Come viene commentata in Germania la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia

Come viene commentata in Germania la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia I ULTIME NOTIZIE Come viene commentata in Germania la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia Russi abbandonano Wilna dopo aver distrutti ì palazzi e gli di Stato - Venizelos costituisce il nuovo Gabinetto greco portafoglio degli esteri. W (Qervixi© speciale della STAMPA) L'impressione a Parigi stabilimenti i assume il Zurigo, 22, notte. L'annuncio della 'dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia è stata data in Cerimonia da questo breve telegramma da Coistantinopoli della agenzia ufficiosa Wolfi: 'VlteAia ha dichiarato la guerra alla Turchia; l'ambasciatore italiano è partito. Un ieocondo telegramma, pure della Wolff da 'Costantinopoli, dice: L'ambasciatore italiano Garroni è partito nel pomeriggio di lieri col 'personale dell'ambasciata. La pro'teiione dei sudditi italiani è stata affidata Inali Stati Uniti. All'ambasciata rimasero Sm. segretario e due dragomanni. Una terza notizia da Costantinopoli spiega che l'ambasciatore Garroni consegnò venerdì alla Porta una Nota nella quale si dichiarava che l'Italia si considerava in istato di guerra colla Turchia. Nello stesso tempo l'ambasciatore richiese i suoi passaporti. I molivi della dichiarazione di guerra sono ìl'aiuto da parte della Turchia ai rivoltosi in Libia e la proibizione a partire degli italiani in Turchia. .Credo di potervi assicurare che la Germania attendeva ogni momento questa dichiarazione di guerra. Un autorevole personaggio col quale parlavo stamane mi affermava che il Governo tedesco nei suoi piani militari aveva già fatto la previsione di una guerra italo-turca. In proposito è interessante un'intervista che il corrispondente da Costantinopoli del Berliner Tageblatt ha avuto con Talaat Bey. 'Talaat ha dichiarato che i Balcani, secondo sue informazioni, rimarranno neutri e che l'accordo turco-bulgaro sarebbe stato raggiunto. Invece sulla Rumania Talaat disse di non saperne nulla. Parlando di Gallipoli, l'intervistatore domandò se un tentativo di sbarco italiano nella penisola od: a Smirne potrebbe essere pericoloso. Il ministro rispose tranquillamente:. — Ciò non importa nulla. ■■ Stasera frattanto giungono i primi commenti alla guerra italo-turca, dei giornali fedeschi, i quali concordano nell'affermare che l'Italia ha cosi fatto un atto di obbedienza verso la Triplice Intesa, ma sopratutto, verso l'Inghilterra, ■"•«•i 2*. notte. I giornali della sera commentano largamente la circolare del Governo italiano dichiarante la guerra alla Turchia. Il Temps', dopo avere illustrate le cause del conflitto dimostrando l'iniqua incessante condotta della Turchia., nota che essa si trova ora con un nemico di più sulle braccia. Il Temps conclude dichiarando : « La guerra alla Turchia dimostra che l'Italia è solidale col difensori del diritto e li seguirà fino al compimento della loro missione gloriosa. La dichiarazione di guerra alla Turchia è di interesse capitale per l'Italia e - restringe i legami dalla Quadruplice intesa. Essa sorprende gli Stati balcanici nelle loro cogitazioni. L'Italia una volta di più mostra la via agli esitanti >. Il Journal des débats scrive: « L'Italia non poteva tollerare ulteriori mente tale situazione, e poiché gli sforzi della sua diplomazia s'infransero sempre contro la persistente doppiezza della Turchia, essa doveva ricorrere alle armi: cosi facendo difende nello stesso tempo la sua causa, la causa della umanità e della civiltà. Il suo gesto sarà applaudito da tutte le Potenze grandi e piccole, la cui coscienza ha un ideale differente da quello della Kuttur tedesca. Queste gesta non saranno inutili perchè l'Italia ha anch'essa da difendere e consolidar in Oriente tutta una eredità di gloria e di benefici che pagò col sangue de' suoi figli e può essere un giorno una delle più belle gemme della sua corona ». I) imi e "ani Bartali La città di Lohaye occupata dal Tirchi Notevoli azioni sulla costa di Auafarta Basilea, 22. noti*. Si ha da Costantinopoli: Il comunicato ufficiale dice: «Dopo i combattimenti locali le nostre truppe dello Yemen" occuparono la città d'i Lohaye e dintorni che sino allora si trovavano nelle mani degli inglesi. Duran te l'azione, ohe si protrasse quindici ore, gli inglesi ebbero un centinaio tra morti e feriti: catturammo quattro cannoni, cinque mitragliatrici e una quantità di materiate da guerra. Il nemico sconfitto si è rinchiuso in Aden. Nulla d'importante sulle altre fronti». Sulla costa di Anafarta il nemico ha attaccato con deboli forze. Esso ha subito perdile ed ha lasciato alcuni prigionieri nelle .mostre mani: poi si ritirò sulle antiche posizioni. Nuìfla di importante presso Ariburnu é a Sedulbahr. E' importante segnalare sul1 fronte dei Dardanelli che il nemico, vespito il 19 agosto, abbandonò 90 fucili con baionette e una quantità di munizioni, di mitragliatrici, di materiale per zappatori, di filo di ferro e di utensili. Facemmo prigionieri cinque feriti. Nessun cambiamento sulle altre fronti. (Ag. Stefani). Le avanguardie tedesche battute dai russi sulla linea Wilna-Pietrogrado PIETROGRADO, 22, notte Lo sgombro di Wilna volge alla fin». Migliaia «afe Vanti, insistita al fuggitivi erove. ritenti de Km abbandonano là olm dì notte e di giorno. 