L'eroica gesta d'un plotone del battaglione "Dronero,, nella conquista d'una trincea austriaca in Valle Inferno

L'eroica gesta d'un plotone del battaglione "Dronero,, nella conquista d'una trincea austriaca in Valle Inferno L'eroica gesta d'un plotone del battaglione "Dronero,, nella conquista d'una trincea austriaca in Valle Inferno n sottotenente Ciocchino da Pinerolo e il caporalmaggiore Vico decorati sai campo dal Re (Per telefono • telegrafo ella «STAMPA „) UI Vòma fait pòlissia» fIONA. 3 (uilicitle). t. M. li Re, eh» percorre continuamente Il fronte ne Ut varie tona, ha avuto occasione di apprendere, fra I molti altri, un bell'episodio delle nostre eplendlde truppe alpine. Si tratta di un'azione di valore compiuta da un plotone di alpini del battaglione Drenerò al pano di Vall'lnferno, alla testata di Valle Dogano. Condotto dal sottotenente di complemento Pietro aioocnino da Pinerolo, il plotone sì landò di notte di propria iniziativa alla conquista di una trincea occupata da forze austriache superiori. Ferito gravemente al braccio sinistro, Il sottotenente Ciocchino non desisteva dell'Incuorare t propri eoi* dati dando loro mirabile esempio di sangue freddo e di coraggio. Prese allora il comando un caporale maggiore, che venne ucciso. Un altro caporale maggiore Antonio Vico prese, • sua volta. Il comando del plotone e, •ebbene ferito al.braccio destro, lo guido animosamente all'assalto. Penetrato con impeto nella trincea, I bravi alpini uccisero 25 austriaci e altri ne fecero prigionieri. Pochi riuscirono a fuggire. Il caporale maggiore Vico riassunss poi con questa frase In dia¬ letto f>emonteee la brillante azione compiuta, da lui e dal suol camerati: «i l'orna falt p6Hsaia » (Abbiamo fatto pulizia). 8. M. il Re d* « motti proprio » voile conferire la medaglia d'argento al valore militare al sottotenente C'occhino ed al caporale maggiore Vico. La medaglia al sottotenente Ciocchino fu personalmente consegnata dal Sovrano, quella al caporale maggiore fu consegnata nell'ospedale in cui è degente da 8. E. il tenente generale Porro, il quale pronunciò nobili parole dando all'eroico militare Il bado ohe l'esercito dà al suoi, tìgli valorosi. L'episodio del passo di vall'lnferno non è d'altronde che uno dei moltissimi, che si sono avuti finora, i quali confermano ampiamente l'altissimo spirito di tutte le truppe. Queste si conducono ovunque magnìficamente, vanno al fuoco con coraggio «treno, con sapiente tenacia, con Impeccabile perizia, con salda disciplina. Ufficiali e soldati danno prova di un ardore lodevolissimo e si battono con entusiasmo affrontando ustamente disagi e fatiche, si mostrano insomma degnissimi della fiducia in essi riposta dal Re e dalla Patria. (Ag. Stefani).

Persone citate: Antonio Vico, Porro, Vico

Luoghi citati: Dronero, Pinerolo