Bethmann Hollweng e von Jagow a Vienna per discutere la politica balcanica e l'eventualità della pace?

Bethmann Hollweng e von Jagow a Vienna per discutere la politica balcanica e l'eventualità della pace? Bethmann Hollweng e von Jagow a Vienna per discutere la politica balcanica e l'eventualità della pace? Il violento manifesto antitedesco degli interventisti romeni (Servizio speciale della STAMPA) ZURIGO, 28, notte. L'attenzione della pubblica opinione tedesca è rivolta ora in grande parte al viaggio del Cancelliere e del ministro degli Esteri •a Vienna. Si rileva che questo viaggio avviene dopo che Betth.man-Holweg e von Ja;gow furono a conferire col Kaiser al Gran ^Quartiere generale. Quale sia il vero scopo del viaggio non è stato ancora detto ufficialmente. Da fonte semi-ufficiosa si ha questo telegramma inviato da Berlino alla » Frankfurter Zeitung ». Esso dice : «La visita di Betthman Holweg e di von 'Jagow non è provocata da una nuova situazione politica. Si tratta soltanto della continuazione di colloqui, che già da lungo 'tempo sono in corso, tra le Potenze alleate». E' facile presupporre che argomento di 'questi colloqui sarà anche lo studio dei mezzi più adatti da opporsi efficacemente ai ■grandi sforzi che si l'anno dall'Intesa per trascinare nel conflitto i Governi degli Stati balcanici. Vi ho piti volte accennato alla .propaganda ed alle difficoltà incontrate dalle Potenze centrali, tanto a Bucarest quanto •■ad Atene ed a Sofìa. Circa la Bulgaria, si 'assicura che ieri cominciarono a Costantinopoli le trattative colla Turchia circa il •regolamento del confine. La Bulgaria ha 'mandato un diplomatico per condurre queste trattative. Il punto di vista, bulgaro sarebbe questo: stabilire un accordo sulla 'delimitazione del confine che rimarginereb'fcs una dolorosa ferita per i bulgari, mentre la Turchia non sacrificherebbe nulla di importante, guadagnando l'appoggio della Bulgaria. Nel caso che la sponda destra della l'Jlaritza e una parte della sponda destra deliJa Tundscha al nord della Maritza potessero letìsere subito occupate dalle truppe bulgare, 'ogni altra delimitazione di confine sarebbe deferita sinché i periti non abbiano stabilito ii confini etnografici. j Circa la Bomania, si afferma che il Governo russo ha consegnato sin da giovedì una nuova nota al Governo rumeno. Il Consiglio dei ministri rumeno avrebbe però deciso di rimandare a più tardi una decisione {culle nuove proposte russe. Intanto a Bucarest è stato diramato un manifesto dal parìli to della <-uerra. Esso chiama il popolo a 'raccolta contro le Potenze centrali e lo spionaggio dei tedeschi e degli austriaci che si provano ancora in Bomania. La Germania .viene bollata come la potenza della « violenza brutale», come il paese delle «bionde bestie», come il nemico capitale della libertà, del diritto, del cristianesimo e della moIrale. Il manifesto si scaglia quindi contro 'l'attività degli agenti tedeschi. \ « Nel nostro Paese — dice il manifesto — ila corruzione ha distrutto ogni cosa attorno «. se. Da dieci mesi viviamo un'atmosfera soffocante. Il Governo chiude ambedue gli occhi. iOIi stranieri compiono i loro loschi affari pubjblicamente. Torrenti d'oro vengono diffusi nel 'nostro Paese pei' corromperlo. Alcuni niascal!zoni vendono le loro sporche coscienze per idenaro; il loro nome ò sulle labbra di tutu c linuove sdégno e vergogna. In uria certa parte ]della stampa si è fatto largo uso di oro tedesco.' Sopra ciuesta. stampa i tedeschi hanno (gettato i loro ocelli al principio della guerra. [Non c'è quasi più nessuna Redazione dove (questi intermediari non entrino col,portafoglio igoiifio. Non v'e giornale a cui non sia stato 'offerto dell'oro per tradire i nostri interessi ►nazionali. Per fortuna vi fu qualche uomo rd'onore che mise i corruttori alla porta. Vi 'furono anche degli scrittoti venduti per somine più o meno grandi secondo il loro nomeda loro influenza, la loro posizione e la loro intelligenza. E' stato compralo tutto quanto si ipotevà comprare, e questo vergognoso comnièrcio dura ancora. 'Proprio in questo momento si tenta di comprare un giornale dei più 'diffusi. Oltre ai giornali, che cesi furono compiati, si pubblicano molti altri fogli sotto iTOiiU'olJo diretto di inviati esteri r'ie hanno l'incarico di avvelenare l'animo de] Paese, e s'concede soltanto a questi giornali là diffusione nei Paesi irredenti per aumentare ancor più il tormento dèi fratelli oppressi ». : Sin qui il manifèsto. Certo questo stato Idi cose esistente ne; paesi balcanici formerà [oggetto dei colloqui degli uomini di Stato tedeschi ed austriaci. Le due Potenze cen•trali danno indubbiamente grande peso alfiT atteggia mento dei Balcani e specialmente '.della Bomania. La politica. dell'Austria è jetata sopratutto, durante la guerra balcanica, diretta contro la Bomania. Si ricordo :ancora che il Governo di Vienna propugnò lo revisione del Trattato di Bucarest sino •a quando il Kaiser intervenne personalmente inviando un telegramma a re Carlo dcongratulazione ed affermando che il Trattato di Bucarest doveva rimanere inalteratoGiacché in Bomania esiste una corrente contraria alla guerra (in che modo sia alimentata lo dice chiaramente il manifesto), la ; Germania invia 1 suoi primi ministri a Vienna affinchè si mettano d'accordo coGoverno alleato onde influire colla massima energia sullo decisioni di Bucarest. In questi colloqui faranno naturalmente trattate anche altre questioni e certamente 6: parlerà anche della guerra italiana. Da fonte bene informata vengo poi a sapere che, secondo ogni probabilità, a Vienna sarà discusso anche su quali basi si porrebbero incamminare le trattative di pacePoiché quest'argomento della pace ha fatto negli ultimi tempi le spese di molte discussioni sulla" stampa dei vari paesi, il Governo ;4edesco coglierebbe l'occasione per studiare "con quello di Vienna, a quali condizioni le due Potenze centrali potrebbero eventualmente discutere il problema dellu. pace, squesto venisse in maturazione. I giornali dVienna salutano con molta simpatia la visita di-Betthman Holweg e di von Jagow,11 « Fremdeiiblatt» scrive: «Betthniunn Holweg vepne ricevuto in udienza dal Kaiser, ed avrà,ora. occasione di scambiare lsue opinioni «Bulla situazione generale cog uomini di Stato della Monarchia. I nostri ospiti tedeschi avranno certamente compreso che la nostra popolazione è fedele alla nostra alleata tedesca e con piena fiducia segue gli avvenimenti della guerra ». Il primo stato d'assedio et Bucarest (Servizio speciale delia Stampa). Zurigo, 28, nott». Mandano da Bucarest che ieri, domenica, ebbe luogo una lunga conferenza dell'inviato tedesco e di quello austro-ungarico col Capo del partito conservatore. Popò questa conferenza il presidente del Consiglio. Bratiano, si recò a colloquio dal Capo del partito conservatore. Il prefetto di polizia di Bucarest ha poi proibito ogni assembramento sulle pubbliche vie. Le persone che si recassero in adunanze in locali chiusi non potranno uscire a gruppi ma isolati. F. R.

Persone citate: F. R., Kaiser