81 fanno saltarti tutti gii stabilimenti di «tato, gli stabilimenti privati e I fabbricati dalle souoie, oho sono state trasferite nen'Merne dilla Russia, 'per la maggior parte a 'Mosca.Sono pure asportati approvvigionamenti «ietamulatl a Wilna. Da Ieri si ode il eannoneggiamento nel dintorni osila città. Le avanguardie tedeoehe, ohe apparvero alla stazione di Knovo-Sblentzlany, sulla linea di WUna>Pletrogradd furono vigorosamente respinte. 81 asoloura ohe l'Imperatore Guglielmo dirige attualmente le operazioni contro la cittadella di Novo Qeorgiewek. I giornali annunciano ohe Barfc, ministro delle Finanze, partirà questa settimana per l'estero. (Stefani). Scambio di telegrammi tra il Kaiser e ti Cancelliere . ptr la prati di Non Betrgmk •• JS'jfrf'sto «peciali della Stampa) 2«rìa«, 23, Dotte. In: occasione della presa di Nowo Geor- !WSkMtt>'Kàiser ha inviato questo teie- li Venizelos forma il Ministero greco ATEHE, 22, nòtte. Venizelos ha dichiarato al Re ohe «Metta di sostituire II Gabinetto. Il Re ha Imarl oato Venizelos di sottoporgli la Usta del nuovi ministri questa sera. Domani I ministri presteranno giuraménto, venizelos assumerà il portafoglio, degli Affari Esteri. ; IN riunii patti iute Londra, 22, notte. Commentando il discorso di Bethmann Holl-,*veg al Reichstag. la Westminster Gazette dice : « In nessuna epoca il compito storico- dui /.«ostro paese è stato più chiaramente tracciato: In nessuna epoca l'Inghilterra è stata inc3gUo Intrudo di sostenerlo. 1 tedeschi, quando . si sentono gonfi di. orgoglio, potrebbero bene consultare la storia dell'ultima grande lotta ■per 11 primato in Europa. Essi constaterebbero idee l'Inghilterra marcia con fermezza duratiito anni verso lo scopo che si e prefissa La ; sola risposta da dare alle vanterie tedesche è vàba; <jnsiìto abbiamo fatto allora, rifaremo n' ifìÉf 1 nel nostro conto corrente con la ' ^l'àftènlll non vi è finora nessun articolo eli e fluori sia a nostro credito, eccetto che la Germania rivendica per sè la distruzione di navi 'mercantili non armate e l'annegamento il' (ieri americani. Alla fine di un anno di la principale-fonte della nostra potendo fermamente stabilita che mai. Stiamo lido une Poteoaa militare, che noi rite} siamo la Germania bob .troverà. disprezza- II comonicato franeese delle 15 HiilHi nnpeboÉ! nella regione del Labirinto Parigi, «2, notte. II comunicalo ufficiale delle ore quindici dice: « In Artois, a nord di Souchez, un tenta' tivo di attacco tedesco, condotto con deboli effettivi è siato facilmente e rapidamente arrestato. Nella regione del Labirinto il combattimento continua a colpi di'grosse bombe; nella regione di Roye violento cani noneggiamento da una parte e dall'altra, ZVci Vosgi il nemico ha attaccato le nostre posizioni, sulla cresta di Sondemach, mà è stato completamente respinto. Sul terreno conquistato in questa regione, il. 18 córrente, abbiamo contato un centinaio dì cadaveri tedeschi. La notte, sul rimanente del fronte; è passata senza incidenti». (Stefani)* Episodi della guerra in Alsazia (Servizio speciale delta Stampa). Lugano, 22, notte. Dal fronte alsaziano giungono interessanti notizie di combattenti noti. Daniele de Losquez, caricaturista del « Figaro », soldato aviatore, in un servizio di esplorazione, è precipitato ed ha trovato Ha morte tra le trincee nemiche. Un aviatore tedesco pollò la notizia sulle linee francesi con questo messaggio aereo: «Daniele de Losques ed il suo pilota combatterono e morirono da valorosi. Sono stati sepolti a Harboney ». Un combattente e scrittore sulle linee francesi in Alsazia ha scritto un'opera da teatro « Vieux Thann ». Thann è una deMe principali città alsaziane, semi distrutta, dai cannoni tedeschi, con una magnifica cattedrale e che è attualmente occupata dai soldati francesi. Ne è autore il- sottotenente Louis d'Hée. L'opera, che"sarà in questi giorni recitata al Vaudeville di Parigi, ricorda i costumi e le usanze della gente di Thann c porta sulla scena le loro danze e le loro vecchie canzoni. Q. D. B. Il disegno dei tedeschi Tra speranze e timori > (Servizio speciale della ■ Stampa» Londra, 22 notte; 1 critici militari dei fogli domenicali, pur insistendo sulla gravità della situazione russa, continuano a manifestare, la fede nella abilità strategica del granduca Nicola e nella coesiva tenacia della Russia'pel proseguimento della lotta ad oltranza, hi questa tenacia si confida benché si osservi che il popolo russo dal famóso 1812 in qua siasi fatto più complesso e sensitivo di carattere. I prossimi quindici giórni —■ soggiungono i critici, che cito obbiettivamente — saranno molto intensi ed irti di pericoli e si devono prevedere nuovi, vasti abbandoni di territorio da parte dei russi. Basterà peré che nessuna importante porzione delle loro forze non si lasci accerchiare. Sinorà non ci fu alcuna Beresina e ciò^conforta a sperare • che non ce ne sarà neppure nelle prossime due settimane e nei due prossimi mesi, i quali saranno i più critici della storia russa; ma una. volta superati, mette ranno ai servizi del granduca un formidabile alleato: l'inverno. Si calcola infatti che solo due mesi scarsi rimangano, ai tedeschi per sviluppare il nuovo piano1 da essi adottato dopo il fallimento di quello di fracassare gli eserciti russi in Polonia e per marciare — se davvero lo intendono — su Pietrogrado. L'Observer ritiene che tale disegno sia realmente nutrito e dichiara che non si sorprenderebbe se si avverasse una volta che i tedeschi riuscissero ora nel loro intènto immediato che è di scindere le forze russe g, Brest espugnando la fortezza. I corrispondenti da Pietrogrado esprimono la speranza che gli alleati occidentali raddrizzino la situazione con le operazioni in occidente ù:con-un successo ai Dardanelli. M. P. Il mimili Sir