Bollettino Militare

Bollettino Militare Bollettino Militare Ricompense al valore Roma, 18, note. VOdlomo polUUino minare pubblica le .0, £££ proni0BioBl «^«H»"»*3 ""ilo <" ^LeoUpten.nt, 6» .laveria, promosso te- nulte; Tuveri, maresciallo 04 .fanteria, nomi «iato sottotenente in servizio at'ivo permanente • destinato 39 fanteria. I M|uenti sottotenenti di complemento nell'Anna di fanteria saranno nominati nell'Arma stessa: T Mentila, distretto Nappli, dep. Napoli nord, Hestinato C» fanteria; Velare, id. Napoli, id. Salerno destinato Gi fanteria; Barella, id SallÉBO id. Salerno, destinato G» fanterìa, Corpo di Stato Maggiore C seguenti ufficiali sono trasferiti nel Corpo rli S<ato Maggiore: Monteleone, maggiore del genio; Maltese, capitano d'artiglieria. 1 seguenti capitani sono trasferiti nel Corpo li Stato Maggiore: Gleljeses, di fanteria; Grossi, id.; Alberti, id.; (Rossi, artiglieria; Bianclii, genio; Pacini, id.; De Benedetti, id.; Marchetti fant.; Grassi, id.: Cablati, id.; Pino, id.; Geremia, id.; Barboglio, fanteria; Guzzoni, id.: Nlcolosi, id.; Platone, id.; Pariani, Id.; Berlino," artiglieria; Bossi, id.; Terzi ani, id.; Lazzi id.; Banna, id. Abma di Fanteria. £ono confermate le seguenti promozioni provvisorie a colonnelli; «odino, Tessi, Barua. Marini, Boselli nominato comandante 5T> antera; MarcscoUi nominato comandante 7(> lanteria; Malliani, id. id. 4iJ id.; Molina, id. id. id.; -pauzani, id. id. :u; id.; Testoni, id. id. id.; Ceccherini, id. id. li bersaglieri; Giri, d. 41 fanteria; Albertini, id. 2,"> id.; Gabrielli, tìd. 43 id.; Tornelli, id. D? id.; Garelli, id. 24 id.; Rossi. Curtl, Buelli. • 1 seguenti tenenti colonnelli sono promossi colonnelli o collocati a disposizione del Ministero della Guerra: Castagneti, 30 fanteria; Amendola, 57 fant.; Pùlesio, id.; Nazzuni, 8 id.; Batti 52 id.; GhiboW, 6 id.; Bartoli, 4 bersaglieri; Fasoli, 8 bersaglieri; Arbis, colonnello comandante CO fanteria, esonerato dal suddetto comando e collotato a disposizione del Ministero della Guerra; passino, id. comandante 75 fanteria, esonerato dal suddetto comando e nominato comandante B alpini ; Gallina, colonnello collocato a disposizione del Ministero drlla Guerra, 1 seguenti sottotenenti di fanteria sono promossi tenenti: Martelli, 8 bersaglieri; Pavan. 80 fanteria: Hossetti, 2 granatieri; Grossettn. 40 fanterìa; Trionfi, 2 granatieri; Tilgher, 32 fanteria; ltnsfeo, 40 fanteria; Fabbri, u alpini; Setti, id. id;; Cordone, 4 bersaglieri; Chieritoni, C7 fanteria;Fossi, 87 id.; Mannerini, G alpini; Marengo, 44 fanteria; Massetta, 23 id.; Mattioli, 79 id.; Belfanti, 43 id.; Sardina. 3C id.; vescia, 59 id.; Bajetta. 80 id.; tapini. 6 alpini; De Bernardis, 10 fanteria; Heusch, 37 ijl.; Ciarocchi, 51 id.; Basile, Il id.; Brongo, 10 id.; Prinoio, 6 alpini; Piovesana, 6 alpini; Bossi, 29 fanteria; Aquila CO id.; Lollusa, 80 id.; Carta, 48 id.; Rossini HO id.; Pestalozza, 23 id.; De Luca, 14 id. Pira. 80 id.; Cortelli, 20 id.; Virano, 80 id.; Lancia. 3 bersaglieri; Fonnosano, 7 fanteria; Torquati, 80 fanteria; Facci, 10 id.; Albini, 44 id.; Ramazzaottt 80 id.; Acciaccatili, 38 id.; Marcotullio, 24 id.; Cessili, 30 id.; Sannini, 05 id,- Martoranì, 12 id.; Scariotti, 2 granatieri; Sacchetti, 1 granatieri; Clemente. 51 fanteria; Ciampi, 88 fanteria; Marone, 30 id.; Lippa, 80 id.; Uberti. 80 id.; Bottino, 38 id.; Cro- ganzano. 