I caduti e i feriti per la patria

I caduti e i feriti per la patria I caduti e i feriti per la patria In Piemonte Narzola. se. L'eroismo con cui i soldati narzolosi combattono sul campo dell'onoro i< veramente straordinario. Tre dei nostri soldati sono già decorati al valore, come risulta dalle lettere clic giungono alle loro famiglie. Essi sono: il caporale Taricco Benedetto, del genio, che in un brillantissimo combattimento del.... seppe portare la sua squadra a tagliare i reticolati del nemico. Riportò pure una ferita all'occhio sinistro, da cui è già guarito, il soldato alpino Benevello, che arrivò il terzo su un'alta, vetta, tenuta fortemente dal nemico, riportando pure una ferito, e l'alpino Audisio Giuseppe, che nello stesso fatto d'arme giunse secondo a scacciarne l'avversario. A tutti fu promessa una licenza. — Da oltre un mese le famiglie non ricevono più notizie dei soldati Taricco Pietro di Pietro, di fanteria, e Colombano Giovanni. I conipa«ni scrissero che. fattosi uno spostamento a sinistra.... non li videro più. il Comando, dopo laboriose indagini, li ha dichiarati dispersi. Probabilmente essi sono caduti prigionieri.' Biella, 23. Sono stati segnalati ai • rispettivi sindaci i accessi avvenuti sul campo della gloria dei seguenti soldati Giiglielmlnotti Antonio, nato a Cessila, ma residente a Biella; Bertagnolio Alfredo, da Borriàna; Vagliò Giuseppe da. Vaglio Pettinengo; Angelino Giorget Carlo da Coggipla; Gamba Achille da Sordevolo; Negro Brida Giacomo da Pralungo, S. Eurosia; Coda Zahetta Giacomo da Sagliano Micca. la fine eroica di questi prodi viene comunicata con lettere che fanno vibrare l'animo di commozione tanto sono piene di aneddoti che rivelano sempre più il valore dei soldati biellesi che per la maggior parte sono alpini. La storia segnerà per loro una pagina che ri- marra incancellabile, e che confermerà il valore dei Agli di Pietro Micca e del Lamannora. Alba. 23. Da Leciuio nerria si apprende che è giunta notizia della morte del caporale Filippo CaBtagnotU. della classe 1893, ascritto agli alpini. N'el mattino del-... in un fiero combattimento si distinse cosi fattamente per cui il capitano suo gli fece formale promessa di proporlo por la medaglia al \ militare. Alcune ore de > ''nnovandosi l'assalto, il povero CastaguottL veniva terribilmente colpito e precipitava da un'altura verso il nemico. In un batter d'occhio, con estremo sforzo si arrampicava su c riusciva a raggiungere j suoi, dai quali, trasportato tosto al luogo di medicazione, dopo brevi'istanti spirava.: E' la prima vittima del paese. Passane, 29. In- uno degli ospedali da campo- è morto, in seguilo a ferite riportate in combattimento, il soldato Mollassero Andrea, della, classe 1894. La notizia è stata ufficialmente partecipata alla famiglia. La fierezza d'un umile padre piemontese Un umiìo padre piemontese, un popolano di buona razza, il signor Spirito Martini, albergatore di Pradleves, ci scrive una lettera informata a una cosi bella fierezza e a una così austera rassegnazione- che crediamo opportuno riprodurne uu brano. Dopo aver detto di sperare che il nome del suo figliuolo venga pubblicato sul giornale insieme a quello di altri suoi commilitoni, il forte padre scrive : « 11 mio caro figlio Bernardo, nativo di' Pradleves, (Cuneo), soldato d'artiglieria dà montagna, e caduto il 15 agosto combattendo da eroe sul campo di battaglio mentre faceva tuonare il suo cannone. Bernardo è pianto da tutta la famiglia: l'annunzio della sua mono ha destato dolore ih tutti quelli del paese e. in quanti lo conoscevano nella valle, per le sue buone qualità ». La sorte del capitano Ponti Vercelli, 29, notte. Slamane 6 giunta notizia che in un combattimento avvenuto il 17 corrente, è morto da ierqo il capitano Mario Ponti, nostro concittadino. Egl aveva già preso porte all'impresa libica"1 'dando prova del suo alto valore, tanto che era stato decorato della medaglia d'argento