Urge migliorare la posta militare

Urge migliorare la posta militare Urge migliorare la posta militare p- Lo numeroso adesioni che ininterrottamente riceviamo in questi giorni alle considerazioni fatte a proposito della corrispondenza dei soldati, ci comprovano chabbiamo toccato un tasto giusto e che interessa vivamente migliaia di famiglie. Abbiamo sott'occhio l'ultima lettera di un militare a sua madre: vibra in essa, accanto all'orgoglio di vestire la divisa e di dividalcoi commilitoni le fatiche.e i rischi per la w cara Italia », l'ansia e il continuo dubbio perchè — nei venti giorni che si trova nfronte — non un saluto gli è pervenuto da casu, non una parola di conforto o d'amore. Eppure la madre ci assicura che'beu tei lettere sono state spedite al figlio amatissimo, con l'indirizzo conforme alle prescrizioni. E, come questo, i casi si contano non a Bacine o a, centinaia, ma a migliaia. Si lasci ancora quel giovane privo delllettere della famiglia, e il suo moralo verrà tristemente abbattuto. Sembra a noi chquesti nostri soldati diano prova già di tut to il loro eroismo e dell'amor patrio di fron te al nemico, perchè una frigida burocra Eia, militare o civile che sia, debba poproprio conto incaricarsi di chiedere allloro forze morali altri dispendi, altri sacrfici assolutamente assurdi. A Bologna, iquel centro di raccolta di tutta la corrispondenza del nostro esercito, vi è qualcos che funziona male e che va corretto, nel'interesse della bontà, della giustizia, dolla tranquillità delle famiglie, del moral dei combattenti. Noi, interpreti sicuri di tutti questi va: lorosl e a nome di migliaia di genitori e dpargpti, ne rinnoviamo formale invito ollrità competenti. gliamo cannocchiali pei nostri combattenti 1 L'azione militare che si svolge sul moltéiplici franti ha infuso in tutto il Paese ugran senso di sicurezza, perchè ha dimostratquanto oculata, preveggente, minuziosa si. stata la preparazione delle forze e dei servizDalle anni ai vestiti, dai servizi sanitari quelli dei viveri, tutto è dato con larghezza ■ prontezza. Però i bisogni di un esercito sono cosi numerosi e complessi, subiscono tante variazioni a seconda dei campi su cui esso adempie a■ suol compiti, che sarebbe impossibile a uqualsiasi Stato di provvedere anche a tutti quanto non è strettamente indispensabile a. fini bellici. E' questo il terreno su cui non solo può, ma deve svolgersi l'opera integratric■ dei privati. ! E' ad essi che oggi noi rivolgiamo un cald• appello perchè arricchiscano il nostro Esercit; VII cannocchiali. La presente guerra di monta; gna ne ha acuito la necessità c ne ha reso l. utilità più grande. .1 cacciatori di alta montagna comprendono il significato veramente importante di questa nostra richiesta. L'EsercitItaliano è fornito di questo prezioso ausilio di lotta e di investigazione, ma nella misura no. male e regolamentare : mentre nel caso attual'ideale sarebbe di distribuirne a tutti i con. battenti. Qualunque cannocchiale è bene accetto. Chl'offre, pensi che questo prezioso strument■ specie nelle azioni isolate di montagna, pu' scoprire il nemico, può salvare la vita di uplotone del nostri combattenti. La Stampa, per facilitare la trasmissione, disposta a raccogliere essa stessa direttamen— pubblicando i nomi dei. donatori — i cannocchiali che 1 privati vorranno generosamete. e,-.confidiamo, largamente donare ai nstri prodi soldati. E la Stampa stessa si inc; rlchera,jeon opportuni accordi, di farli pervnire là/dove torneranno bene accetti, prezio1 testiniRù della cura con cui