I morti e i feriti per la Patria

I morti e i feriti per la Patria I morti e i feriti per la Patria In Piemonte Alessandria, 1. Dall'Ufficio informazioni alle famiglie dei militari ci si comunica che venne ufficialmente annunciata alla famiglia la morte da valoroso fatta al fronte dal soldato del genio Chiamili i Vincenzo di Pio, da Boscomarengo. o del soldato zappatore Angcleri Andrea di Alessandro, del sobborgo Cristo, avvenuta l'U scorso settembre, a Castelnuovo. Cassia Monferrato, 1. 13' entrato all'ospedale di riserva del collegio di Tre Visio, il sottotenente dei bersaglieri Alberlo Angelino per aver riportato combattendo feri le alle gambe. Egli ò figlio del tenente generale cav. Alessandro Angelino, dimorante a Camagna Monferrato. Aosta, 1. E' giunta notizia della morte, avvenuta sul rampo dell'onore, dei seguenti valdostani : Gerard Celestino, alpino, della classe 1883, da Cogne; Costaz Domenico, della classe 1802 0 Bus Luigi della classe 1882, alpini da Perloz; Chappoz Vittorio, da Ver* (Donnaz). alpino, della i©va del 1803, reduce dalla Libia; lsabel Albino, <la Pont-Bozet. BScrgcx, 1. Pasiol Eliseo, figlio del segretario comunale di questo Comune e segretario egli pure, ò caduto al Monte Nero. L'abate Chanci Luigi, sottufficiale, studente al Seminario d'Aosta, è stato colpito ad' una cascia da una pallottola; trovasi all'Ospedale di Milano- • Saiiit-Donys-cSiu-Pomniiar, 1. Oggi il sindaco Ite ricevuto partecipazione della morte del soldato del ... fanteria Lettrv Cesare fu Giosuè, d'anmi Si. nato in questo Comune. Colpito al Monte. N..., il Lettry venne trasportato all'ospedale di Cividale, orribilmente mutilato, ove spirò. Torscten, 1. E' giunta notizia della morte dell'alpino Moniod Luigi fu Martino. Un congiunto di lui, Monlod Prospero, 6 scomparso la settimana scorsa in mia scaramuccia in Libia. Ideile altre Provincie Telegrammi da Brindisi dicono ebe tra le. vittime dello scoppio della Brin, oltre al cappellano dottor Umberto Casai*6tto. un giovane sacerdote che a bordo compiva con amore e patriottismo la sua missione di fede 0 di carità, si devono aggiungere il capitano macchi, niste Umberto Ciabatti e il capitano del genio Franco Pegazzano, figlio dell'iag. Fausto. Sono rimasti feriti il marinaio Giulio Giufiò e il cannoniere Pietro Errico. A Civitavecchia i giunta notizia alla fami: glia della morie del capitano commissario Tito Conta rdo, nato a Civitavecchia da genitori liguri, avvenuta sulla Brin. Due anni fa era tornato ih Italia essendo stato imbarcato sullo stazionario Etruria, in America. Fu destinato alla nave dove trovò la morte. La salma è stala trovata. La famiglia, appena ne avrà l'autorizzazione, no curerà il trasporto a Civitavecchia dove sarà sepolta nella tomba di famiglia. E' giunta notizia al sindaco di Jesi della morte, in un assalto di trincea, del tenente venticinquenne, Guido Cfiovagnoli da Jesi, alla vigilia di ossero promosso capitano. L'eroico giovane cadde gridando: .4t>an(t; Avanti an> cora ! Telegrafano da Livorno che l'ammiraglio Presbitero, comandante della piazza forte di Brindisi, comunicava alla famiglia che il maresciallo contabile macchinista Luigi Costi è scomparso nel disastro della corazzata Brin. II fuochista Salvatore Narducci di Foggia è fra i superstiti della Brin. Il Narducci però c ferito. Ci telegrafano da Savona che iiervenno alla famiglia notizia della morte in guerra del eoi dato Emanuele Pnlle'-o. dì anni 24. E' pure giunta notizia della morte sul campo dell'onoro del soldato Egidio Paoli, fiorentino, il quale è caduto mentre avanzava in ricognizione contro le posizioni nemiche. Sono pure caduti in guerra eroicamente, cofn. battendo: Nardini N'ardi no, soldato di fanteria, nativo di Barberino Mugello: e il caporale di fanteria Alfredo Meri, di Mezzana. Si apprende da Livorno che il sorgente maggioro Xatale Meucci. d'un reggimento alpini, battaglione mitragliatrici, ferito nel luglio e decorato deila medaglia d'argento al valore militare, è caduto in un combattimento.