La solenne consegna della bandiera di combattimento alla r.n. "Camillo Cavour,,

La solenne consegna della bandiera di combattimento alla r.n. "Camillo Cavour,, La solenne consegna della bandiera di combattimento alla r.n. "Camillo Cavour,, (Per telefono olla Stampa) come già ebbi ad annunciarvi, oggi alle ore ir. ebbe luogo la consegna della bandiera 'lì eoinbatómonto alla R. Nave Come, di Ce- voitr. offerta da un Comitato ili gentildonne torinesi Sposta, 6 Con i ireui di ieri sera e di stamane sono giunte pareccliic notabilità dal Piemonte, ed n grandissima parte 1 componenti del Comi-, tato Torinese. Fra questi vi noto il presidènte onoJurt Teolllo fiossi sindaco di Torino, I „ pi.es)dente efIettlv0 sen< Cesare Ferrerò Ui i Cambiano, il segretario conte Uberto uovo ne. ! ' vicesegretario avv. Gaudenzio Urammu: i ! ;onsigliert_ conto Mlglioiettt di San Sebastla-1no. conte Gastone di Mirafioi-i, lo scultore con¬ te Annibale Galatcri di Gcnola. Delle natro-inesso sono giunto la presidente N. o. contessa Ildegarda Occella, la vlcè-prestdento contessa. Laura novera, la contessa, Vittovem-Cosauni. i contessa Belli di Carpi.na.cci, contessa Ada di Umiliai), baronessaGosteu/.a Borromeo, conlesria Maria Costa Cannò di Trinità, marchesa Paola Delia Vallo del Somaro contessa di Genova Ili Genova di Pettinengo Figoli, marchesa Carla Ferrerò di Gubernatis Ventimiglia, con¬ stro della Marina, accompagnato dal Capo di ^ia",t0 comandante Galliano e dal segre- tessa Faa di «rune, contessa Lina Prat da Bormida, marchesa Luigia del Pignone del Carretto, signora Isabella Quagliotti Boarelli, contrssa Clotilde Rossi, signora Dora Bemerdt Valle, murehesa Alfieri di Sostegno, nobile Cagid Masi, contessa l-ìinilia Galateri di Genola. Con il treno delle 22. giunsero Ieri sera, in Torma privata le LL. A A. RB. i Duchi di Genova accompagnati dalle loro Case civili e militari, ed alle ore 23 giunse pure in forma privata S. E. il vice-ammiraglio Viale, mini- nova s E il Ministro della Marina, mon- : ^nòr Carli vescovo di Sarcana, il sindaco a-eomT^natn dal segretario generale awo- »^ Agnese e di diversi assessori, l'on, raa^'tario particolare avv. Comandù La bella nave, che da qualche giorno trovasi nel nostro golfo, sino dal mattino aveva alzato il gran pavese ed a bordo ferveva il lavoro da parte di tutto l'equipaggio per degnamente i-iceverc gli invitati alla solenne cerimonia. Pei' disposizione del Cumando dalla nave. ™ ^ffiff? vapore ^^/d^ capitaneria di porto per recare a bordo gli invitati e le Autorità. Fra queste prime a giungere furono le LI.. A\. BB. i Duchi di Ge- c'hese Olìandini deputato dèi Collegio d'i Spe-1ti*, il Sotto-prefetto cav. D'Arienzo. il comandante del Presidio, generale Gentile, tutti i Capi di Corpo e di servizio della R. M. presenti nel Dipartimento, il Prefetto di Genova. ti teneotegemerale Briccola comandartit* Vili Corpo d'Armata di Firenze, tutti ricevuti alla scaletta di poppa della nave dall'egregio co¬ mandante comm. Solari e dallo Stato Maggio re della nave. Alle ore U,30 la coperta della nave era già. gremita di persone e fra le brillanti uniformi del molti ufficiali di tutte le Armi portavano una nota gaia e gentile le fastose toilette» di tante belle e graziose signore e signorine. \lle 15 preciae S. E. monsignor Carli, seguito da tutto il1 Capitolo della Cattedrale di Santa Maria, alla cui testa è l'abate barone D'lseo«*d. sale alla captila appositamente predisposta a poppa della nave, ed inizia la funzione religiosa di benedizione della bandie- ra Questa, racchiuso, in un colano prezioso. opera pregevole dello scultore conte Annibale ^^^2^ «Stannoaversi guardiamarina „ cofan0j è jn bronzo ^ internumeuie è ri vt}3tito in cuoi0 Con fine decorazione in oro. Sul. cofano quattro bassorilievi : la testa del Conte , jj Cavour, due stemmi, quello di Casa Sa-1 corano quattro Bassorilievi: la re*>ia nei uonte , j, Cavour, due stemmi, quello di Casa Sa-1 voia e quello della famiglia Benso, ed una : rappresentazione allegorica del Congresso- di I Pori«'' L'effigie del Conte di Cavour, model- lata con vigoria d'arta. decora il lato centrale !dei