L'imbastitura dell'attesa offensiva franco-inglese e la diversione dei Dardanelli

L'imbastitura dell'attesa offensiva franco-inglese e la diversione dei Dardanelli L'imbastitura dell'attesa offensiva franco-inglese e la diversione dei Dardanelli Mentre l'azione principale dello, granderagedia europea si svolge oggi sulle vette dei Carpazi centrali, dovei Bussi compiono un prodigioso sforzo offensivo, coronato sin0ra da successi, ohe invano i comunicatiaustriaci cercano, se non eli nascondere, di attenuare al possibile, altri avvenimenti oiie meritano attenzione, benché certamen- e 6S*:} lontanrdal poter èssere considerati ■•i eventi, come patirà, stannosvolgendosi nel teatro occidentale. il comunicato tedesco del (> aprile avver- iva che i Francesi avevano iniziata una avf?il azione offensiva nel terreno fra Mossi * -^sella, compreso fra la, gronde lineafortihrata francese Verdun-Toul-Naney, ed n rarnp0 trincerato tedesco di Metz. jn questa zona e precisamente nel rct-angolo fra i due limili e le due stradeVerdun-Metz e Cornincrcy-Pont-à-Mousson, Tedeschi, fino dai primordi della guerra,'''"5™'0"0. tentando di attaccare le folliti- azioni francesi, a spineere avanti le loro-I\nee n pnisa di sottile lama triangolare, n direzione di sud-ovest, giungente con laipunta sino al forte di Camp des Romains ^'10 nllDP " provare crii effetti distruttori ó>»e grosse artiglierie'! ed avente come ba- se la linea Mais la Tour-Etain. pjù vo!te j Fl.aneesi tentarono, ma ima- no, attaccando ora l'uno, ora l'altro fianco li questa specie di lama nemica, di oblili-.garla a retrocedere In punta: attualmente n tentativo viene ripetuto sii più larga sca-in' c"n doppiti offensiva do nord e da sud * tentativi! viene ripetuto sii più larga sca-ia- e«n doppia offensiva da nord e da sud el,e francesi ottenuto qualche successo, benché non essenziale, neppure icomm\Ctt{\ tedeschi riescono a nascondere'completamente. Forze francesi, evidente- niente uppoggiantesi alla retrostante piazza<«'Verdun, si spinsero in direzione ovest-est contro parte della zona di base della prò- tendentesi striscia nemica, e, a quanto pa-,.e riuscirono ad affermarsi con conquisi rC| riuscirono ad affermarsi con conquiste ujj trincee e di punti di appoggio su di una linea che va, press'a poco, da Etain a Mai-zeray e che comprende a nord le alturealle ^""^''^^ dell'Orile. aventi per base di opei.t,zi0ne |a linea dei forti da sud di .\prèmont sino a Toul e a Nancy, hannoattaccato lungo tutto il front» segnato, ai-l'incirca. dalla strada Saint-Mihiel-Flirey- Pont-à-Mousson, e più precisamente a sud 'le'tà;strada, nel suo tratto più'occidentale, (ad AlUy-sur-Meuse, fin &>aiut-.Mihiel e Aprir- niont) sulla strada stessa al centro, aElirey, od a nord della strada, nel Bois Le Prètre, c',e,è P°c0 il «ord-ovesi di Pmfl-à-Mousson. Anche qui i rtnncesi affermano di aver a-vnW dei successi su tutta la linea di coni-' scili: questi, viceversa, annunciano che gli battimento e di averli saputi mantenerecontro i successivi contrattacchi dei Tedc-attacchi francesi sono falliti con gravi per-dite nemiche e ohe i propri contrattacchi sono tutti riusciti. Nella contraddizione deicomunicati sta l'orso questa verità, che lcombattimenti non ebbero sinora risultati veramente importami nò per luna uè per l'altra parte. Certamente, però, gli attacchifrancesi con forze considerevoli e con dire-zione sud-nord contro ed oltre la grandeStrada Klirey-Pont-a-Mousson, conteinpora-nr;i !>1,rì attacchi sul fronte Klahi-Mni- Ktahi-M.'ii- zeray, non possono non preoccupare il Co-mando tedesco; al pericolo di vedere tu-gliata fuori dalle proprie basi quella spe-eie di sottile punta avanzata delle proprieline? verso sud-ovest, di cui si 6 parlato, ilche rappresenterebbe, senza contare la par.te morale, una notevole perdita materialedi uomini e di armi, specialmente d'arti-gliene pesanti d'assedio, s'aggiungerebbeli pericolo ben più grave di venire addos-sati al confine e di vedere facilitata una fu-tura eventuale offensiva francese a massacontro il-fronte Bricy-Longwy. Simile of-feusiva non puO non venire calcolata fra le più probabili ad essere tentata dai Fran-cèsi, poiché essa