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Il "record" battuto dall'Inghilterra col suo gigantesco prestito di guerra liarrti e o50 mlHoni partecipandovi 530 mila ... . . , , , . _ SoUoSCrltton; la SKOnda classe « e luntli everso gli uffici postali e fu di ài vestimenti inferiori ai 3500 franchi e rese finora 375 milioni, partecipandovi 5in.<;00 investitori. In Germania, gli investitori di Londra, li, sera. Bichesse obligc! Sottoscrivendo il nuovo prestito di guerra la ricchissima Inghilterra non ha mancato di far onore a questa massima, che ha certo la stessa forza di quella riferentesi alla Noblessc. Infatti, gli investitori inglesi, come Iìichcsse ohlige la ricchissima Inghilterra, non hanno mancato di fare onore a questa massima, che ha la verità dell'altra, e nella sottoscrizione del prestito nazionale di guerra, come disse ieri McKenna ai Comuni, con evidente letizia di spirito, hanno saputo battere patriotticamente ogni record della .storia finanziaria, f.e dichln.rh7.iohi del Cancelliere dello scacchiere vennero acculi e con applausi scroscianti dall'assemblea e sono oggetto d'intenso compiacimento,- stamane, da parte del pubblico e della stampa. Sorgono frattanto spontanei i confronti con i gettiti finanziari ottenuti finora dal Governo in Germania. Il Governo tedesco raccolse nei suoi due prestiti nazionali 16 miliardi e 725 milioni di franchi: l'Inghilterra, nel suo solo prestito attuale, che è il secondo lanciato quassù, ne raccolse già ! i miliardi que Governo britannico ottenne finora dal passe complessivamente 23 miliardi e mezzo di franchi. Si nota Inoltre che nel caso ii> gisse non si tratta di semplice carta comi: in Gei-mania ma di vero e proprio danaro ben garantito e che l'Inghilterra non dovette ricorrere, come la sua competitrice, all'artificio delle casso di prestito. L'attuale prestito inglese venne coperto da oltre un milione di sottoscrittori, mentre al primo, nello scorso novembre, avevano partecipato solo 31.000 investitori. Esso, poi, fu nutrito da due distinto classi di sottoscrizioni : la prima classe si è effettuata traverso le banche e fu di investimenti superiori ai 2500 franchi e recò H mi lardi e 625 milioni mentre sommando {sto con l'introito del primo prestito, il|questa ultima classe apportarono allo Stato in totale 3 miliardi, ma il divario si deve alle peculiari circostanze economiche- esistenti nei duo paesi. Resta peraltro da notarsi che le sottoscrizioni per somme inferiori ai 2500 franchi si mantengono aperte al pubblico inglese sino alla fine dell'anno e la cifra di questi speciali contributi aumenterà considerevolmente, tanto più che una vasta intensa propaganda popoare pel prestito mediante manifesti e- opuscoli, proseguirà ancora. Senza dubbio il successo fu brillante e le spese di altri sei mesi di guerra ne risili tano abbondantemente coperte. Il Daily Chronicle scrive: « La nostra posizione finanziaria di fronte al terrificante peso delle spese di guerra è abbastanza diffìcile, ma a conti fatti : incalcolabilmente più sana della tedesca, pur considerando che la guerra ci costa anche più che alla Germania e che dobbiamo pure sussidiare gli alleati. Occorre quindi perseverare più che mai nelle pubbliche e private economie che la guerra impone. M, pr"^TI. Il "record" battuto dall'Inghilterra col suo gigantesco prestito di guerra