Come il Corpo di spedizione ha preparata l'avanzata dell'Armata d'Oriente

Come il Corpo di spedizione ha preparata l'avanzata dell'Armata d'Oriente Dinanzi ai Dardanelli Come il Corpo di spedizione ha preparata l'avanzata dell'Armata d'Oriente (Dal nostro inviato «pedalo) MUDROS. settembre. Il 18 maggio quando le navi aliente lev tarano inutilmente di forzare ali Stretti hot* vi fu un. marinaio che non affermasse-. „ Lo scacco era previsto. Cita patta ridotta tolte sole sue forse non poteva passare. Lo tooperazionc ili un'annata di tetra, è indi' spensabile; bisogna aggiungere alte corazzati Un Corpo di spedizione ». Sì aveva ancora l'anima tiietm della visione della Bonvet, tfeli'Ocean e rfcM'Irrr-sisliblfi, affondati in QuMcht secondo con tutti i loro equipaggi. '■ In seguilo alcuni specialisti, correggendo la loro primitiva opinione •mi hanno dello: «Si «nuore 1 MflDfi wrtlutc Ire nari : bisognava con- «rono /".«««ti ni » « » are. Se ne sarebbero perdale mena Mette, orse cinque, forte i. V**f°\;*.^.CfW^™_ÌU. f^l^UIl* tira presa ». E' comodo a cinque mesi Wttansa fare la strategia relrospclliba. Sia detto fra noi: Il giudizio che mi e Sembrato più esalto e quello di un ammiraglio, il quale, quantunque marinàio, era Moto capo di Stalo Maggiore d'un Corpo di ■sbarco in una spedizione asiatica: «Su là 'fiotta anglo-francese fosse allora passata \torrerebbe un rischio spaoeutcvole. Gli {Giretti dietro ad essa potevano chiudersi [àncora; Costantinopoli si arrendeva, ma \Varmala turca intatta usciva dalla città, iandava a fortificarsi come ha [allo in se? \tguito ai Dardanelli e sul Bosforo. Senza Vtruppc di terra per custodire i loro passug[gi le .corazzate erano prese e bloccate nel mar di Marmar a. come in ima- trappola ». Meno di un. mese dopo, dopo aver vicomesciuto l'impossibilità reale o supposta di forzare gli Stretti coi mezzi della sola flotta, gli. Allenti sbarcavano sulle due punte d'Europa e tVAsia i Corpi, della spedizione d'Oriente. Voi conoscete già le difficoltà di questa seconda, fase delle operazioni e l'eroismo di cui diedero prova, le fanteUrie franco-inglesi per aggrapparsi atte, rocl'eie a picco di quel lembo di terra clic ras famiglia quasi oA un'isola. Si lottava allora Uno contro dieci, e contrari urne ut e alla leggenda di truppe si trovavano di fronte reg pimenti turchi bene armati, mollo disciplisiati et ai quali nulla mancava, nemmeno il. fanatismo. Sedul-Bahr, Koum-Kalè, Eerevis-Déré significarono altrettanti combattimenti sanguinosi e magnifici. Si doveva Combattere contemporaneamente contro gli ottomani, contro un. sole schiacciante e contro i picchi, scoscesi, contro la. mancanza d'acqua e il fetore dei cadaveri, contro nuvole di mosche e contro tutte le malattie possibili. Si fecero dei, prodigi-, conquistando metro per metro il. terreno alla baionetta, si avanzò di sette chilometri. Poi fu l'arresto netto, brutale, davanti ad AlchiÌBabn e Crithia, Una cresta formidabile meno per la sua altezza che per i suoi scoscendimenti sbarrava la strada, anli Alleati. Siccome non si progrediva più, furono rinviati a Mudros la cavalleria, i tremi e i muli, per qualche tempo inutili. AlWinizio delle, operazioni, i francesi* operando luna fin la. di. trentasei-ore sulla costa d'Asia \<per permettere al grosso degli 'alleati di sbarcare sullo costa d'Europa, avevano oc'tupaia e distrutto Koum-Kalè, Appena i senegalesi furono di nuovo imbarcati, i turchi ritornarono in numero,, avevano ristaìiilito i. loro trinceramenti e rimesso in potizione i loro cannoni. Da In-'l'epe per due mesi i grossi cannoni ottomani, continuarono un bombardamento incessante, che spazzava il. campo francese. Queste batterie nolanii. cosi bene, dissimulate in posizione. sulla punta asiatica, erano irreperibili e. furono per lungo tempo l'incubo dell'ala 'destra degli alleati. Passando sopra lo Vìtretto, i proietlili andavano ad uccìdere i soldati (fu un proiettile da In-Tepé che colpi il generale Courand). La minima operazione di vettovagliamento compiuta dalla flotta, era salutala 'da una grandine di proiettili turchi. Il nemico spogliò un, giorno improvvisamente il corriere postale: par*cchi..n}iUi furono uccisi durante la notte licite ultime linee. ; Perche', si dirà, non aver mantenuto una divisione nella posizione di Koum-Kalc, di iui gli alleati furono padroni per due giornir Con una simile occupazione della punta asiatica, il campo francese sarebbe slato garantito contro le granate nemiche. Ma per ciò Jare sarebbero siati necessari molti soldati, e gli alleati, allora non possedevano me un Corpo di spedizione a. effettivi ri'àotti, cioè un semplice Corpo di sbarco sperante per conto della flotta, appoggiati'dola e, per cosi