L'Assemblea della Società Anon. Italiana Gio. Ansaldo & C.

L'Assemblea della Società Anon. Italiana Gio. Ansaldo & C. L'Assemblea della Società Anon. Italiana Gio. Ansaldo & C. - Capitale Sociale Lire 30.000.000 interamente Versate FABBRICA «li CAIVrVOINI e di CORAZZE • Il *2à marzo, nella sede sociale in Roma,: ha| avuto luògo l'assemblea generale della só-lucl6'*; Anonima Italiana Gio. Ansaldo..* C. p ^'assemblea è stata dichiarata aperta dal g Presidente comm. Pio Perrone, alle 15.80. .FPresenti l'amministratore delegato commen- {latore Mario Perrone, i consiglieri ed i sin- s Aaj,u Erano stato depositate 62.8Ì3 azioni, p uelte quali erano rappresentate in assem- ntò^J^ , ,.. e ^segretario avv. MillcHre ha dato letturaipRelazione della SignoTi Azionisti Nel presentare al,vostro esame vdr, n5traZI0ne cp,.i :,-, e,Y;. u" • ' «metile affermare ohe, ciò nonostante, abbia- imo continuato, come continueremo in questo qc negli anni futuri, u rivolgere tenacemente si nostri sforzi alla completa integrazione di aquel programma industriale che già vi espo- nemmo netìe assemblee degli anni decorsi; tdi quel programma che la vasta e geniale emente del compianto ed indimenticabile coni- ccpl od inizio.'guidato dallo scopo di liberale *la nostra Società do qualunque forma di sog- Klozione verso chicchessia, e di porla in grado d. .. „„..,^»., !„ ,„,.•.! on. nmentlalore l'cnlinnntlo Maria fettone con- " —— , — • — ■ . , w. _ ■ ili bastare a sé stessa sempre ed in ogni ca- qso, esplicando per intiero la sua funzione In- sdnstruYle con la sola potenzialità dei propri Stabilimenti. fatti,; Che.Uno-Stnfo l'ingromma ampio ed ardimentoso che co nilnela a dare siamo' certi, Corrisponde ronimetvtalo, . ra ha infatti.dimostralo con la evidenza, dei.a«.T«upiVri«mTmurancoVa.-lie dne dura in. avvenire.-in quante ad una necessità, non soltanto grna:.haz onale; l'attuale guer- w ..,',.. ,«,1 irianmVù yntemilll^inerite e politicamente può disporre di mezzi nazionali pe per l'offesa e la dife-.; lì perche voi possiata, signori Azionisti, avere un concetto pili esatto dì tiltjo ciò clic rrbhiamo fntto pe;- attuare iiuesto progiamma rivoltò a! line di creare un grande organismo, completo ed eminentemente italiano, crediamo utile di esporvi sommariamente le cure eia 'ii-v dedicate a ciascun singolo Stabilimento sociale ed i risultati finora, conseguiti, -P,e-=.r re, in casa propria e senza nnurrere ali l-.ste, 10. le armi e •n.iniiu.'nltro gli può .abbisognare ] ta straordinaria, perche, non soltanto le navi da guerra, ma altresì le mercantili, e sjte-, clalniènió quelle tteStinateal trasporto tronso- ccanloo dei passeggierl, hanno acquistato di-menzioni enormi e velocita tal-I che pochi an-. ni addietro sarebbero sembrate irraggi ungi-, bili; iti pa.-i tempo ia durata delle costruzioni, ^C&l^mSfe è' andata semi-re dimi- ridendo.'