La battaglia attorno a Ypres continua

La battaglia attorno a Ypres continua La battaglia attorno a Ypres continua Reims *wm *°mmi PARIGI, 30. Il comunicato ufficiale delle ore 16 dice: «Abbiamo progredito a nord di Ypres ella regione di Steenstraete. Reims ha risvuto 500 granate di cui molte incendiarie. Queste hanno acceso parecchi incendi ohe i sono potuti circoscrivere e spegnere rapidamente. « In Champagne il nemico ha bombardao una nostra ambulanza e ferito un medico. c 1.9 navi da guerra tedesche 'sono state segnalate al largo della eosta belga. Dunkcrque ha ricevuto 10 granate di grosso caibro: 20 persone sono state uccise, 46 ferite e 7 case sono state distrutte». Il comunicato ufficiale delle ore 23 dice: In Belgio, a nord di Ypree, I nostri attacchi hanno progredito su tutto il fronte, su una profondità variante da cinquecento metri a un chilometro. Abbiamo preso due linee successive di trincee e abbiamo fatto numerosissimi prigionieri. Il rappresentante dell'Associated Presse d'America ha visitato oggi la sommità dell'Hartmannvillerkopf, ohe il nemico non ha più attaccato da due giorni. Un nostro dirigibile ha bombardato la strada ferrata e gli hangars nella regione di Valenciennes. Un nostro aeroplano, distrutto da un'esplosione, si è abbattuto nelle linee nemiche. Altri particolari delia battaglia di Vpres ~~ il un celati dalle nubi di filmo Batterie perdute e riconquistate Londra, 29. in testimonio oculare, addetto allo Stato maggiore britannico, dice che i teAenchi hanno dato, giovedì 22, un attacco che era stato prima fissuto per lunedi, perchè soltanto giovedì la direzione del vento divenne favorevole al loro progetto. Con la bocca e le narici protette da tampóni imbevuti di ùn'u-soluzione di bicarbonato di soda, essi produssero per mezzo ilei gas asfissianti una densa e lunga nube, una specie di muro moventesi che Ut pressione del vento mandò nella direzione delle trincee francesi e canadesi. Dietro questa cortina di vapore, i tedeschi muovevano a distanza in completa formazione di combattimento ed in numero considerevole. Si era tra le 3 e Us i del pomeriggio, l tedeschi attesero per attaccare che il gas avesse prodotto i suol effetti,- poi fecero una improvvisa Irruzione, non' incontrarono nessuna resistenza e raggiunsero per sorpresa le truppe francesi dietro le trincee. Allora mcomintfp il bombardamento con granate asfissianti. Gli inglesi, tenuti in riserva, presso Ypres, vedendo scoppiare intorno a sé le granate si domandavano che cosa avveniva, quando un ufficiale delio Stato maggiore, correndo a briglia sciolta, gridò: — All'armi! all'armi! In un batter d'occhio gli inglesi furono pronti e marciarono verso nord in direzione del combattimento. Lo spettacolo del loro sangue freddo era impressionante, in mezzo alla confusione provocata dagli uomini^ che ripiegavano precipitandosi per tutte le strade in un disordine dovuto al panico. Nel frattempo avvenivano mischie confuse, a. nord a nord-est di Ypres, ove i tedeschi sorprendevano e catturavano con un colpo di mano tota batteria inglense dì i poVUcle mezzo. Più lungi, numerose batterle da campagna non avevano avuto il tempo di agire che giù i tedeschi erano sopra di esse. Esse, però, non furono perdute, ma girando rapidamente, fecero fuoco a bruciapelo tirando colpo su colPo in tre direzioni diverse ed arrestarono nettamente l'Impeto del nemico. I tedeschi cominciarono in questo momento un violento bombardamento e si disponevano a condurre forse schiaccianti, allorchè la fanteria inglese con un perfetto sangue freddo si ritirò lentamente per scaglioni, combattendo passo per passo e si ripiegò su Saint lulien. I soccorsi non tardarono ad arrivare, perchè gli ufficiali inglesi che comandavano le riserve presso Ypres, agendo di propria Iniziativa, accorsero incontro al nemico, che non era allora elle a due miglia da Ypres, c caricarono alla baionetta. Se segui una mischia nella quale grosse perdile vennero subite da ambo le parti, ma in cui gli inglesi ebbero il vantaggio. Poterono ancora arrivare rinforzi, e il combattimento continuò al chiaro di luna con numerose cariche alla baionetta. Gli inglesi respinsero gli avversari e riconquistarono l cannoni perduti. La