al. valor militare. Figlio di Antonio Ponti, che fu chiaro scrititoro e professore del nostro Istituto lecnico, lascia la moglie e tre bambini. IVelle altre JPr-oviiioie E' giunta notizia in Ancona dall'eroica morto del lenente Arturo Caruso, segretario del 'Ministero del Lavori Pubblici. La mitraglia • nemica gli squarciò il petto.1 Morì gridando •.Viva l'Italia! ■ Il tenente Caruso, laureato in legge, diresse il periodico l'«Unione» di Macerata, hindi collaborò assiduamente nefll giornale Vfi Ordine » di Ancona. Competentissimo in snaturila di bonifiche fu inviato alla magistratura dolle acque. Era cavalHere della coj'òiia d'Italia. Anche il sottotenente di complemento di fanteria marchese Ferruccio Accoretti cadde, ■da prode sulle alture del Carso guidando i suoi uomini all'assalto. Egli.puro si èra battuto in Libia. Sono stote comunicate ufficialmente le seguenti morti sul campo dell'onore a! Municipi di: A'odì Ligure: del soldato volontario Amleto iOrbetti, nell'ospedale di Breg in seguito a feIrite riportate; del soldato Gracct Bruno, morto 'fui Carso in seguito allo scoppio di una gratauta; Possalo Tormigaro: de] soldato del bersaglieri Dante .Ghezzi. premiato con medaglia d'argento al. valore militare; del caporal maggiore Teodoro Pernecco, morto in un recente combattimento; Stazzano : del soldato «nizzardi .Nicola, caduto in un assalto alla baionetta,' Arqimla Scrlvia: dei soldati Tommaso Ceriti, caduto in Cadore, e Fossati Domenico; erravalle Scrivia: dei soldati Pietro Ameri, gelo Behassi e Tommaso Disio; Fresohara: del soldato Repetto Antonio; Ovada,-, del soldato Farina Giuseppe. II capitano Ettore Campi, ferito alla spalla destra e degente al nostro Ospedale di Riserva, va migliorando, tanto che si spera in una pronta a complete guarigione. Il tenente in funzioni di capitano- Andrea Fervetti è rimasto ■ ferito onali'egli alla spalla destra da un proiettile di fucile ed or» si trova in un ospedale di. Alessandria. micMcldngvtu.miTbtmttT■ atdmOgtcptdstcngr 1 i e, i o o a e a ra a a a Il soldato Bocca Enrico, che era doto come morto in combattimento, si trova invece ferito in un ospedale militare di Siena.. 11 caporale Alfredo iMelacci di Firenze della classe 1893 lolite nella battaglia di Monte Micco, è mollo il 15 agosto in un ospedale da campo. Il Melaccl era un operaio diligente e laborioso e lascia largo rimpianto di sé. Il caporale Gino Sestini di Firenze cadeva, durante l'assalto d'una trincea nemica. Era nato c domiciliato qui. DI carattere buono e generoso, di sentimenti nobilissimi viveva una vita di lavoro e di famiglia. Parli sentendo tutta la bellezza del dovere che compiva. Ad un amico eolissimo scriveva poco tempo fa: ... o se per rcr"mere dal giogo del tiranno dominatore le terre irredente, sarò necessario il sacrificio della mia giovano rita: sia. Viva Tronto e Trieste italiano! ». Da. Lugano ci comunicano che in un combatfimento a... è caduto da valoroso il soldato Luigi Sala, di Bellagio, da molti anni domiciliato a. Lugano, dov'era impiegato. A Udine è giunta notizia della morie di Attilio De Reggi, naio a Cervigaano. In un ospedale 6 morto di malattia contratta in guerra il soldato Renato Maionica da Trieste, redattore del Piccolo. ■ A Croma è ' giunte la notizia della morte avvenuta durante un assalto al fronte orientale, del soldato di fanteria Angelo Moretti, d'anni 25. n sindaco di Suzzarci ha comunicato alla moglie ed ai parenti la morie del loro' coro Oreste Dedogni, caduto da valoroso mentre guidava, il suo battaglione all'assalto di una trincea nemica. Aveva -47 anni ed ora primo capitano di fanteria, professore e docente di pedagogia alla scuola d'opplicaziono di fanteria di Parma. Un telegramma' da Comacchio informa che dopo le prime notizie che davano come disperso il sottotenente Natale Cavalieri di Antonio, la di lui' famiglia iniziò affannose ricerche a mezzo della Croce Rossa. Ma il suo nome non figura nè tra. i feriti