La caduta di Vilna l'occupazione di Vileika

La caduta di Vilna l'occupazione di Vileika La caduta di Vilna l'occupazione di Vileika . Dopo che 11 comando supremo dell'esercito russo e stato assunto dallo Czar, sembra che sia slata adottata la strategia del generale Russkj, cupo di Stato Maggiore Generale e comandante effettivo di tutte le forze, in nome dello Czar. Anziché la ritirata strategica del Granduca Nicola, che a euo tempo parve una mirabile manovra e la sola che potesse salvare l'esercito russo, óra si svolge una più salda resistenza su tutto il fronte e, dove appena le circostanze lo consentono, i russi prendono l'offensiva. A Dwinsk e ad est di Grodno la resistenza russa trattiene sempre i tedeschi, mentre nel settore più meridionale, i russi sono in piena offensiva e respingono gli austriaci verso lo Strypa. Ma. poiché i tedeschi non hanno ancora rinunciato al movimento da nord per avvolgere la destra nemica, potrebbe accadere che il mutamento avvenuto nel concetto strategico russo avesse a facilitare i loro progetti. Infatti, secondo le ultime uotizie, l'ormata di Ilindcnburg è riuscita a lanciare nvanti a sè una massa di circa 13 divisioni di cavalleria con artiglieria a cavallo e con fanteria trasportata su automobili, fa cendole raggiungere la linea ferroviaria Mo lodentscho-Polozk. Tale m«ssa, della forza di almeno G0.000 nomini, sbarra la ferrovia mediala delle tre che dalla Polonia si di rigono verso nord-est su Pietrogrado e Mosca; e viene perciò a tagliare nettamente la ritirata alle forze russe ancora impegnate sul fronte del principe Leopoldo di Baviera, e a tutte le altre truppe che trattengono i tedeschi nel settore fra il Pripet e la Vilja. Certamente, si tratta di un audace tenta tivn tedesco, il quule potrebbe essere completamente sventato dui russi se la cavalle . ria lanciata tanto uvanti non sarà rapida mente appoggiata da numerose forze di fanteria e d'artiglieria. Ma la. presa della città di Widsy per parte delle truppe. di von Below, a circa 60 chilometri dalla fei vovia ora occupata, prova che le fanterie seguono abbastanza da presso l'avanzata della cavalleria. Perciò, se realmente queste mosse dell'estrema sinistra tedesca rappresentano un immediato pericolo pei russi, la resistenza ad est di Grodno e di Olita dovrà cedere rapidamente, russi saranno costretti a riprendere la ritirata, affrettandosi verso nord-est, per evitare d'essere tugliuti fuori. Il fatto che i territori a nord di Pinsk sono stati sgombrati di fronte all'avanzata di von Mackensen potrebbe essere unu prova indiretta che la minaccia ha già avuto in parte il suo effetto, mentre anche le truppe russe che difendevano Vilna hanno abbandonata la città, per la minaccia esercitata dai tedeschi con l'occupazione di Vileika, a 70 chilometri circa ad est di Vilna, sulla ferrovia Molodentscho-Polozk. Vilna e orinai occupata dai tedeschi, nova il tentativo di tagliare la strada al grosso degli eserciti russi, estendendo sempre più la sua azione verso sud-est. La situazione di questa armata- presenta, nelle linee «onerali, un angola assai pronunciato verso sud-est, dalla lie ,. della Dvma fino alla regione dei loghi, _ou il vertice estremo a Vileika. Dwinsk è investita da sud e tagliato fuori completamente dalla zona in cui sta per svolgersi forse la battaglia decisiva e ormai i russi non potranno più valersi, nella ritirata, dellaVilnn-Dwiii.sk, nè rlell'.'ilfra linea ferrovia Vilnn-Uwinsk, ne rleM.'i Molodentscho-Polozk, ormai anch'essa interrotta. Nello stesso tempo, l'armala di v.'Mackensen, dopo avere attraversalo la zona paludosa dell'ulto Pripet. proseguendo la Bua marcia, ha raggiunto Pinsk- Il suo obbiettivo Immediato sembra essere lu ferrovia che da -ViIna volse a sud raggiungendo Rowno in Volinia, la grande ferrovia che costituirà In strado d'arroccamento dei tedeschi nell'ulteriore nvanzntn n nella loro sostn definitiva, permettendo loro facili spostamenti 'dietro tutto il fronte. Ma forse le forze di Mackensen sono destinate a costituire la branca meridionale che deve avvolgere la sinistra russa nel settore polacco. Si ripete ora, più a nord, la doppia manovra avvolgente che fallì quando l'armata di Mackensen operava ad est di Brest-Litowski; soltanto sono cambiati i duo punti su cui l'avvolgimento tedesco deve aver luogo. Fallito il tentativo diretto su Grodno-Vilna e Brest-Litowski, i tedeschi lo ripetono fra la zona di Vilna e il territorio a nord di Pinsk. L'armata di Mac. kensen per avvolgere da sud le masse che si ritirano verso nord-est, dovrebbe diri- mBcaritdpptmg(tersi su Minsk ad unn disimi?