H. Howard di passaggio a Parigi Parigi, 22, notte. ' il ministro britannico ' presso la Santa Sede, Howard, diretto in Inghilterra, è Riunto a Parigi, {Servizio spedale della stampa). Lugano, 22, notte. « Le strade sono piene di' fuggitivi: cittadatile/ contadini delle regia» «vavose'Hftts&i nano dietro a loro" le masserizie, ,ed il bestiame, estenuati tutti dalle lunghe marce ». Cosi descrive l'inviato del Journal de Genétte sul fronte russo, la città di Riga, minacciata dagli eserciti di Hindenburg, e prosegue: « Da Riga stessa sono sopratutto gli operai Che partono. Le vicinanze -della stazione sono ingombre*dlsveicoli,-di 'montagne di bagagli. Non si circola che con grande fatica, nel rumore, nella polvere. Bisogna talvolta attendere un biglietto un giorno intero. Quando si è ottenuto il biglietto a prezzo di mille pene, bisogna spesso attendere parecchi giorni la parienza^-Vi j>ono,i.iin. media diecimila partenti al giorno. Onesta' massa si dirige sopratutto su Pietrogrado, bu Mosca, Orel, Vitebsk. «I facchini domandano per un'inezia dieci, quindici rubli. Non si paga che in biglietti, commercianti rilasciano delje ricevute, rielle quali riconoscono di dovere una determinata somma di moneta al cliente. Tutte le officine della contrada, in primo luogo quelle che lavorano per la-guerra, sono state evacuate all'interno dell'Impero. Sono state portate-.via macchine, materie prime, stock . di mercanzie, combustibili. Le carte di Stato sono state trasportate a Mosca; la. Cancelleria del luogotenente generale a Volk; il tesoro a Pskow. L'arcivescovo Giovanni ed il Concistoro sono al monastero di Petchora. Circa l'esercito inviato contro Brest-Litowsky — informano da Innsbruck alla Tribune de Genève — esso è composto di un effettivo di novecentomtla soldati; senza contare le ttuppe disponibili per la caduta 'di Kowrio e per la presa di New Georgiewsk. Il comando di queste forze è stato affidato al principe Leopoldo Questo esercito comprende tutte le truppe del sud, come pure quelle austro-ungheresi, in più vi è l'esercito del nord ed òtto divisioni Inviate dal maresciallo Hindenburg. La linea ferroviaria è stata ristabilita tra Brest e Li towski. • E' il generale Beseler, il comandante dell'attacco di Anversa, che dirigerà tutti i servizi di artiglieria di fronte a Brest-Litowski Egli avrebbe a sua disposizione 76 pezzi di grosso calibro ed 85 batterie di pezzi da campagna. CO. B, me . grammi a Bethnianu-Holweg : Grazie alla benigna assistenza di Dio ed alla sapienza del contando del conquistatore di .Anversa, generale von Beseler e dell'eroico vedute delle nostre brave truppe e dell'artiglieria tedesca ed austriaca, la più grande fortézza russa di Nowo Georgiewsk è caduta. Ho espresso ora alle. ìniebrave truppe il mio ringraziamento. È' stato questo uno dei più bel fatti d'anni dell'esercito: abbiamo avuto una grandi' giornata e reverente ne ringrazio Iddio. - Il cancelliere Bethmann-IIólweg ha rispósto: , j',*' Ringraziando Iddio il popolo tedesco giubila dell'eroismo dell'esercito e, cosciente della sua giusta causa, guarda fiducioso all'avvenire. L'unanime decisione dei Reichstag dimostra come tutto il popolo è concorde col nostro bravo esercito. . Migliaia di' persone hanno cantato ieri innanzi al-palazzo del Cancelliere i canti della vittoria ed il popolare canto del rito luterano Ora ringraziate tutti Iddio. Il bottinò di Kovno è stato di 600 cannoni. F. Et. Liebknecht e i crediti di guerra La questione del viveri alRelcbstag (Sentito speciale della SUmga) . Zurigo, 22, notte. L'organo del Partito socialista tedesco, il Wor.waerts, rimprovera a David di avere pronunciato ieri un discorso che rassomiglia perfettamente a quelli tenuti dai deputati dei Partiti borghesi e gli rimprovera 'anche di non aver trattato nella giusta misura la questione degli scopi della guerra. Nella seduta di - ieri ai Reichstag' abbiamo poi avuto uno strascico delia votazione dei crediti di guerra. Appena aperta la seduta, Liebknecht prende la parola per fare la seguente dichiarazione: - Signor Presidente, è stato affermato ieri in occasione della votazione dei bilanci supplettivi che contengono i nuovi crediti di guerra che l'approvazione era avvenuta alla "nanimìtà. ila prego di volere constatare che in questa votazione io ho votato contro i creiti di guerra. La Cam. accoglie con risa la dichiarazione, ma intanto si viene ufficialmente a sapere che il Presidente del Reichstag, per dimostrare all'estero che.i .rappresentanti del popolo tedesco hanno .approvato alla unanimità i crediti di guerra, non è stato matematicamente esatto, molto più che 29 socialisti avevano abbandonato l'aula al. momento del.voto. "'. • Il seguito della seduta è stato dedicato alla discussione delle misure economiche. Il deputato socialista Querk del gruppo di destra ha fatto varie criticher, Egli ha detto che il progetto del Governo perla questione dèi1 sostentamento favorftsce gli interessi degli agrari! e dei produttori senza riguardo -per i consumatoti. Le disposizioni- del Consiglio federale contro gli incettatori avrebbero poi, secondo il deputate socialista scarsa efficacia pratica. Alla popolazione o pernia giovtano soltanto i fatti e poiché nulla1 accade* spontaneamente, devono èssere introdótti colla fòrza 1 prezzi massimi. Riguardo al sequestro delle provvigioni di patate, nelle Commissioni vi era l'accordo di tutti i Partiti, eccetto il conservatore, ma il Governo non si è deciso a prendere tale misura.. , - I! Il deputato' cattolico Giesberts fa' qualche accendo critico. Égli dice che nelle Commis. sioni