I caduti e i feriti per la patria

I caduti e i feriti per la patria I caduti e i feriti per la patria In Piemonte Cuneo, 16. La guerra ha gettato nel lutto una delle più cospicue famiglia cittadine: quella del commendatore aw. Luigi Moschetti, presidente della Deputazione provinciale. Il Aglio suo, avv. Agostino, di appena 26 anni, è morto in un ospedale di Udine, vittima di un morbo crudele. Era sottotenente, addetto al prezioso servizio del vettovagliamento delle truppe, ed adempì con tenacia ed infaticabilità al proprio dovere, e, forse, per andare oltre il dovere, spezzò le sue forze. Al capezzale di morte accorsero i gamr "i, chi raccolsero l'estremo anelito del giovane avvocato, che forse un giorno Cuneo avrebbe veduto In lui uno dei suoi più chiari cittadini E' giunta in questi giorni notizia della morte del caporale-maggiore del ... fanteria Barate Andrea di Giuseppe, avvenuta nell'ospedale della Croce «ossa ln Verona, Egli era stato in un combattimento sul Carso ferito in modo tale alle gambe, che fu necessario procedere alla loro amputazione. Sopportò con coraggio la grave operazione, ma poco dopo, per le sue condizioni aggravatesi, decedeva. Lascia nel pianto e nel dolore la moglie e tre teneri bambini. E' pervenuta a Cervere !a notizia della morte del prode soldato MllaneSlo Francesco, addetto al servizio della Croce Rossa. Alessandria, 15. ' il locale Ufficio notizie alle famiglie del militari di terra e di mare ci comunica che, a mezzo dei sindaci, sono state avvertite le famiglie che i seguenti loro congiunti sono caduti al fronte combattendo da prodi per la grandezza della Patria: Garbarino Giovanni di Pietro, di Alessandria, della classe del 1893, soldato di fanteria, morto il £9 agosto 1915; Garberò Vittorio Pio, di Sezzè (Alessandria), soldato di fanteria, morto 11 24 agosto 1915. (Mandano poi da Castagnole Lenze che giunse notizia ufficiale che in un ospedale da campo è deceduto 11 soldato Manzo Andrea di Celestino, del ... fanteria, classe 1886. Mandano da Vignale Monferrato che il 14 agosto cadeva eroicamente, "per la grandezza dell'Italia, 11 soldato Rossi Natale, di 20 anni Ai congiunti è stata comunicata ufflcialmen t» la notizia della morte fatta da eroe del soldato di fanteria Guasco Antonio, di Predosa Retorto, avvenuta fin dal 9 agosto scorso. Vercelli, 15. E' stata ufficialmente comunicata alla famiglia la dolorosa notizia della morte, avvenuta in combattimento, del nostro concittadino sottotenente Crescentlno Alessio, dei bersaglieri. Il giovane ufficiale, che da poco era stato nominato sottotenente, aveva partecipato a numerosi combattimenti ln Libia, ove si era tanto distinto da ottenere la promozione per merito di guerra a maresciallo, nonché due medaglie al valore militare, una d'argento e l'altra di bronzo. E' annunziata pure la gloriosa morte del capitano Mario Mesterà, d'anni 28, un valoroso già decorato lai valor militare. Egli, benché non nostro concittadino, era legato a Vercelli da vincoli di parentela. Raeeonlgl, 15. Ogni giorno la lista del caduti per la Patria va anche qui ricoprendosi di nomi, ed oggi bisogna aggiunge»; agli altri quello di Paschetta Giorgio. Era della classe 1895, e faceva parte del ... fanteria. Ed un altro ancora, pur egli racconlgese, è caduto per la Patria, nei pressi di unumportante posizione. E' il soldato Bartolomeo Alesso, di appena 25 anni, che fu già col suo battaglione, prima, nell'ottobre 1911, sulla terra libica, e che ora partecipò con coraggio ed abnegazione a varii fatti d'arme, distinguendosi e servendo d'esempio agli altri. Ha altri due fratelli pur essi sotto le armi, mentre un terzo ritornerà dall'America per rispondere anch'egll all'appello della Patria. , Biella, 15. E' giunta notizia ufficiale della morte gloriosa sul campo di battaglia del seguenti soldati