dire, rimanendo alle sue dipendenze. Gli, inglesi, popolo eminenteMefttCe marinaro, avevano preso l'iniziativa delle operazioni. Gli strateghi da salotto prenderanno la carta dei Dardanelli, mi'guferanno il cammino percorso dagli alleati e mormoreranno: Sette chilometri inBualtro mesi non è mollo. Sette chilometri? fa» Ma> ci sono molte cose che la carta non tìpica e che vi spiegherò subito. La carta non tffee che questi quattro mesi di lotta hanno spossato l'armata turca: gli alleali, non hanno mosso fuori di combattimento meno "di duecentomila ottomani fino ad oggi. GlSaltati non hanno più davanti a sè i bei reggimenti della guarnigione di. Costantinopoli, tanto bene equipaggiati, così audaci ie cosi adatti al terreno, che, facevano pen-I sare talvolta allo Slato Mangiare alleato: « Con un avventarlo simile sarà difficile passare», Ma unti volta distrutto-questo temibile avversarlo della prima oriti fu sostituito da altre truppe mediocri, adatte lutt'al più ad una difensiva, ma che nessun ufficiale al inondo farebbe uteire per un, contrattacco, l reggimenti turchi, che «• rrabbéró potuto forse rigettare in mare gli alleali, sono caduti nei combattimenti del mese di maggio « d'allora il nemico non ha più osato tnntare il miniima assalto contro h' linee aliente. Nascósto nelle trincee di Alchi-Balm e di CritMa, attende, non 1 potendo prendere In minima iniziativa. Il ' ,. ... . , »" Corpo di spedatone d'Or ente (inule era non ^ J di m chf Jm m fl,m è \doim,o ad tm'atMià incessante. La cresta U 'WM-W mmtabile di fronte. * Alcuni font ingenti inglesi, sotto la prole a mCpMzsgsnVQcLgzgtpscione della flotta, si sentirono hi dovere dilegirare la posizione dal. nord. Ci voleva dell'audacia per reallssarc uno sbarco come quello di Gaba-Tcpè, a piedi di una muraglia che si levava a picco come quella del I Lago salato in piena palude, dove si affondava nel fango fitto «I ventre. Un po' qui. un po' là gli incrociatori gettavano qual- sdfctfette reggimento australiano o neo-zelaiule-yrse. Le truppe, per così dire ti aggrappava-ìsno ad uno spazio largo un ettaro e qualche, volta due, dove bisognava tenere, a qua-1 ilunquc costo la.posizionc contro una movi-Jetagna che vomitava del fuoco, e avendo il\zmare a t'ergo. Bisognar» resistere in quel-,èla imsiziune isolata cinque giorni, dieci-mgiorni, fino a quando cioè, attraverso le roc-ì Pcie e la linea turca, si potesse stabilire il ircontatto con qualche altro reggimento che avesse già potuto sbarcare sul territorio. Così, mentre i francesi si. mantenevano suKcrcvés-Verc, gli inglesi lungo il mure riuscivano a 2>rcszo di sfarzi inauditi, a oc- Elgsgcapare il limite, nord di quella specie di {so- ila sulla metà della sua lunghezza. Ma. la'.pzona di Gallipoli., H massiccio centrale, ri-\ màrieva'sempre nelle mani del turchi. II. Corpo di spedizione d'Oriente doveva, compiere il suo difficile Compiti': spossare il MMWfòo tanto negli uomini come nelle munizioni, stabilire sul limite nord delta penìsola, una serie di posti che custodissero in gualche modo le teste di ponte dei prof sI\hli 'grandi sbarchi, il Corpo di spedizione d'Oriente ha gloriosamente, preparato Ventrata in scena dcll'arrnuta d'Oriente. Questa i) ormai formata : essa assorbe, più che noli sostituisca il Corpo di spedizione. L'armata d'Oriente ha già il sito capo: il generale Sarrail. E' questa armata che forzerà ben presto con un attacco generale gli Stretti ; e essa che farà risuonare, te sue trombe vittoriose nelle vie di Costantinopoli. Essa avrà questo onore, sarà numerasa e gloriósa. Ma non dimentichiamo l'eroico piccolo Corpo di spedizione d'Oriente ette ha compiuta cosi, ardua fatica. Esso sparirà, per fondersi nella grande armala d'Oriente. Salutiamolo prima che abbia confato di esistere, salutiamolo, poiché il suo compito fu arduo, cosi arduo che.in quattro mesi affaticò tre generali in capo. Noi entriamo oggi nella terza ed ultima fase delle operazioni ai Dardanelli, Essa sa¬ yrà rapida, sanguinosa e breve. Bisogna passare. Bisogna, prendere Stambul. Qui, al Barda it.elli, è la crcpa dell'edificio germanico. 1 Baienni /mr slanciarsi non attendano che il forzàmcnto degli Stretti. La caduta di Bisanzio è il gran colpo morate portato al popolo germanico. Per esso è. il principio delia fine, Pur la Rustia è il munizionamento assicurato, la ripresa dell'offensiva in Polonia. E' anche la marcia prossima attraverso la Tracia e la Serbia verso la pianura vagherete delta grande, armata d'Oriente. La strada di. Berlino passa per Costantinopoli ; gli Alleali lo hanno compreso. Lo sforzo c immento e prossimo, l'armata. d'Oriente passerà. Bisogna prendere Stambul, e Stam\bul sarà presa. FERRI PISANI

Persone citate: Bahr, Kalc, Mette, Stam