-'Perete divenne'' Indispensabile ani- Cantiere Navale Come è nolo, l'evoluzione compiuta, in quésti ultimi tempi dall'industria navate.osta pllara ir nostro Cantiere Navale, acquietando terreni. fabbricati 0 arenili adiacènti, nei' »S- giungere nuove, iniportanti aree a quelle di- sponibil'. Oggi queste Cantiere, grazie agli ampllarfientl,; eseguiti ed in corso, ha, la pos-sibilila, non-soltanto di assùmere contempo- t'aneiuriente in. cóstrualon'e '-ili tre o quattro grne a r te scorrevoli. Pi somiglianti prue celeri c potenti, abbiamo fornito il grandioso parco dei materiali che comuni'.;), con la nuova stazione ferroviaria, lo officine e gli scali, mediante numerici binari. . Oltre .a due nuove •saie per i tracciatori-'ed un'ampia officina adibita a.!!a lavorazione dei materiali da scafo, no prepariamo una per , costruire i! mobilio e gli arredamenti degli [alloggi dell» navi, e le-equipaggeremo ón- 0 o — . 2 i a . -, Jì —. „ ni .' r-! Ite 'ri' • in Canti . Tutto questo complesso di lavoro e di per-, feztenitnienti vi spiega l'aumenf-i della cifra, relativa agli impianti e che troverete ne' bilimcio che vi presemianio. Al qual proposito j giova. rilevare che avremmo potuto evitare una. parte non lieve degli nperi e eielle difficoltà Incoiitrate se i nostri impianti fossero slati a! completo alcun tempo prima, secando il concetto inspiratore del programma che approvaste nelle precedenti Assemblee. Intendiamo dire con elei clic, a completare i nostri mezzi di produzione e renderne pili redditizio l'insieme, ci monca aurora Io - 8lit: bllimenttì per in Coxtruiioiie delle lamiere è del profilati», materiate cho ci ahbisognn in del profilati», materiale cho ci ahbisognn In abbondanza per lo nostre costruzioni Wall e niee.-a.ni.-ne: I-V ovria; porteli to' te necnssltedi provvedervi al pili presto, e tutto abbiamo^J^^^L^\^M^J^J&Tfui voi medesimi, ne siamo celti, rico nosceretc l'immoUintò o •precipuo Interèsse, spingendociconseguirlo s»nza indugio el.a grande nave da battaglia > Cristoforo wj Colomba », che forniremo alte llcgla Marina. ( completa'ed annata di tutto punto, è giù in costruzione. i Con "iincsia .v,niiiv,vs.-i ■! ne^io o'ovt'rno ci i diede ima nuova, prova, eli fiditela che la n " » ! su'a Reietti deve alla ai-iindtesib'i wl all.l . | p,.!.fgj!irlr:t, ,|e] sun ol-ftatiiismo ladusti'teìp. ■ ■. „ . »%^W«iSa : senza procedenti^ nella storia delle costruzioni a ! 'lavali. iialian.L e cioè che unti potentissima a! pavé eia |iatt,.-ji;a .sarà costrutti!. a allesiUà ed aiinita coninlptauieiit à isola . >o: ì:t., nazioiialo ' " •orazzata. .da' ù'i.i «juesio fatto, ineruiv costituisce per m°'|nun tttol- di Jeaittirno orgoglio, è anche la: eprova, ohe il programma "dà rio! svolto,, se guendo la, iradtelioitt del nostro compianto Fondatore,- era giusto! «d «satto; L'impostazione eli questa nave da battaglia sarebbe avvenuta --a-aChe prima se» la crisi prodottasi nell'industria metallurgica e side- nirgica, hi seguito allo scoopio della guerra1 qeuropea, non ci' avesse crealo dJfflcoftt im-i gprcy^tóe^che^^hw* an«ie, tnflue^sujja-. toi a11ddvori già da qualche tempo, miziati, del gran-tde piroscafo « OuUtó » commessoci dalla So- dr.u:là Generale di'Navigazione Italiana, i quali ta non .poterono procedere con quetta. speditezza p cne fra m Ml ■desiderata e ci eravamo prò-, qposta,; in, 11 nlr0!il;al0 " Oxulio p dì Ix-n 23.000 toi^nU-, s «>t«>. coi» motnci a turoine e velocità di 20, i italiojift, perchè, ihu-fla avrà da. invidiare, in; quanto a lusso eli arredamenti o presidi di sicurezza pei passeggeri, ai più famosi trans-1 atlantici stranieri, attività del nostro Cantiere non e Umi- i itad tota a fluesle. gramdi Costruzioni:. esso atten-1 j eie anche a novi di minore mole. • snicordcrcte"gli esploratóri! del tipo Ansaldo. 