biellcsl: Toso Merope Antonio, alpino da Mongrando; Spola Giuseppe, alpino, da Chia vazza. .wpvamG a **"'■■"•• 10, c._Jh un ospedale militarne, per malattia con- pwaitta al fronte, è morto il soldato Giordana npLYì86^6' i*Ur ^teria, nativo di Bernezzo. sWrf™ nL™nffK„dth d^la i° «^T uvaloroso ^Tlfe iHur^ ^onggM °arrise la fortuna, com'egli solo Semva di Pmorire col fucile ln pugno n_ g'• 18, aDolorosa è pervenuta la notizia della morte f«Lu^r10 Merifno Alfonso, avvenuta ln un gSw^l)m,!nto,HdU!2nte ÌLS^,11 povero;^ì' 'duto combattè da eroe. Era della classe 1695. fArnaz (Aosta). 16. GiuseDoe della clas<»e urti». f> « nrimn raduto di Arnaz iT7u«te WT™ • tai Arnaz. in questa guerra. TV*» Ila* n.ltT><a a vi m ni inette altre trovinole Al sindaco dl Collabassa 6 giunta notizia che è caduto da prode 11 soldato degli alpini Bian- Ccherl Nicola. A Portomaurizio è giunta notizia ufficiale che U 81 agosto è morto al fronte da valoroso 11 sol- dato alpino Francesco Albavera, nativo della tiazione Rovere, presso Cervo. E' giunta notizia ad Arpaise, in provincia di Benevento della morte del sergente di fan- teria Ippolito Donisi. Benché ammalato, volle guidare il suo plotone all'assalto e si battè da prode finché un proiettile lo colpi in fronte uc- cidendolo. E' stato proposto per la medaglia d argento al valore. A Napoli è giunta notizia ufficiale della mor- • ...i 0 fliuaiw itvi*4ia uiuuwc wu, itivi- te del tenente di fanteria Gennaro Pierri, feri- te al torace mentre conduceva la sua eompa- gnia all'assalto. Il Pieno aveva fatto anche la campagna di Libia. Un altro valoroso giovane veneziano è ce- duto sul cafTipo dell'onore: 11 tenente di fan- teria Alberto Zennaro, figlio del consigliere comunale Angelo Zènnaro. Combattè valorosa- mente in Libia. Scoppiata la guerra italo-au- stiiaca, fu destinato a Cavazuccherina, ma, impaziento dl combattere per la causa italiana, chiese di essere inviato al fronte, ove confermò la fama del suo valore cadendo da prode. A Parma e giunta la notizia della morte glo- vtosa, avvenuta sul campo dell'onore, dei sotto- &at^ria-GiuUo AH>arU- II. prode uffl- risto noi truitmn c»nrm in ^^™»V„ ,7A„ nedàX ì valoreSwf SSS^US. ™n medaglia, W valore perchè aveva diretto con somma diligenza alcune pattuglie dei nostri in ricognizione, e sorprendeva e sbaragliava per ben due volte il nemico fortemente trinca- rato. Veniva poi proposto per la promozione a scelta al grado di tenente; ma in questi ultimi giorni — ci apprende una lettera del suo colonnello diretta alla famiglia — all'assalto dl una trincea veniva colpito alla fronte e rimaneva fulminato pochi istanti dopo aver con aiutata con inrtnmitn vnir.™ lo ita,;: ^Testona\W1roSnS ve^rSorto per una seconda medaglia al calore. Pure a Parma è pervenuta la notizia che è caduto gloriosamente il sotto-tenente Luigi Rie- cardi. Era maestro nelle scuole di Langhirano ed aveva vinto l'I concorso per le scuole eie- mentori maschili di Livorno Pervenne alla famiglia rcsldeuto a Savona la notizia della morte avvenuta sul campo del- la gloria del caperai maggiore Enrico Bian- co, della classe 1690. Aveva partecipato pura alla campagna libica, distinguendosi per va- lore ed ardimento. Era nato a Savona e la- scia nello strazio la giovane sposa ed una bambina di pochi mesi. t»i^1'n^,(naLiifÌn.dH8^ , * Cairo-Montenotr l'^'t^rttriW ** ei0vanle classi^1694 Era nato tn taudone pS^-o « KeKw M av^rart^S 'K si per valore ed ardimento. E' di primo cairese caduto gloriosamente sul campo dell'onoro. E' pure giunta a Milano la notizia dal fronte della morte del giovane G. B. Bisesti, allievo ufficiale di fanteria, e caduto in combattimento sull'Isonzo il ... corrente Era nipote del generale Bisesti, morto a Milano or sono circa due anni. Era partito per la guerra lo scorso maggio con due suoi fratelli. .