situazione era ristabilita a nord dV Ypres, ma ad ovest i tedeschi avevano passato il canale ed occupavano Staretraate e un passaggio presso Hetsas e si erano stabiliti su parecchi puntdella riva occidentale, n bombardamento continuò per tutta la notte. Ypres era in [fiamme. i n fcfttmomo oeuim* eandu** la «uprtajoné delle quattro giornate di. combattimenti, al quali i francesi presero parte, e conclude dicendo che il successo iniziale dei tedeschi É dovuto unicamente alla sorpresa resa possi' bile soltanto dall'uso di procedimenti vietati dalla éonvenzionc dell'Afa. {Agenzia Stefani)., Il comunicato tedesco □i iati! itti rarai i o o i i e e d d o i o n ét dal 24 al 28 aprile fra la Mosa e la Mose Ila BERLINO, 30. Il Grande stato Maggiore comunica dal Gran Quartier Generale in data di oggi: Sulla costa ha regnato una grande attività di aviatori nemici. Le bombe degli «viatori hanno causato ad Ostenda solo darmi importanti alle eaee. Lr piazzaforte di Dunkerque è etata da noi fatta segno ieri a un fuoco di artiglieria. In Fiandra la giornata è passata tentai particolari avvenimenti. Il nemico ha attaccato nella notte fra Strenstraat» e Hit Sas. Il combattimento dura ancora. I salienti sui:e rive occidentali de! canale, presso lo località di 8treenstraate e Hit Sas da noi conquistate, si trovano fortemente In nostra mani. Ad est del canale a nord di Ypres gli zuavi e I tureoe hanno attaccato la1 nostra ala destra, li loro attacco è fallito setta il nostro fuooo. In Champagne, a nord di Le Meenll, f francesi non hanno potuto riprendere IO posizioni, loro tolte ieri l'altro. Questa sona fortificate larghe un chilometro • profonda trecento metri, e sono state da noi comeXttornente trasformate e mantenuto. Nelle Argonne le nostre truppa hanno, preso d'assalto, a nord del Four de Pariti una trincea nemica ed hanno fatto un ufficiale e 30 francesi prigionieri. Etti hanno mantenuto il terreno conquistato malgrado numerosi contrattacchi nemici. Presso Cormay, sul margine orientale delle Argonne» un aeroplano nemioo è caduto, t gli aviti* tori-cono rimasti uccis*. Fra la Mosa e la Mossila I franteti hanno attaccato ieri senza successo le posizioni da noi conquistate. Sugli Nauta de Mtute un attacco francese, a nord di FHrey, è puro fallito oon gravi perdite. Durante I combattimenti fra la Mota 0 ter Motella, dal 24 al 28, i franoeei hanno perduto soltanto In prigionieri 43 ufficiali, fra oui 3 colonnelli e circa 4.000 uomini. Le fortificazioni costiere di Kawloh e eurla cotta orientale inglese sono state quieta notte fatte segno a lancio di bombe. I respiratori w i soliaìi intuì (Nostro seri-iiio particolare).. Londra, S9, notte. Voi sapete che il Ministero della Guerra fece ieri mattina appello alle donne -inglesi per ottenere dei respiratori a protezione delie truppe di Fiandra contro i gas asfissianti. Immediatamente nùollala di donne e di fanciulle si misero al lavoro, dopo aver saccheggiato i magazzini di enormi quantità di materiale necessario, come garza, mussolina, cotone, tana, maglia ed elastici. Parecchie organizzazioni femminili pure si dedicarono al lavoro, ora pare che quello che il Governo si attendeva sia ormai compiuto e consegnato, polche. U Ministero della Guerra oggi annunziarla ehm la magnifica risposta già ottenuta aIXinvUo al pubblico rendeva inutile la fabbricazione ulteriore dei respiratori. Secondo un giornale, il numero dei respiratori che era necessaria sarebbe stato dì mezzo milione. Dei feriti canadesi arrivati oggi <^ Cardiff, parlarono con orrore del gas micidiali niluppali dalle granate lanciate dagli aeroplani e dal cannoni da campagna tedeschi. Un ferito dice di aver visto una trincea piena di algerini uccisi da questi gas. Egli si salvò perchè, essendo minatore, conosceva le proprietà dell'aceto contro l'azione del gas e rovesciò una scatola di fagluoli in conserva nel suo fazzoletto da naso, comprimendolo sulla bocca M. PRATI 1 nDBnziaoeiti del Careni fnitea per i seccarsi lì superstiti atei "Guliila^ Botati SO, Botta L'Ambasciatore di Francia ha oomtùdoita Governo italiano i ringraziamenti del verno per i soccorsi' con tanta sol prestati dalle Au torli* itstiaat al dei atóteagu) M Un amaistta.

Persone citate: Nauta