1 , *! nodi, che la nostra Società progetto per .la ' é K. Manna v dei quali è cènno nella relazlui^. D del .precedente anno.;..slamo lieti- di dirvi cho. u nnotìj navi mn un anl-.-in,-. /Il n-.v.-.crrhi moil V delia eia. fneriu di 1000 tonnellate e , n ., . . . _ ^ _, „, . __n_E .t queste navi, con un anticipo di parecchi mesj v sui wnniPA .^^«^."-'«^^^..^«^tfj prove di collaudo rteuhat alla nostra Morirci- da Guerra quali premettono, buoni I bnAl principio dello scorso areno riceveninra dalla il APir^a, su nostra coWo progettó j 1 or nazione di nitri .l>»4SR>»B^vn^j!^ glandi e piti v«Joo^tìol PW*^»^.^offl b wrou imposti l nomi di tic ammiragli can a il i. nostra Maritw il» r.narra _ C.nrln Mtrn, ■ "Carlo Mirix- ; »e/te. ^rte Aderto ffl^ né" ac^ pei ac 1u-m-..w. *mm nuO\« benemerenze m] Presso l.t. Rf.gia. Marma. ,, , vOlilo iiflElltO mBCGSniCfi ,1 ,, i'i „ • 7- l,r. „ Z ; a^SSSS1^, SSSS* .f^MÌgaAr d!l.mauhine .di ca-dale di r?$ì iSS Si^rèJ^^,^ m .KniS dtloi tipo Parsons, gode di una glande upu-. „molti rrdlima v' arid duella (jCi motori ;ui olio posante, l'uso dei ,, quali si diffonde .sempre Più. e. S'uanturamó.»^ appena aU'tefeio, comiinctenw .già ad affefei -marci b'erte'a-nch» iti queste campo. -' : lUoordcrwc- oenamente che-avevamo in co- ' , funzione, nel carniere di gestri POitewe. uni caco'lotorpeainiere d! ,v« tonnellate ' r. »l nodi Per conio del Governò tìnese.Gon 3"«on«ftn-i =- di questo e- del nostro,, la -nave fu -cedut-i ' lozione tecnica consacrata da successi. I mezzi- de; quali, con gli ampliamenti ricevuti, ora dispone, gli consentono di conseguirà una grande rapltlitù utile sue costitizion!. nonotiò di darò un largo contributo dj mezzi di lavoro e di attivila a tutti, gli .-Din Stabilimenti nostri. Alte altre sue produzioni abbiamo aggiunte sul Ani*: dell'anno passate, al Governo por "-'gliesc. La. Vararnmo' ? In. ultimammo rap. ciameiiie-, conscgnandóte. dopo brillanti pi<< ve. alia -Commissione nlTtciate.-p'^rtoshese dp-s dopo eli. averla.- ac-ettaia, si reco, con essa a Lisbona '.liei, primi .gioirti dello .scorso rir.'.so di •'.Plinio. i r rrréritoro'te .-'tegi v'.vfsslm?, dalla-' Comnii»«loif4 di collaudo-.'elogi che ''i furono ripetiiM. dilapido la nave, dopo una traversata tempestósa; nella.' qua!:: si ebbe ampiamente modo eli esperite*Eterne lo buone qualità" nautiche, giunf'O l'c.licenie.nte a Lisbona, ■ • . • [i'eco della buona riuscita elei Liz $ èiuiìla anche ;.\ Cteverno cinese die avrà cosi, giova sperarlo, illotlvo'df COViTrTrmaret la" site l>?tv> vòiisnza « la sua fiducia con alti'-? ordinazioni. Diedero pure ottimi risultati le caldaie e -, , o e o o e i : è n Più perfezionalo e potente macchinario,!