Ricompense al valor militare

Ricompense al valor militare Ricompense al valor militare ■ Roma, 24, noti», i/ffa dispensa'del Bollettino Ufficiale del Ministero della Guerra porta le seguenti ricompense al valore militare per..la Campagna ai%guerra dtl 1916, concesse df'Baotu proprio da S, M. il Re: Per la guerra d'Italia , MAZZÉffl ENRICO ilo Piano di VogttO (io loifna) tergente maggiore 6.o ari/ campagna, aggregato al battaglione squadriglia aviatori, abbanaiosì col velivolo sopra una batteria nemica che aveva avuto ordine di bombardare a voto, era fatto segno ad un violènto fuoco di artiglieria,- ferito ire wtte. arrestatosi it triotore, con bella calma e perizia aviatoria discendeva in volo pianeggiante ed atterrava sempre sotto il fuoco nemico tulle prime linee delle nostre truppe. 18 uiuuno .1935. TERZOLO CASIMIRO da Incisa Bclbo {Alessandria) sergente 38 fanteria: facente parte di un drappello che traghettò per primo un fiume, diede continuo mirabile esempio di coraggio e di ardire,- partecipò col proprio drappello ad un attacco Vii giugno distinguendosi sugli altri e brillantemente coadiuvando i propri ufficiali, n giorno successivo filtrante altro attacco, btntht ferito alla, gamba destra rimaneva sulla linea del fuoco, continuamente incitando i propri dipendenti, flnrht nuovamente colpito al ginocchio destro fu costretto per una gravissima emorragia sopravvenutagli ad abbandonare il posto. Trasportato al posto di medicazione, diede continua prova di energìa, stoicismo e serenità di fronte al dolore causatogli dalla ferita. 12 giugno 1915. •ANDREOLO GIUSEPPE da Casfclrt'»/te (Salerno) soldato del 123 fanteria, la sera del 16 giugno andò all'assalto alla baionetta di una posizione fortificata nemica insieme a tutta la compagnia. La notte, éoì soldati della compagnia rimasti incolumi'e con parecchi del reggimento, rimase a presiedere la posizione conquistata: combattè calorosamente quasi tutta la notte per respingere insistenti contrattacchi nemici e verso le tre e mezzo del giorno 17 mentre faceva fuoco ebbe troncata netta la mano destra e rimase ferito alla coscia sinistra dallo scoppio di uno shrapnel. 16-17 giugno 1915. ROMANO GIUSEPPE da Teme (Pavia) soldato del 37 fanteria, il 12 giugno durante un combattimento, veduto cadere ferito il proprio maggiore si slanciò a sostenerlo sotto l'imperversare del fuoco nemico c lo trasse fuori della zona pericolosa. In seguito ferito gravemente al braccio, non per questo desistette dall'opera pietosa e a prezzo di stenti e di fatiche riuscì a trasportare il detto maggiore al posto di medicazione. 12 giugno 1915. BUTTOLO STEFANO da Vdlne,- soldato nel 16 fanteria colpito da granata che gli- asportava entrambe le braccia, volle andare da solo al posto di medicazione affermando che era splacente di aver perduto le braccia non per sé, ma per non poter piti combattere come età *uo desiderio. All'ospedale incitava i tompa gni a fare il proprio dovere con animo Sereno ed abnegazione impareggiabile. 2 luglio 1915. PIT1TTI BERNARDO da Cassino (Torino) caporale del 3.o alpini; caporale delia pattuglia esplorante della compagnia. AlVattacco di una difficile posizione primo tra gli uomini di truppa a raggiungere la più avanzala delle trincee nemiche, tlanciavasi in essa con gli ufficiali (comandanti la pattuglia, uccidendone i difensori. Ferito, continuò a combattere sinché ne fu impossibilitalo a proseguire. 16 giugno 1915. ALBERTI VINCENZO di Ariano di Puglia (Avellino) soldato del 74 fanteria, incaricato di portare un avviso in terreno intensamente battuto dal fuoco nemico, non avendo trovato subito il destinatario percorse due volte la linea di fuoco, chiedendo indicazioni. La terza fu colpito a morte. Soccorso, noncurante di sè non si interessò che dell'avviso ed espresse il rammarico di non averlo potuto recapitare. Domandò di vedere la bandiera, desiderò che gli fosse spiegata, la baciò con gioia e disse: — Ora muoio contento. Vi auguro Vittoria. — Volle stringere la mano agli ufficiali e spirò poco dopo serenamente ripetendo gli auguri alla bandiera ed all'esercito. 15 giugno 1915. Per la campagna di Libia £' uscita una dispensa del Bollettino Ufficiale del Ministero della guerra contenente ricompense al valore militare supplettlvo per la campagna di guerra in Libia. Essa contiene le seguenti nuove medaglie d'argento; Vadi da S. Sepolcro trombettiere 68 tant.: Braco da Casalgermelli, maggiore 5.0 alpini; Ve Castigliont da Milano sottotenente b.o alpini; le seguenti medaglie d'argento in commutazione di altre precedenti ricompense : Mazzoli da Cesèna tenente 5.o alp.; Pescatori da Parma, tenente 4.0 fant.; Bongioanni da Cuneo capitano 79 font.; Tarducci da Perugia capitano 79 fant; Manfredi Emanuela da Chieri, tenente-colonnello 26 fant.; "villa da Cassino tenente 5.0 alp.,- Bardò da Pontreinoli, soldato 79 foni.; Valentinl da Foggia-capitano 50 fant.,- Carminati da Sorisole, soldato 5.0 alpini,- Zanolia da Tremczzo caporale maggiore 5.0 alpini; Pisani da Cesato tenente medico 5.0 alpini,' Franti da Napoli tenente 12 Inni.: seguono numero 5 nuove medaglie di bronzo e N. 23 medaglie di bronzo in commutazione degli encomi solenni già conferiti; seguono poi numerosi encomi solenni; in fine seguono alcune ricompense per le quali è stata soltanto cambiata la motivazione. (Ag. Stefani).