80 id.; 'De Paola, 16 id.: Odeila, 53 id..; Coniglio, 75 id.; De Luca, 44 id.; Sugliano, E granatieri; Sganga, 8G fanteria: Mutarelli, 05 id.; Sisto, '56 id. I seguenti sottotenenti di fanteria sono promossi tenenti;, Luciano, 37 fanteria; Gentile, li fanteria. 1 • ASMA DI ARTIGLIERI». -, Cono confermate le seguenti promozioniSrowisorie a tenenti colonnelli; Pier Leoni, [> art. camp.; Castellani, e id. fortezza: Ginocchio. 6 art. campagna; Sierra, 29 camp.; Corsi, 13 camp.. Ott, 2 art. montagna A maggiori; Bonconi, comandato 4 artiglieria, campagna, cessa essere fuori quadro e destinato 4 camp.; Lardo, 2 montagna; Macini a camp.; Mazzino, fuori quadro, comandato 0 camp., cessa fuori quadro e destinato 7 cam-rgna; Pomarelli, fuori quadro comandato campagna, cessa essere fuori quadro e destinato 8 campagna; Scazzola. scuola applicaeione artiglieria, comandato 1.0 artiglieria pedante. campale, destinato 1 artiglierìa pesante campale: Schellino, Lo camp.; Maccia, 27 camp.: Badicati, la camp.; Fenoaltea. 1 camp.; Bgllolo, 12 camp.: Ingolotti, 2 fort.; Gazzera, Stato Maggiore, collocato fuori quadro, comandato Corpo Stato Maggiore; Abrate, 3 art. monlagna: Gabrielli, 6 fort.; Baumgarton, fuori quadro, comandato 33 art. camp, cessa essere fuori quadro e destinato 33 art. camp.; Maltesa, "1 Maggiori;, collocato fuori quadro, comanCorpo Stato Maggiore; .Amati. IO fort; ola, 6 camp., comandato Scuola applicatone taglieria, cessa détto comando; Vercelimo, alo Maggiore, collocato fuori quadro, coflato comando Corpo Stato Maggiore-. Belai, 4 camp.: Vico. 22 camp; Fontana, IO for-zza. destinato 7 fort: Caroli. 22 camp.; *uscaleo, H camp.; Gloria. Stato Maggiore, collocato fuori quadro, comandato Comando Corpo Stato-Maggiore; Cigersa, 30 camp.; Pelagatti, fuori quadro, comandato 3 art. campagna, cessa essere fuori quadro, destinato 3 art camp.; PaSrizi, 18 camp. Gaudenzi. 5 fort., destinato *■•A*àr*umù librano, G fort.: Puel 29 camp.; Conventi 2 fort., comandato battaglione areoSterl* Nefriti 2 mont.; Petrilli 4 camp., destinato '26 art. camp.; Bai-resi G camp.; Bianchi ISid ; Porro 9 id.; Venturi 3 id.; Chirieleinson nomando artiglieria campagna Verona; Salvet- STi! montagna; Amico 18 id.; De Maio 4 fort.: ramusso '3 id.; Mari 14 camp.; Cabelicchio 7 Sortazza; Zandi 9 id.; Devecchi 35 camp.; Del Suca 9 camp.; Sogaro 3 fort.; Giovenale cokmandato art. camp. Torino; Zuccarini 10 forfiazza; Buggero 5 fort.; Marsicano 20 cani». ; ■Napolitano 1 fort., destinato 5 fort.; Sciavo a fort.; Grillo coniando artiglieria camp, itoina; Cablile 10 fort.;'De Peppo 34 camp.; Auèiello 34 camp.; Paiisló 10 camp.-, santini i9 camp.; Cantaroni comando artiglieria camp. Cremona; luvenardi 1 pesante campale; Pagatilo 1 fortezza: 'Bore-Ili 6 camp.: Nardi reggi«sento artiglieria a cavallo: Casella 8 camp.; Magiocapra comando art camp. Napoli. . ■ I' seguenti ufficiali di artiglieria e <iel CorMpo di Stato Maggiore sono promossi al grado Hi maggiore dell'Arma di artiglieria. ^Pellegrini 21 camp.: Sircana 21 camp.: Pel-Dzzari 2 montagna; Borniia 11 camp.; Barat*ieri 16 camp.; Apra 1 mont.: Pollettini 29 art. camp.; Grimani 12 camp., comandato Ministeip Guerra destinato direzione artiglieria di Bocontinnando comandato come sopra; A- stolti 15 camp.; Enggeri a disposizione Mini- •*£» Tim' Sf^S|,|][ Spezi.; t-oumnSoriSSì! cSnffitb "dì- ggj ^.