tutti i .Partiti erano d'accordo col Governo wer condannare gli incettatori. H popolo sopporta con pazienza il grave carico della guerra, ma si dovrebbero prendere misure per aiutare la popolazione più pesete,.stabilendo prezzi più moderati per li pane è le patate, fl ministrò, Delbruck cerca dWiferiaére il contegno del Governo. Affermi che non ci si deve meravigliare che i prezzi siano più alti che in tempo di pace. Però a ciò si aggiunge la speculazione. Tutti siano d'accordo nel condannarla. If Governo non può fai" altro che fissare i prezzi mussimi, i quali regolano i prezzi, ma non i mercati do\e la speculazione-può sempre avvenire. Il ministro aggiunge che contro gli ''incettatori', oltre le solite condanne, si penserà di agire condannandoli alla perdita dei diritti civili. Essi non devono più coprile cariche pubbliche: Riguardò al pane il ministro ha promesso un aumento delia razione. Circa le patate, ha detto che il Governo ricorrerà, se sarà necessario,- alla reqai&iz'one. Il ministro afferma essere risultato .'he il raccolto di quest'anno assicura, in qualunque caso, alla Germania, la possibilità di resistere per tutto il nuovo anno, anzi di introdurre facilitazioni tanto per i produttori quanto per i consumatori. Le dichiarazioni sono state applaudite. Il Reichstag ha mostrato la massima soddisfazione. F. R. Un impegno della Rumania colla Qaadrnpllce Intesa per l'entrata in campagna (Sentito tptétoU della Bitta») Lutano, 22, notte. Una informazione pubblicata dalla Dem tsche Orient Correspondenz e diramata dalla Wolff afferma che nei circoli rumeni bene informati si crede fermamente che il Governo rumeno ha già concluso colla Quadruplice Intesa un accordo che gli interdice ogni ravvicinamento cogli Imperi centrali e più precisamente sì crede che-la Rumenta «t sarebbe impegnata ad entrare in campagna a fianco della Russia appena la Quadruplice sarà riuscita a forzare gli sfrctlj dei Dardanelli. ' G. O. B. La mobilitazione romena per II 25 agosto? Lugana, 22, notte. Uri 'telegramma da Bucarest'alla «Tribune de.Genève » informa che.un vivo scambio dì télegramimi ha luogo tra Nisch e Bucarest. Si crede che la Romania procederà alla mohilitazione generale il» 25 agosto. I rappòrti tra la Bulgaria e la Romania sono eccellenti, come pure quelli della Serbia con questi due paesi. . Vi comunico naturalmente con riserva Ift informazioni del giornale circa la precisa data del giorno della mobilitazione rumena. Od altro imi Spirale per 11 pagamente del fitti Rema, 32. notte. E' stato filmato il seguente Decreto: Tommaso di Savoia, ecc., in virtù dell'autorità a Noi delegata, tetta la .Legge 23 maggio 1015, N. 671, sulla proposta del Guardasigilli Ministro segretario di Stato per gli affari .1 : ^- „ j .. . .ini retiti centi f il Il cattivo stato dei vigneti di Francia Parigli 32. notte. I! ministro dell'agricoltura ha dichiarato al journal che la situazione dei vigneti in Francia è sfavorevole a causa della recrudescenza delle malattie criptogamiche e della scarsezza della mano d'opera. Il rendimento non oltre passerà la metà del raccolto del WM, di Grazia e Giustizia o del Culti, sentito il Consiglio dei Ministri, abbiamo decretato e decretiamo : Art. 1. — Fermo quanto è disposto col Decreto luogotenenziale 3 giugno 1915, N. 788, recante i provvedimenti per agevolare il pagamento dei fitti, sé il termine stabilito dalla convenzione o dalla consuetudine per il pagamento anticipato delle pigioni non coincida con l'inizio della locazione, ma sia anteriore, il pagamento dei: mensile o dei mensili anticipati avrà luogo all'Inizio effettivo della locazione. Il proprietario, però, a garanzia della esecuzione del contratto, può-pattuire il deposito di una somma non superiore all'ammontare di un niese di fitto, da imputarsi sul pri mo mensile di locazione, salvo il disposto del primo capoverso dell'art. 1 del predetto Decreto. Art. 2. — Ogni pattuizione contraria alle disposizioni del su citato' Decreto luogotenenziale 3 giugno 1915, N. 788 o al precedente articolo è nulla, pur restando valido il contratto di fitto. L'inquilino può chiedere la restituzione di ciò che abbia pagato per effetto della pattuizione contraria; e se questa abbia avuto luògo posteriormente alla pubblicazione del presente decreto ha inoltre 11 diritto di ottenere il risarcimento dei danni. Art. 3. — Il presente decreto entrerà in vi gore dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. _ Prigioniero austriaco eraso dalla Cittadella di Alessandria ed arrestato Casato Maaf., 22, notte. Ieri sera, la guardia campestre Angelini, mentre attraversava la strada comunale della vicina borgata di! San Giovannino,' notava che ai piedi di una fitta siepe era sdraiato un individuò il' quale, allo scopo di sottrarsi alla vista dei passanti, cercava di nascondersi nella siepe stessa,. La guardia, insospettita dal contegno di costui, gli si avvicino e con meraviglia notò che l'individuo era vestito di indumenti militari. Interrogatolo, dalle risposte ricevute in una lingua che la guardia non comprendeva questa arguì che si trattava di un prigioniero austriaco fuggito da qualche fortezza. Lo dichiarò senz'altro in arresto, gli applicò i ferri ai polsi e lo tradusse alla caserma dèi carabinieri della nostra città. Qui venne identificato per il soldato di fanteria ungherese Cktfibernl 4ntcJ. prigioniero di guerra, internato nella cittadella di Alessandria dalla quale era evaso sin dal 19 corrente mese. Egli narrò che per evadere dalla cittadella saltò dal muro di cinta nel fossato, riportando nella caduta la distorsione