Come il socialista svizzero Greulich avrebbe offerto il denaro ai socialisti italiani

Come il socialista svizzero Greulich avrebbe offerto il denaro ai socialisti italiani Come il socialista svizzero Greulich avrebbe offerto il denaro ai socialisti italiani [Servizi o speciale della Stampa) e o a a ZURIGO, 4, notte. 11 socialista svizzero Greulich che, come ricorderete, è stato accusato dal partito socialista italiano di avere offerto del denaro americano ,per la propaganda pacifista, pubblica oggi sili Volksrecht un'ampia spiegazione dell'opera sua. Egli dichiara anzitutto di avere conosciuto il compagno Nathan come intermediario pacifista americano nel 1911 a Zurigo e continua: » L'11 aprile scorso Nathan mi fece una visita nella Casa del popolo di Zurigo e mi disse che gli era stata offerta una grande somma di denaro per appoggiare la propaganda neutralista elei compagni italiani. Io. risposi che non credevo che i compagni italiani avrebbero accettato il denaro. Le .diffidenze in Italia sarebbero molto grandi e si direbbe subito che il denaro viene dal Governo tedesco che avrebbe, naturalmente., interesse al mantenimento della neutralità italiana. « Dopo tuia mia breve assenza da Zurigo — continua il Greulich — Nathan mi fece una nuova visita e mi espresse la sua più viva simpatia per il contegno dei compagni italiani dichiarandosi lieto se poteva aiutarli. Io rimasi sempre fermo nel mio punto di vista, ma invitavo un uomo di fiducia dei socialisti italiani che si trovava a Zurigo ad un colloquio nel quale confermai le dichiarazioni già da me fatte. Nonostante questo. Nathan insistette ancora. Egli credeva che gli uomini influenti del partito socialista italiano non avrebbero rifiutato un appoggio da parte neutrale in un momento cosi critico. Egli mi fece il nome del donatore che avrebbe consegnato una grande somma, incaricandosi di far pervenire il de: naro al partito socialista italiano. Io osservai aurora che Videa dello sciopero generale era stata respinta dalle organizzazioni operaie e dalle Autorità del partito, che le spese della 'propaganda venivano sostenute dal partito stèsso e che non si doveva assolutamente acrettare del denaro da altra parte. «Nathan osservò — dice il Greulich - che le dimostrazioni avevano già fatto delle vittime, che altre vittime sarebbero inevitabilmente avvenute e che esse avrebbero avuto bisogno di soccorsi. Io feci al Nathan la seguente domanda: „ — ji denaro lo date senza nessuna condizione, riguardo la tattica da seguire nel movimento neutralista? ». : Nathan rispose: — Si. I compagni italiani condurranno la propaganda neutralista secondo il proprio- giudizio : il denaro sarebbe statò dato nel senso più nobile ». Nathan avrebbe ritenuto di non far opera giusta se egli avesse fatto tutto il possibile per far pervenire questo denaro ai compagni italiani. Egli mi pregò di dargli l'occasione di udire l'opinione di alcuni compagni influenti. Io approvai e mi recai con lui a Milano, in Milano incontrai i] mio vecchio amico Paolo Valera, che pregai di farsi interprete dei desideri di Nathan. Venimmo cosi a sapere che Serrati e Turati la etti opinione Nathan desiderava udire, erano partiti per Bologna per assistere alla seduta delja presidenza del Partito. Pregati da Nnthan, ci recammo, Il IO maggio, a BoTritfffa per avere una riunione privata coi compagni italiani, ma non era nostra intenzione andareri discutere la cosa innanzi ad una seduta delia presidenza del Partito. Greulich conchiude riconoscendo che il protocollo della seduta del 17 maggio <• veritiero, ma sostiene che ciò cjie nel protocoll non appaiasi è on'egltnon approvava affatto il passo compiuto daT Nathan. convinto che i socialisti italiani non avrebero accettato il denaro offerto. F. R.

Persone citate: F. R., Paolo Valera

Luoghi citati: Bologna, Italia, Milano, Zurigo