In Francia e nel Belgio

In Francia e nel Belgio In Francia e nel Belgio nuovo btiMienio Di Reins annunciato dai tedosebi Le bombo » ti I,ocr rack BERLINO, 21, notte. Il Grande Stato Maggiore annuncia dal Gran Quartier Generale In data di Oggi : Non lungi dalla cattedrale di Reims è stata riconosciuta una nuova batteria nemica s presa eotto il nostro fuoco. Nelle Argon ne i francesi hanno lanciato bombe che provocano il vomito. Un attacco nemico a nord del Four de Paris è fallito. Ieri, tra la Mosa e la Mossila, presso FlirSy, un attacco pronunciato su di un largo fronts è stato respinto con grandi perdite per i francesi. Noi bosco Le Prétre abbiamo guadagnato ulteriormente terreno. Nei Vosgl il nemici ha attaccato invano le nostre posizioni a nord-ovest ed a sud-ovest di Metzeral e presso Sondsrnaoh. Anche in questa località i francesi hanno avuto grosse perdite. Ieri mattina un aviatore nemico ha lanciato bómbe su Loerraoh, danneggiando una fabbrica di seta appartenente ad un proprietario svizzero e ferendo parecchie persone borghesi- Le operazioni fra la Mosa e la Mossila Berlino, 81, sera. Sui combattimenti tra la Mosa e la Monella si hanno dal Quartiere Generale le seguenti informazioni in data 19 corrente : « La sosta delle operazioni francesi tra la Mosa e la Mosella, dopo oli attacchi con dure e gravi perdite per i trancesi nella seconda settimana di aprile, dura senza interruzione dal li aprile. Sul fronte regna la calma; ciò va inteso nel senso che non si hanno grandi imprese, offensive, ma II rombo del cannone non cessa nò giorno ne notte, ed in alcuni punti il fuoco dell'artiglieria pesante si intensifica. Viene fatto uso di lancia-mine, di granale a mano c di mine esplosive. Il fuoco di fanteria e delle mitragliatrici non è mai coni pletamente estinto. 1 Ircuuenli movimenti di truppa, l'attiva circolazione dei treni c di au tomo-bili dietro le lince francesi, sopratutto il 15 e 16 corr., indicano che questa relativa calma non durerà!. « Tra il 14 ed II 19 aprile la fanteria francese, indubbiamente sotto l'impressione delle perdite straordinarie subite nel precedenti combattimenti, si è limitata ad attacchi parziali isolati senza importanza, diretti quasi esclusivamente contro le nostre posizioni di Marcheville, di Maisercg. al sud del bosco di Alllg. intorno al bosco di Mortmare, a nord di Regniecillc e di Fcg cu llage e nella parte occidentale del Bois le Prétre. « S'ella notte del 1(3, gli improvvisi attacchi furono caratterizzati sulla collina di Coni bres da una particolare intensità. Il nemico fece anche uso di bombe che sprigionano fumo e gas asfissianti per impedire l'attacco da parte nostra sulle posizioni nemiche, è per rendere piti difficile II soggiorno delle nostre truppe nelle trincee. « Un attacco nel Bois le Prétre condusse nel la stessa notte le nostre truppe al possesso di una parte della posizione principale francese che formava un saliente potentemente fortifl cato contro le nostre trincee avanzate, il combattimento corpo a corpo, che si era iniziato con questo successo nella parte occidentale del Blols le Prétre durò il giorno e la notte seguente, senza interruzione e continua lentamente molto favorevolmente per noi. In un mattino le nostre truppe riuscirono a fare saltare due block-house e parte delle trincee vicine a ciò clic rimaneva ancora della nostra posizione. I francesi subirono cosi jierdlte non trascurabili. .Voi non perdemmo neppure un uomo. Il 15 aprile due attacchi francesi nel bo- 1sprpnv-sco di Aillv fallirono coiilplctamente sotto ilnostro fuoco. • Furono pure respinti nella notte dal 10 al 17, due attacchi nemici a nord di FUrey. Spesso nel corso di queste giornate in vari punti, per esemplo sull'altura di Combres. presso FUrey e nel bosco di Mortmare, i francesi si prepararono all'attacco nelle trincee di prima linea, ma gli attacchi non furono poi effettuati ». Il rapporto di Freoeh sulla conquista della Collina 60 : LONDRA, 31. mattino. -: II' rapporto del maresciallo French, in data del 19, dice : « Il mtgiioramento della temperatura dopo il mìo ultimo rapporto, ha avuto per risultalo di aumentare l'atticità delle ricognizioni aeree dei parlili avversari. Il vantaggio è rimasto a noi, come al solito. Nella regione di Ypres, quattro, apparecchi nemici sono stati catturati durante i tre ultimi giorni: due dai francesi due dalle nostre truppen II 18 corrente, un nostro aviatore ha mpegnato la lotta contro tre apparecchi nemici, li ha inseguiti ed ha.poi compiuto la sua ricognizione. Il mattino del giorno 15, di buon'ora, il nemico ha bombardato violentemente le nostre trincee, presso Saint-Eloi, ed ha fatto esplodere una mina, che ha danneggiato il nostro-parapetto. Non ne è seguito alcun attacco e i danni sono stati prontamente riparati. «Il 16 corrente, il nemico.ha fatto esplodere tre mine nella regione di La Bassée; esse non hanno causato danni. La sera del 17 aoòiamo fatto esplodere una mina sotto la collina 60, sulla linea da Ypres a Covimines. Immediatamente dopo abbiamo spinto innanzi un attacco, che ci ha reso padroni delle trincee, che il nemico aveva stabilito su questa collina. I Tedeschi