del piede sinistro. Acquistata la libertà egli percorse senza mèta la campagna e, dopo tre giorni di picòole tappe, era giunto in duella località a lui sconosciuta. Sperava di potere trovare lavoro e di evitare cosi una lunga P E*'stato stamattina stessa tradotto ih Alessandria Le corse al galoppo a Livorno . Livorno, 22, notte. . Eccovi il risultato delle corse •*A^en»jm,l Premio Salvlano. — Ritirato Nlama. Primo Ivonne per 4 lunghezze; 2.o Generale Ameglio Per 3 lunghezze; 3ro Apulia. Premio Romito. — Ritirato Myrian. Lo Gazza per una. incollatura; 2.o Tecla per una lunghezza e mezzo; 3.o Flrdusa. Premio Elba. — Ritirato Foyhat. Lo Gous per una corta testa; 2.o Gaffe per tre quarti di lunghezza; 3.o Bergeret. , Gran Premio Livorno. — Corrono tutti gli inscritti -r Lo Brunelleschi, montato da Regoli, per mezza lunghezza; 2.o Falco, montato da Lenmet. per tre lunghezze; 3.o Rasas, montato da Berry. ■ • v Premio Sanpiero. — Ritirato Gallmondo. — lo Oremla per tre quarti di lunghezza; 2.o Lavalliere per mezza lunghezza; 3o Quidam Uia festa sprilla a Ferrara Farfara, 22, nòtte. L'Accademia ginnastica di beneficenza riunì l ginnasti ferraresi e milanesi ed 6 riuscitissima per numera di intervenuti e importanza di programma. Festeggiatlssimo il Boni, redu ce dalle* olimpiadi di Londra e di Stoccolma Interessantissima fu la gara di càlcio in cui fu notala la superiorità dell* squadra milanese, La tragica situazione di Costantinopoli Gravissimo malcontento cóntro i tedeschi ed I Giovani turchi Roma, 22, botte. ; ,^s;jriouna ,,a, dtt Atene una lunga corri-' lonT.l^r^l^V1 è natala angosciosa av2"^..Costantinopoli sotto il giógo di Enver pascià e dei suoi amici tedeschi , ,,n« ♦SStanUnclPoUJ,8i nanno segni palesi di] una tensione,, che di giorno in giorno si fa Più grave fra tedeschi e turchi Mesi fa fó- batt»^nndottÌ,-a <^stontinop&aTcimW di battaglia, varli militari, tra cui due generali,: ^"Vt80?^8?*1 dl tosubòrdiiiaztone versoci tedeschi. Tutti erano ammanettati in modo Barbaroj. strette le mani tra duo pezzi di legno, soffrivano in modo atroce; avevano su-ì Wto indescrivibili sevizie. Alcuni di loro si' rivolsero alla scoria, supplicando: «Siamo' mussulmani, siamo fratelli, perchè ci trattate così? ». Della loro sorte nulla più si è saputo.. . « Lo stesso Enver pascià, impressionato del dilagare di questo malcontento contro i suot amici tedeschi. Volle personalmente presiedei re una seduta del Tribunale Militare sul fronte di Gallipoli. Egli stesso pronunciò là seni tenza di fucilazione contro 600 militari turchtJ che si erano ribellati al tedeschi. Però nella rivoltò contro l tedeschi, anche questi ultime, hanno Tnolte vittime. Per citarne una delie! più in vista, basterà ricordare 11 colonnello; von Spiegel, addetto militare dell'Ambasciata! tedesca a Costantinopoli. Questi, si è dettoJ . era morto in seguito ad un colpo della propria rivoltella, che cadendo aveva -esploso, fw • rendolo mortalmente alla testa : fu invece um ciso dai turchi. - « Von Spiegel aveva Infatti compilato un audace pianò militare estremamente rischio^ so, che i generali e gli ufficiali turchi repu-| tarono di impossibile riuscita, mentre d'altra, parte sarebbe costato perdite enormi. L'addetto militare tedesco 11 investi, ingiuriandoli a chiamandoli vigliacchi. Uwo dei turchi rispoJ, se furibondo: | «— Andremo a morire e saremo battuti; mw vi dimostreremo che in Turchia non si hai paura della morte. «Fu infatti un disastro completo. Pochi deJ gli ufficiali die uve vano sconsigliato von Spie^ gel dal suo rischioso piano sopravvissero, mai i pochi superstiti di notte uccisero 1'addettoJ militare tedesco e tre ufficiali dello Staio Maw giore tedesco, clje erano con lui. Dei tre uffw ciali non se ne fece parola; dell'addetto mM litare, iion potendosi rivelare la verità, fu ih^ ventata la storiella della rivoltella caduta. * Ad Adriunopoli il dissìdio fra turchi è teJ deschi è più terribile che altrove. Un tenente» tedesco, un giorno, passeggiando a cavallo per le vie di Adriunopoli, fu colpito da una! rivoltellata ad una coscia, e non si conobbemai da chi fosse partito il colpo. | Costantinopoli poi — scrive, il corrlspon-'. derito — non aveva nessuna idea dei sommér-j gibili, se non per il racconto delle meraviglie) compiute da quelli tedeschi, largamente dif-f fuso dalla stampa locale. Invece si è dovuta) • accorgere de visu degli effetti disastrosi du tali ordigni militari. Un giorno., al molo di) Calata, si udirono delle cannonate fortissime] Era un sottomarino inglese che bombardava un piroscafo carico di materiale" da costru-J /ione destinato ai Dardanelli. L'apparizione! del silurante nemico, proprio nel porto ai Costantinopoli, spaventò enormemente 1 tur^ chi. Si chiusero immediatamente i negozi e tutti fuggirono verso le proprie abitazioni,! tappandovlsi, ed invano Enver fece ordinare di riaprire le botteghe e di circolare. Nessuno] ubbidì, t'arilo che alcuni furono processati. Dai allora il puBblico don credette più ciecamente ai comunicati annunciano, strepitose vittoria turche. ' . I Un'altra volta un sottomarino per poco noni stava per distruggere la fabbrica di munizioni di Tophané, che ò nel cuòre della città, a due passi dal.Palazzo Imperiale e della Camera! dei deputati. Altri sottomarini, con a bordodei cannoncini, bombardarono efflcamente, il Lo di luglio, il ponte di Guelze, sulla linea) ferroviaria dell'Anatolia, la fabbrica di muni-j zioni di Zeltinburnu ed.il campo di corse di Veli-effendi. Tutte ciò incute enorme timore nella popolazione turca. Quello che resia delB» flotta turca dopo