I caduti per la Patria

I caduti per la Patria I caduti per la Patria io.-, Si ha notizia del'a morte del tenente di faneria Ugo Milano, da Segni, caduto suU'ztOnso ménti e guidava un violento assalto. 11 prode ufficiale, appena ventiseienne, già iti Libia aveva partecipato a vari combattimenti, tra 1 quali quelli di Si di Garbaa, Marea Suso*, ecc. Era stato ora proposto per la nomina al grado di capitano. Si ha pure notizia della mòrte sul campo del capitano di fanteria Amleto Poso, che ava va il comando di un battaglióne operante sul Carso. Alla fine della prima giornata di eofrtbattimento gli era stato decretato, dal generale comandante la .brigata, .un encomio scrittoi pel modo brillante col quale il battaglione aveva assolto il suo compito. In un successivo combattimento, ferito dapprima ,ad un braccio, appena medicato tornò al sut ' posto; ma una seconda palla all'addome lo- colse nell'assalto finale verso sera. 1 Si ha anche notizia della morte del giovane sottotenente di complemento.di fanteria Carlo Gallandt, romano, appena ventenne. Della sua compagnia, caduti 1 due capitani, egli aveva assunto il comando e. benché-ferito, volle, dopo la medicazione, ritornare tra 1 suol soldati. Poco dopo cadeva colpito mortalmente Mandavi, 19. Alla famiglia è pervenuta la dolorosa notizia della morte del soldato Tomatfe Giacomo di Filippo, di Maguano Alpi. Apparteneva al . .. reggimento alpini della classe 1894. Giovane pieno di entusiasmo e di ardore aveva data tutta la gagllardia dei suol ventini anni alla nobile causa, e con valore aveva preso parte a vari combattimenti portandosi rempre da prode, esempio ai suol compagni, ammirazione al Suol superiori. Ma la fortuna doveva abbandonarlo, e in uno degli ultimi combattimenti, come sempre uno dei primi più esposto al pericolo, veniva da una palla nemica colpito mortalmente e cadde senza un grido, senza una parola di dolore. .— Anche il paese di Battifollo ha già • dato sull'altare della Patria U suo primo martire nella persona del soldato di fanteria Bresciano Giuseppe, di anni 21. Egli non è stato vittima dei fuoco nemico un colpo apoplettico.lo freddò, -mentre, pieno di forze e di energie stava intrepido a farsi onore combattendo per la gloria d'Italia. Ponlromoll, 19. Nel nostro ospedale fu oggi, ^amputato un piede al nazionalista Italo Minunni, volontario in un reggimento di granatieri- Aveva oltre passato ■ fra 1 primi il confine partecipando alle più aspre e sanguinose azioni sul fronte dell'Isonzo, più volte 11 Minunni si era distinto ed era stato proposto per alcune ricompensa al valore. Il giorno prima di essere colpito si era offerto volontariamente per una azione arrischiata oltre le nostre posizioni estreme ed era tornato incolume. Fu colpito nella tranquillità del riposo. Una scheggia di granata gli produsse' la frattura della tibia iestra • dell'alluce sinistro. Fu prontamentf» soccorso e mandato a Pontremou. La ferita minacciava là suppurazione, fiégi L'on. Cimati, deputato di Pontremoli, cosi ha telegrafato agli amici: • Aggravandosi ferita, oggi prof. Ozzà, amputò il piede al vaio'-oso Minunni. Egli non ebbe un lamento. Finita l'operazione disse soltanto: viva l'Italia »:>,-: - Bori, 10. Notìzie pervenute al nostro sindaco, a mezzo della Croce Rossa Intemazionale, recano che nostri concittadini .capitano Umberto De Natale, di fanteria; il "sottotenente Nicola Chini tenti; i soldati lacobbe Angelo, Vito Santa, mato, Ranieri Raffaele; il caporale Mele Qio-anrii, vennero .fatti prigionieri dal nemico e 1 trovano tuttora in ottima saluta a Mauthausc-n. Si annunzia pure ufficialmente la morte del sottotenente Nicola Cassano, barese, che partecipò con grande valore alle azioni del 26 luglio e sì coprì di gloria guidando il plotone alla conquista colla bajonetta, di importanti posizioni nemiche. Durante l'assalto cad-le ferito gravemente. Raccolto, fu trasportato %11'ospedale da campo 60tto rinfuriare de' f-n"n Fu trasportato pòscia all'ospedale ter? ritortale, dove mori martedì, in seguito ahe ferito riportate in guerra. srndesrtvtldbd e l r pg' Casal* Monferrato,. 