mirerebbe a minacciaretutte le comunicazioni che fanno capo al confino fianco-tedesco dn Metz sino ai Lóngwy e che trovano pertanto il loro prolungamento diretto in territorio garitta. nico, senza passare per il Lussemburgo a per il Belgio. Infatti, poco ad est di Longwy, comincia il contine franco-belga, che, coma è. noto.'piega a nord-ovest, ed un semplicei sguardo dato alla carta geografica fa com4 prendere facilmente -come lina eventuale avanzata francese dal fronte Bney-Longyirjr. per lo valle della Mosella comprometterèb-: he progressivamente tutti i prolungamenti su terra tedesca delle, grandi linee di co munieazione, prima attraverso il Lus*em-, burgn, poi attraverso il Belgio. j Non è a stupirsi, pertanto, se i Tedesche abbiano veduto nella odierna offensiva, francese fra Mosa e Mosella un'azione a scopo ben determinato e di. importanza: maggiore che non le solite scaramuccia; per l'acquisto di qualche centinaio di metr* di trincea. Però, come è naturale, è da attendersi che i Tedeschi vorranno anch« questa volta, ingrandire ancor più le prò* porzioni dell'azione stessa, sino a quella di un vero e proprio attacco a fondo di' assai grandi forze francesi, avente lo scopo di sfondare completamente le loro linea <• di ottenere un 'risultato di grande peso se non addirittura decisivo, e siccome un simile risultato tutto fa prevedere che noni sarà pur ora ottenuto, cosi c'è da aspettarsi clic lo Stato Maggiore tedesco ne tragga occastone per vantare un'altra grande vil¬ toria propria ed una non meno grand» sconfitta avversaria, come avvenne per ii toria propria ed una noi sconfitta avversaria, come combattimenti nello Champagne. In realta, pero, esaminando le operazio-i ni in corso fra Mosella e Mosa e riferendole all'insieme della situazione nel teatro oc- cidentale, non sembra che vi si possa e v* si debba vedere nemmeno l'inizio di una. vasta e generale offensiva francese, fatta cou copi risolutivi, ma beasi soltanto una azione che potrebbesi chiamare di imbatti tura per l'altra successiva a svolgerei su quello slesso terreno e che si riallaccerà alla futura grande azioue di tutte le forza alleate su tutto il fronte franco-belga. Sa- rebbe infatti assurdo supporre che il su premo Comando francese, il quale inattcò finora di possedere chiara visione del valo- re della forza avversaria enervi ben tenu prati, volesse precipitare oggi azioni deci¬ si ve senza attendere d'aver portata la ruas sa dei combattenti al più alto grado di po lenza e di forza, ossia sino a quando tutto l'esercito inglese di nuova formazione non si troverà completamente organizzato • ; schieralo sul suolo eli Francia. Ciò inni impedisce che, sia per ragioni morali, a fine di tener desto Io spirito eomin se slesse delle prò-* ragioni lattiche e stra- logiche, quali appunto la conquista di linee -«attivo e la fiduci prie truppe, sia per che migliorino lo schieramento generale a facilitino Io future offensive nelle più con» venienti direzioni, sia infine per non dar tregua al nemico, per tenerne le forze seni* pie impegnato o quanto meno in «Manne» il Cornando francese non ritenga utile e ne cessarla qualche parziale offensivo, coma quella ora ili corso e che segue l'ultra svi- lappatasi nello Champagne non senza ta< i.ùn resultalo, benché modesto. Nono soltanto del resto l'entrata in linea! delle forze inglesi, per quanto siano a ri tenersi di'peso ttssii considerevole, che if Comando supremo francese ha convenienza di attendere. Un enorme lavoro di propa razione s'ò svolto in Francia durante l'in» | verno e febbrilmente continua avvicinali* :dosi al termine e consiste Dell'appresta- i mento di uomini e più ancora di artiglierie. ; Da molte notizie giunte ed assai attendijbili, se appena si considerino le speciali e|Sigenze del moderno combattimento, nel quale p rmi da fuoco e strumenti da zappa!tore gareggiano d'importanza, pare che la Francia, approfittando della larghezza, dei propri mezzi finanzieri <* di quella dei rifornimenti d'ogni'specie garantitale dal dominio del mare, abbia spinto a potenzia-- THMVULS r°e» tfetJSSVN * C.tfeRoMAINES CflPREMOH ~5 r

Luoghi citati: Belgio, Francia, Lussemburgo, Nancy, Verdun