Nei Dardanelli

Nei Dardanelli Nei Dardanelli Un debole bombardamento Una corazzata degli Alleati incendia te? Costantinopoli, 17. sera. comunicato dal Quarlìer General» Un dice : « iVel pomeriggio di ieri una crraz j ata nemica ha'bombardalo ad intervalli e'seno -'.( efficacia la linea all'entrala dei l)arda-> nelli. Quattro granale delle nostre batterti colpirono la corazzala, a bordo della quali si sviluppò un incendio. La nave si cllou- . tanò immediatamente in direzione di Te* neda. Secondo ulteriori notizie dai Dardanelli, la corazzala colpita è del tipo'Trinmph. » Oggi il nemico non si è mostralo, ti Ieri la flotta russa ha bomburdulr, lire* . gli e ZonijouldaU e si allontanò dopi) averci per tutto successo affondato alcuni velieriJ « Sugli altri teatri della guerra nessun* mutamento. Non. crediamo degno di esser»', segnalalo come fatto di guerra il bombardamento intermittente senza scopo nè effet*] lo contro una località da parte di alcun»\ navi che incrociano continuamente lungo la eotta della Siria. Secondo notizie giunte da Gallipoli, navi' nemiche hanno lanciato ad intervalli granate nei dintorni di Bulair senza produrrà. danni. iti Miri i8l nifi li Eni Uu accampamento no a bardata Londra, 17, notte. Il Times ha da Mitilene: « Dieci incro*. datori si sono avvicinati ad Enos. Due sono entrati nel golfo ed hanno bombar* dato e distrutto un accampamento- turco. Offrendosi i profughi per formare un coiw po ausiliare, sono giunti ufficiali frane èli per reclutare volontari ». Eloriek bombardata da una corazzata francese Parigi,. 17, norie. Un comunicato del Ministero della Ma* rina dice : « iVelIa giornata del 16. «no co-» razzata francese, appoggiando una ricogni^ zione di aviatori, bombardò efficucemetit»\ le. opere di Elarich. Nuclei di truppe tur»' c/te furono segnalati nei dintorni di questm'y città ». La flotta russa bombarda Karaburum • Ciatalgia; ••«a, 17. La flotta russa ha bombardato il 16 cor*j rente Karaburum e la lìnea interna di Cia»!' talgia. Viaggiatori riferiscono che à arri* vata a Costantinopoli la maggior parte del* le guarnigioni, di Adrianopoli, Demotika e, cooperare alla difesa dell» Kir-KIlisse per capitale. Le navi franco-inglesi ■I largo di Smirne Siracusa, 17. sera. 11 piroscafo Favignana proveniente dagli; scali del Levante riferisce che la flotta: franco-inglese incrocia al largo di Smirne mentre areoplani compiono dei raids, velando sopra i forti di Paleocastrò e Due*; fratezzi, ove i turchi ripararono i danni causati dai franco-inglesi, sostituendo fj vecchi pezzi con dei nuovi di grosso cali»' bro e collocando nella baia di Smirne del* le batterie mobili. n ite so (Servizio speciale della Stampa). Londra, 17. Il Daily Chronicle ha da Atene; « lerh un aviatore inglese volò su Smirne e lanv ciò numerose e ben dirette bombe, una 'd»U' ■ le quali uccise un soldato turco e ne fer\ parecchi altri, mentre due altri proiettile caddero su un farle, cagionando granfi, danni. Una quarta bomba danneggiò te]] stazione e una quinta cadde su una navm\tedesca ancorata nel porto. Insomma ognnt' na delle bombe lanciate raggiunte il sua, obbiettivo.- _ Di iiraslale man inulta in Mesopotamia Landra, 17, mattino Il tegretario per le Indie pubblica il se& guaite comunicato circa le operazioni itti Mesopotamia: « Dopo aver cacciato il 191 . aprile i Turchi dalla loro posizione a npré : ed a ovest di Shaiba, gli inglesi li caccia* :. | rono il H da un piccolo ponte situato 4 sud-est e poi sempre a sud li attaccarono pretto il bosco di Birjinger sul fronte prin* cipale. dove erano trincerali in numero «ri : i circa 15,000. cioè sci battaglioni con sei con»!/ ! n->wi. Gli inglesi subirono un violento fùò*'% ■cu di mitragliatrici e di fucileria ed ebbero*'*! circo 700 uomini fuori combattimento, nm '-malgrado una viva resistenza ti inipadronu \rono di tutte le trincee alla baionetta e ri* > \ muserò padroni di tutte le posizioni <• I Turchi furono [ti che et ritirarono a NakhmUm, ^ l^cbe et rii ■■osi fortemente proto* . -a*

Persone citate: Turchi