Comizi e dimostrazioni in Italia

Comizi e dimostrazioni in Italia Comizi e dimostrazioni in Italia 170 arresti a Milano Tre reriti Milano, 11, notte. ■L'animata manifestazione interventista ò iuscita dignitosa. Piazza del Duomo, sull'inirunire, venne, invasa dalle truppe: fanteria, ara leni ori e cavalleria: Dòpo lo Sbarramento ella Galleria, la Polizia occupò la-gradinata el Duòmo, iimicrlcndo il raggruppamento ella folla interventista. Verso leiu,:!f) incominciarono le cvuluzioni: i primi squilli si bbero verso le ore 21; carabinieri c guardie entarono di sgombrare' la piazza. In questo momento, da via Curio Alberto sbuco un coreo Imponente. SI mantenne silenziosa sino alla Galleria; qui giunto, fece iiiirirovvisuiiieno una conversione, riuscendo a Invadere lo piazzo dinanzi al Duomo. Carabinieri e guardie si (lanciavano sui dimostranti, che resitettero/intonando l'ulano ili Mameli ». La Polizia e I soldati sono stati accolti con una impatia e con grida di <■ Evviva 1». Patria-1 Bvylvu! il Re! >.. SI avanzò la cavalleria; laolla non potè proseguire c rclroccdetTc. Quindi la cavalleria cercò di farsi largo. La folla scoprilo ili applausi. '• . Ila. questo momento si può dire elio la folla abbia seguito la cavalleria: non eia più la C&vallerla clic seguiva i dimostranti, i quali acclamavano i soldati con srida. i formano, intanto, varie colonne. Una prima, éoinpnsla di vàrie centinaia di giovani, -invade i portici settentrionali: al canto degli Inni irredentisti. Un'altra sfila dinanzi al ato meridionale della piazza, mirando al'insegna della Ditta tedesca Schlmmelpfeng, situata nel palazzo del « Ristorante Casanova ». Qui vi e un forte cordone di carabinieri, die riesce a impedire la progettata esecuzione capitale dell'insegna. Sono pertanto invase le oggiato del Palazzo della Camera di Commercio e. di ([nello dei mercanti. Qui sono riuniti in lorle numerò i volontari del battaglio-' no triestino, eliu gridano: « Abbasso l'Austria! Viva la guerra! ». La. folla applaude calorosamente. Vengono operati "numerosi arresti. I dimostranti inneggiano sempre all'Esercio e alla Patria, cosi che i cavalleggeri non caricano elle quando la strada è sgombra. Lo evoluzioni della folla continuano per qualche ora. Verso lo 2:1, pe'rù, la Polizia sembra animata, da propositi decisivi. La cavalleria viene lanciata, alla, carica, e i dimostranti si sbandano. Durante la diiso.strazlonc, si sono avuti tre ferimenti. Il capitano del Mirabiidéri, cav. l'io Nicclli, cadendo da cavallo, in una carica, rimase colpito (In. una zoccolata del suo stesso cavallo, a una gamba: l'impiegato Pietro Cherubini rlporu') una ferita alla testa, guaribile in dieci giorni: il ragioniere Atlas Bonella è stato ferito alla testa. Complessivamente,'gli arresti ammontano a 170. Gli arrestati sono stati tradotti al Cellulare, Il giornalista mirisi! lutai arrestato durante una dimostrazione lptlcpdGtilzfcAcscVsnezia, 11, notte Questa sera, dopo il convegno indetto dal Fascio interventista al palazzo Faccanon, una numerosa colonna di dimostranti, percorrendo le Mercerie, irruppe in piazza San Marco cantando gli inni patriottici ed emettendo grida di evviva c di abbasso. Le guardie ed i carabinieri tentarono di rifs*!Vdere i dimostranti." Nacquero tane rugfi. La Polizia ha operato alcuni, arresti fra cui iiuello del trentino conte Alvise Manfroni, pubblicista assai noto. Soltanto verso mezzanotte la folla dei dimostranti si sciolse. Dimostrazione interientista a- Verona Vetrine di negozi tedeschi distrutt Varona. 