in tutti i partit: larj.fl Paese accompagna i suoi figli. Pei soldati di passaggio Alla stazione ferroviaria di Porta NuovBono dà qualche giorno di passaggio militache, a gruppi, od isolatamente, sono diretai propri paesi d'origine, per andare a trscorrervi periodi di licenza loro concessa pe,necessità di convalescenza. *- Questi soldati provengono da ospedali o d'Infermerie reggimentali dove giacquero pmalattie contratte in seguito ai disagi delguerra o per ferite riportate in qualche fat, d'arme nel quale una volta ancora rifulse 'valoroso eroismo del nostri combattenti. ; Il posto di soccorso che la Croce Rossa, ' pieno accordo con l'Autorità militare, ha stituito nell'interno della stazione ebbe a costatare che a tali soldati di passaggio per nostra città e soffermantisi In essa a volqualche ora in attesa del convogli che dehono condurli a destinazione, più che l'asistenza sanitaria necessitava quella assai pmodesta ma indispensabile di un qualche colorto alimentare. Richiesto a tal uopo il cocorso dell'Ufficio pei profughi e combattenti l. stallato a Porta Nuova dal Comitato di Prparazione, fu possibile provvedere alle ncessila che si erano manifestate mercè ache la partecipazione finanziaria) del Municipio che volle unirsi al Comitato stesso nsostenare l'onere della nuova forma di assstenza alla quale con spedale convenzionè stato chiamato a provvedere II ristoranidei cav. Moltnari. / .. L'opera del Comitato rper i tre ospedali terri4Mtf.il?della "Croce Rossi Esaurito l'incarico avuto dal Comitato naie della Croce -Rossa, di provvedere al mteriale occorrente per I tre ospedali territoriadi Torino (l.a circoscrizione), e pel complesvo numero di' 1500 ammalati; il- Comitato sora tale scopo rende noto che l'importo delsomme raccolte fu di L. 33,411 86. Si spesero L. 30,358 05 per oggetti letterecbiancherie, stoviglie, ecc., versando la restansomma di L. 2053 81 al Comitato regionale Torino. Lxtitla ili Savola Napoleone Duchesd'Aosta, presidente; Teresa Guasdi Bislo nata Arborlo di GaitinarBenedetta Perrone di S. Martino Bnedetti. Lydia Rossi Leumann, Lania Scati Grimaldi di Casalegglo naCattaneo Adorni, Teresa SpurgazSignorotti. ^ l'Ordine degli avvecati per i suoi riehiaia, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Torino, allo stato attuale delle cose e con serva di quegli altri provvedimenti che dcaso, da prendersi dal Consiglio stesso, o dl'Assemblea Generale del Collegio, delibera venire in soccorso del Colleglli richiamati Bilo le armi e delle loro famiglile che si trovi In bisogno a causa del richiamo. Sigari e sigarette per i combattent11 Sindaco Conte Senatore Teofilo Rossi mandato in dono 13.000 sigarette al 3.o AlpiReggimento a cui egli appartiene. Il Munipio a sua volta ha mandato In dono 14.0sigari toscani. A proposito di aviatori franceQualche giorno fa abbiamo accennato apresenza In Italia di cinque aviatori francevenuti ad offrire 1 loro servizi al nostro Gverno. Almeno cosi ci aveva dichiarato l'avtore André, il quale era venuto nei nostri nei. Dobbiamo ora aggiungere, per la verdel fatti, che in Italia non giunse che l'avtore André. Védrines e gli altri compagni nsi mossero affatto dalla Francia, dove connuano a prestare servizio per la loro PatrSe ne può dedurre quindi che siano inesaanche le altre informazioni fornite dall'Andsulle, condizioni dell'aviazione militare Francia.

Persone citate: André, Bilo, Conte Senatore, Lania Scati Grimaldi, Lydia Rossi Leumann, Perrone, Teofilo Rossi, Teresa Guasdi

Luoghi citati: Bologna, Francia, Italia, Torino