l'apparizione del sottomarini] nemici si è reso latitante. \ Le pòche navi stanno rintanata nel Corno. d'Oro. Il Goeben non può muoversi da Stepia. nel Bosforo dove è in definitiva... riparazione.! Chi conosce la mentalità orientale, aggiunge il corrispondente della Tribuna, può farsi unsi idea esatta, dell'orgasmo che l'imminenza del pericolo quotidianamente constatato crea nella) popolazione di Costantinopoli, ove sotto là ce-| nere di un'apparente calma ottenuta con siate-) mi terroristici, cova un terribile fuoco. Dal mese di maggio ad ogjri la- -polizia sw greta di Costantinopoli ha sicure infonnaziona che sono riusciti a insinuarsi nella capitale del) sicari, dei nemici del Comitato Unione e Progresso e proprio degli arabo-turchi e rivolu-1 zionari russi, 1 quali avrebbero il preciso manJ, dato di uccidere Enver, Talaat e Diemal. i) triumviri. La polizia cerca, ma gli indiziati non si trovano. Si sa inoltre ciie gruppi (ti) ufficiali malcontenti si stanno organizzando ej meditano un colpo "contro lì regime attuale. Non mancu, infine,' chi dice che nello stesso triumvirato si è ben lungi dall'essere concordi! e che Enver col suo-.tedeschismo, è inviso da-| gli stessi Talaat e Diemal, ' che non sarebbero alieni di- trovare una qualunque scappatoia,) anche' creando una della solite rivoluzioni arti-, flciali per averci un pretesto ad un cambiamento assoluto dì scena. 1 Certo si 6 «he Costantinopoli vuoto viveie' e le moltitudini le più oscure sanno che la1 responsabilità della rovina, questa volta, noni incombe sulla cristianità, ma sui giovani tiSl chi e sul tedeschi e da un momento all'altro' il fuoco può divampare anche nell'enigmatica mondo mussulmano, anche nel bastardo ami biente levantino. La disperazione che incombei ormai sempre più grave su Costantinopoli e su tutto l'Impero ottomano può essere consigliera; del casi più imprevisti. La Regina a Cuneo j Canao, 12, notte., i Oggi la regina Elena completò la vìsita al feriti ed agli ammalati in guèrra, qui ricove-j rati, iniziata giovedì scorso. La Regina si recò! dapprima all'Ospedale di riserva dèlia Sanità! militare presso l'Istituto di San Tommaso, poJ scia all'Ospedale territoriale della Croco RosJ sa, in entrambi trattenendosi con ciascun de-l (jente ed informandosi della speciale còndi-j 7lone e dei desideri.' La Regina .espresse lai sua viva soddisfazione per l'ordine e la distri-* buzione dei servizi di pulizìa e la bellezza! del locali. Alla partenza, la Regina fu caloro-) samente'acclamata dalla folla radunatasi nello vicinanze dell'ospedale. La Duchessa d'Aosta a Perugia Parasi», 22, notte. ! : La Duchessa d'Aosta stamane, alle ore 9,30, si è recata a visitare l'Ospedale territoriale, della Croce -Rossa,' Fu ricevuta dal Consiglio del Comitato locale della Croce Rossa, dal Corpo' sanitario, dalle dame, dagli infermieri.A questi espresse la sua soddisfazione per il ■ modo col quale sono curti ti i feriti, verso i. quali ebbe parole cortesi. Alle il sifè qulndf recata all'Ospedale Militare principale, ricevuta, dal .direttore, dall'ufficialità sanitaria a dalie dame. Si compiacque della tenuta dai locali e~ delle cure amorevoli a cui vengono fatti- oggetto gli ammalati. Alle 13,30 è rien-. trata al Palace Hotel, donde è ripartita allo 15 per Foligno. - 9f , Una cerimonia in S. Zeno a Verona Varane, % "otte. Stamane, nella basilica di Sen. Zeno, è stata celebrata una solenne cerimonia propizia» torta per -la pace. VI assistevano 11 vescovo, cardinale Bacilieri, con l'intero Capitolo, canonicale, le Autorità civili e politiche, le Associazioni con le bandiere tricolori, e gTanda folla. Il cardinale pronunciò un patriottico discorso; inneggiando alla vittoria delle armi italiane. - , ■ . ALFREDO FRÀSSATI. Direttore, Ponsò Giovanni, ferente^ I m 1;!* - ■ Come viene commentata in Germania la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia Russi abbandonano Wilna dopo aver distrutti ì palazzi e gli di Stato - Venizelos costituisce il nuovo Gabinetto greco portafoglio degli esteri. W (Qervixi© speciale della STAMPA) stabilimenti i assume il Zurigo, 22, notte. L'annuncio della 'dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia è stata data in Cerimonia da questo breve telegramma da Coistantinopoli della agenzia ufficiosa Wolfi: 'VlteAia ha dichiarato la guerra alla Turchia; l'ambasciatore italiano è partito. Un ieocondo telegramma, pure della Wolff da 'Costantinopoli, dice: L'ambasciatore italiano Garroni è partito nel pomeriggio di lieri col 'personale dell'ambasciata. La pro'teiione dei sudditi italiani è stata affidata Inali Stati Uniti. All'ambasciata rimasero Sm. segretario e due dragomanni. Una terza notizia da Costantinopoli spiega che l'ambasciatore Garroni consegnò venerdì alla Porta una Nota nella quale si dichiarava che l'Italia si considerava in istato di guerra colla Turchia. Nello stesso tempo l'ambasciatore richiese i suoi passaporti. I molivi della dichiarazione di guerra sono ìl'aiuto da parte della Turchia ai rivoltosi in Libia e la proibizione a partire degli italiani in Turchia. .Credo di potervi assicurare che la Germania attendeva ogni momento questa dichiarazione di guerra. Un autorevole personaggio col quale parlavo stamane mi affermava che il Governo tedesco nei suoi piani militari aveva già fatto la previsione di una guerra italo-turca. In proposito è interessante un'intervista che il corrispondente da Costantinopoli del Berliner Tageblatt ha avuto con Talaat Bey. 