19 E' giunta telegrafica notizia al nostro sindaco, che è ceduto, combattendo valorosamente, il sergente Accorsi Giacomo, nativo di Golese (Parma), la cui famiglia è domiciliata nella nostra città. La tristo nuova è stata comunicata, col dovuti riguardi, alla sua giovane sposa, che l'apprese con dolore. Un aitino dei casalesl ha pur donato la vita alla patria, il soldato Francesco Piccaluga, di Evasio, della classe 1891, che mori in un Ospedale di riserva. Dalla Croce Rossa internazionale di Ginevra, pel tramite dell'autorità austriaca, è pure stata comunicata la morte, in seguito a ferito, del soldato Andreoni Pietro L'Andreoni è nativo del vicino.sobborgo d TérTanuoya. Corro, 10. Ragguardevole è il numero dei caduti che il piccolo Comune di Plozzo ha dato e dà Olla Patria. Ed oggi ancora due altri nomi si devono registrare, quelli di Matteo V'ietti, morto di malattia, e del caporalmaggiore V'ietti Eugenio, di cui un 6uo superiore ebbe a scrivere nobilissime parole. i ■ — Altri valorosi che distinguendosi nella nostra santa guerra caddero feriti in episodi di valore, sono 1 piozzesi: Filippi Giuseppe, del 1.0 alpini i fratelli Vayra G B. e Domenico, il primo di artiglieria ed il secoedò alpino Priola e Menassero Domenico, soldati di fan feria. Ancona, 19, E' giunta alla famiglia notizia della morte del sottotenente del bersaglieri ciclisti Giominl Aglio d'un professore del nostro Istituto techi co. Si era distinto per audacia e valore nella presa del Monte San Michele, Si ha pure notizia della morte del sergente di fanteria Dolcino Grasslni, discendente da una famiglia di valorosi de) Risorgimento. A Pesaro è pervenuta notizia ufficiale della morte del sottotenente di fanteria Giuseppe Pierglovan'ni, caduto valorosamente sull'Isonzo Di valsavaranche due alpini nella settimane sono mora sul fronte: Chshod Fèltoe, capo- rrale-magglore, caduto eU'àttaoco alla baio- ' netta afMonta Nero; Degne Giuseppe, soldato, deceduto air ospedale par ferita ricevute. Erano entrambi di .questo Comune SmDi Verrayes e morto il soldato Hugonta Gtovanni di Alessandro. Di La Balle l'alpino Charles Grato è caduto sul fronte. Ha quattro fratelli sotto le armi; Di Nus. Sarteur Michele ai Giovanni.-del reggimento alpini, perito al Monto NeroCovo, 10. Ih un combattimento attorno a Corisla mentre la sua compagnia si lanciava all'assalto veniva ferito ad. un piede il soldato di fanteria Campra Pietro. Dall'ospedale di Ferrara lleciti bBniUfB I-i-CHU. Wall v,DpwjOIC Ui rci,u--[rdóve è ricoverato e in via di guarigione, seno ce [>wn»f, »..«•».J!»_J« S«v?» rrrj-S^^I nJbandiere, come. volontario Ooootó ■aut., IP. Bìrico Matassi, in giovane età. pòlche non aveva-che 46 anni, ed è morto alla vigilia del suo genetliaco. Era stato promosso maggiore da pochi mesi. K giunta notizia della morte del sottotenente Mt^^^'rf Cadore.- Aveva preso parte alla campagna 11- bica, guadagnandosi una medaglia al valore. Era nato qui, e la sua famiglia risiede ora a Milano. ■ergome, 19. ' • M All'on, Cameronl é giunta notizia ufficiale della morte eroica del car^rala-mag^oré Bat- Usta Marensi. di TrevigUo,-caduto mentre Stava strappando la bandiera al nemico. Ulti- momento il Marena! era stato proposto al grado di sergente per merito di guerra. A Rovigo è^glunla alla famigUa la notida iella morte del tenente di complemento di della fanteria Vittorio Bedendo, caduto durante l'air | tacco ad una trincea nemica. 19 Un telegramma al sindaco annunciala mor- te. avvenuta giorni sono, del prof. Rota Giù- seppe Carlo, tenente di fanteria. Rimase col- pito mentre, in testa ad una pattuglia di va- lorosi suoi militi, muoveva all'attacco di forti posizioni nemiche. ' Bologna, 19, E* giunto nottua della morta sul campo di battaglia d*l capotale di fanteria Gualtiero 1LOlll. fra, 19 Due altri nostri concittadini Sono caduti eroicamente sul campi di battaglia: Barberò Secondo di Giacomo, nato il Sa-maggio 1888, delia fanteria, e Matbls Carlo, della classe 18%. pure appartenente alla fanteria. Giunge notizia da Occimlano Monferrato che UIUUBC uu»»» un w-iuntiiu ;n»uitii«iu un sciando nelle lacrime la giovane sua con- sone con un bambino. Il soldato Egidio Aceto, di un reggimento^ di mlliaia nobile, cedeva pure sul campo dell'onore. Plronno. 1». Dalla' zona di guerra giunge netlrta che il Budrlo, 19. Il figlio del Prefetto di Cuneo L'frtic fli« del. «grfiré Bono»! ,Giunge nomi di sede U Reggimento a cui aitterteneya,.è|Oonato, 19- notizia che il maggior» cav. Bo |notissimo nella, nostra citta.'dove eia morto combattendo da prode.mentre guidava lo sue truppe contro le posizioni, Jlemlcbe. E' pure inor}o sul. campo da valoroso Vawo- ceto Domenico Grignolo, consigliere di Prefet- tura a Porto Maurino e Aglio al nostro egregio prefetto comò. Orlgnolo. fi gióvane avvocato Consigliere di Prefet-pure morjo sul. campo da.valoroso. l_vyo-era tenente di artiglieria.