cofano, l'allegoria glorificante Cavour al !Congresso di Parigi, ricca di figure e di deco- !di M*tte sta* i Appena finita la solenne cerimonia delta, benedizione della bandiera, si forma intornio al cofano mia. specie di Muadrato e sii inizia la serie dai discorsi. Ha per prima la parola la sionora Ildegarda Occella, che quale presidente delle Dame Torinesi eseguisco la consegna, lilla dice: « Nel nome dell' uomo,' per il quale questa nave ha onore a augurio, noi vi rechiamo l'o- maggio della sua nativa 1 orino insieme alla bandiera di guerra cui un'augusta principessa Sabauda tiene a battesimo e uirconioude della luce- che brillò in tutti 1 tempi sulla Casa di Savoia, volgendo l'Italia ai suoi gloriosi destini > ti dopo avere, rievocato la llgura del gran- ,]e| cuj i «peraitta e la fedo nel fulgente avvenire della >i intitola la nave, concludo: Sacra alla nuova, aurora, essa vi darà, la patria grande. Per la pace degli avi non indarno vissuti, per il lavoro del popolo onde esulta nell'orbe il genio latino, per la gioia dolio vostro case, sospiranti nei vospcri, per le vostre donne oranti nell'ansia dell'attesa, per t tigli che si orneranno delle virtù paterne, per l'anima nostra che é con voi, e per voi, questa bandiera farete rispettata e temuta su quanti mari ha il mondo. Ma canti essa a gloria dall'alto di queste antenne o ripeta col lento ritmo dell'onda la magnifica storia dei fasti marinari o sussurri ile gesta dei magnanimi padri, la sua voce dolce come la carezza materna al cuore, risponda sempre: ItaliaI Italia 1 ItaliaI ». La signora Ildegarda Occella è stata applauditissima. Prende, quindi, la parola il senatore marchese Ferrerò di Cambiano, il quale dice: « A nessuno secondo, aveva detto il conte di Cavour ch'ei sarebbe nel promuovere e nel favorire quanto intendesse alla indipendenza ed alla unità. d'Italia. E coel fu, primeggiando su tutti come aquila vola. A nessuno secondo voi scrivete come motto fatidico sulla vostra nave a Conte di Cavour », che intenderà, colle sue sicure difese c collo offese potenti, alla integrità ed alla grandezza d'Italia. I! motto è augurio, 6 promessa di forti, e voi lo sarete ». Un accenno dell'oratore al Duca degli Abruzzi è accolto da ovazioni. Infine: « Noi affidiamo a voi ed ai vostri compagni onesta sacra bandiera, benedetia da Dìo e da^mtoi. e quaivio per ordine vostro, issata ^"^fr.0- spiegherà al vento i miei smaglianti ^w^ajj^^ noi_ la sa- scluteremo insieme a voi ufficiali e marinai coi date in dono medaglie appositamente fatto 5??,iar? j1?1 Comando | della, nave a rateando l'antica fede e collo stesso entusiasmo al grido che ha ridesta la patria nostra: < Italia o Vittorio Emanuele », tXpo il presidente del Comitato, parla ancora nobilmente il Ministro della Marina, ammiraglio Viale, e da ultimo il comandante Solari, che, ricevendo in consegna la bandiera, ringrazia le donatrici. tletAppena il comandante Solari ha terminato,. 11 discorso la bandiera, che è di finissima seta 1 e misura m. 6 x i come di regolamento, viene I tolta dal cofano, ed al suo comando,' dato con voce forte e vibrata •> Alza », è dal più giovane dei guardia manina iiiinalzata all'albero di maestra salutala dagli urrà de]l"a. quipaggio, dalle salve della nave e dagli evviva di tutti i- presenti. Terminata la cerimonia della consegna della bandiera, tutti gli invitati scendono nel vasto salone di poppa dove le LL. A A. RR. tengono circolo ricevendo ?ii omaggi di tutte le Autorità intervenute e per gli invitaiti è predisposto un sontuoso servizio di buffet. Con ricca signorilità fanno gli onori di casa tutti gli ufficiali della nave che offrono fiori alle signore, ed a tutti gli intervenuti sono poi uvuu mma^w appvsiKtiiientr rawxej coniare dal Comando della nave a ricordo fleJla feaa odierna. Alcuni esemplari in oro vengono ofterti alle LL. AA. RR. 1 Duchi di ^va ed al Munstro della Marina. Dalla contossa Occella viene poi consegnata al co mandante della nave una pregevole perga mene riportante il discorso da lei fatto, Di lato del cofano il «il é eirtodita la bandiera; l'autore del cofano, Annibale Galateri; la " dreadnongbt „ Careir.