hanno subito forti perdite per l'esplosione della mina; noi abbiamo anche fatto prigionieri due ufficiali e quindici uomini. Malgrado il forte bombardamento, che ci ha causalo numerose perdite, le trincee prese ai Tedeschi sono state messe in islato di difesa durante la notte. « All'indomani mattina, il nemico ha rinnovato il bombardamento, facendolo seguire da un ostinato contrattacco. L'attacco è stalo spinto sino alla nostra linea, óve ha avuto luogo un accanito corpo a corpo. La nostra fanteria, lottando con valore c grandissima risoluzione, è riuscita, col concorso dell'artiglieria, a respingere il nemico. Le nostre perdite sono siate assai elevate, ma quelle dei Tedeschi sono ancora più gravi; esse sono- dovute particolarmente al fuoco delle nostre mitragliatrici, che falcidiava le linee serrate del nemico, che si avanzavano in terreno scoperto. «Durante tutta la giuntala del 18, il nemico ha rinnovalo i suoi contrattacchi, facendo sforzi disperali per riguadagnare il terreno perduto, la cui importanza strategica è grande. Ad un certo momento, i Tedeschi sono riusciti a prendere piede sulla pendice meridionale dell'altura, ma né sono stati prontamente respinti. Al cader della notte, tutta l'altura ■ era nelle nostre mani e il terreno guadagnato era consolidato. Durante l'ultimo combattimento, altri due ufficiali e trenta uomini sono stati (alti prigionieri, ciò che dà un totale di quattro ufficiali e di quarantacinque soldati. « L'affermazione di un recente comunicato tedesco, secondo la quale noi avremmo impiegato gas asfissianti, è contraria alla verità. Essa ha probabilmente per iscopo di giustificare il frequente uso di questi gas che il nemico stesso.ha fallo nelVattucco contro la collina 60. ET da notare che la Germania ha firmato la clausola \della Convenzione dell'Aia, che esclude 1 l'uso de» gas asfissianti» brlrsesLd o a o i e a e Gli aviatori belgi ' bombardano l'arsenale di Bruges PARIGI, 21. Il comunicato ufficiale delle ore 15 dice.:; Cannoneggiamento piuttosto violento netta regione di Reime, e tra l'Olso e l'Alane. Tra la Mesa o la Mosella, nel bosco di Mortmare, due contrattacchi tedeschi sulla linea di tnneee presa da net-noti* giornata del 90 sono stati respinti nella serata alle ere 11,30) e alle ore 19. Gli aviatori belgi hanno bombardata l'arsenale di Bruges e il campo di aviazione di Lissevegh. Le ultime operazioni dell' esercito inglese (Rostro servizio particolare). Parigi, 31, mattino. Mandano da Hazebrouck alcuni parlico* lari complementari sull'azione dell'esercita inglese. In seguito ad un attacco, che si è svolto sabato sera, nei dintorni di Ypres, gli Inglesi sono riusciti ad impadronirsi di una posizione strategica, che i Tedeschi difendevano disperatamente da parecchie settimane, secondo i particolari pervenuti,essi sono riusciti a far saltare con seimila . chilogrammi di dinamite il monte SaintElois. Parecchie trincee tedesche sono state conquistate. Gli Inglesi hanno potuto avanzare di. circa seicento metri e fare un migliaio di prigionieri. «Domenica mattina, — mandano sempre da Hazebrouck, — abbiamo avuto l'occa* sione di vederne arrivare una quindicina* fra i quali si trovava un ufficiale. Sono rimasti ad Hazebrouck dalle 11 del mattino alle G di sera. Alle 0, l'ufficiale, accompagnalo da quattro uomini, fu condotto a Saint-Omer e gli altri alla stazione. Uno di questi prigionieri avrebbe dichiarato eh4 cominciava a comprendere che i Tedeschi , sarebbero stati sconfitti. Tutti i prigionieri { si mostrarono contenti della loro nuova si* ' Inazione, avendo dovuto passare tutto l'in* cerno nelle trincee. h La ripresa delle ostilità sul fronte del* l'Yscr, fra le truppe brighe e quelle tedesche, non si è rallentala, — scrii-e il cor* rispondente del Tciegraph. — 71 cannoneggiamento diventa sempre più, violento. 1 Tedeschi hanno di nuovo bombardato la piccola città di Loo, ed hanno distrutta una dozzina di case. Non .vi è-stala perà alcuna vittima umana. La linea del fronte} descrive in questa località una leggera cut* va. In alcuni posti là trincee tedesche é quelle belghc sono separate appena le une dalle altre da una quarantina di metri., L'inondazione è cessala su gran parte del fronte. Sulle due rive del canale il terreno fangoso riconduce alla superficie numerosi cadaveri. «I Tedeschi hanno bombardato il villaggio Oosl Yleteren e gli altri villaggi situali al di là dell'Yser. Una donna ed un fanchillo di dodici anni sono rimasti uccisi ad Ypres, dà, lina bomba. La resistenza degli Alleati agli, attacchi tedeschi è inesauribile. Il nemico è talmente convinto della sua inferiorità, che i soldati tedeschi riferiscono che la regione dell'Yser e provveduta da forti, mentre ciò /■ assolutamente, falso. . « Tutti i Comuni attorno ad Ypres sono stati dichiarati insalubri e sono stati evacuali, onde preservare gli abitanti da malattie epidemiche. Si calcola che sul territorio dei soli Comuni di (ilu-iuwelt e Zillebeke. siano stati seppelliti venticinque mila cadaveri di tedeschi. E' infatti in queste località che ebbero luogo i più violenti tusalti alla baionetta», \

Persone citate: Bois, Furey, Hazebrouck, Mesa, Mosella