I caduti per la Patria

I caduti per la Patria I caduti per la Patria e o o n a e] , f i . i a M io, uene, osi i, il uri e eiasne a le o. no a to sira i un ra o ii o euno he ti ia do di ali al lo u aha io le ii rà di ni no osuIn Piemonte Cunao, 32, Gastaldi Giacomo, d'armi 27, nato a Cosio tì'Arroscia. è motto al nostro ospedale civile^ sezione della Croce Rossa, in seguito a ferito riportate combattendo per la riconquista degli antichi confini. Apparteneva al .fanteria-. — Guiugevai in questi giorni notizia ufficiale al sindaco di Roecavione, della morte di due altri prodi soldati: Cerotto Giuseppe di Giovanni, alpino, della classe 18S3 e Fantino G. Ballista fu Antonio, granatiere, della classa 18SS. Cosi già sei le vittime che questo piccolo ed ameno paese ha salificate por là grandezza della [latria. — Tale Mollano Pietro, appartenente .alla classe 1893. nativo di Roccadebaldi, soccombeva nell'ospedale di ... vicino al fronte, in seguito a ferite eroicamente riportato sul campo dì battaglia. ... -- 11 prof. De Giovanni, insegnante della scuola, tecnica di Racconigi, P stato colpito da grave lutto. Suo fratello Mario, sottotenente di fanteria, cadde nei Trentino mentre, con ut> dita mossa, a capo del suo plotone dt esploratori metteva in fuga il nemico occupando una importante posizione. Novara» 22. In un attacco al Tonale cadeva da prode il sergente degli alpini lacazzi Aui'eli.o. d'anni 27, da Pisano (Novara). 11 valoroso sottufficiale era da pochi giorni ritornato al suo posto di combattimento e proveniva da un ospedale ... ove era stato degente per una. grave ferita alI'orer-chio destro riportata in uno scontro sul Monte Nero. Il lacazzi si segnalò in quello scontro, da meritare la promozione a sergente maggiore per merito di guerra. Oggi è puro giunta la notizia clic il l.o capitano Villa Pompeo Alberto, comandante interinale di un battaglione al fronte, ò rimasto ferito durante un combattimento. I numerosi amici clic conta a Novara fanno voti per la- pronta guarigione del valoroso. Biella, 32Ì E* giunta notizia ufiiciale della morte gloriosa sui campi di battaglia dei seguenti soldati biellesi : Cucco Giorgio, da t'.ampiglia Cervo, del ... reggimento Alpini. Magiiola Luigi, da Chlavazz.a, alpino. Forgnono Leandro, da. cagliano Micca soldato di fanteria. Guallii Mario, da Trlveio Matrice, alpino. Alberto Debernardi, da Patrivero. alpino. Genova Mario, da Sa>v digliano. sergente di fanteria. La famiglia fu così avvertila: potete essere fieri di vostro fìeiio- è inorici ria. eròe. 11 suo nonno materno cadde "nelle battaglie per l'Indipendenza italiana. Casale Moni., 21. Al sindaco della nostra città è stani annunziala la morte di Patrucco Enrico di Francesco, soldato di fanteria, nativo della frazione di San Germano, avvenuta, in seguito a gravi fonte riportato in un valoroso combattimento. Egli apparteneva alla classi! del 1889. E' giunta pure notizia ulliciale, siata comunicata con ogni riguardo alla famiglia, della morte del caporale dei bersaglieri Secondo De Giovanni, jli Casorzo Monferrato, mentre valorosamente affrontava colla sua squadra il nemico. Alessandria, 22. .1! locale ITIicio notizie allo famiglie dei militari di terra e di mare, ci comunica clic sono caduti al franto combattendo valorosamente per in. Patria. Colombari Dino, di Messandria. sergente iP fanteria, della classe jR92. ria prode sul Carso. Asinai-i Vincenzo ril Giuseppe, di Calamai»drana. soldato rìi ■ fanteria. Cellario Erminio di Eugenio, di Mortara, morto il 13 agosto scorso. Monriovi', 22. Mandano da Bagpafico: E' giunta la. triste nuova della moria ili due nostri* compaesani': Gino Ghigo, maresciallo al l.o alpini, già reduce dallo Libia, dove a.veva ottenuto la promozione a maresciallo o la medaglia d'argento. L'altro Aurelio Michelis nato ad Oi'niea, e qui lomicillafò in qualità di guardia forestale. Vercelli, 22. Venne annunciato al nostro sindaco la morto ni campo della gloria, di un caporale magrinrr- vercellese volontario: Eugenio Gilloi argentiere, da 15 anni trasferitosi a Rebbio in I.i.iueliina. '., , 11 Gillo aveva 53 anni, non aveva alcun obbligo di andare allearmi, ma si arruolò vulontario col suo antico grado, per patriottico desiderio di - contribuirò alla santa guerra di redenzione. Brusasco E' caduto combattendo per la grandezza della Patria, il capitano degli alpini Mario crova, di _l -, rllp4i,.tr. A cl,irlìr,C.