dello Stato, dal Ministero dei lavori, pubblici e da molte Società tranviarie; considerato cho mentre le classi borghesi realizzano nel periodo attuiate, per ragioni varie « non sempre oonfessabili, ingenti guadagni, alle classi proletarie è riservato solo l'intero sa* orifizio attuale e quello futuro del pagamento dello imposte; delibera di agitare ampiamente la questione, perché la modesta richiesta di un soprassoldo più elevato per le categorie pi» bisognose sia fatta da tutti 1 centri ferrovia!» fino alla completa vittoria». In merito al cofftegno Incoerente di un'altra) organizzazione ferroviaria, che prima rinunzia ai tre milioni di gratificazioni, poi fa di« chiarazloni di patriottismo, e poscia — accor* tasi che la proposta del soprassoldo fatta dal S. F. I. è sentita da tutta la massa ferroviariai — ripiega, e con disinvoltura più unica che rara finisce col convocare un Convegno a Roma per chiedere dei miglioramenti da pagarsi! ai ferrovieri in epoca futura, il Convegno, « riconfortandosi! alla visione del proprio coerente procedimento, mette in, guardia i ferrovieri' perchè una buona volta smascherino 1 falsi organizzatori dirigenti la Federazione ferrovieri ». Par II personale avventizia Per il personale avventizio di recente assunzione: «'Il Convegno, presa visione di un ordine del giorno approvato ieri a Roma dalla Federazione ferrovieri, col quale s'invita l'Amministrazione a mettere sul lastrico tutto tt personale avventizio straordinario assunto in sostituzione dei ferrovieri richiamati, per dividero fra gli agenti stabili ed in prova, con una super-prestazione, i maggiori compensi, denùncia al proletariato italiano la crumlresca azione, che ignora ed offende ogni più eie* mentare sentimento di solidarietà verso la classi proletarie disoccupate».- Per la legga aull'aquo trattamento In merito all'equo trattamento: « Il Conve» gno, constatato che, oltre alle svariate forma di ostruzionismo adottato dalle Società e dal Governo per impedire l'applicazione della legge, si aggiungono ora l'ostruzionismo dei Cu* coli ""ferroviari e l'incuria del Governo nell'oBbligàfe le Società ad applicare la legge; proteste, per la mancata osservanza dell'art. 10 della legge ». Sulla gratificazioni o II Convegno, dopo accurate indagini swoMe in ogni angolo d'Italia, accertato che i tre mi» Doni da tanti mesi stanziati dalla Direzione generale non sono giunti ancora alla classe fer< roviaria, chiede al Governo d'Illuminare sullat sorte toccata a questo denaro, frutto del maggior lavoro del ferrovieri dello Stato ». .Dopo un saluto alla Sezione torinese per il lavoro che va svolgendo, il Convegno al ò chiuso con un pensiero mestissimo rivolto a quei proletari che hanno lasciato la vita sui campo di battaglia e di cordoglio sentitissimo alle loro sventurate famiglie. Il Convegno di Roma Per i diritti d'anzianità Un voto ner la riammissione dei licenziati Nella seduta di stamane, presieduta da Magnasco, ha preso la parola Comoglio che ha riferito sull'andamento della Commissione reale. Egli ha dato notizie delle varie fasi attraversate dall'attività della Commissione, la quale ha ultimato il lavoro che si riferisce alle garanzie giuridiche e inorali e a buon punto si trova il lavoro per la parie finanziaria ed economica. • ' - Mombelll di Milano presenta un ordine del giorno col quale il 'convegno fa appello al Direttore generale delle ferrovie, perchè 'manifesti al Ministro dei Lavori Pubblici lo stato di viva apprensione del personale, nonché la sua ferma volontà che la Commissione reale abbia entro il termine del 31 dicembre a porre termine ai propri lavori, sia per la parte che si riferisce alla questione morale, sia per quella d'Indole economica, per la quale maggiormente 11 personale attende. L'ordina del giorno è approvato. . 1 Si passa poi a discutere intorno agli aumenti e alle promozioni e si vota il seguente ordine del giorno : .« I convenuti, avuta comunicazione della lettera con la quale 11 signor Direttore Generale fa conoscere i criteri per gli avanzamenti generali al l.o gennaio 1916, ne prende atto e delibera che 1 rappresentanti debbano insistere perchè nelle promozioni sia tenuto rigoroso conto, oltre che del merito, anche dell'anzianità, del grado: sia estesa a» che alle qualifiche equivalenti del ramo tecnico la norma adottata per gli applicati provvisti del massimo dello stipendio; ala provveduto a coprire tutti 1 posti rimasti vacanti, nonché, previa revisione, agli opportuni allargamenti di pianta per una giusta perequazio- • ne delle carriere; sia infine ammessa l'antici. pazione dell'aumento anche in misura superiore ad un .anno in tutti i casi^4*rT!Ui l'ampiezza dell'intervallo tra un aumento e l'altro è stata tale da .avero privato del beneficio del triennio di guadagno gli agenti interessati ». Infine si approva un altro ordine dal giorno col quale « il Convegno, lamentando la mancata riammissione in servizio dei licenziati, invita la Direzione generale a voler provvedere con sollecitudine nel senso largo e completo che la massa si aspetta ». Dopo l'approvazione di quest'ordine dal giorno si dà incarico ad una Commissione composta dei rappresentanti Comoglio, Bianco. Tordella, Bruschetti, Manna, di recarsi dal Direttore generale per presentargli i voti espressi dall'assemblea. In seguito al mandato ricevuto dall'assemblea, la Commissione del rappresentanti di os* tegoria si è recata dal direttore generale delle Ferrovie, per presentargli ed illustrargli i voti emessi al Governo nella seduta di chiusura! dei Convegno dei ferrovieri. Bianchi ha fatto la relazione sul colloquio avvenuto col dire*" tore generale delle ferrovie. Dopo breve discussione, la relazione è stata approvata, dando mandato al Comitato federale H rimanera vigilante e operoso. Il vice-segretario ha comuiMcato numerosa adesioni ultimamente pervenute, fra te quali quelle del personale navigante e dei gruppi dei ferrovieri di tutta la rete. Barbato, di Napoli, ha espresso il voto che, nella eventualità di un inasprimento della ricchezza mobile siano esclusi da tale aggravio i ferrovieri aventi uno stipendio inferiore alle 3600 lire. Il Convegno approva. Il Convegno si è chiuso con un saluto ed un augurio al compagni che combattono poi la liberazione dei fratelli oppressi e con un omaggio al gloriosi caduti