•« Ormai .te piena- eii'ìCi.nzo. quantimiqtte occorra rincora di conip'.etarlo in qualche -pone. l.-i' iM'f.iziune di qùwtn stabilimento in tempo brevissimo è teric. insieme a quello dell d.'-l quale diremo Onesto SiateLimeiiJG ha costruito e consev g'nate finite, entro- il passate esercizio, •so 1<H eqmoiivc 0 ne ivi ivi iavonzi'-m»? altre ."il d'i con setolarsi' rieU'eseroizio 1915, Stabilimento per la iCcs'ruzions - daiu flrtiirliaria :QBIIC HlTlwtlHilS:. . iQueste gvàteticso ■Stabilimento, costruite còj)-r; criteri più modèrni e corredato de; migliora n 'corostór dà «nate- diremo In sesdìto l'oii.-ial ri r^r - 'S^'- h^r ;i^ %nm ,, te dal In nÓ^ua Sóctete cio mìm^S o Sa&nS nxZr e tanto 'vi, clte.8la noSm T.^'««'«W. nei:';:.... sia 1,,-naki-o.^ f, oio , bonufi e o . n i " affermata superbamente-.IT», dal principio-. I-a!te! materiale (li ai.iialie.ia da i/ù'prodotto dipendo, ollrsà-lte -tei ina.leri.li. Un: 'merli e dal-accurate/.za della lavorazten.% spwialme.1-,U. dalla se-ite .-o-.itete è. pnidmi|.,':'V.. !", ^'M1,:v;'ri1"^l^ " ',- :V - \V -=.r,Za}*m r.nia -l-usa sun.-iffu e\™f-i>- \ gioì•> ' -.i-n-tv. :, ii-stri commi:; --nfi lo. mieltei arti» r uri,, de:!.mondo che s> sono .1-.mo»trat.> ta'i.. non :.e-rii studi jiel W'cw»»UI«i o .nei. hallpedi -olia:-t'-., .ni.-, . n -noi" e molli canini.d! i>at- " —^ ■ j ^ „,„., ;.i:o alfeimaL; e s; am'in-;:."'i a . i n Kranete, si sono ajfermntii e si affi'"in-;:."v hi'ité'i'r'nt.e superiori 'a tette le altre. Noi nenbbtenro av\ib->. lo'rhiraTO in tinti ' onwi :. da-3g|,-da lo?; da 10?, da 'f> e m/m lì- noia forniti alla R. Marina, i quali tutu, senza1 qeccezione, hanno confermato pienamente, con nquattro 'grandiosi impianti l gia ul«m^? etóSoTcw^ to_riguarda sia le bocche d loro straordinari risultati balistici, la nostra: cattesa, superando di molto quella dei tecnici. : r1 cannone ria. 153. ad esempio, ha dato alla pdistanza, di 12000 metri risultai di precisionei&di tire, senza precedeTiti! precisimi ^Infatti, mentre lo stadio di progetto ri binati da. bài cilcostruzione per quan- ~ da fuoco, sia lo orri corazzate. 6 bene avanzata.'siamo lieti |£di poter comunicare cheit cannone sperimeli-'rale da 381, costruito in Francia, diede ulte i cprove eseguite dalla lt. Marina italiana, Ic;"qualt furono di un rigore senza precedenti, "nsultati eccellenti u .li tanto superiori all'ai fispetta Uva, clic destarono vivo compiacimento dn tutti i competenti. Il risultato è tanto più Uisi/ir» trlce; e dà completo affidamento che l'intiero almamente) riuscirà di piena soddisfazione dolla iì. Marina. I-b; fornitura degli affusti e elei cannoni da jurante eleile regie navi Datilo stata del tutto ultitnat-i II mal ,jat0 brillantemente al Balipedi 0/15, costituenti l'armamento antisic /lori'*, e già. materiale, collauBalipedio della Cnsta- ém"VnetìJmonto0imn ha 'subitoei\cun "ritardo DOr causa ariiglipric da ni ubiamo pure consegnato alla R VT ' . i-uusegliuio alia 11. noi fabbricate. Marina, pre¬ psb.t^utauiy 'ini- uuurscKiitfi'j mia xi. ivjaiiuix, mic- vjo co|lau,fl0i ch (lj«Ue un eslt0 sorprendente ' jer la precisione de) tiro e la durata delle ! boeclj(. d„ f|JÙC0 |o