-| 'finVIlltPi Epo nedasalgiastiva RufftadpleanmeAmoaddelvi,noAziaè mferAmocavdelimAmimecomGmiguil £di è Pn1S8Amorissermod'I21.riczaImBeprli mrisufse«Lm18in15tSindain1Snela18pedicaGCavagnolo, distinto molto conosciuto o, ciato. e studioso giovane, qui iustamente, molto sti Lanzo, 23. «i Ita da Balaneero-. In un combattiménto dei 31 agósto a Silisti cadeva da valoroso, colpito da "una granata nemic*», il caporale del reggimento alpini Uoiiino-Cantitiur Francesco, della classe 18<S- Ideile altre Provincie Mandano da Venezia: li' ghmta notizia della morte sul campo di battaglia del sottotenente di fanteria Luiri Ciappelll di 22 anni, oriundo veneziano, liKiio del comm. Enrico, console generalo italiano a Nancy, il giorno stesso della sua nomina a. sottotenente, qualche ora dopo avere pronunciato la formula del giuramento, scrisse- «Se ipialche austriaco pensasse di mandarmi all'altro mondo, voglio sappiate che muoio contentane di aver fatto rtuiilehó cosa per la Patria ». il suo colonnello, annunciando ai padre la morte del Giapponi, cosi sdisse- « Il suo valorosissimo figliuolo cadde n pochi passi dalla trincea nemica. La sua salma fu composta colà, come si potò. Impossibile nel momento ricuperarla, perchè il nemico non liti sloggiato da (lucila trincea, ma la salma stessa, bene individuata di posto, k alla. All'immancabile, o speriamo vicina conquisti» della trincea sarà, ricuperata è sepolta Coii tutti gli onoi-l dovuti a meritati dal povero e bravo figlinolo. L'ardimento di suo figlio alla testa del suo plotone ù stato ammirato da tutti perchè il combattimento fu vicino e poteva essere seguito, e l'ufficiale che mi fece la relaziono era commosso. A Parma & giunta, partecipazione ufficiale che i' cay. Edoardo Genta, maggiore di fanteria, è caduto in un combattimento oltre risoni zo. Da tenente e da capitano era stato insegnante presso la nostra Scuola d'applicaziono per ia fanteria. A Modena è giunta notizia alla famiglia della morte sul campo dell'onore del tenente di eomplemeoto Ermido Scorcioni, veterinario comunale di Maranello. cadeloAltachpoGleMnMnbLdbdOdVsCvmGnI tiPPvdFMnassgehmpmidapq o a i E' giunta pure la notizia della morte sul campo dell'onore del sindaco di Vigano, sottotenente Giulio Orlaodirn. L'Orlandini ora sindaco da. un anno ma avo-ira dato provo di saldezzu.'di integrità e bontà d'animo. Eri! fregialo della medaglia, ni valore per essersi distinto in diversi combattimenti in Libia. Aveva 25 anni. Riceviamo da' Savona elio ò giunta notizia ufficiale delia morte in combattimento del trentaduenne Giacomino IVrtusio. tenente di complemento di fanteria, già sindaco per lunghi anni del vicino comune di Giuliano, attualmente assessore alla polizia urbana a Savona. A Reggio Emilia ù giunta la notizia della morte gloriosa, mentre guidava i suol soldati ad un assalto alla baionetta sulle contese vette del Carso del capitano di tanteria Marino Cervi, nativo di Boretto, a pochi chilometri dalla nostra città. Alia famiglia in Verona ò giunta ieri notizia ohe il sottotenenti! negli alpini Gino Potetti è morto in un ospdcule da campo, in seguito a ferito riportato in un recente combattimento. A Sassari è giuiita notizia ufficialo della morie in battaglia, del maggiore di fanteria cav. Luca Chessa. di 'fittesi, caduto alla testa del suo battaglione mentre espugnava unti limosa nemica. A Brescia è giunia ufficialmente alla, famiglia la notizia che il sottotenente, di complemento di fanteria Eligio Battaglia è caduto combattendo nel Trentino. Giunge notizia da Creinomi, che all'ospedale militare ril Riservo Seminario, è morrò in seguito a ferite riportato sul campo di battaglia, il sottotente degli alpini Angelo bavaresi. £1 ha Faenza: Per ferite riportale sul campo di battaglia dove si era condotto da valoroso, è morto il ti corrente, il soldato di fanteria