II raccolto del grano se non ottimo sarà buono

II raccolto del grano se non ottimo sarà buonoII raccolto del grano se non ottimo sarà buono Nessuna preoccupazione ^ Roma, 7, mattino, t Secondo informazioni da fonte ufficiosa, mentre una inchiesta sommaria compiuta dalla Direzione generale di statistica agniria autorizzava a credere che il raccolto del grano ili quest'annata avrebbe superalo i 56 milioni di quintali, le notizie giunte posterioi mente fanno ritenere invece che questa cifra si debba avere per diminuita, di almeno 10 milioni di quintali. Tutto ciò non giustifica pero in alcun modo le preoccupazioni per il fabbisogno del paese. Il raccolto che quest'anno prometteva di essere ottimo, sarà soltanto buono, ma, come percentuale di rendimento in confronto delle semine, esso avrà dato pur sempre più che negli anni precedenti. Le semine primaverili sono risultata minori di quanto si potesse prevedere, dati l'alto prezzo raggiunto dui frumento e l'incoraggiamento del Governo; nell'intero Regno esse sommano a SO.fMlO ettolitri sono costituite non soltanto citi varietà di grano nmrzuolo, propriamente detto, nin miche di frumento autunnale; di cui furono ritardate le semine in gennaio o in febbraio, u causu della contrarietà de stagione. Complessivamente la superfìcie destinata al grano risulta di ettari 5.0.C7.00U con un aumento di ettari 21)8.500, pari al 6 l>cr cento rispetto alla superficie dell'tinno precedente. Anche quest'anno quindi ! ! talia avrà bisogno, come abitualmente del resto, di rifornirsi di grano all'estero.'!, quantità importata l'anno passato fu rii 15.300.000 quintali, non • superiore cioè a quella degli anni del periodo più prossimo perchè il consumo, causa l'incremento de! lo popolazione, e specialmente l'urbanesimo, è in continuo aumento. Tale rifornì mento non può, come abbiamo già scritto prooccupare, dati gli studi ed i provvedi nienti pia decisi dal Governo, e più spe cialmente dal Ministero di Agricoltura, c data l'ottima organizzazione dimostrati dallo speciale Ufficio del grano fra lo Hen note enormi difficoltà che la guerra aveva determinato. Arrivarono ih quel periodo orinai superato, dui Consorzi granari in Comuni grandi e piccoli da quattro a ''inquecentp telegrammi, e l'Ufficio veglia»-! fino alle due di notte per rispondere od ■?ni richiesta e per dare le disposizioni ìvcessnrie. Cosi l'itnliu dui più grande ni noi piccolo Comune ha potuto essere liirgamenie fornita di frumento. Ma per ottenere u>1: risultati, infiniti sono sfati gli ostaceli da superare. Le questioni che si -'resentriano erano gravi e immediate. Bisognuvn compiere gli acquisti su mercati contesi, provvedere ni trasporto mentre le vie e i mezzi di comunicazione si facevano difficiìi, badare che la merce acquistata fosse imbarcata e collocata senza deteriorarsi; Impedire i furti così frequenti nei porti; provvedere a ptigare con valuta estera in condizioni di cambio difficili, distribuire con vero senso politico e di opportunità le quantità di grano scaricato. Tutto ciò si è superato agevolmente,' diri lo spirito di sacrificio e l'entusiasmo dello persone preposte, alle quali l'opera dei Con. sorzi granari non ha cessato di essere >itilissima. ciBindMbssOsdtzdtilenpdc—Lpmfgpdi,BgadPnGdcmumsdncdccvbduss:rcapd

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