Una vibrata protesta di Venizelos contro il suo Re

Una vibrata protesta di Venizelos contro il suo Re Una vibrata protesta di Venizelos contro il suo Re Le incessanti risorse russe nella lotta carpatica annunciate dagli Austriaci (SERVIZIO SPECIALE DELLA "STAMPA,.) Il conflitto tra Venizelos ed il Re ; IScrvizto speciale della Stampa). LONDRA, 8. Il Daily Chronicle ha da Atene, che è scoppiata definitivamente la temuta crisi politica. Un comunicato ufficiale, pubbli-!calo, ieri dal Governo, nega, come c la noia pubblicazione falla no/o,iclic il Re Costantino abbia mai dato il suo\consenso ad eventuali cessioni di tcr.rito- rio ad una Potenza estera, come sembrami rh<- ammettesse du Venizelos. Questi, venula a conoscenza, alia *rni, del contenuto del comunicalo ufficiale, ha indirizzato ii'uvilialiini-nic una lettera al Re, protestando conilo la imputazione clic implicita/nenie si fa al suo oìio-re. c alla sua buona fede politica, c invilanda Sua Maestà a rettificare il torto che] in.tal guisa gli è stalo fatto. Si afferma che il P.e non risponderà, ma deputerà Gonna- ris a. farlo. Venizelos e considerccoMcnfe]impressionato della piega che stanno prcn-ìdciido gli avvenimenti, c i suoi amici assc-\ risconti che se l'oltraggio fattogli non ver-.rà dalla vita polìtica e il suo Partito ri'lasterrà dal prender parie alle prossime eie- ebbe luo-\ra riparato, egli, probabilmente, si ritirc-\ziout. Intanto, alla cerimonia, che ..... ,go oggi in Atene, in occasione della sorw-jiilà delle feste nazionali, egli si è astenuto tlall'inlervcnire al. servizio religioso, che rbbe luogo alla Cattedrale, e lo stesso han-Uno fatto tutti i deputali del suo Parlilo !MARCELLO PRATI. U Journal ha da Atene.: «In seguito alla Nota governativa pubblicata ieri, che maiil He ha consentito ad autorizzare trattative colla Bulgaria in vista di cessioni ditenitori greci, Venizelos ha diretto al Reuno lettera, nella quale si domanda una smentita a questa Nota. Il Be ha inviato una lettera al presidente del Consiglio con l'Incarico di rispondere a Venizelos. 11 contenuto della nuova lettera viene tenuto segreto. Crediamo tuttavia di sapere che.si insiste sui termini della Nota e vi è dettoj che solo per errore Venizelos ha potuto credere che il Be avesse approvato una politica di cessione. Venizelos ha convocato diversi deputati ed amici politici per fare conoscere le sue decisioni ». ne riferisco un colloquio avuto nel palazzoreale col Re di Grecia. Luca il forzamento dei Dardanelli, il ne - dal punto di vista tecnico - è convinto delle difficoltà dell'impresa. « lo — ha detto — credo che un attacco Parla il Re di Grecia Solo con un'azione combinata si potranno forzare i Dardanelli Roma, 8, notte. L'invialo speciale della Tribuna ad Ate- non possa essere condotto senza un'azionecombinata di terra, e di mare ». Il giornalista ha chiesto al Sovrano se pensasse a possibili mutamenti prossimi■ t„ /-.„„„!., „t0 f. nell atteggiamento della Grecia. « La Gre-eia — ha detto il Be — s>' trova nelle condi-zioni di altre nazioni, fra cui in prima li nea c'è l'Italia ». Il giornalista ha.cercato di indagare presso il Re se nelle recenti de-cisioni della Corona il popolo "reco fossoin pieno accordo col'suo Sovrano « La Grecia — ha detto il Re — esce daiala ben laboriosa prova. Ogni greco, d'ai-fronde, tornerebbe con lo stesso entusia-smo a combattere se l'interesse della Pa-tria lo chiedesse. II popolo greco è sopratutto patriota, ma chi è al Governo deve ben vagliare il momento che si attraversae 1 opportunità di qualsiasi azione. Io cre-do sia necessario dare allo finanze greche la possibilità di una pacifica ricostituzioneUopo i'dissanguamenti della guerra »• Un'amichevole Nota delia Grecia alla BulgariaLondra, 7. Si annuncia che il Governo greco ha inviato olia Bulgaria una Nota redatta in terpiJn: concilianti ed amichevoli, con la quale fa rilevG'o i pericoli di incursioni fatte da lande contro le strade ferrate. La Nota si èWe-riaca a varie incursioni compiute suMa |inea di ialoejcco. la soia che collega la Greti* dFÉui'opa. Un nuovo bombardamento batter,a * artiglieria pesante e landò sulla eli Belgrado NI80H, 8. Un comunicato ufficiale dice: « Il 6 corrente verso le 6 pomeridiane, il nemieo ha ripreso il bombardamento di Belgrado e delle oolllne di Bejana con una "°stra artiglieria ridotta al silenzio quella c'tta *ren*a granate. Non si segnala-alcuna v~m™ ma »«° «™»> materiali poco impor*■"*'■ " neml«>» "ssò il bombardamento di Belgrado verso le 7 pomeridiane, avendo la 116! CJeiO del Montenegro Tragica sorte duna puerpera nemica, «.Lo stesso s'orno il nemico fee passare esploratori sull'isola di VUchanska Ada sul'\Danubio, ma questo'tentativo falli grazie alla preoi3ione del tiro della nostra arti glieria », Gli aviatori austriaci tinUvqrl vecchia, nei quartieri lontani dal i>urtti. (inauro bombe che hanno ucciso un vccchlo.~ Domenica, quattro apparecchi hanno CU Cotiigna, a reo illuni austriaci raddoppiano di atti¬ rìla Snbal0 llae arv.oplant hanno gettato su ^ ^ gettal0 ,7 boml)e sm. ^ ^ Jcri nel pomeriggìoun are0. Ieri nel pomeriggio vn area fltgH0 hu bombardato Podgoritza. lanciando inmftàsp al mercato selle bumbe, che. hanno ucUho dodici persone e ne hanno ferii,:, 48, vec- cW- donne e l^eiuHi. Una donna .ha messoalla luce un bimbo al momento stesso in cui . ve.mva mortalmente colpita dallo scoppio di una granala. Parecchie case sono siale demo-lite dai proiettili, Nnova chiamata alle armi In Turclaia Piccola battaglia tra cannoniere sull'Eufrate; p-natantinniinli Q cova {tMmèii,lworttM~iM Costantinopoli, 8, sera; fi Giornale Ufficiale pubblica una legge próvvisoria, che autorizza il Ministero della Guerra a chiamare sotto le armi, soltanto per il tempo che, sarà giudicato necessario per la difesa dette coste e delta frontiera, c ver il man- dicono che Ieri un battello a sono àlll ti portare le unni, tra gli uomini che si trovano fuori dei limiti del servizio militare. inaia nOii c "tutu giudicala necessaria S'ùlizic di fonie privala sicura, da Bagdad, su vizio di sorveglianza sull'Eufrate, àoujaff, nei dintorni di Kornn, il fuoco contro "'"1 a"""'i c"""r"'"'" *<am» coliitfOno Ifi canntiìiit'ra, provocando mi iiicen„el compartimento delle, macchine e don. scompresi i giovimi di 19 e '20 anni, la cui chia-, Brapri da lSsvapore turco, Ui. neggiando le altre parli della nave. La cannoniera potè ritirarsi a slento, grazia a soccorsi di altre navi inglesi. La lenta guerra sai Canale Pattuglia turca respinta itogli inglesi ■ «ari.r, 9 I Londre, s. iOggi .è slato pubblicalo al Cairn il seg-uen--te comunicalo ufficiali: \ ù Ieri mattina, viso le ìli, fu Scorici da. una pattuglia un piccolo diSlaccamcnlfi di'cavalleria turca, a alcuni' miglia a nord-' est di FA Kanlara. Furono scambiali alcuni] colpi di arma da fuoco, e il nemico si riti-1 rò. San vi sono siate perdile da nessuna.1! delle due nitrii. Ricognizioni di aeroplani! s non hanno scoperto alcun ulivo gruppo di\ truppe nemiche nelle vicinanze del. e«.,j:. ]\',mlp : ' Il "Hiii,. 1)911 è isìti tamii " Daily Londra, 8, mattino. News ha da Vietrogrado che palombari hanno constatato vile l'incrocia >u>n, MédjW,6 ,„■„,. ,-. danneggialo, se igi eccettua lo strappo che ha riparlato, a 'poppa. Ii•.i Il monaeo-uffieiale della onora "guerra delle rane,, Ciò che vide Waiderrelde sii fronte di combattimento [Sottro servizio particolare). , Parigi, 8, mattino. Il Ministro socialista belga Wn.ndervelde pallidicci nel Journal un articolo, in cui] racconta la visita da lui [alla al [rotile: t"id•;u,Ui sotto recato in questi ultimi tempi, — sscrive Wandervcldc, — in ciò che restii, del aBelgio indi pendente: un povero paesi: di | arotine e di po-'migliare bagnato di san-l'oave, seminato di rovine. Da Xieuport à twano la frontiera. Dinanzi ad esse, «««sarga zona inondata serve loro da fossato.i vi XVII secolo, guando si battevano nelle, ttesse regioni i soldati di Maurizio di .Y<7.?