11, notte. La" giornata di oggi fu assai movimentata: questa mattina ebbe luogo una marcia di allenamento promossa dal giornale Verona Liberale. Meta della marcia era il paese di Olezzami. Dopo un ricevimento i gitanti stavano per ripartire, quando da una siepe parti una ritta sassaiuòla da parte di alcuni contadini. I gitanti reagirono prontamente e misero in fuga i provocatóri. Tra i gitanti, però, vi furono quattro feriti. Nel pomeriggio a Castel nuovo Veneto vi fu la solenne commemorazione dello tragiclie giornate dell'Il aprile. 1848. in cui una turba di austriaci massacrò p#r rappresaglia degli inermi popolani. Parlarono il sindaco e l'on. Dcstefaui. Questa, séta anche ili Verona città, si verificò una dimostrazione elio assunse imo spiccato carattere interventista e elio durò un paio di ore. Corsero bastonato e pugni : vennero suonati gli squilli. Studenti e altri dimostranti strapparono tutto lo insegne dei negozi tedeschi e mandarono in frantumi lo relative vetrino. A tarda ora i dimostranti si dispersero. A Parma ' Parma, ti, notte. Oggi;jalle IT, ebbe luogo in piazza Garibaldi un Comizio interventista., alla presenza. d'I uh migliaio di persone. Parlarono Tullio M-asóttl e l'on. Aleeste Ueambris. In seguito a., grida ostili all'Austria e alla Germania, furono suonati gli squilli. Avvenne un parapiglia, nel quale ripiasero ferile due donne, un delegato, tre guardie ed un soldato. Truppe, acclamate dalla, folla, occuparono la piazza, e alle 19 tutto rientrò nella calma. Mimi \\ì Midi e neutrali Bologna, 11, notte. Gli' Interventisti di Holofena hanno tenuto oggi un comizio nella salii dei notai letteralmente stipata di pubblico. L'avvocato Lino Pèrona, di Milano, ha parlato per oltre un'ora sulle i-ngioni che impongono-all'Italia la guerra coit'Austriii o la Gei-: mania. L'oratore è statu applaudito frequentissimamente. Mentre gli interventisti tenevano il loro comizio, i neutralisti, in notevole gruppo, si addensavano nella sottostante piazza di San Petronio, attendendo che i guerraioli scendessero'dalla sala. L'Autorità, in previsione di incidenti, aveva disposto uu abbondante servizio di forza pubblica. I neutralisti o gli inlerventisti tuttavia sono venuti nllc mani. Si-sono avuti pugni, bastonate' seguite da ii'inniierévoli arresti. Menico, avvenivano questi incidenti .si sono udite delle detonazioni elio hanno provocato un certo punico fra i dimostranti": le detonazioni, però, erano dovute a scoppio di castagnolo usate dagli interventi.-.ti. L'agitazione è durata per quasi tutto il pomeriggio : si sono avuti molti contusi e pochi feriti leggermente. Incidenti gravi non si sono per altro verìlleati. L'opportuna deliberazione degli interventisti fiorentini Flranaa, 11. none. Vi ho già detto che gl'n interveuzionisti » linivniini decisero ogtfi di lieti tare aleiiu.i. nÌ3,llifes!.azionu niazzaiiiola. Eccu il lesio dell'a s.v.'li nata e lodevole dc'l'b'-'i'.'izioiie : « Il Fasci» interventista fiorentino, ritenendo inopportuno dare pretesto a scene selvaggie ai lotte civili, che in questo momento pregiudicherebbero l'idea dell'intervento non solo, ma potrebbero'offrire pretesto a misure che si rivolgerebbero a dannò del proletariato tutto quanto, decide di sod tc A Livorno Livorno, ti,.notte. Al 'Comizio Interventista, presieduto doll'oni Marzocchi ni. nella sedo del Partito rè* pubblicano, parlarono l'avv. Marzaui, che por. tò il saluto- degli- Irredenti, c l'avv. He, di Milano;'quindi, gii adunati si diressero versoli corso Vittorio: ma appena cominciarono i primi battibecchi con i neutralisti, la Polizia disperse 1 dimostranti. I comizi di Roma Gii nliimi igeinoli nella grata Gli arrestati rilasciati Roma. 11, notto. Durante il pomeriggio i dimostranti hanno tentato di recarsi a palazzo Margherita, ma. in via Veneto, furono dispersi dalla polizia. L'gaulniente dispersi furono i dimostranti che tentavano'di recarsi a manifestare io senso interventista sotto le intesta: dell'abitazione rlell'on. Calandra. All'angolo di' via Piemonte soproagiiuiseio ili corsa i militari, seguiti da funzionari,; guardie u carabinieri. Echeggialo no gli squilli. Mentre la polizia eseguiva violentissime cariche, alcuni sassi volarono, senza nessuna grave conseguenza. In cordone di fanteria chiuso gli sboccili e la folla venne ricacciata indiètro. Un ragazzo di 10 anni venne ferito alla" testa. L'avv. Reale venne arrestato. Alcuni vetri del Collegio germanico vennero infranti. Dinanzi al villino Ferri venne ferito ila una potente ombrellata un dimostrante. L'e.x-procuratore generale del re, coimu. Avellane, che si trovava a piazza .Barberini, fu travolto nella, zuffa, ina per fortuna se la cavò con lievi contusioni. Oli arrestati nel vari! punii di Roma ammontano a uu centinaio. La maggior parto di essi saranno rilasciati. f cordoni della troppe a piazza Colonna furono mantenuti fino alte 23. Nessun incidente si è verificato nella serata. i, [Olili e ioni a. Napoli Peppino Garibaldi applaudito Napoli, li, notte Oggi ebbe luogo nella sala Tarsia un coirti zio promosso dal comitato Interventista nnpo tetano. Oratori erano il pubblicista Pietro Nanni di Ancona, l'avv. Quaranta e Poppino liaribaldi. Alle ore 13 la sala era gremitissima Appena giunse Peppino Garibaldi gii venne fatta una calorosa dimostrazione. Da ogni parte si gridava «Viva Carilmldi'! Viva l'Italia!". Parlò per il primo Nonni che sostenne la necessità dell'intervento per l'Italia accanto alla Francia; parlò quindi Poppino Garibaldi salutato alla Une da lunghi applausi ed infine l'avv. Quaranta. Cosi il comizio ha termino e la folla cerca di guadagnare l'uscita. Appena tutti coloro clic erano nella sala incominciarono a. scendere nella via i commissaril di pubblica sicurezza, che avevano a loro disposizione duo compagnie del sa rauteria e carabinieri e guardie hanno immediatamente sburrali gli sbocchi delle vie.adiacenti allo scopo di obbligare 1 comizianti ad uscirà alla spicciolala. Naturalmente ciò irritò i dimostranti-che hanno incominciato ad inveire contro gli agenti. Avvennero tafferugli tra agenti e dimostranti che sono riusciti a farsi strada e riunirsi in-piazza dello Spirito Santo. Di qui. capitanati da Poppino Garibaldi, sono scosi in colonna verso via Roma fiancheggiati da numerosi agenti. Giunti in piazza della'Carità dal balcóne del giornale lìuiiia, hanno parlato Nonni'e Poppino Garibaldi mentre delie colluttazioni si svolgevano tra neutralisti e interventisti. Intervenne nuovamente la forza pubblica che, .-lionati gli squilli, disperse la folla. 1 dimostranti si sono poi riuniti un'altra volta ancóra in piazza del Municipio olio scopo di andare verso via Depictis a l'are una dimostrazione ostilo sotto i consolati di Austria, e di Germania. 1 consolati erano però guardati da numerosa forza. Anche qui avvennero tafferugli e colluttazioni ma nessuno dei dimostranti è riuscito ad imboccare via Depretis. Intlne essi sono stati sciolti e si sono riuniti per l'ultima volta ili piazza della Ferrovia inneggiando a Peppino Garibaldi.