batK.rie au sbaroo di c(111. nòni da ;<> i; che ci aveva commesso. I S'^rtftril^n^^ ^iU -.'tettò che la fi. Marina ci ordino altre batterie dà' sbarco del medesimo tipo, le quali aoi,inmo conseematè """"««"i" '.onbegnan.. • . ^%^l&&lH% ^VSZì rurono giù consegnati con parecchi.mes. m mm ■ la (,„„, cosa ricevemmo jvive longratulazieini dai. Ministero della Ma;] ,inn- Anche t|tiesto tipo di materiate ha doto a'le prove eccellenti risultati. -Volti altri cannoni ci furono ordinati per.ra,T11:imc,rit0 secondario delle nuove super-1 di'eadaouglus tipo . Criatotoro Colombo., per „ cacciatorpediniere «ti;» venduto al Go- verno Poit0i.|„vSO costruimmo quattro can- noni da ,?6/SC>, die incontrarono la completa approva zi mie degli epresi Comandanti l'orto- -u'ci " ° Poi- ,-ont.o dpi Ministero della. Guerra ab- riiv^i ,'.,|ll'':fnmonc'' mm art|8lif;rle di dneiM calibri. ,i„Vlf "*?.^«rsur»tn« a«mnto 1 .re^^c =»a.:^t per ^-,^ fStnrrt^ rtt^rirt t Si 3^""^?'° ^u.«-^ U",0"u artì*,|e* ue ne»'Pure e»lst«vft. h StabiliiìlPilfn FiBtfrotPr.nir.n •• , , . ■ "BllltWWHWI ■(JUJ,ti". stabilimento, che lavora quasi: osclu-! sivafrienie su. trovati, invenzioni e brevetti ;propri, ha avuto .una produzione intensa. Non'e. vana iattanza raffermare .che esso è una)delie più notevoli affermazioni della genialità italiana, e ne é-pr-ov.-i. la.-sua attività, non ostanti le 'dimettila' rilevanti ".-he- il regime.coTicor-doganale vigente'' crea-' aH'ilvUtiStria elettricai italiana, e. nonosfniit-?." la fonnidnbilc ragione, di ...edere che nulla esista di supc-riore? «tanto effio produce n questo genere. nerche da alcuni (.ovenii Stranieri ci vienefétta richiesta dei nostri brevetti. Nello scorso anno Io istabilinien.to ha eseguito degli im- pianti elettrogeni per parecchie .battone co- stiere; la- trasformazióne elettrica per la'ra pidit manovra dei timoni di parecchie navi da guerra, elevatoli per iilunizióni. ecc. Ha-in corso, rimpianto' elettrico per nave. a.ppoggte sommergìbili In costruzioneuna ioti- verno -Rumeno, di IO elevatori a noria. perJniiL.iziùtii, destinati a! quattro caccia tonte- diniere.-in costruzione nel Cinuiere Paitison. a Napoli, ed ha pronto per la spedizione un o, ini paggi amento eli prova per brandeggio di icrre commesì-'.gli dall'ImporiateGoverno rus» *o. Ila iniziato la cpiitnizlono- degli-■ elevatori di. munizioni delle 'Regie Navi Bus//lenta. »rC«n»;»iJ.h{<i, degli argani _ di tonneggio, deglin.f,r"?- «,'"ìn ni eorso lo trattative, con il Ministero della Marina, nei- la fornitnra di <W«*« «J| acceìsori,; nei- le camere d. lanel° W?nW tipo Caracciolo. .. i ■ FORdflriS 6 A0CÌaÌ8fÌ8 argani eia salpate, e degli arganelli eli ponnadelle rtegie Navi Caraatsìolò e Cristoforo Co-*""/''''■ . , . , , , >onp in corso te pratiche pei- l'ordinazionedefinitiva ftell'tmplanto elettrico dì quest'ul-•'f-n_. . , , . .- -, infine, sono m.eorso te trtittative. con il! r„"V,„« V" - ' ,^'la^;! a,v,iU0 fuso e f"dn^,° ' ^^^^^'^^^ T'i^rf- ' ^" me '"■„"-™5*J„? 0 ,hm?%^L""' il .P . ;-„^r «/^ ju<L'a «l-nnier mànì'ene e V^hie Si e 'e^tlnùaT f^oafii^ nwtartail di bontà Insupernhilo . onesfanno ebbe un esercizio modo attivo ed abttUuno in ,y.,-,ez.