I morti e i feriti per la Patria

I morti e i feriti per la Patria I morti e i feriti per la Patria In Piemonte Cuneo, d26. Da Borgo San Dalmszee si apprende la morte sul campo di battaglia del due caporali di fanteria Baralo Dalmasso e Batti Pietro. A Oronero si è appresa la notizia che il soldato alpino Giacomo Albesanò rimase mono durante un combattimento ed il suo compagno Guglielmo Mandrile è stato gravemente ferito. Il sindacò di Vernante ha avuto comunicai zione della morte dei soldati Cadetto Giovanni della /fanteria e Dalmasso Giovanni degli alpini. Da Volgrana si apprende la notizia della morto del soldato di fanteria Aimar Giuseppe. Sul campo di battaglia è pure caduto 11 fucinerò Girando Bonifacio, nativo del comune di Vigaolo. Otello Monferrato, 26. Sul campo della; gloria cadde il nostro con cittadino Gapriogho Luigi, soldato zappatore di fanteria, nativo della vicina frazione di Roncaglia^- In seguito a ferita riportato in guerra, decedeva in uno del nostri ospedali militari di riserva U soldato di fanteria Alberto Forasassi, fiorentino, richiamato ' delia classe 1888. Al òòvero'gtovanc che mori senza il saluto ed U bacio del suoi congiunti, la nostra città tributò gli estremi onori che riuscirono i molto ceininoventi. t Alessandria, 26 E' giunto ufflcialmejtóe l'annunzio della morte del prode soldato Cavatina Carlo di Luigi, di fanteria, nativo del sobborgo Mandrogne e della classe 1891. Veteefllt -Ss.. È* Stata comunicato alla famiglia, abitante a Tronzano, la notizia della morte sul campo dell'onore del soldato Fornarse Battista. Aaata, SS. Alla Usta del nomi del soldati valdostani che hanno sacrificato gloriosamente la vita sull'ara della Patria vanno aggiunti i seguenti: Quendoz Simone, di Jovencan, della classe del 1895; (Il Quendoz ha due altri fratelli, .sotto le armi e fu da uno di questi sorretto quando venne colpito mortalmente al petto da una palla nemica), leantet Cesare, di Cogne, della classe del 18M; era aiutante di sanità e fu più volte encomiato dal suol superiori. Petitgat Giuseppe Antonino, di Viileneuve; lascia il vecchio padre-ottuagenario, reduce dalle patrie battaglie e decorato ' da due medaglie al valore militare. n Comune di .tnthey-SaintAndré è stato ieri avvisato'dèlia morte in guerra del terrazzano di quei luogo Ondruèt u.UMppe fu Giovanni Grato. Contava 30 anni; era-padre di sei figli, e la di lui moglie e gestante, Salat-Oeaya, 26 Pervenne a questo Comune notizia della, morte del soldato Bonifàce Enterico, e del erimento del seguenti militi di questo luogo Cóntoz Paolo di Carlo, Contoz Giuliano'tu Placido, curati all'ospedale di Cremona BiC Bernardo di Paolo, Lettry Giuseppe fu Felice hanno i piedi gelati. OS***,!*. Da. Caragllo giunge notizia ufficiale dèlia motte del nostro conterraneo, nativo di Cositi magno, frazione Hi Campofel, Martino Giu—e. Apparteneva allo «tasse 181», era capo. degli alpini, e già si era disunto in vari combattimenti per valore ed ardimento. -tal Alba è pervenuta nottua ufficiale che Botto Francesco, nativo di Montone, della classe 1804, è 'gloriosamente' caduto sul campo' dell'onore.. * Et giunta telegrafica notizia al Municipio di Cuneo della mòrte del soldato Vigna Marcellino, della classe 1893, residente a Rosta Lorda, Tetto Sacchetto. Da notizia ufficiale si appl'eii'de che Pigitene Giovanni di Lorenzo, nativo di Roaschia, solato nel ... reggimento fanteria, ha Irrorato col suo sangue le torre redente. zetravjetia aiaalev • ala, 26. Un, telegramma ci annunzia, che è morto, in seguito a ferite riportato In battaglia, il capoale maggiore Porte Giovanili, residente colla famiglia a Legnano, ma nativo della nostra borgata. Eraun prode reduce dalla Libia, dove partecipò a dodici combattimenti, fra 1 quali quello delle « Due Palme ». Sbarcò poscia a Rodi e partecipò ai fatti d'armi diretti dal generale AmegUo. Giovanissimo, era già un veterano delle nostre guerre. '-' ' - TltjHala <'*««, at. li sindaco ha comunicato alla famiglia la morte gloriosa del giovane Giuseppe Rabbino, sott'ùfflciale dell'Arma del Reali Carabinieri, morto in un combattimento del 9 luglio. Il Rabbino, della classe 1888, ere vice-brigadiere; era un giovane bravo e beneamato da, tutte la popolazione di San Carlo Tigliole d'Astìr - ftova, Dei numerosi figli Che queste langhe fecondo vantano orgogliose di avere al fronte, due sono caduti in adempimento del più sacro dei doveri. (Manfredi Remigio, da Perlo; caporale maggiore di fanteria, e Bresciano Giuseppe da Batttfbllo, soldato fuciliere. Quest'ultimo morto per un colpo apopletlco, ironia della sorte, mentre in vari! combattimenti già aveva invano esposta la sua. giovane - vita alla furia nemica. Novara, 20. E' perveutua notizia ufficiale della morte' del soldato Zanetta Antonio di Gio. Battista, di S' Stefano di Rorgdmanerol Sano pure raduti sul'campo, della gloria : soldati Corcano paolo di anni 8.1., di Gravellona Toce, ucciso da una scheggia di shrapnell e Battaglia Pietro di' Pietro, della eteeja 1895, di Lumellogno (Novara). ,^u*±.. dlspgtnnlcbtaP