-ilsali, chiamavano questa guerra la «guerra)*, ,, , ' •' , • , fdelie rane». I.e cose, non sono cambia.e;, noggi, come allora, ci si halle per una poz-' Ypres le li ,r""° lH l'VIIIII capanne rovinate emergoiio\ in trailo; quivi si stabiliscono de-\ i" a finn posti, f.a maggior parte sono irri- conoscibili. . . » Mentre mi trovavo a P., degli ufficiali mi proposero di visitare uno di quésti avani posti, all'estremo Umile, della linea belga. « Voi ni incontrerete, — mi disse, " — con un uomo poco ordinario-, ieri era « '»•" frali, oggi è ufficiale, dopo dei brìi" lauti inizi ili carriera. Militare, egli cu- « Irà un giorno in un Convento di Franco- a agli era. Salva su alenili punti, do>e vi, ono dei punti, gli eserciti, nemici, sono .«c-jVparali da due chilometri di acque e di fon-'ani rattorti- ■■ /•........,.« .m^,,,.,,*!« senni. guerra lo sorprese e volle vxci- « re, gettando il suo saio. Riprese, infiliti, <>■!'uniforme, e reclamò un giorno di. sserc n mandato in un posto dei più pericolosi». ti Partimmo, dunque, per andare a vedere questo monaco guerriero nel suo eremitaggio, ha nnlie era chiara. Dalla parie di Xieuport, i Tedeschi lanciavano dei 'ozzi luminosi, per far luce sopra i dintorni. I cannoni nemici rombavano da lontano, al di sonni delle nostre teste. I cannoni, da !:;0. francesi, invilivano dall'ultra, parte icU'Vscr, i loro obici. Essi passavano ftscìtiando, altissimi, nel cielo. Dopo aver marcialo per un'ora, appoggia'i ai bastoni, per non cadere, raggia»g.nmmo il villaggio di 0., o, piuttosto, quel poco che. resta di questo villaggio: alcuni, muri, crollanti, mi campanile crollato e vna fattoria crivrìiata dì proiettili. E' là che'-. si trova, la gran-guardia comandata dal fe-| ncnte r- ,nu quindicina di soldati *'o«noim "0(l"nfn> poiché le trincee tedesche. sino\"■ duecento metri. Una recluta, arrivata ^ <lorme. dormc pacificamente. Il ctìpo1 s; irnrn m allo, in una specie di pic-1eionaiit <-hc ali serve da osservatorio S7,J ,■ ' i- -i i- ■ i- i, ' ' ;Hiamo ; egli ci la gli onori di casa nella sua - cella., lunga cinque metri e larga quattro:ii"'r Mobili ha un po' di paglia, una sedia,roM« e un lavalo sgangherato. Xcssnn'al-i^ ^ ffe<, a ^ wanda una ,a„ . cieca- invisibile dal di inori lì. n>oa(rol.^s che quella che manda una lampa-,,,, ..:pl,n ;,.,,;,;;„•/■, .ini di lunri il nn*i,n ?W»K^^ .ninna ziti ut quesiti luna aa più. ai "«mese. Gli. uomini di truppa si sostitùUcQno\ogni venliqualtr'ore, lui rifiuta,di èssere so- stilailo: egli non si muove dal suo posto, U . . , esterno soltanto me- 1.?'"'""™ ™ '."'. " i t ' , , ,[?.',0\ cA< l0. """"„'" Q'tarlicr Generale. Gli si mandano cello- caglùnnenti si mandano ceffo-l■ome si può, durante la «ofte;u-ma anatrile volta è impossibile. Alcune set- timone or sono, per circa Ire giorni non-U1' *' é Potuto inviare nulla. Lui, per '"«frllar!;!- l>rese deìl acqua dell mondazione, d''llaca"a salala, dove marcivano dei ca-\daveri, la fece bollire in una marmitta, e leccò le goccioline sul coperchio... iti L'aiIra sera, uno shrapnell è entrato «ella sua cella e scoppiò, ma, per un ctì*o .. , , I- i .... »traor<Umno, {forse, egli lice per co,0>- nl,ur'" aUra ferUtt e,ie u"u esc°-rhlzi?"",a' ff*£ , , . «.4 chi gli domanda se la vita tu qua- sto modo non è insopportabile, egli rispon-'d,,. „ \„„ ,,„,„ stato mai cosi felice... Ilulempo passa rapidamente.'... Vegliti « miei uomini, e comunico loro le mie < ''"'" serra-ioni. Ilo la coscienza di essere utile " al "Uo ^T"" ^ ? '"'"""l 'lHC°te "Zi'' " C°" "" "'"""'n"0: ci Viva il Be! ». « Quale disianza ci è fra questo uomo, questo religioso, questo conservatore, gite- sto realista ed il. repubblicano, il socialista, l'ateo, al quale fa. cosi buona accoglienza? lo -gli stringo la mano con la mugqio'esimpatia. Qualunque distinzione scompa¬ re: siamo ricini l'uno all'altro, e vogliamo, sentiamo, speriamo le slesse cose. Egli è uscito dal suo Convento, io ho lasciato la casiì: noi ri difendiamo contro lag-aressione brutale e ingiusta II lìelgio rfìh'ri è morto; evviva il Belgio di domani,,. Nuovo ministro svizzero ■ Berne,5. - li Consiglio federale svizzero ha ierii itomi- nato ministro della Confederazione Elvetica » UntMi Ayres il signor Paolo Dinichert. attuai- mente aggiunto al Dipartimento degli Esteri.

Persone citate: Ayres, Paolo Dinichert, Re Costantino