«0 &^ 3&C gera. Staio Maggiore, collocato fuori quadro comandato comando Corpo Stato Maggiore; Carminali ;■' fort.: Mondini G fort.: Bcrtini, Stato Maggiore, collocato fuori quadro, comandalo Conio Stato Maggiore; Bignotti 1 moni.; Tricomi li camp.; Gamerra 6 camp., comandato battaglione scuola aviatori; Zampini 10 fortezza: Giustiniani 34 camp., comandato Ministero Guerra, destinato direzione artiglieria noma, continua comandato ivi; Leopardi 3 camp.; Gargano 24 camp.; Fusella, Stato Maggiore, collocato fuori quadro, comandato Corpo Stato Maggiore; Cuzzo-Crea 30 camp!; Pernio™ direzione artiglieria Messina, comandalo Ministero Guerra; Cucci Acc. militare; Domili, fuori quadro, comandato Ispettorato'truppe da montagna, cessa essere fuori quadro e destinato 1 montagna: Gatetti 9 fort.; Bossi, Staio Maggiore, collocato fuori quadro comandato Corpo Stato Maggiore; Torello, 'capitano 0 futi., fuori quadro, 0 promosso maggiore. I seguenti ufficiali di artiglieria del Corpo di Stato Maggiore, sono promossi al grado superiore: Maggiori promossi tenenti colonnelli; Marchesi, a disposizione Ministero Guerra, comandalo Accademia militare, fuori quadro- Borgia 1 an. fort. (costa); Avogadro di Collobia110 1 art-, montagna. Capitani promossi maggiori: Charilc, Accademia Mijitore, destinato 2 art. montagna' Cocco «art. fort.. destinato 8 fort.; Covieilo, fuori quadro, comandato battaglione areostieri cessa essere, fuori quadro e destinato 3 art da fortezza (costa, e fortezza); Bossi, Stato Maggiore, collocato fuori-quadro, comandato comando Corpo. Stato Maggiore; Ferrarioni fuori quadro comandato Scuola militare, cessa essere fuori quadro e destinato 1 artiglieria peuSi« ^^.continuando detto Comando; OM\etti. Stato Maggiore, collocato fuori quadro comandalo Corpo Stato Maggiore. lenenti di artiglieria promossi capitani : Mogani 1 14 camp. — Bonamico 2 fort, — Liotto Mn01'!;;. d«tina*o 8 fort. - Fletta, 9 fort. Marcelli, 22 camp. - Perrone, 7 fort. — Digilio lo camp. - navelU 7 camp-. - Ulva, <essa essere disposizione Ministero Colonie e desti nato 28 camp. — Ederno, 8 camp. — Robere 1 montagna — Serafini 6 fort. — Bregni 13 camp. — Fava, Accademia militare — Carulli, 2 montagna — Pasquadisceglie, 8 fort — Speranzmi, Accademia militare — Ventraia 22 camp. — Bottali 2 fort. — Natrella-Leitz 2 fort — Giordano 9 fort. — Marofiv.i'' id — Pcrrod regg. art. cavallo — Iaconacchi io fort — Trucchi 5 fort. — Vivanti 1 fort — Izzo 1 montagna — Campanelli, regg. art. cavallo, cessa essere comandato Scuola applicazione ar tlglteria — Tartogliotti, colonnello comandan te 7 art.^ampagna, esonerato detta carica, col locato disposiziono Ministero guerra, coman dato Direzione art. Alessandria — Gerboni colonnello comandante 8 art. camp., esonerato detta carica e cdllocato a disposizione Ministero guerra — .Palmegiani, colonnello collocato a disposizione Ministero guerra e comandato Comando Corpo .Armata territoriale Torino, fuori quadro — Maiola, colonnello a di sposiztone Ministero guerra, cessa essere a disposizione ed è nominato comandante 2 artiglieria camp. — Pizzoni id. id. cessa essere a disposizione. Corpo Aeronautico Barbieri, maggiore battaglione squadrìglie aviatori., confermatagli promozione a tenente colonnello — Cipriani, 1 granatieri, commissario direzione Commissariato quinto Corpo armata, propiosso maggiore commissario. Arma dei Carabinieri Reali Seneca, tenente legione Torino, trasferito te nenza Taranto legione Bari. > Asma ci fanteria. I seguenti capitani sono collocati fuori qua dro restando comandati attuale destinazione: Lanza, cap. 9 bers. — Perini, cali. 50 fant deposito, trasferito 12 fant, — Misurale id. 49 id., trasf. 