Impressioni di Spapa di un deputato francese

Impressioni di Spapa di un deputato francese Impressioni di Spapa di un deputato francese Il Re gli ha detto; "Contati su ni CGH6 su un amico di Friuli,, (Servizio «pedate della Stampa). Parigi, 18. sereZi deputato Maurizio Long, vice-presideiu te della. Commissióne per gli esteri, di ritorno dalla S vagita, 'dove avvicini le piti) ^ 7iolct;oli personalità politiche e fu ricevuto, in udienza da re Alfonso, comunica1- ai' Journal le sue impressioni tulio staio tifai., nimo dominante colà riguardo all'attuale) conflitto europeo. « / partiti politici, spagnuoli _ scrive il Long — sono unanimi nel proclamare l'adesione alla neutralità che però è piuttosto simpatica verso la Francia nei partiti governativi, laddove S nettamente benevola nei partii.'; dì oppssU zioney estrema, destra, cartisti e integristi* L'esercito e i vecchi generali conservano le loro simpatie per la Francia ; i giovani ufficiali sona 'affascinati dal militarismo priusiano ; l'alia società, gli snobs e i nemici' della democrazia contrari alVlnghillerrà-e\ alla Francia, mentre gli 'intellettuali, gli] artisti, gli avvocati, gli ingegneri ile sono i migliori difensori. Le masse popolari sembrano però desiderare una cosa sola-, che la guerra finisca, qualunque ne sia la soluzione. Eguali: teiidenze si manifestano nel-' la stampa spagniiola. Il Correo, per eJ sempio, è ferocemente anglofobo; la Cor-. respondencia te, uria campagna decisameli"' le francofila, FA. B. C. è germanafilo, U-UA beral, recisamente francofllo; tra quettt\ due campi, gli altri, giornali si sforzano di non pronunciarsi ». • .j La situazione è bizzarra e complicata: la sua portata venne indicala al Long dal mi*] ■distro degli esteri marchese Delema coni queste testuali, parole-. ,,Non attribuite] troppa importanza alle polemiche che sono' la febbre dominante nella stampa, nei salotti e nella strada, febbre qui particolarmente sviluppata, gli. sp >gnuoli amando, di pronunciarsi in completa indipendenza e manifestare apertamente la loro opinione. Essi considerano la guerra, senza prenA derne parte, come l'avvenimento più appàs-1 stonante, e sono francofili o germanafili ai seconda dei pronostici che essi fanno sul. successo dell'uno o dell'altro belligerante} Ma credetemi, questo non ha influènza ali cuna sul Governo, il quale conserva semJ prc la sua nota attitudine. Gli uomini poli, tici, i quali si rendono meglio conto delle aspirazioni- della Spagna, sanno che esse non* possono realizzarsi che con un accordo col-' l'Inghilterra e colla Francia ». ' j Oltre che dal presidente del Consigliò, questa altitudine fu confermata - al ■ Lana} con incomparabile altezza di scntimenli artiche da re. Alfonso, della cui udienza peri altro scrive di non poter dir nulla} senpnchè di averne riportata l'impressione - eAe; conferma interamente quella lasciatagli dot circoli intellettuali e politici più ■ diretta-', mente in. contatto col Monarca. Il'Long,- con\ un certo coraggio, riconosce che l'attitudine, della Francia nella crisi marocchina, dell suo inizio sino all'ultimo trattalo, influì noti' poco sullo stalo delle relazioni tra Va Fra»»-! eia e Spagna, che re Alfonso aveva orien.': tata verso la Francia, malgrado le ragioni', che lo avrebbero dovuto spingere-verso-lai Germania. E ramritentando la grande influenza esercitata nel conflitto attuale dal-, l'abile propaganda tedesca, che fa rifulgere agli occhi della Spagna la grandezza antica e le promette il Marocco, Gibilterra, il Portogallo, conclude riassumendo le sueimpressioni riportate nel suo soggiorno ti*' Spagna con le parole pronunciale dal Be,' congedandolo-, «Coniate su me come sii' un amico della Francia ». D. RUSSO, ! !

Persone citate: Maurizio Long, Monarca