La situazione nei Carpazi vista dai Russi e dagli Austriaci

La situazione nei Carpazi vista dai Russi e dagli Austriaci La situazione nei Carpazi vista dai Russi e dagli Austriaci Tritata tu» ittnlmtiJ VIENNA, 21. Un oomunloato ufDolale In data di oggi Mita: Nel Carpali til nemico ha sospeso da qualche tempo i suol attacchi, ohe gli hanno causato molte perdite, diretti oontrl i più importanti settori del fronte e più particolarmente nel settore delle nostre posizioni ohe coprono le migliori vie di Invasione dell'Ungheria, cioè le valli dell'Ondava,, del Latoroza e deirung. A distanza da queste linee principali della eua avanzata nelle montagne boscose, fra le valli dal Latoroza e dell'Ung, ti nemico ha tentato nuovamente di sfondare con grandi forze. La penetrazione In questa direzione avrebbe dovuto indirettamente rompere la resistenza dell snostre posizioni nelle vai» e sulle alture Intermedie, resistenza ohe H nemico, malgrado 1 più gravi sacrifici, non ha potuto rompere con attacchi frontali. Cosi, noria vaile del Ozlroka superiore, presso Nagy Pelany, come pure In tutto li territorio delle sorgenti di questo fiume, sono avvenuti combattimenti vivaci che sono durati pareoohi gforni e parecchie notti, ma anche sola, la violenta offensiva russa ha infine subita la sorte di tutti gli attacchi ar.terlor*. Dopo aver perduto molte migliala di morti e «H feriti, e lasciato nelle nostre mani oltre 3000 prigionieri, non feriti, il ne mito ha abbandonato l'offensiva. Ade molte notizie diffuse all'estero, anche ufficialmente, dall'alto comando russo, circa protesi successi ottenuti nei lunghi combattimenti nei. Carpazi, si può brevemente opporre il tatto ohe, malgrado tutti gli sforzi s i grandi sacrifizi fatti, il passo di Uszok, che H nemico dichiarò essere lo scopo principale del suol attacchi e ohe esso considerava come particolarmente importante, continua ad essere fermamente in nostro possesso. SugM altri fronti combattimenti di artiglieria. La situazione è dovunque immutata fiiiitteuiiiisin-lM! nell'attacco di Polea PÌETROGRADO, 21. Lo Stato Maggiore del Generalissimo comunioa ; Nella Galizia occidentale abbiamo rospln to nella notte del 30 oorr. presso GorHoe un attacco austriaco. Nei Carpazi il 19 oorr. il nemico ha pronunziato attaoohi sterili contro le nostre posizioni nelle regioni di verkhniaia, Yablonka e Polen, e a nord di Oroszpatak. L'offensiva nemica contro la collina di Polen, occupata da noi, ha dimostrato una particolare tenacia. Le perdite del nemico sono grandissime. Una prima lista di prigionieri registra cinquecento uomini catturati. Sugli altri settori dell'ineieme del fronte, nessun cambiamento. Una squadriglia di aeroplani tedeschi ha gettato il 20 oorr. circa cento bombe eu Bielostok. Vi sono morti e feriti fra i borghesi. Nessun danno speciale. Nella notte del 20 la citta di Oiechanow è stata bombardata da uno Zeppelin, le bombe del quale non hanno arrecato alcun danno. I nostri aviatori hanno bombardato con successo la stazione di Soldau. M tttt lì \WB$Ì BERLINO, 31. notte. Lo Stato Maggiore annuncia. La situazione è immutata. In seguito al lancio di bombe russe su Instsrbourg e Gumbinnen, città aperte situato fuori delie restarli delle operazioni di guerra, abbiamo gettato lori 150 bombe su Blslystock, nodo ferroviario. _ NEL CAUCASO Olty e Artwin sono occupate dai russi■rade, 21. Una nota ufficiale dice: In opposizione bile voci diffuse da persone malintenzionate relative ad una pretesa occupazione turca del villaggio di Olty, lo Stato Maggiore dell'esercito del Caucaso comunica che Olty e Artwin, come pure tutta la regione 'dì frontiera tra queste due località,, sono occupale dalle nostre truppe. u vuuggiosi situzione secondo l'organo militare rnsso Noverasi rinforzi tedeschi PIEROGRADO, 20. t'Invalido Russo, organo del Ministero della guerra, scrive: «il centro degli avvenimenti è attualmente sul fronte austriaco, nella regione dei Carpazi, ove numerosi rinforzi continuano ad affluire dalla Germania. «La nostra offensiva sul fronte Telepotche-Zuella-Polena ci condusse al nodo ferroviario, ove cesseranno per noi le difficoltà opposte dal terreno accidentato, e ove i tedeschi, che operano nei colli dilla Galizia meridionale e della Bucovina orientale, saranno completamente separati dal resto dell'esercito nemico. Essi non potrebbero mantenersi a Uszok, a Nozouka, nè sugli altri punti, perchè le loro comunicazioni sarebbero minacciate. Inoltre gli austriaci dovranno concentrare tutte le loro forze su un fronte assai esteso per opporsi alla nostra offensiva». Aviatori rossi io volo su Czernowitz {Servizio spedale della Stampa). Vlsnna, 21, sera. - Il Maglar Orszag ha da Eperjes: «Le te centi off e usine russe, da noi respinge presso Teiepot, nella' viittedel Girotte; non menoma,rono.i vantàggi da nói precedentemente ottenuti nella vaile del Laborcza; dàlie valli laterali dell'Ondawa ieri si udì il rombo delle artiglierie: la nostra situazione nel comitato di Saros è eccellente. «l\'ella parte settentrionale della valle del Doboj, ieri, si notò un'insolita vivacità; nelle trincee russe, presso Kurinkai i russi si divertivano con un concerto musicale, dalle trincee i russi gridarono ai nostri: «Divertitevi anche voi, ungheresi». Pareo chi aviatori russi comparvero sopra la vallata dell'Ondawa; uno dei nostri piloti, il tenente Janik, già fuggito dalla prigionìa russa, lanciò una bomba sull'areoplano russò ». il Petit Hirlap ha da Eflerjes, che fra Zboro e Kisturima furono respinte ripetute punte russe. IlVolks Zeitung ha da Czernowitz: «Gli aviatori russi fecero già ripetute apparizioni sopra la città, ma, presi di mira dai nostri, si allontanarono senza fare atti di ostilitài ieri, però, un aeroplano russo comparve nella mattina e nel pomeriggio e lanciò bombe che non esplosero; presso la nostra stazione di osservazione, alle 5 pomeridiane, un aeroplano esegui, per un'ora, evoluzioni sopra le caserme e in direzione del palazzo del governatore lasciò cadere due bombe; una cadde nella via, senza esplodere, l'altra esplose in aria e cadde su di un circo senza recare gran danno; bersaglialo dalle nostre batterie, l'aeroplano si dileguò ». L. W. Nel Mar Nero PÌETROGRADO, 21. La prima flottiglia delle torpediniere dei Mar Nero ha cannoneggiato le posizioni turche di Arkkave, presso i villaggi di soumli e di Vitss.

Persone citate: Janik, Nagy Pelany, Orszag, Petit, Polen

Luoghi citati: Berlino, Galizia, Germania, Ungheria, Vienna