'Talaat ha dichiarato che i Balcani, secondo sue informazioni, rimarranno neutri e che l'accordo turco-bulgaro sarebbe stato raggiunto. Invece sulla Rumania Talaat disse di non saperne nulla. Parlando di Gallipoli, l'intervistatore domandò se un tentativo di sbarco italiano nella penisola od: a Smirne potrebbe essere pericoloso. Il ministro rispose tranquillamente:. — Ciò non importa nulla. ■■ Stasera frattanto giungono i primi commenti alla guerra italo-turca, dei giornali fedeschi, i quali concordano nell'affermare che l'Italia ha cosi fatto un atto di obbedienza verso la Triplice Intesa, ma sopratutto, verso l'Inghilterra, ; IN riunii patti iute Londra, 22, notte. Commentando il discorso di Bethmann Holl-,*veg al Reichstag. la Westminster Gazette dice : « In nessuna epoca il compito storico- dui /.«ostro paese è stato più chiaramente tracciato: In nessuna epoca l'Inghilterra è stata inc3gUo Intrudo di sostenerlo. 1 tedeschi, quando si sentono gonfi di. orgoglio, potrebbero bene consultare la storia dell'ultima grande lotta ■per 11 primato in Europa. Essi constaterebbero idee l'Inghilterra marcia con fermezza duratiito anni verso lo scopo che si e prefissa La ; sola risposta da dare alle vanterie tedesche è vàba; <jnsiìto abbiamo fatto allora, rifaremo n' ifìÉf 1 nel nostro conto corrente con la' ^l'àftènlll non vi è finora nessun articolo eli e fluori sia a nostro credito, eccetto che la Germania rivendica per sè la distruzione di navi 'mercantili non armate e l'annegamento il' (ieri americani. Alla fine di un anno di la principale-fonte della nostra potendo fermamente stabilita che mai. Stiamo lido une Poteoaa militare, che noi rite} siamo la Germania bob .troverà. disprezza L'impressione a Parigi ■"•«•i 2*. notte. I giornali della sera commentano largamente la circolare del Governo italiano dichiarante la guerra alla Turchia. Il Temps', dopo avere illustrate le cause del conflitto dimostrando l'iniqua incessante condotta della Turchia., nota che essa si trova ora con un nemico di più sulle braccia. Il Temps conclude dichiarando : « La guerra alla Turchia dimostra che l'Italia è solidale col difensori del diritto e li seguirà fino al compimento della loro missione gloriosa. La dichiarazione di guerra alla Turchia è di interesse capitale per l'Italia e - restringe i legami dalla Quadruplice intesa. Essa sorprende gli Stati balcanici nelle loro cogitazioni. L'Italia una volta di più mostra la via agli esitanti >. Il Journal des débats scrive: « L'Italia non poteva tollerare ulteriori mente tale situazione, e poiché gli sforzi della sua diplomazia s'infransero sempre contro la persistente doppiezza della Turchia, essa doveva ricorrere alle armi: cosi facendo difende nello stesso tempo la sua causa, la causa della umanità e della civiltà. Il suo gesto sarà applaudito da tutte le Potenze grandi e piccole, la cui coscienza ha un ideale differente da quello della Kuttur tedesca. Queste gesta non saranno inutili perchè l'Italia ha anch'essa da difendere e consolidar in Oriente tutta una eredità di gloria e di benefici che pagò col sangue de' suoi figli e può essere un giorno una delle più belle gemme della sua corona ». I) imi e "ani Bartali La città di Lohaye occupata dal Tirchi Notevoli azioni sulla costa di Auafarta Basilea, 22. noti*. Si ha da Costantinopoli: Il comunicato ufficiale dice: «Dopo i combattimenti locali le nostre truppe dello Yemen" occuparono la città d'i Lohaye e dintorni che sino allora si trovavano nelle mani degli inglesi. Duran te l'azione, ohe si protrasse quindici ore, gli inglesi ebbero un centinaio tra morti e feriti: catturammo quattro cannoni, cinque mitragliatrici e una quantità di materiate da guerra. Il nemico sconfitto si è rinchiuso in Aden. Nulla d'importante sulle altre fronti». Sulla costa di Anafarta il nemico ha attaccato con deboli forze. Esso ha subito perdile ed ha lasciato alcuni prigionieri nelle .mostre mani: poi si ritirò sulle antiche posizioni. Nuìfla di importante presso Ariburnu é a Sedulbahr. E' importante segnalare sul1 fronte dei Dardanelli che il nemico, vespito il 19 agosto, abbandonò 90 fucili con baionette e una quantità di munizioni, di mitragliatrici, di materiale per zappatori, di filo di ferro e di utensili. Facemmo prigionieri cinque feriti. Nessun cambiamento sulle altre fronti. (Ag. Stefani). sgrinste trmaIeoanvl'ogmmli co e a o a è a e rvi l' di no ea- II comonicato franeese delle 15 HiilHi nnpeboÉ! nella regione del Labirinto Parigi, «2, notte. II comunicalo ufficiale delle ore quindici dice: « In Artois, a nord di Souchez, un tenta' tivo di attacco tedesco, condotto con deboli effettivi è siato facilmente e rapidamente arrestato. Nella regione del Labirinto il combattimento continua a colpi di'grosse bombe; nella regione di Roye violento cani noneggiamento da una parte e dall'altra, ZVci Vosgi il nemico ha attaccato le nostre posizioni, sulla cresta di Sondemach, mà è stato completamente respinto. Sul terreno conquistato in questa regione, il. 18 córrente, abbiamo contato un centinaio dì cadaveri tedeschi. La notte, sul rimanente del fronte; è passata senza incidenti». (Stefani)* Episodi della guerra in Alsazia (Servizio speciale delta Stampa). Lugano, 22, notte. Dal fronte alsaziano giungono interessanti notizie di combattenti noti. Daniele de Losquez, caricaturista del « Figaro », soldato aviatore, in un servizio di esplorazione, è precipitato ed ha trovato Ha morte tra le trincee nemiche. Un aviatore tedesco pollò la notizia sulle linee francesi con questo messaggio aereo: «Daniele de Losques ed il suo pilota combatterono e morirono da valorosi. Sono stati sepolti a Harboney ». Un combattente e scrittore sulle linee