Note vaticane

Note vaticane Note vaticane ftl Roma, 19, mattino. Il decano del Sacro Collegio, cardinale Serafino Vannutelli, già da molto tempo ammalato, ma che in. questi ultimi tempi aveva avuto un miglioramento che gli permise di prendere parte al ricevimento del Sacro Collegio per l'onomastico di Benedetto XV, ieri sera ebbe un improvviso agjravamento e questa notte all'una è spirato. LFln da ieri-sera il medico di fiducia delWgnxlnente porporato aveva presentito IMmmmente catastrofe ed all'infermo furono subito eomminietrati i Sacramenti e gli fu recata la particolare benedizione de* Pontefice, i n cardinale Serafino Vannutelli era vescoIvo di Ostia e VeUetrì. ! Sabato scorso mentre assisteva ad une 'Congregazione accusò un certo malessere [Domenica le -condizioni peggiorarono e animarono sempre più aggravandosi lasciando fan poca speranza. ; Ieri mattina il cardinale ricevette il Viafico. Gli fu'somministrata anche l'Estrema Unzione. Il venerando' porporato era assistito anche dal suo confessore F. Luzzi. Ieri mattina andò a visitare l'illustre infermo, per incarico del Santo Padre, mqns. litigone, cameriere segreto partecipante di fi. Santità, recandogli la speciale ben e di[alone del Pontefice. , Nel pomeriggio l'infermo fu visitato anche dal cardinal Gasparri, segretario di Stato, che gli rivolse a nome anche del San. to Padre affettuose parole recandogli nuovamente l'apostolica benedizione. Il fratello del cardinale, Vincenzo Venduteli!, che si era recato nella sua sede suburbiearìa di Palestrina per celebrarvi il pontificale, fece subito ritorno in Roma in automobile recandosi presso il fratello e rimanendo costantemente presso il suo letto. Ieri sera il cardinale Vincenzo Vannutelli si recò in Vaticano ove fu ricevuto dal Santo Padre che ebbe per lui paterne parole idi conforto dandogli specialmente incarico idi recare a! venerando infermo nuovamente la sua spedale benedizione. . Il cardinale Serafino Vannutelli che man1 teneva perfetta la lucidità di mente, accolse con evidente consolazione e commozione la ibenedizione del Pontefice. '• Appresa la morte del cardinale, monsQuattrini si è recato a recitare una messa '.funebre nella chiesa di San Giovanni de^Fiorentini. Un anno dopo Eli Più BBiiflco Di trionfo tt piiia Rem», 19, notte. '{A.) Alle ore 1,ss, un anno fa, dopo quattro I giorni di malattia si spegneva la vita di Pio X jEra già ammalato da tempo e il catarro tracheale che lo condusse alla tranquillità eterna {dei sepolcreti della Basilica vaticana non fu iche la suprema erisi fisica di un corpo di cui ile sofferenze morali avevano decretato il disfa, j cimento. Dallo scoppiare della guerra Pio X ifu in agonia, il suo programma di restauratalo™ religiosa era già travolto dagli aweniimenti. Ut guerra si incaricò di sorridere bei. Italamente sui dolori del Papa e provargli 'che il mondo, più che alla restaurazione in [Cristo, correva sfrenatamente verso un mare (di saogue. L'opera da lui tentata fu Improba, 'nati la vita di un Papa ma di molti di essi ocjcom per tentarla. Quella riforma religiosa che partendo dal centro per andare alla circonferenza doveva riformare Roma stessa e per essa il utero, come per questo 11 popolo, dovette incominciare troppo tardi. Già si era perduto U tempo di un intenso pontificato: quello di beone Xin. pontificato politico, travolto dalla politica. Pio X tentò di ripararvi con uno sforze granitico di volontà, alleato a una energia superiore alla sua forza. No usci un pontificato :di 'battaglia i cui contorni, incerti alla fine, incominciano già a profilarsi nella giustizia della storia., Mito e buono, egli volle e seppe assumere la figura del riformatore, del potente minaccioso e spesso passò per corrugato. Le sue virtù di tenacia, di severità, sopite nel pariroso e ne) vescovo si ingigantirono nel Pontefice e la lotta per il suo programma divenne spesso assillante il logico svolgimento delle sue direttive dovette fatalmente irrigidirsi nel febbrile tentativo di giungere a tempo. Non Vi .poti giungere. Ma la sua