Lo sciopero delle tessitrici finito

Lo sciopero delle tessitrici finito Lo sciopero delle tessitrici finito OgDi decisione rimessa ad ina Commissione arbitrale Ebbe luogo, ieri nel pomeriggio, in Municipio, sotto la presidenza del corani, avv. Adolfo Bona, assessore dell'Ufficio del Lavoro, una nuòva riunione dei rappresentanti degli industriali e dollu Commissiono delle operalo tessitrici scioperanti, per In composizióne dello sciopero delle operaie orti tessili. Le parti concordarono la seguenti diehia* razioni : « L'anno 1915, ed alli 13 di settembre, in una sala dei Palazzo municipale di Tmino. alla presenza del signor comm. avv. Adolfo Bona, assessore del lavoro, delegato dal Sindaco, si sono riunite la Commissione industriale c la Commissione operaia allo scopo di discutere della attuale vertenza delle operaie tessitrici. « Premesso che gli industriali, ritenendo opportuno non entrare in questo momento nella discussione sul tipo di tariffa du adottarsi, il che si riservano di fare innanzi al Collegio arbitrale, allo scopo di rendere possibile la ripresa del lavoro, senza pregiudizio delle loro ragioni n senza vincolo per gli arblW, dichiarano di essere disposi! ad applicare prowisoiiamente nei loro Stabilimenti, dal giorno della ripresa del lavoro sino a quella della pronuncia del lodo, la seguenti tariffe: Carnato cent. 12 ogni mille colpi; setnieardato cent. 11 ogni mille colpi; pedinato cent. 10 ogni mille colpi; - oltre 16 lame, escluse le cimosse, aumento di un centesimoi per un pezzicolo non superiore a metri 60, aumento di un centesimo; oltre 1 navette, aumento di 1/2 centesimo; ai in orlatura a carico dell'operaio; passatura Ucci, a carico dell'industriale, cent. 0,05 ogni 100 fili; pettine sino a 100 denti 0,20; id. 120 denti 0,30; ld. oltre 0,40; « che gli operai a loro volta dichiarano di prendere atto di tali dichiarazioni, al solo scopo dj affrettare la ripresa del lavoro, sen. za che ciò possa In alcun modo pregiudicane la ragioni che intendono sottoporre al Collegio a fondamento delle domande avanzato di centesimi 13, li e 15; « le parti convengono di rimettere la decisione della vertenza delle operaie tessitrici al giudizio di una Commissione arbitrale composta di cinque membri, da eleggersi, due per ciascuna delle parti, anche tra coloro che presero parte alla discussione, ed il quinto dal primi quattro, o in difetto di accordo, dal Sindaco di Torino, affinchè col più ampi poteri vegli, controlli e decida le ragioni portate dalle due parti c determini quali aumenti debbano essere apportati alle tariffe vigenti, quali debbano essere le nuove tariffe « le relative modalità di applicazione, anche nei riguardi delle operaie che lavorano a due telai. li La decorrenza delie tariffe, a determinarsi dal Collegio, avrà, effetto dal giorno della ripresa del lavoro- » 11 giudizio arbitrale dovrà essere pronunciata entro quindici giorni dalla nomina del. Collegio. La prima ri unione dei quattro Arbitri da nominarsi dalle parti, dovrà aver luogo nel giorno seguente a quello della ripresa del lavoro. « Per I doppi telai della Ditta fratelli Piacenza, si manterrà in vigore, sino alla pronuncia del lodo, l'aumento del 25 per cento già concesso iUi.Ua Ditta». Firmati: per la Lega Industriale: Il Presidente, Ing. Dante Ferraris: il Segretario generala Avv. Olivetti: Il Presidente del Gruppo IX (Lane) Gio. Paolo Laclairo. Por la FedurnzIon<» arti tossili: firmati ; (Salti .'l(e.v»an<trot Segretario; Bifore Sfrobino; Ernesto Schiavello. — Per la Camera del Lavoro; Dalberto Saverio. — Per la Lega arti tessili di Torino: Draaa Roberto. Por 11 Municipio: -lei;. Adolfo Bon«; Avv. Carlo Borbone**. . Tali dichiarazioni vennero accettate dagli industriali e dalla mussa dello scioperanti' 'Il lavoro sarà ripreso domani, mercoledì. Gli i dll Dit Bdtdgvcd^falcSdsFadAdzplrosrgC

Luoghi citati: Piacenza, Torino