La Camera francese udite le dichiarazioni di Viviani rinuncia al Comitato segreto e vota unanime i crediti per la guerra

La Camera francese udite le dichiarazioni di Viviani rinuncia al Comitato segreto e vota unanime i crediti per la guerra La Camera francese udite le dichiarazioni di Viviani rinuncia al Comitato segreto e vota unanime i crediti per la guerra aviatóre inglese affonda un sottomarino tedesco - La mobilitazione romena - La situazione militare in Russia (Servizio speciale della STAMPA) Parigi. 26, notte. ■ Da venerdì scorso l'idea della riunione 'dell* Camera in Comitato segreto per difctttare sulla Amministrazione della guerra ha perduto terreno. L'opinione pubblica si % chiarità nettamente sfavorevole. Il grappo radicale-socialista si è mani le st alo stamane, contrario alla proposta. Pure contrarlo il gruppo repubblicano di sinistra. I socialisti unificati, per contro, persistono nella loro deliberazione di chièdere la nomina di un Comitato segreto per l'esame dei rapporti confidenziali delle Commissioni del Bilancio e dell'Esercito sulla situa rione militare. Al momento dell'apertura della, .Camelia, è impossibile far previsioni, L'aspettativa è intensa. L'aula è animatiseima. Parecchi deputati si trovavano al fronte, ma per l'occasione sono tornati quaei tutti. I mèmbri del Governo sono tutti presenti al loro banco. V Quando Viviani prende la parola la Camera si fa attentissima. Parla Viviani . Il presidente del Consiglio dichiara che il Governo non trascurò, alcun mezzo per mettere le Cotnruissiam parlamentari, comprendenti le rappresentanze di tutti i partiti, in condirione di esercitare -un largo controllo. Conviene infatti, neHInteresse del paese, che ci giudica, mantenere intima l'unione fra il Governo e il Parlamento. E con questi sentimenti il Governo, quantunque non abbia nulle di nuovo da comunicare, si pone a diqposiz;one delle Camera ove essa giudichi necessario ricorrere alle disposizioni regolamentori relative alte sedute segrete. Viviani soggiunge: «La Repubblica francese sopportò per quarant'anni il peso di una orribile ferita; ma è fa'so che non abbia provveduto alia sua difesa militare. Debbo ripetere le parole del generalissimo, citate nell'ultima seduta: la Repubblica può essere fiera dei suoi eserciti. Infatti la Repubblica preparò i suoi eserciti secondo i concetti modèrni; mantenne il culto della giustizia, l'amore del diritto, e il giorno del le guerra i figli di Francia si aggrupparono Intorno a questo alto ideane senza il quale non. evvi che un esercito mercenario (Acclamazioni unanimi). La stampa tedesca tenta mi fax credere ohe vi sono divisioni in Francia- SI, vi sono divergènze di vedute che sono l'essenza del regime parlamentare. Vi sarebbe una divisione fatale se vi fosse nel paese ufj.a, collettività .che pensasse ad una pace 'prematura. Ma finché non avremo restaurato l'eroico Belgio e ripreso l'Alsazia e la Lorena, non .vi sarà divisione fra noi ». j Vivi an i prosegue cosi : « Che i nostri ne Stirici si lascino ancora deviare da un grave [orrore psicologico, sia pure, ma non noi, iene .dobbiamo, opera) o padroni, ricchi o poveri, cittadini di tutti i partiti, di tutte le Confessioni, compiere, collo stesso slancio, il dovere militare e umano, difèndendo la pace del mondo. Questa certezza ci viene dal Par tomento che dette al paese l'ammirevole spel itacoJo del i agosto 1914 ' allorché trasportò Ila sua anima verso le altezze dell'avvenire ed all'ammirazione assoluta per l'esercito, ipei capi che combattono tutti s!len/.iosamen!c {devoti alla'loro eroica fatica e non chiedono {che di rimanere al disopra della politica. Il (Parlamento attinge dalla sovranità nazion* Ite il diritto di controllo, ma l'autorità che il jGoverno tiene al Parlamento, deve essere {tanto, più forte in quanto più alla è la sua (responsabilità. Per condurre a buon fine la {grande opera attuale ci occorre la serenità {necessaria. L'adesione tacita, permanente di {tutti gli api riti, di tutte le volontà, non fu {mei più-necessaria che adesso: più èwi aizione e più occorre la forza. Cerchiamo di {Attenuare i malintesi risultanti dal regime ìparlameutare; continuiamo a non pensare {'che al bene del paese». (Lunga unanime a?- Ìctamazione saluta le parole di Viviani). La Camera delibera 'l'affissione dell discorso. { A questo punto della seduta appare oramai accertato che la proposta del Comitato [segreto,sera respinta. Un gruppo di deputati chiede la chiusura della discussione sulla mozione favorita anche dal Governo ; lina la maggioranza della Camera delibera idi continuare I socialisti, soddisfatti della piccola vittoria, applaudono. * j' Seguono «Uà tribuna altri oratori. 