123 fant. — Ferrari, id. 54 fant., fuori quadro, trasferito 12-5 fantM cessando essere fuori quadro — Fabbroni, tenente 92' fant., trasferito 4G fant., deposito. Arma di Cavalleria. Pacchiotti, tenente aspettativato per infer mità temporanee.provenienti da cause di seivizio, richiamato in servizio attivo dal 16 settembri 1915 e destinato cavalleggeri Alessandria — Ingavalle. cap. direzione art. Mantova (comandato Accademia militare), trasferito 3 art. fort. (costa e fort.)), cessando detto coniando — Guidn. cap. 0 art. fort., trasf. 3 art. fort., costa e fort. (parco) — Galli, comando direziono artiglieria Torino,, comandato dire zione esperienze artiglieria, cessa essere comandato come contro. . arma del genio Bongo, primo cap. aspettativato per infer mltà temporanee provenientii da cause di servizio, richiamato in servizio deposito 5 ge nio: dal 14 luglio 1915, contemporaneamente fuori quadro in aggiunta ai fuori-quadro della tabella 15.a Corpo di Commissariato, Scala, capitano commissario aspettativato per infermità non provenienti da cause di servizio, distretto Alessandria, prorogata l'aspettativa per un anno dal 15 agosto 1915. 1 Corpo di Amministrazione Militare Corso, cap. d'Amministrazione legione carabinieri Torino, aspettativato per infermità lemporanea non proveniente da cause di servizio per sei mesi —- Mondinoli!, cap. d'Amministrazione ospedale l'orino, trasferito magazzino centralo Tonino — Piastra, cap. Amministrazione magazzino centrale Torino, trasferito 0spedale Torino. I licenziati dalla Scuola militare di Modena Roma, 18, sera. L'Agenzia L'Informazione pubblica: Il Bollettino Militare di sabato 25. corrente conterrà la nomina a sottotenenti di circa 2800 allievi della scuola di Modena. Si tratta degli allievi del corso accelerato di tre mesi.' Appartengono : 150 all'Arma di ' cavalleria : 250 ai bersaglieri : 200 agli alpini o tutti gli altri alla fanteria. Ai primi di ottobre raggiungeranno le sedi dei reggimenti. - [ - C o ; ; 0 a 3 e o . o o i a a Oo oo o a i e 3 i, e2 t d — 1 o, r n l n oo ionoi a re e e are a t 49 ore ar ina 3 ot. o e or re te a er itamo ao a0a lr0 e : i nRicompense al valore * Onorificenze agli ufficiali superiori Roma, 18, nòtte. 1 Bollettino Militare contiene ricompenso al valore militare, e cioè C medaglie d'argento, -4S medaglie di bronzo e ili encomi! solenni. Le medaglie d'argento sono assegnate ai seguenti: lorini Giuseppe, da Vizzano sul Crostolo, ispettore vigili urbani o. Cesena; Boa sto Mario, da Garesio, caporale battaglione specialisti genio; Bomani Vincenzo, di Mela, guardia di città, divisione di Napoli; Masotti Giuseppe, da Bivolella, tenente. Legione carabinieri di Bari: Colonas Pau, da' Siniscola, maresciallo d'alloggio maggiore, Legione carabinieri di Palermo; Colombini Umberto, da Faenza, maresciallo d'alioggio Legione Carabinieri reali di Palermo. 11 Bollettino Militare reca che con regio decreto in data 17 settembre 1915, nella ricorrenza della festa del M) settembre, di moto proprio di S. M. il Bc, e stata concessa- la croce, di cavaliere demordine della Corona d'Italia, per il titolo di lunghi o buoni servizi, a tutti g|jli ufficiali superiori dell'Esercito in servizio attivo permamente, che. non no siano incora insigniti. L'elenco nominativo dei detti ufficiali sarà pubblicato in una. prossima dispensa dèi Bollettino. Ricompense al valore militare per la campagna del 1915: ricompense concesse di « moto proprio » da S. il/, il Re. .Medaglie d'argentò: ltobert cav. Mario, da l'orino, colonnello .comandante 122.0 reggimento fanteria. Nell'attacco di una posizione rafforzata dal nemico, ad un accenno di sosta del suo reggimento per rispondere al violento fuoco avversario, impugnata la bandiera si slanciava animosamente avanti trascinando seco l'intiera linea. Colpito da più proiettili cadeva gravemente ferito sul campo dell'onore e moriva il giorno dopo, 21 agosto 1915. Chiappa Luigi, da Calolzio (Bergamo), caporale maggiore 5.o regg. alpini, N. 29.933 matricola, coadiuvava efficacemente il comandante di un reparto in ricognizione in terreno difficilissimo, alla lesta di un piccolo manipolo di soldati, e scoperta una pattuglia nemica, l'aitaccava coraggiosamente, la poneva in fuga, infliggendole perdita, rimanendo gravemente ferito. 15 agosto 1915. Ricompense concesse per decreto luogotenzialc: Medaglie d'argento: Bechis Camillo, da Biitli.gliera d'Asti (Alessandria), tenente 3.0 regg. alpino; comandante di compagnia, nell'attacco di un ponte si spingeva con un rincalzo di plotone oltre ài ponte stesso e sotto l'infuriare del tiro nemico, ferito persisteva nella costruzione di una trincea con sacchi, prestando materialmente l'opera sua. 21 agosto 1915. Costaniagna Camillo, da Torino, sottotenente 3.o regg. alpini, comandante un plotone di rincalzo, portava con slancio il plotone c dopo essere restalo imperturbabile sotto il fuoco vio lento e micidiale dell'avversario, ripiegava por ultimo in seguito ad ordine, ricevuto, curando 10 sgombero'del feriti. 21 agosto 1915. Mezzo Angelo, da Brusosco (Torino), sottotenente 3.0 regg. alpini, comandante di plotone esploratore, lo portava con vero valore ed ardire alla conquista di un ponte. Ferito, conti nua.va a rimanere al suo posto, dando cosi .brillante prova di elevate virtù militari 21 agosto 1915. Bechis Guglielmo, da ButtlgUera d'Asti (Alessandria), sottotenente di complemento 3o alpini comandante il plotone di avanguardia ad Immediato rincalzo di un nucleo esploratore, portava con slancio il plotone all'assalto ili pome. Impossibilitato od avanzare, si adoperava per la coslruzione di una trincea e restava fermo sotto il micidiale fuoco nemico, dando raro esempio di calma e di valore e ripiegando tra gli ultimi dopo ordine ricevuto e dopo avere disposto per n trasporto dei feriti. 21 ' agosto 1915. Sarmano Giuseppe, da Rivarolo Canave«e (Torino), sergente 3.n alpini, 11. 51064 di matricola; offertosi quale organizzatore di una squadriglia di volontari, siila loro testa all'atto dell attacco di un ponte, spingevasi arditamente attraverso il ponte stesso, con l'incarico di svernare le probabili insidie del nemico. Ferito continuava a rimanere al suo posto fino al =0pragglungere del plotone esploratore 21 agosto 1915. Cava Francesco, da Coassolo torinese (Torino( sergente 3.0 regg. alpini, n. 58249 di matricola Chiapponi Carlo, di Pianeilo vai 'Urlone (PiaSì: \?}dV° *° WS- alpini, n. 384 di mali icola; Versino Giacomo, da Lemie (Torino), soldato 3o regg. alpini, n. 58859 di mitri colaGlrardo Giuseppe da Chianoc (Torino), capo: gfe 3-° le"f- a'P«m. n. 22768 di matricola, con raro coraggio, valore e calma, nonostante violento ed aggiustato fuoco nemico, coadtovav^ no efficacemente il proprio comandante alla preparazione di un bonetto difensivo alla testa di un ponle occupalo. Rimasti soli, ferito il comandante e trovandosi quasi a contatto co nemico, continuavano il loro lavoro con serio ed evidente pericolo della vita e non cessavano Ifo'lWS. P° ° 'ne di 1-iPieeamen.o. 21 agS n^JiH,0 Giuse.»Pe. di Chianoc .