nè tra i prigionieri. Alla famiglia abitante a Reggio Emilia è pervenuta notizia della morrò dei tenente medico Sante Magnani, in, seguito ad una grave ferita ricevuta mentre in un combattimento compiva la stia nobile missione. E' pure giunto notizia della mctì'Uì del capitano di fanteria Oreste Bedogiui di Guasto-ila. Il tenente di fanteria Furiceli!, figlio del ricevitore del registro di Reggio Emilia è- stato segnalato come disperso. Giunge notizia della morte del giovane sottotenente Farri Ferruccio, di Gastenuovomontl. R sottotenente di fanteria, Alberto Carli, di Reggio Emilia, è caduto gloriosamente pugnando per la patria. Ci informano da Bologna che una delle citi quo vittime del sommergibile «Nere!le» 6 il sot t'ufficiale Eutimio Lodi, di anni 23, nato a i?an Felice sul Panaro, la cui morie fu annunziata, alla famiglia dal Ministro della Marina. Alla testa dei suoi soldati che conduceva all'assalto è caduto il giovanissimo sottotenente Umberto Fabiani, nostro concittadino. Il comondante del battaglione ne ha dato notizia alla famiglia con una commoventissima lettera. Il sindaco di Borgo Panigale comunicò alte famiglia Otrelli che il loro figlio, soldato dei bersaglieri, cadde valorosamente sul campo dell'onore. Anche alla famiglia Nannoni e giunta notizia ufficiale della morte sul campo di Pietro Xannoni. All'ospedale di riserva di iMorta.ra è deceduto ii soldato di fanteria Rinaldi Pietro d'anni 24 dT Roma, richiamato e reduce dal fronte. All'ospedale di Lecco soccombeva ad una grave ferita di baionetta alla regione toracica, \>. soldato Carlo Pellegrini, da Zogno, appartenente agli alpini. I' Comando militare ha partecipato .alla sottosezione dell'Ufficio Notizie di Castelfranco Veneto la motte avvenute sul campo di battaglia dei concittadini Morando Corrente della classe '88 di fanteria; Rianco Giuseppe della classo 'ili pure di fanteria, e di Bllotio Luigi di Vallò di Franco, carabiniere.- Da Mortara ci informano che nelle vicinanze dell'Isonzo c morto combattendo eroicamente il soldato di fanteria Pietro Boggluni, di Sant'Angelo I.omellina. 11 Boggiani, che onorava, l'amministrazione del Canali Cavour conte impiegato n Ivrea, aveva già preso parte a ile campagne di Libia, distinguendosi nelle varie ricognizioni dell'interno. Ieri è giunta alla famiglia tuia breve lettera del capitano del ... bersaglieri, che comunica doversi ritenere che il Cavalieri sia morto. Si ha notizia da Padova della morte da! sottotenente di fanteria Camillo Coirò, appena ventenne. 11 giovane sottotenente era fratello ull'avv. Domenico Coirò, giudice del Tribunale di Milano. Da Udine si ha notizia ufficiale della morte a soli vehtotto anni del capitano Sirio Sacchetti. Cadde mentre guidava la propria compagnia all'assalto. Si ha da Empoli che Giani Gaspare di Adriano è il nono del giovani empolesi che sono caduti combattendo valorosamente per la grandezza della patria. Si ha da Pialo : E' stato ufficialmente comunicata la notizia della, morte di Leonello Braghi di Evangelista, da Vaiano, avvenuta nel combattimento del primo agosto. Da Venezia si apprendo che il parroco di Santo Statano cav. Paganuzzi comunicò ieri al eìg. -Giovanni Petrin la dolorosa notizia della morte del figlia Umberto, d! anni 32. caporale maggiore d" fanteria, caduto combattendo.- Era un giovane ardimentoso. Fu fra ì primi chiamati à combattere per :a rarria. Da Pavia si annunzia la morte sul campo dell'onore del primo capitano di fanteria Costantino Sappia, aiutante maggiore in prima. A Pisa è giunta la notizia della morte del capitano di. artiglieria Emilio Porzio. Aveva sulo 2S anni. E' giunta ad Ancona notizia ufficiale della morte del sottotenente del bersaglieri Pietro Banti. ventiquattrenne, figlio del ricevitore del registro di ^Osimo, caduto mentre guidava il suo plotone all'assalto di una forte posizione nemica . VMvcsFTrrsAFnDntdGrGnPMrzpdtR—vGdstvvvddnSVvgS.AE•SgvG—rrGrribmOGsIgnPfSGFvsscET