Sensibili progressi su tutto il fronte del Carso

Sensibili progressi su tutto il fronte del Carso Sensibili progressi su tutto il fronte del Carso Trinceramenti occupati nel settore di Doberdò - Il nemico costretto a ripiegare, abbandonando munizioni e materiate da guerra, in Val d'Adige e in Val Sugana - Le grossolane invenzioni austriache. (Per telegrafo e per telefono alla «STAMPA») D comunicato ufficiate (Bollettino xi. zoa) i \ Colando Sapran», 5 tsttenbra 1915. : Scontri di piccoli reparti tal contorno di Redival in vallo Strino (Noce), tra Serravallm p Marco in vallo Adige o noi proni dì cima Citta in Val Saganai ovunque il nemico fu costretto a ripiegare con perdite. Sai cottone di Redival venne anche distrutto un trinceramento, inoltre i nostri si impadronirono di molte munizioni e di altri numerosi materiali abbandonati dal nemico. Una nostra batteria riuscì con tiri aggiustati ad incendiare armature che il nemico stava erigendo per riparare le cupole del forte di Doss Somo sull'altipiano di Folgaria. Sul.Carso furono ieri eseguite avanmate in più punti delle nostre linee ed occupati alcuni trinceramenti nemici. I nostri progressi furono sensibili specialmente nel settore di Doberdò a mezzodì dalla strada che conduce a tale località. Le operazioni svolte nel giorno 2 nella zona 'dei Sei Basi ci ha fruttato la cattura di 1S0 fucili, di alcune migliaia 'di cartuccie e di altri materiali di guerra. Il nemico intensifica da qualche aiorno il lancio sulle nostre linee di manifestini incitanti alla diserzione e di diari di guerra contenenti grossolane invenzioni. Firmato: CADORNA. Le azioni offensive di piccoli reparti, di cui tìà notìzia il comunicato del Comando Supremo, in valle di Strino, sul fondo di valle fi'Adige o in Val Sugana, rappresentano la avanzata che le nostre truppe hanno, compiuto in alcuni settori del fronte, prendendo jjer base le posizioni sullo quali esso si erano già rafforzate. K' quasi un lavoro d'infiltrazione verso le linee nemiche, poiché non appena i piccoli reparti avanzati abbiano potuto stabilirsi sulle posizioni antistanti, e vi si siano mantenuti, il grosso delle truppe accorre, si afferma su quelle posizioni, le ronsoTida e con un rapido lavoro di trincea le rende inespugnabili Sul costone di Redival o Re di Valle, in valle Strino, circa dieci giorni fa le nostre truppe avevamo conquistato posizioni austriache importanti; l'azione di un piccolo reparto hà ora completato la conquista impadronendosi di una trincea e di molte munizioni e materiale, abbandonati dal nemico.- Il costone di Re di Valle, fra lo Strino e la piccola valle Vcrniana, domina da nord la strada del Tonale, e il completo possesso di quella posizione costituisce una seria minaccia di aggiramento dei forti austriaci che Ja sbarrano. La posizione di Cima Cista, in vai Sugana, t già in sicuro possesso delle nostre truppe da parecchi giorni : essa ha potuto probabilmente estendersi verso nord-ovest, avvi cinando ancor più la nostra offensiva alle opere austriache che costituiscono l'estrema sinistra del campo trincerato di Pergine, sul massiccio di Cima Sette Stelle, il quale domina tutto il gruppo. Sul fondo di Valle d'Adige la nostra oc- -cupaziocne raggiunge la borgata di Marco, mentre suite, sinistra dell'Adige si appoggila a Monto Zugna Torta 6 a destra alle altura di Brentonioo.-.I piccoli «contri'avvenuti fra Marco e Serra/vaile non hanno (orse avuto lo-scopo ;<fi «tendere più a nord il nostro Ironie, ma si può ritenere siano stati scontri di riparti mandati in ricognizione. Il forte austriaco di Doss Sommo sbarra l'avanzata delle nostre truppe ohe ultimamente avevano conquistato il costone ohe da Cima Màggio si estende a nord, dominando la valle Terragnolo. 'Le cupole del forte austriaco erano già state danneggiate fin da quando si compiè l'avanzata, e l'opera di demolizione continuata in seguito, le aveva probabilmente ridotte in cattivo stato. I tiri aggiustati di una nostra batteria sono ora riusciti ad impedire che gli austriaci le riattassero. ■L'avanzata dello 'nostre truppe sull'alti-* plano del Carso continua inesorabile. Da qualche tempo i comunicati del Comando Supremo non hanno più dato notizia di vioSeniti oombatttanenti avvenuti in quel settore; ma ogni tanto annunciano 'la conquista di alcuni trinceramenti nemici. Nei combattimenti più accaniti, determinati dalla nostra avanzata o da controffensive nemiche, era notevole il numero di prigionieri che ogni giorno venivano catturati. Ora, nelle piccole continuo azioni sul Carso, si nota che ad ogni trincea conquistata dai nostri, vien catturato numeroso materiale. Il bollettino del giorno 5 cita il bottino di 150 fucili, di migliaia di cartucce e d'altri materiali!. Z.

Persone citate: Cadorna, Doss, Noce, Strino

Luoghi citati: Carso, Folgaria, Terragnolo