(Torino) "caporale 3o reggimento alpini. X. 22768 d ma riccia .Incaricato dal suo comandante di pio tono di informare il comandante della compagnia circa la critica condizioni in1 cui versava il pitone di avanguardia n segui o ad enormi perdite subite, pollava 0 trave""o un uragano di «lombo l'avviso a degnazione Ne tornai* al proprio reparto veniva grave! mente ferito ad una coscio. Nonostante il vt ricolo in cui continuava ad esporsi, trascinandosi come lo permettevano le proprie foiv" portava l'ordine al ^mandante della conto* gnia. pensando a farsi medicare soltanto al compito ultimato. 21 agosto 1915. aoJld-U0 al ,^sonì Giovanr»- <la Anagni (Roma) sottoenelne lo reggimento genio: Orlando LuciaP:n±,,Ca;,'onia ^-Messina), capitano di complemento 4.0 reggimento genio, il primo per 11 modo veramente notevole con cui sotto il fuoco intenso de! nemico diresse l'operazione di brillamento di tubi all'attacco di un ponte, 41 agosto 1915; il secondo, direttore dei lavori per un camminamento coperto su ;un ponte, dava al suol dipendenti raro esempio di attività e di mdonuto valore, non preoccupandosi che della buona riuscita del suo compito, sotto l'intenso fuoco del nemico ed accorrendo anche, in trincea a prestare l'opera di semplice combattente, nei momenti di maggior pericolo. Cadde colpito dal piombo nemico mentre dalla trincea tornava al suo posto di direttore dei lavori, ai, 23 e 24 ottobre 1915 Medaglie di bronzo ; Gorlier Mario, di Nizza Monferrato (Alessandria), sottotenente del 3 o reggimento alpini, quale aiutante maggiore del battaglione, nel momento in cui l'azione si faceva'più crìtica per il fuoco micidiale del nemico, incitava con l'esempio e con la parola il pitone di rincalzo alla corso, deciso in avanti allo sbocco di un ponte, GÌ agosto 1915. Bcllcni Giuseppe, da Pianeilo Val Tidono (Piacenza), caporale 3.o reggimento alpini, N. 29015 di matricola, facente parte del plotone in esplorazione, coadiuvava efficacemente" il comandante, dando prova di raro valore 'ed ardire; ferito ed impossibilitato a proseguire, continuava ad -incitare con la voce i propri compagni al combattimento. 21 agosto 1915. - Tarnuint Amedeo, di Roma, caporale l.o reggimento genio. N.- 74569 di matricola, non curante del pericolo al quale si esponeva, co.11 notevole coraggio a sangue, freddo, partecipava più volte all'attacco di un ponto, nello princpiali operazioni del collocamento e brillamento di tubi esplosivi, rimanendo esposto ad un intenso fuoco nemico. SI, 33 -e & agosto 1915-. La medaglia al valor militare all'alpinista prof. Lampngnani Novara, 18, mattino. E' pervenuta dal fronte la notizia- che il concittadino prof. Giuseppe Lampugnaiu uno dei più valorosi alpinisti italiani, attualmente ufficiale degli alpini, è stato onorato della medaglia al valor militare. Egli, con 22 uomini soltanto, si u impadronito di un osservatorio di artiglierìa austriaco, posto su di una rocciaspaventosa per la sua altezza e difficoltà. Egli ha gettato giù gli austriaci che vi si trovavano salendo da una pattò che i nemici ritenevano inespugnabile 0 vi si c stabilito a Tito'di 300O metri di altezza. . Era quella roccia il « vero occhio.-» dell artiglieria austriaca che ci spiava data l'enorme altezza, sino a metà della vallo, senza che un nostro movimento lo sfuggisse.