*! di nifi eh» P°?isl,sM »lmSK, ao una distanza aipiù aie, dl150 chilometri. Essa si trova perciò in ritardo in confronto dell'armata di Hindenburg e si può prevedere che non riescirà nel suo tentativo d'avvolgimento, tanto più che nell'attuale momento l'esercito russo sul fronte della Lituania, se non ò. in condizioni tali da poter preudere l'offensiva a fondo, continuerà decisamente la ritirata su Minsk, sull'unica strada che gli rimane ancora libera. Intanto contro la massa di cavalleria che agisce tra Dwinsk e Vilna i russi hunno lanciato tutta la loro cavalleria, e mentre scriviamo si svolge certamente in quella regione il più importante scontro di cavallerie di tutta la guerra attualeSi tratta forse di 60 a 80 mila cavalieri per parte, con numerose artiglierie a cavallo e probabilmente con fanterie lanciate con rapidi mezzi a sostegno delle cavallerie. La regione in cui avverrnno le prossime battaglie è. specialmente al nord, rotta da laghi e da acquitrini, ma verso Vilna e presso la linea Vileika-Dwinsk il terreno piatto, unito e scoperto si presta all'azione della cavalleria. Se i Russi riescissero a farvi accorrere parte delle truppe che già si sono sottrotte all'avvolgimento e hanno continuato la marcia verso Pietrogrado, il risultato della lotta sarebbe loro certamente favorevole; ma il solo fatto che Vileika sia stata occupata dalla cavalleria tedesca, prova che tutto il settore tra Vileika e Dwinsk è stato già sgombrato dai Russi. La decisione tra le due cavallerie, non rotrà certamente avvenire in uu giorno o due; però la minaccia che la cavallona c;i Hindenburg esercita a nord di Vilna si ripercuote già su tutto il fronte russo. L'armata del principe Leopoldo di Baviera ha avanzato al di là della Szczara, incontrando minor resistenza e tra la Vilja e il Niemen i tedeschi hanno rotto il fronte russo in più punti, come dice il comun.Vato tedesco. Nel settore meridionale, la lotta continua con vario vicenda tra austriaci e rus «■i. 'va nel complesso gli austriaci si sono ritirati sullo Strypa, dopo avere abbandonato la linea del Sereth. Sullo Strypa, dii} il comunicato austriaco, l'offensiva russa r infranta e i russi ripiegano di nuovo sul Sereth. Dato il modo in cui !-i ò svolta la lotta in questo settore, róme ehbimo l'occasione di notare, l'offensiva russa, malgrado infliggesse gravi s.:oii(itle aiili austriaci, non polca avere grondi risultali. Si è ti attuto fin qui, e si tratterà ancora finche dura l'attuale situazione generale, di una serie di azioni frontali, senza il minimo accenno di grande manovra strategica. Sono queste le ragioni per cui su questo settore le sconfitte austriache non hanno un'importanza'decisiva, e non possono avere ripercussioni sul resto del fronte austro- bqdvflprsgemspdf\ideucCt) tedesco. Anche se gli austriaci fossero costretti a cedere ancora terreno, non sembra possibile che i russi si decidano ad una avanzata a fondo contro di loro, se-nòli ile.condizioni create ora dalla manovra dilpP°S„1?.,.^UrcS.r„a "rt^J^™' IHindenburg a nord che contro il centro di Vilna, è difficile! degli austro-tedeschi ! e piuttosto è probabile che si accentui la ritirata su kittn il settore centrale. Forse la ritirata dei russi dallo Strypa al Sereth, nonoslanti i successi ottenuti contro gli ausriaci. è in relazione al ripreso movimento di ritirata da Vilna.

Persone citate: Leopoldo Di Baviera, Niemen, Olita, Volinia