Il successo carpatico dei Russi

Il successo carpatico dei Russi Il successo carpatico dei Russi La situazione dal Nieffien alla frontiera romena PIETROGRADO, 34. Un comunicato del Grande Stato Maggiore del generalissimo dice: « in direzione di Lutowiska abbiamo progredito con successo e ci siamo impadroniti di una parte delle trincee nemiche sulla collina 1001. Più a nord-est di Lubnia (in Ungheria, ad ovest di Uszok) abbiamo fatto prigionieri 7 ufficiali, oltre 200 soldati ed abbiamo preso 2 mitragliatrici. « Durante la notte dal 21 al 22 il nemico ha preso l'offensiva sul fronte Lubnia-Buoowiec-Sianki (a nord di Uszok, offensiva che è fallita dovunque. Il nemico è stato respinto con enormi perdite. Sui resto del fronte si segnalano alcuni combattimenti di artiglieria. In alcuni settori le nostre posizioni sono bombardate con l'artiglieria pesante. Insomma durante la giornata non al segnala niente di essenziale e la situazione rimane immutata ». Una Nota ufficiosa aggiunge: « L'occupazione da parte dei russi della collina dominante l'altura 1001, segnalata nell'ultimo comunicato dello Stato Maggiore del Generalissimo, ha grandemente facilitata la conquista della regione di Uszok ed ha diminuito l'importanza della altura M2 ancora occupata dal nemico ». Punte offensive russe nel settore di Uzsok VIENNA, 24. Un comunicato ufficiale in data di oggi dice: Nei Carpazi, violenti combattimenti d'artiglieria; in alcune località, nel settore del passo di Uszok, durante la giornata, punte offensive isolate dei russi sono state tutte respinte. Attacchi notturni del nemico lungo la strada di Turka e ad ovest di questa strada sono falliti di nuovo con grandi per dite per il nemico. Del resto situazione immutata. I risultati della terza offensiva dei Rossi li brin zin Bigiiriii di issi occupata VIENNA, 24. /( Quartiere Generale comunica: La terza violenta avanzata delle masse riAse, essendo ora arrestata, sembra non senza interesse gettare brevemente un colpo d'occhio sui guadagni di territorio risultanti per le due parti dai numerosi e lunghi combattimenti. Ciò è posto in rilievo dal fronte che le forze alleate tengono ora occupato e dal quale le linee nemiche sono separate in generale da una breve di stanza* j} Facendo astrazione da gruppi isolati a ronzati su territorio russo da parte delle truppe tedesche per coprire la regione fra Memel e Tilsitl, questo fronte si estende in linee quasi interamente serrate dal Niemcn fino alla frontiera rumena, all'est di Czernoivitz. A nord, questa linea è assai avanzata al di là della frontiera della Prussia orientale: volgendo in generale il suo corso lungo i fiumi Iizura, Rawku e Nida, essa divide il territorio occidentale della Polonia russa in due parti disuguali di cui la maggiore è in possesso degli Alleati e passa poi a sud della Vistola su territorio galiziano. Là, il Dunajetz inferiore, la Biala ed una linea che si svolge nei dintorni del passo di Konjecna, formano un settore che separa dalla Galizia centrale ed orientale la Galizia occidentale che si trova in nostro possesso. Qui la linea del fronte si volge verso l'est e segue in generale nel u'o corso i Carpazi. Non dobbiamo rappresentarci i Carpazi come una cresta di alture serrate: essi formano una larga zona piena di numerosi poggi e colline che offre un gran numero di posizioni favorevoli al di qua e al di là della frontiera ungherese. Dopo lunghi combattimenti, i russi sono stati impediti di /orzare questa zona nella regione della depressione di Dalila ed hanno dovuto con tentarsi di avanzare in modo appena sensibile dalle loro posizioni sul territorio ungherese fino alla linea Zboro-Sztropko-Virara. Più verso est, il fronte corre vicinissimo alla frontiera ungherese per passare ben presto sul territorio galiziano, raggiungere il Dniester a nord-est di Horodenka e circondare infine l'intera Bucovina, eccetto un piccolo triangolo presso Nowosiclica ad est di Czernowitz. All'ovest il guadagno dei russi si limita ulle parti della Galizia orientale che furono abbandonale al nemico dopo il combattimento presso Leopoli. La seconda <jrande offensiva dei Russi non permise loro neppure di assicurare completamente te parti della Polonia russa situate all'ovest della Vistola. Il fatto che il nemico venne respinto ebbe al contrario la conseguenza che esso dovette abbandonarci una grande parte di questo territorio. Il solo successo che questa offensiva gli arrecò fu che esso si stabili finalmente sul Dunajetz, mentre che le altre sue conquiste risultanti da questa fase della campagna, il territorio ungherese fino ad Homonna e il possesso della Bucovina, gli furono ben presto di nuovo strappate. La terza grande offensiva procurò in totale ai llussi il possesso di una zona lunga da 5 a 10 chilometri nella regione della depressione di Dukla. Tutti gli sforzi per impadronirsi di nuovo anche 'del passo di Uszok sono rimatti inutili.

Persone citate: Biala, Dalila, Galizia

Luoghi citati: Homonna, Memel, Pietrogrado, Polonia, Ungheria, Vienna