opera, corretta dagli immancabili errori di ogni cosa umana, dall'esperienza e dal tempo, e sorpassata la parentesi tragica della anormalità della conflagrazione odierne, non potrà che essere domani ripresa. Polche la Chiesa di Roma se vorrà vivere nella sua integrità, dopo le decisioni che la sapienza di Benedetto XV saprà esco, gitare-non potrà che elevare il suo nuovo e dipelo sul solo terreno possibile della sua grandezza: sul campo religioso ed ecclesiastico, sui nuovi canoni, sui nuovi ordinamenti, sulle sue -discipline, sui suoi- sacerdoti, come aveva intuito Pio X. Il testaménto di Pio X noni è stato pubblicato e fu saggio consiglio. Le sue parole si sarebbero perdute o fraintese nel' fragore delle anni {belliche o avrebbero risuonato come un'ironia {Mi momento dell'affilamento di quelle dlplo |iaatfrh.ri per la preparazione della pace fu. tura. Afa. sarà noto -un giorno e ci farà pén sere come la rigidezza delle sue idee, la-io- jgine, fatale .del suo programma e la non flac-tala fierezza che lo accompagnò nella disfatta, avrebbero quasi certamente condotto Pio X1» fosse sopravvissuto ancora un anno a quelUà Invettiva ed a quella condanna che milioni idi cattolici anelano contro chi macchiò per jprimo il mondo di sangue. Cristo affidò al popolo eletto la restaurazione del regno della giustizia e perchè la Chiesa di Roma ad un idolo momento non potrebbe scegliere tra i (popoli dei suoi fedeli quelli a cui affidare il Monto della giustizia umana, della giustizia tMovat Intanto domani si pregherà fervida- mente sulla tomba di Colui che U popolo chiama il primo martire della guerra e sulla quale giornalmente vengono sparsi da ignote mani oleandri e garofani. Il cardinale Merry del Val celebrerà all'alba nei sotterranei della basilica vaticana una messa in suffragio dei suo Pontefice e Benedetto XV forse stasera si recherà a pregare stilla tomba del suo predecessore ed un numeroso pellegrinaggio di fedeli si riunirà domani alle grotte vaticane. Ricevimento in Vaticano del nuovo Ministro d'Olanda Rema. 19 nette. Stamane alle 12 il Papa ha ricevuto in udienza solenne, con il solito cerimoniale, ii nuovo ministro di Olanda presso la Santa Sede, signor Regout, per la presentazione delle credenziali. Il ministro è giunto in Vaticano alle 11,45 ed è stato ricevuto ai piedi dello scalone del cortile di S. -Damaso da due bussolanti che u> hanno accompagnato negli appartamenti pontifici. Nelle varie sale erano schierate le rappresentanze dei corpi armati pontifici in tenuta èli mezza gala. Il segretario del cerimoniale ha introdotto il njiovo ministro nella sala del trono, ove si trovava il Papa, contornato dalla sua nobile anticamera. Il sign >r Regout ha presentato le lettere credenziali, dopo di Che ha pronunciato un breve discorso d'occasione al quale il Par pa ha risposto con brevi parole. Dopo j discorsi, il Papa ha invitato il ministro nella sua biblioteca privata, dove lo ha intrattenuto & colloquio per circa un quarto d'ora. Il ministro, .dopò l'udienza del Papa, si è recato a fare visita al cardinale segretario di stato. AUe 13, accompagnato dai bussolanti e scortato dal.e guardie svizzere, il signor Rego-ut- attraversando la seconda- loggia e lo scalone regio, si è recato in San Pietro. Alla porta principale della Basilica, il ministro è stato ricevuto da un rappresentante del capitolo di San Pietro che gli ha dato l'acqua lustrale. Quindi il ministro si è recato a pregare .dinanzi la tomba di S. Pietro. Alle 13,15 hà fatto ritorno all'albergo. Videa Nazionale dice che nella cerimonia della presentazione delle credenziali del nuove ministro d'Olanda presso la Santa Sede, tanto nel discorso del ministro quanto in quello di risposta del Papa, oltre la soddisfazione del riallacciamento delle relazioni diplomatiche, si è accennato al comune' desiderio di lavorare a prò della pace. L'officiale d'ordinanza del Vescovo castrense istinti ili Vaticano parche in divisa italiana * Roma, 19, notte. . (Vistato). Si trova a Roma, proveniente dsl fronte Padre Semeria. che fa un viaggio -attraverso le principali citta italiane per raccogliere indumenti di lana per i soldati. Forse domani sera partirà da Roma-un vagone di ihdumenC che il Padre semeria, coadiuvato da altri personaggi e da pie dame, ha raccolto a Roma. Molti giornali attribuiscono alla partenza dei ministro d'Inghilterra presso la Santa sede dei motivi diplomatici inerenti a questioni 'che avrebbero condotto 1 rapporti tra il Vaticano 0 l'Inghilterra ad un'accentuata freddezza: Sir Henry Howard parte invece, in momentaneo congedo, per la sistemazione di urgenti interessi personali. Da fonte diretta si, afferma che 1 rapporti tra l'Inghilterra ed il Vaticano sono ottimi « che il Papa ricevendo prima della sua - partenza il signor Howard ebbe per lui accoglienze cordialissime. Questa mattina S. E. il maggior generale mons. Bortolomasi, vescovo castrense, è stato ricevuto in particolare udienza dal Papa col quale si è trattenuto a lungo colloquio. Monsignor P.ortolomasi ha informato minutamente il Papa sui cappellani militari e sulla loro zelante opera religiosa, caritatevole e patriottica. Il «scovo castrense, ha rilevato il coraggio e lo spirito di sacrifìcio del nostri va lorosi soldati. Il Giornate d'Italia aggiunge che mons. Bortolomasi è arrivato a San Pietro in -un'automobile militare accompagnato dall'ufficiale d ordinanza avv. fìichelmy. sottotenente d'arti glieria, nipote dell'arcivescovo di Torino, reduce da poco dal fronte dove si comporto da prode. Gli svizzeri di servizio al portone di bronzo, hanno visto avanzarsi l'ufficiale in alta uniforme e fascia azzurra e gli hanno impedito l'ingresso nei Palazzi Apostolici. Il sottotenente Richelmy ha atteso il vescovo Bortolomasi sotto il colonnato. Un incidente tra la 8. Sede e il sovrano Ordine di Malta a proposito del tricolore italiano Rema. 19. matttrio (A.) — Un incidente, che è però — cosi si afferma da persona competente — in via di soluzione, si è verificato negli scorsi giorni tra il Vaticano e il Sovrano Militare Ordine della Croce di Malta, istituto di carattere religioso e fedelissimo alla Sede Apostolica. Come i giornali annunziarono, l'ospedale Vaticano di Santa Marta fu concesso, con nobile gesto dalla Santa Sede per il ricovero dei soldati feriti e ne fu affidata.la * tione all'Ordine della. Croce di Malta,'la ^uale _ pure con ^ 8ua gerarchia separa¬ ta — fa parte, dal principio della guerra del complesso organismo diretto dalla Cro ce Rossa italiana. La Croce di Malta preso possésso dell'ospedale di Santa Marta, secondo le disposizioni regolamentari, issò all'ingresso del nosocomio la sua storica uf. ficiale bandiera ed un tricolore italiano. Sembra che ciò abbia urtato la suscettibilità di qualche Cardinale, il quale ha voluto vedere in quest'atto un'affermazione politica compromettente la sovranità del territorio concesso per il pietoso uso. L'air o — secondo quanto si dice — fu. portato sino al Pontefice «he avrebbe anche potuto inibire le visite che ai feriti avessero voluto fare i principi della Chiesa. >. A quest'episodio si aggiunge poi un altro ncidente, e questo certamente deplorevole. Non si sa da chi, furono tolti dal salone dell'ospedale i ritratti di Leone XIII, di Fio X e di Benedetto XV. Un grande riserbo, com'è naturale, circonda le fasi delle discussioni e delle trattative che hanno avuto luogo tra il Sovrano Ordine di Malta — che ha ruolo ufficiale in-Vaticano — e e autorità della Santa Sede che hanno trattato l'incidente. Però si è notato con sorpresa che un bel giorno il tricolore italiano non sventolava più all'ingresso dell'o- ^J?**^^^£V^Malta ed 1 personaggi coi quali in Vaticano essa è in relazione, erano divenuti frad- dissimi. Si afferma che .Benedetto XV aia stato —olio contrariato di quanto è avvenuto ed abbia ordinato di risolvere al più prèsto il piccolo incidente, in atodo che di esso non resti .alcun strascico, ^on sembri.per- altro, che ancora si sia giunti ad alcuna risoluzione, ma tutti si augurano che tali incidenti le prudenti direttive del Vaticano ™ lilla - siano presto risolti.