La dimostrazione neutralista in piazza Carlo Felice

La dimostrazione neutralista in piazza Carlo Felice La dimostrazione neutralista in piazza Carlo Felice Cariche, scioglimenti ei arresti a Cariche, scioglimenti ei arresti Come l'alti'a sera, qualche, migliaio di operai, in. maggioranza giovani, fecero anche ieri/ sera in piazza Cario Felice una dimostrazione neutralista, che fu impedita dalla forza pubblica con numerosi squilli e scioglimenti, con cariche di cavalleria e di bersaglieri. Fui dalle prime ore della sera', poiché la piazza era già affollatissima anche di molti curiosi, i due caffè. Ligure e Piemonte, che sono di solito le principali vittime delle dimostrazioni, vennero chiusi. Alli ventuna ihcomluciarono gli squilli. 11 servizio d'ordina era diretto dai commissario cav. Poli otto coadiuvato dai commissari Domito, Ciambrone, Adabbo e Collamarini. Alle prime evoluzioni di carabinieri p, guardie i dimostrami! cominciarono a sbandarsi in tutte le direzioni senza però allontanarsi troppo dalla piazza. Le prime fughe diedero luogo a molta confusione e panico specialmente fra i curiosi. Vi fu anche qualche contuso. 1 dimostranti vennero ricacciati da una parte verso via Nizza e dall'altra, verso il Caffè Ligure e l'imbocco di via Róma.. Qui essi si raccolsero lanciando i soliti fischi e le grida di: « Abbasso la guerra! «. Gli interventisti si astennero dal vanire sulla piazza e perciò non accaddero conflitti fra i dimostranti, se si eccettuano' le solite discussioni/ paiteiali di piccoli gruppi 1 Intanto dal lato di via Sacchi, e più precisamente all'angolo delle vie "feasometro e MaK genta succedeva un incidente die attirava l'attenzione generale, colà un tenente dei tersaglieli, elio 'passava solo, venne circondato da un gruppo di giovani dimostranti, i quali cominciarono a rivolgere contro lui epiteti insolenti, tentando anche disarmarlo. L'ufficiale leagì e al chiasso prodotto dalla scenata, sopraggiunse di corsa coi suoi agenti it vice-cónimissojlo Lombardi, il quale sciolse Il jxiccoio assembraménto e mise in. fuga i male intenzionati. Nel trambusto che segui, un agente di pubblica sicurezza fu colpito da una sassaia alla testa. La ferita sarebbe stata grave se la visiera del berretto non avesse parato il colpo. L'agente si recò a farsi medicare in una farmacia, mentre gli altri operavano parecchi arresti fra il gruppo pericoloso di dimostranti. Il delegalo Collamurihl nel frattempo operava nel centro della piazza, seguito da carabinieri e agenti di pubblica sicurezza, ed eseguiva numerosi arresti. Per agevolare lo sgombero di' piazza Carlo Felice e delle adiacenze vennero fatti avanzare di corsa dai portici centrali della stazione i bersaglieri, che caricavano la folla, disperdendola per un lungo tratto. Anche la cavalleria ed i carabinieri a cavallo fecero parecchie evoluzioni, con felice risultato. Intanto la squadra degli agenti in borghese, diretta dal cav. /Donvito, caricava i dimostranti1 più ostinati, che si erano raccolti sulla piazzetta Lagrangp. Verso le ore 33,% la calma era quasi com pietamente ritornata a Porta Nuova. lUn ulti ino incidente accadeva di fronte alla cancellata del giardino, dove, mentre alcuni agenti trascinavano in arresto un dimostrante, venivano fatti segno ad una sassaiuola per parte di alcuni individui all'angolo di via Nizza. Una colonna di dimostranti neutralisti si recò ancora, percorrendo via Roma e piazza Castello, in piazza del 'Municipio, e di 11 tentò di avvicinarsi agli uffici della Gazzetta del Popolo, lanciando qualche sasso, ma la truppa sbarrava la strada, ed i dimostranti si recarono verso la Barriera di Milano, dove si sciolsero, dirigendosi alle rispettive abitazioniSi' calcola che durante la serata, furono operati parecchi arresti, molti dei quali non fu: rono mantenuti. I feriti Durante le dimostrazioni di ieri sera in piazza Carlo Felice vi furono, come già dicemmo, parecchi contusi. Pochi di questi si recarono a farsi medicare all'Ospedale di San Giovanni, perché avevano riportato ferite più serie. F. sono: Antonio Odetti, d'anni 16, abl tante in via Cavagna, iN, 15, che riportò una 'erita-la'cèro-cóntiìsà al 'capo, guaribile in torni; Umberto Dabene, di anni 36, abitante in via Roma, N. :13, rappresentante di com mercio, che riportò, una ferita lacero-contusa alln fronte, guaribile in 12 giorni; Lorenzo Giovine, di anni 41, abitante in via della Zoe cu n. S, che riportò una ferita lacero-contusa al dito anulare sinistro, guaribile in 8 giorni Costoro dissero di avere riportato quelle ferite durante le colluttazioni avvenute all'angolo di via Roma e piazza Carlo Felice, mentre la forza caricava la folla. •Si fece pure medicare al San Giovanni la guardia civica Serafino Grazzi, di anni 32, che riportò contusioni al torace, guaribili in giorni. Essa eia intervenuta in una lite fra due dimostranti di partito diverso, e questi avevano rivolto la loro ira conjr.o l'agente percuotendolo a pugni sullo stomaco. KKKvdLa—bKn5abIdUna lettera del prof. De Sanetis Riceviamo e pubblichiamo: « Torino, 15 maggio 1915. « Egregio Sia. Direttore della Stampa, c. Leggo nel numero odierno del giornale da Le* diretto che io fui Uscii iato ieri all'Uni versiti per ave!* espresso sentimenti contrari a quelli di una parte d;lla studentesca. La verità è che- nel mio insegnamento non mi sono mai occupato dei diversi parliti presenti e che avrei creduto anzi venir meno al mio dovere occupandomene in. qualsiasi senso dinanzi ai miei scolari. L'Università dev'esigere tempio della scienza, non palestra di lolle politiche. Appunto per questo, quando ieri un gruppo di giovani a me ignoti, entrati d'improvviso nell'aula dove tenevo tranquillamente la mia lezione, mi ha invitalo a sospendere, associandomi rosi a invi protèsta contro la caduta del Ministero Salanrìra, ho dichiaralo che sospendendo la lezione ivdevo soltanto alla violenza di quelli che m'Invadevano l'aula. Null'nitrb. « Ringraziandola della inserzione, mi ?egno con osservanza G. De Sanciis ». Conferenza Loranti (lue=ta mattina, domenica, alle ore 10, nel salone dell'Istituto professionale operaio, l'onorevole avv. Lorund, deputato belga, terrà una conferenza sul tema: La Belaiquc et le droit des gens.

Persone citate: Alli, Antonio Odetti, Ciambrone, Donvito, Lombardi, Lorenzo Giovine, Serafino Grazzi, Umberto Dabene

Luoghi citati: Milano, Piemonte, Torino