francesi in Alsazia ha scritto un'opera da teatro « Vieux Thann ». Thann è una deMe principali città alsaziane, semi distrutta, dai cannoni tedeschi, con una magnifica cattedrale e che è attualmente occupata dai soldati francesi. Ne è autore il- sottotenente Louis d'Hée. L'opera, che"sarà in questi giorni recitata al Vaudeville di Parigi, ricorda i costumi e le usanze della gente di Thann c porta sulla scena le loro danze e le loro vecchie canzoni. Q. D. B. Ipnnessifrgssdrlnspmrrcded—rISir H. Howard di passaggio a Parigi Parigi, 22, notte. ' il ministro britannico ' presso la Santa Sede, Howard, diretto in Inghilterra, è Riunto a Parigi, dnmdgiNbpaqcqsdvlzt Le avanguardie tedesche battute dai russi sulla linea Wilna-Pietrogrado PIETROGRADO, 22, notte Lo sgombro di Wilna volge alla fin». Migliaia «afe Vanti, insistita al fuggitivi erove. ritenti de Km abbandonano là olm dì notte e di giorno. 81 fanno saltarti tutti gii tabilimenti di «tato, gli stabilimenti privati I fabbricati dalle souoie, oho sono state rasferite nen'Merne dilla Russia, 'per la maggior parte a 'Mosca.Sono pure asportati approvvigionamenti «ietamulatl a Wilna. Da eri si ode il eannoneggiamento nel dintorni osila città. Le avanguardie tedeoehe, ohe apparvero alla stazione di Knovo-Sblentzlany, sulla linea di WUna>Pletrogradd furono vigorosamente respinte. 81 asoloura ohe 'Imperatore Guglielmo dirige attualmente le operazioni contro la cittadella di Novo Qeorgiewek. I giornali annunciano ohe Barfc, ministro delle Finanze, partirà questa settimana per l'estero. (Stefani). Il disegno dei tedeschi Tra speranze e timori > (Servizio speciale della ■ Stampa» Londra, 22 notte; 1 critici militari dei fogli domenicali, pur insistendo sulla gravità della situazione russa, continuano a manifestare, la fede nella abilità strategica del granduca Nicola e nella coesiva tenacia della Russia'pel proseguimento della lotta ad oltranza, hi questa tenacia si confida benché si osservi che il popolo russo dal famóso 1812 in qua siasi fatto più complesso e sensitivo di carattere. I prossimi quindici giórni —■ soggiungono i critici, che cito obbiettivamente — saranno molto intensi ed irti di pericoli e si devono prevedere nuovi, vasti abbandoni di territorio da parte dei russi. Basterà peré che nessuna importante porzione delle loro forze non si lasci accerchiare. Sinorà non ci fu alcuna Beresina e ciò^conforta a sperare • che non ce ne sarà neppure nelle prossime due settimane e nei due prossimi mesi, i quali saranno i più critici della storia russa; ma una. volta superati, mette ranno ai servizi del granduca un formidabile alleato: l'inverno. Si calcola infatti che solo due mesi scarsi rimangano, ai tedeschi per sviluppare il nuovo piano1 da essi adottato dopo il fallimento di quello di fracassare gli eserciti russi in Polonia e per marciare — se davvero lo intendono — su Pietrogrado. L'Observer ritiene che tale disegno sia realmente nutrito e dichiara che non si sorprenderebbe se si avverasse una volta che i tedeschi riuscissero ora nel loro intènto immediato che è di scindere le forze russe g, Brest espugnando la fortezza. I corrispondenti da Pietrogrado esprimono la speranza che gli alleati occidentali raddrizzino la situazione con le operazioni in occidente ù:con-un successo ai Dardanelli. M. P. Il mimili {Servizio spedale della stampa). Lugano, 22, notte. « Le strade sono piene di' fuggitivi: cittadatile/ contadini delle regia» «vavose'Hftts&i nano dietro a loro" le masserizie, ,ed il bestiame, estenuati tutti dalle lunghe marce ». Cosi descrive l'inviato del Journal de Genétte sul fronte russo, la città di Riga, minacciata dagli eserciti di Hindenburg, e prosegue: « Da Riga stessa sono sopratutto gli operai Che partono. Le vicinanze -della stazione sono ingombre*dlsveicoli,-di 'montagne di bagagli. Non si circola che con grande fatica, nel rumore, nella polvere. Bisogna talvolta attendere un biglietto un giorno intero. Quando si è ottenuto il biglietto a prezzo di mille pene, bisogna spesso attendere parecchi giorni la parienza^-Vi j>ono,i.iin. media diecimila partenti al giorno. Onesta' massa si dirige sopratutto su Pietrogrado, bu Mosca, Orel, Vitebsk. «I facchini domandano per un'inezia dieci, quindici rubli. Non si paga che in biglietti, commercianti rilasciano delje ricevute, rielle quali riconoscono di dovere una determinata somma di moneta al cliente. Tutte le officine della contrada, in primo luogo quelle che lavorano per la-guerra, sono state evacuate all'interno dell'Impero. Sono state portate-.via macchine, materie prime, stock . di mercanzie, combustibili. Le carte di Stato sono state trasportate a Mosca; la. Cancelleria del luogotenente generale a Volk; il tesoro a Pskow. L'arcivescovo Giovanni ed il Concistoro sono al monastero di Petchora. Circa l'esercito inviato contro Brest-Litowsky — informano da Innsbruck alla Tribune de Genève — esso è composto di un effettivo di novecentomtla soldati; senza contare le ttuppe disponibili per la caduta 'di Kowrio e per la presa di New Georgiewsk. Il comando di queste forze è stato affidato al principe Leopoldo Questo esercito comprende tutte le truppe del sud, come pure quelle austro-ungheresi, in più vi è l'esercito del nord ed òtto divisioni Inviate dal maresciallo Hindenburg. La linea ferroviaria è stata ristabilita tra Brest e Li towski. • E' il generale Beseler, il comandante dell'attacco di Anversa, che dirigerà tutti i servizdi artiglieria di fronte a Brest-Litowski Eglavrebbe a sua disposizione 76 pezzi di grosso calibro ed 85 batterie di pezzi da campagna. CO. B,