Pnnzavolta Luigi fu Domenico, della classe 1S81Ì. A .Modena e pure giunta la notizia della morte di un altro figlio dei sigli,ir Cesare Carisio, locale ricevitóre del Registro: Giovanni, sergente di fanteria: l'altro Tiglio che pure è morto combattendo da prode per la grandezza d'Italia, e, il capitano Renzo Carisio. Si ha da. Novi di Modena, elle è morto il 21. all'ospedale civile di Ca-Tii. dove era stato ricoverato, il soldato Giuseppe Maizi, dei zappatori, della classe di leva 18S9. In un recente combattimento è stato gravemente ferito il capitano dei bersaglieri Ettore Belgi-ano, figlio dell'cx-cassiere alla Direzione provinciale delle RR. Poste di Porto Maurizio, li capitano stesso ha avvisato telegràficamente il padre e te sorelle, che, colla madre, risiedono ad Oneglia. AU'Aiitorit.ì di Cividale è stata, comunicata ufficialmente la. morte dei seguenti militari Minili Vittorio Angelo di Antonio, della c.las se 189ii soldato nel reggimento cavalleggeri «Lodi», ritenuto disperso in un combatti mento coi ribelli in Tripolitania: Marchiani Giovanni di Antonio, della classe 1805. soldato ne.1V... reggimento alpini, morto in uri aspro combattimento sull'alto Isonzo il 15 agosto: nrcscigh Mvise di Giovanni, della, classe tS9i, soldato nel... reggimento alpini, morto in un combattimento il 17 agosto; Narditzzi Giovanni Battista di Giovanni, soldato del... regg. fanteria, morto per malattia in un ospedale da campo il 17 agosto: Rraiiiolti Domenico di Giuseppe, della classe 1S34, soldato del.... reggimento fanteria, morto nell'Ospedale da campo N... in seguito a malattia il -5 corrente: Sniderò Antonio di Domenico, 'della classe 188:5. soldato del reggimento alpini, morto per malattia il 12 eorr. nell'Ospedale militare di riserva di Pavia. Giunge poi notizia che ili questi giorni & pui-e caduto il sotto-tenente del fi' bersaglieri Angel Giovanni Battista, di Umberto. Sdamiintcidrebginto, di il vizterglineli, te.DaS,JcogrdoIrlabrfasi,titpefah la trsiGtemi Ccot,^mTJraglVMpeBoMo l e i i e se a nsn ia k a o a ti I repubblicani caduti Roma, 22,. sera. La segSvtoi'i!» politica del. Partito repubblicano italiano, comunica quésto primo elenco dei repubblicani inscritti al partito, caduti valorosamente combattendo contro gii aiistiiaci. Aloni dei caduti si erano arruolati come volontari per la durata della guerra: GiovanniCUcchiari, di Forlì: Ulisse Ricci; di tiafrtiru; Leopoldo Benihi, di San Giovanni Valdamo: Aldo Giusti, di Cusercoli: Argentati Nazzaieiio. ili lesi: Muggianesi Italiano, di Iesi; Bacchetta Mario, di Ravenna; Solaroli Matteo, di Ravenna; Giuseppe Cristoforo; di Bologna; Gastone Moroni di Firenze; Goffredo Lanari, di Ancona; Rapallo Filippo, di Hivarolo Ligure, a bordo del TiirMnC: Cantoni Cario, di Bivarpio Ligure a bordo del Garibaldi: Bruno Mattei, di Prato: Arturo Giovanetti, di Livorno; ltambaldi Silvio, di Ravenna: Lombardi .Secondo di Carpinclii: /.oli Giordano, di I-orlinpopott, Oi-pmp Proietti, di .Numi: Giuseppe .Semolino, di N'ami: Uolrino C.iassiui. sorgente, di Ancona; Valerio Gateazzi di Ancona: Costantini Krnesto Argentati, di Iesi: Augusto Saraeia i. P Chiaravalio (Marche): Angheranl Luigi, d» Ravenna: Torelli Luigi, di Ravenna; Silvio Comandili, «li Marino: Long.. Guglielmo di lc>£ Giacconi Ugolini, di tesi: Scortichini, ri» Mam- n«f Gte-nvlinbattista nella Volpe, dt mota; I u pi Bavaglia, di Ponte a Bnriese; Anton'.o tir,-tini di Cesena; Angelo Guardigli, di 1-orli. P uCcasader ilt P^«# ^ Poli di Pisa- Espartero Scortole»! di CU ara valle residente a Sestri ponente: Arnaldo 1 ordini!' di Aricela: prof. Giuseppe Leonelli Foligno. D« RUDncTMAddi Mille dollari d'una americana pei nostri feriti in guerra Parma. 21. 1 a signora. Edith Me. Cormick nochefeller, nostra concittodina'onoraria, 111» fatto teucre al maestro comm. Cleolonle Campanini il» somma d'mille dollari ióOOO franchi), per esse»" devoluta a beneficio dei soldati feriti in guerra appartenenti alla città ed alla proviti; eia di Parma. L'illustre maestro Campanini ha fatto tenere tale somma al sindaco di Parma, accompagnandola con una nobile lettera. DVLo1LeLpLVLtN