1. Pepo, breve discussione la Camera finalmente approva, con 530 voti favorevoli, con. ero ano, i crediti domandati dal Governo pel' funzionamento dei sottosegretariati di Stato per la guerra; e rinunzia a tenere la seduta, segreta. Le Camera si aggiorna al 16 settembre. C. r. Od sottomarino tedesco alfe: ii;] la ib aiiatore inglesi nelle acque di Ostenda LONDRA, 2G, notte (Ufficiale). Questa mattina l'ufficiale di marina Arturo W. Blgswoorth, aviatore navale, trovandosi su un aeroplano, landò alcune bombe contro un sottomarino tedesco, che avendo completamente perduta la facoltà di manovra affondò al largo di Ostenda. Questa distruzione, essendo avvenuta In vicinanza Immediata del litorale occupato dal nemico e la posizione del sottomarino In-ghiottfto essendo stata constatata da un oacolatorpedlnlere tedesco, l'Ammiragliato deroga, per questo brillante fatto di arme compiuto dal Bivgewoorth, dalla regola di nulle pubblicare circa le perdita dei sottomarini tedeschi, per quanto aleno state Importanti, perone il nemico non abbia modo di sapere ove e quando si verificarono le perdite stesse.[Ag. Stefani). 11 Capo del Centro eattolieo accusa al Beichstag la Società delle granaglie come un rifugio di vigliacchi Zurigo, 26, notte. Si ha da Berlino: « Al Beichstag vi fu una viva discussione sulla società delle granaglie fondata pel tempo della guerraPfleger del Centro, l'accusa di. essere ricettacolo di alti impiegati che vi si,'sono occupati con piccolo stipendio puf di sfuggire alle trincee. 11 Sottosegretario Michaelis risponde negandolo. Pfleger allora ritira l'accusa, ma sorge Mairtino Spahn, capo del Centro cattolico a riconfermarla. 11 Segretario di Stato Delbruk sorgo a protestare violentemente. I giornali commentando l'incidente dicono essere deplorevole che si dia uno spettacolo còsi scandaloso all'estero. Al Reichstag pervenne una curiosa petizione dei padroni di casa nella quale si rileva la mancanza di piccole abitazioni : la miseria causata dalla guerra costringe innumerevoli famiglio a prendere appartamentini a buon mercato cosicché oggi i grandi appartamenti sono disdetti e gli appartamenti piccoli mancano. (Stefani). I preparativi tedeschi per la campagna invernale [Servizio speciale detta Stampa) Zurigo, 26, notte. L'Amministrazione della Marina tedesca comunica che e già stato provveduto per un ricco fabbisogno di indumenti invernali per la Marina. Il che lascia supporre che si ha ormài la certezza della campagna invernale. Vice* F. R. L'oro di Francia (Servizio speciale drtlo Sumjil Zurigo, 26, notte. « Più nessun sentimentalismo — dice Giacomo Frank sulla vossische ZcUung.T- Noi tedeschi dobbiamo disimparare ogni sentimentalismo, dobbiamo diventare dei positivisti, dei feroci positivisti ». partendo da questo premesse eglj passa a trattare di quello che è l'incubo di tutti i tedeschi : le condizioni di pace che il-vincitore deve .porre ed 11 vinto accettare. Egli parla, come tutti i tedeschi, di debellare l'Inghilterra e di abbattere la sua supremazia sui mari. Quanto alla Polonia, essa deve accontentarsi di sapersi libera dal gioso russo. Della sua annessione alla Germania o nu si avrà tempo di discutere.' L'Impero tedesco, entrando in guerra, iwu aveva scopi politici. Ma poiché il successo le dà 1 mezzi militari, saprà porre le sue condizioni. Ciò che per altro più affascina il Frank è l'oro francese che, secondo lui, dovrebbe affluire nelle tasche tedesche in forma di indennità di guerra. Non è oggi nel nostro interesse dimostrare se i nostri avversari sono ricchi al punto di poter pagare le spese di guerra senza andare in rovina. Io ritengo, per altro, che noi dovremo guardarci dal giudicare i sintomi difettosi della organizzazione finanziaria e la mancanza di patriottismo finanziario dimostrata dalla Francia, come se la ricca Francia fosse attualmente in una situazione tale da non poter più pagare un certo numero di miliardi come potè pagarci in cosi breve tempo nella guerra precedente. Anzi, noi dobbiamo ammirare l'arte finanziaria del signor Ribot in grazie al quale la Francia potè coprire una parte delle spese di guerra traendo il denaro dalla Banca di Francia non affidando al prestito pubblico se non mia piccolissima parte. Di conseguenza la Francia coll'Inghilterra dovrà poi, alla fine della guerra, e potrà — secondo le illusioni del Frapk — pagare del denaro alla Germania. La, conferma tedesca del colera in Germania (Serrtzto speciale della Stampa) Zurigo, 26, notte. Lo scoppio del colera in Germania è con' fermato dall'annunzio pubblicato dal consiglio provinciale del distretto di Feltow, in cui si danno le norme sanitarie rese necessarie in seguito all'avverarsi di casi so-j spetti di colera sull'Oder e sulla Sprea. vie* r. r. k il piano dei tedeschi e la nana linea i\ resistenza a del russi Londra, 26, notte. L'innocente teoria che i russi intendano adescare i tedeschi e questi siano napoleonicamente disposti a seguirli viene smentita da una noia ufficiosa apparsa a Piètrogrado. Questa mostra come i russi preferiscano, dopo tutto, essére invasi il meno possibile e si sentano buoni ad arrestare fra poco gli invasori. « L'ora è giunta — dice il comunicato — che i nostri eserciti scelgano una posizione opportuna, da tenersi finché, ricolmati i vuoti e accumulate le provviste, potremo giovarcene come punto di partenza per 'la nostra decisiva controffensiva ». Il piano è dunque di creare un 'fronte difensivo trincerato quale esiste sul teatro d'occidente, e a tal uopo si invoca l'assistenza dU ingegneri e sterratori civili. Naturalmente la preparazione di questa linea, la cui ubicazione non si specifica, prenderà del levino, ma si spera che gli eserciti russi riescano a continuare.a trattenere il nemico finché la nuova linea orientale non sia completata. Il problema pertanto resta quello della resistenza degli eserciti su tutte le posizioni attuali o su quelle usufruibili immediatamente alle spalle-, resta noè il problema di tutta quanto la battaglia e della riuscita o dell'insuccesso dei movimenti d'inviluppo che gli austro-tedeschi stanno proseguendo. Il notiziario da Pietrogrado, benché lasci parecchi punti oscuri, risulta alquanto migliorato, nella intonazione. 1 corrispondenti ripetono infatti che due possenti alleati si accingono ormai a spalleggiare i russi, cioè le foschie autunnali e il fango dell'autunno. Fin d'ora ile operazioni dei sette eserciti nemici contro Bresl-Litowsk (1) soffrono incagli e ritardi, affondando nel terreno acquitrinoso e trovandosi di fronte a fitte cortine di nebbia al mattino e alla sera. Intanto tutte,le strade della plaga sotto persistenti pioggie tendono a rimularsi in fiumi di fanghiglia entro cui si impigliano i trasporti e l'intiera avanzata è costretta a rallentare il passo. Lo slato del terreno obbliga gli invasori a servirsi dei tratti emergenti dalle bassure di fango, e questi tratti possono essere spazzati dal fuoco concentrato delle batterie russe. Tutto questo, in generale, contiene indubbi elementi bene auguranti. Le fasi par. licolari e immediate della battaglia, quali ci vengono segnalate oggi, contengono invece qualche elemento meno ottimistico, Bielostok, per esempio, secondo il corrispondente del Times, sarebbe già slata abbandonala dai russi per cadere in mano dei tedeschi, in conseguenza dell'abbandono di Ossoviecz. Egli telegrafa infatti: a Dopò che le truppe russe passarono sulla destra del Niemen, l'evacuazione di Ossoviecz e Bielostok seguirono logiche e le retroguardie russe sulla ferrovia BielostokBrest potevano essere ritirate lungo i tronchi ferroviari incidentali verso Vilebsk e Smoleivsk. Noi continueremo però molto probabilmente a tenere Grodno, almeno finché il grosso dei nostri eserciti non raggiunga la linea assegnatagli ad est di Vilna. Non vi è ragione di rinunciare a pronostici favorevoli sulla situazione, l successivi aggiramenti dei nostri principali punti d'appoggio ci hanno costretti a differire il giorno di una battaglia generale, ma ammenoché e finché il nostro fronte settentrionale non venga aggirato dal mare, cioè da Biga, possiamo considerare con calma ciò che militarmente si prospetta ». Va altri dispacci si rileva che l'odierna linea tedesca su tutto il teatro si può stabilire così-, iniziandosi presso le coste meridionali del golfo di Biga nelle vicinanze di Tukkum e Shlok, essa scende fin presso hvihsk, parallela alla beino., e quindt\ si incile parallelamente alla- ferrovia Dvinsk-Vilna, scorrendo a gualcite marcia di distanza da codesti punti ; poi tra Kowno e Vilna il fronte scende quasi a perpendicolo verso sud fino alle vicinanze di Brest. Sulla maggior parte di questo fronte si continua a combattere, ma i russi, se ranno cèdendo, sotto il premere del nemico, lo fauno ormai molto lietamente. Il compito delle forze russe, il cui Grosso si trova fra Bielostok e Brest contro Mackensen, è ora di abbandonare senza indugi la linea del Niemen e del Bug, mentre i conati tedeschi restano intesi a catturare tutte le strade e le ferrovie per seminar il disordine nella ritirata ed accerchiare, se'possibile, qualche porzione dell'esercito russo. Il settore più critico sembra adesso quello di Brest, dove Mackensen mantiene i suoi progressi contro la fortezza dal nord c dal sud-est e, irrompendo traverso Dobrgnka, sareb be ormai ad otto miglia dalla città. MARCELLO PRATI. Lnui•nemzGnsNcScpadGmsto(1) Questo dispaccio è partito da Londra quandp ancora non si conosceva l'occupazione di Brest-Bielowstok da parte dei tedeschi, ma soltanto la si prevedeva. t