-<-i cne (piesta-altlvite cio ^rii a«jcora. non soltanto-pei' l'eccellenza-elei „Wii0tti. ma aliresl t<*r. In.concorronzu di prez zo ,.|„. possiamo iai,i ali., grandi industrie '/.v 'sin' i"'~'">iiiwi'i inni .un' m.Hini iiuturmit; GStC* di iW&l0V^T^ ! raufflGa tìl LOfaZIS rdlll'ilbd ul UOldtfB i yuan,|rt niànifestenimo l'iiifiizione 'di creare jc-e-noro una fr.bbi-icti eli corazze', clic-giudi- camino um necessità iiripresclndibllc per il progresso e l'avvenire delia Società, fummo acciati da molti di (olilo. Ora che l'ardua impresa 6 compiuta, sembra a noi medesimi quasi un prodigio l'osservi riusciti còsi presto ed in modo supcriore olle nostre migliori previsioni. La Società può ora a huon diritto andar superba di possederò una fabbrica di corazze di primo ordine. Il nostro impianto è intatti giudicalo dai competenti un') dei più belli' e del plù potenti che esistano. Con esso abbiamo ri- sotto quattro problemi di massima ìmportari- za: quello dell'esistenza della nostra Società; quello di render possibile, la nostra espanstone all'Estero : quello di produrre cora-zze ec- celienti; quello di poter costruire dello artigli erie, in quanto che, soltantoi mediante;i grondi pezzi di cui dispone una fabbrica Ili corazze, & posslbl e produrre I grossi masselli di ae^..^ ^ quali si ricavano gli elementi dei cannoni. Vbbiamo detto più sopra di aver risolto felicemente il problema tecnico di produrre coa ecoeiienU. siamo lieti di affermarlo, perrspcpqncpfamzrzlccd£ 'Ì^JÒnc GtadÌc6%^Drt?aWl'c^6 rannX e sen^ cfTltaithmo ^ 1 c",*l««4 dei twstr' McceSl i quali éi hanno prò- 1"tirato una forte commessa di corazze e ci af-■ tfidano di averne altre in avvenire. Come già cdicemmo implicitamente, parlandovi ilei lum- gUt risultali ottenuti colte rosi re anigltewo. wl-1»acciaio per cannoni, siamo : snossiumo garantirò alle sfabbricate con esse una du- c.. tuella di ogni altra di ugual '.alibro, comunque costruita; il che ci affida diispoter in futuro fornire anche Nazioni estere,|cArnplieromo ancora questi impianti, perchè^csi affacciano nuovo esigenze, alle quali dobbiamo far fronte per liberare il Paese da ogni asservimento estraneo anche in questo campo. Stabilimento Metallurgico Delta Questo nostro antico e reputato Stabilimento mantiene altissime le sue tradizioni tecniche. Dopo lo scoppiare della guerra europea, il mercato del rame e del bronzo si ó fatto dirti mercato ubi rame e uci uiuii/.o u .a-.w ^»... ciìisslmo % è verificala una forte diminuzio ne nella richiesta di profilati e trafilati di bron- Zo e rame, e in quella delle lamiere, ecc. Per contro la Fonderia di bronzo, come pure quei- ìZ^»^ ^ stclola di ghisa, hanno lavorato attivamente. Officine allestimento Navi Snodale menzione merita l'allestimento del-jIn nave da battaglia Imitio. compiuto da aue- tabilimento '-on un anticipo di pareccliii contrattuale. Avevamo l'im-nnave pronta ai collau-i p' 1 edo si'Riugno p. v.. ed è móttvo di soddisfa¬ zioi'e or noi 11 poter dire cho te prove furono iniziate brillantemonte fino al 30 gennaio u. s. ed óra sono pressoché cnmpiute, la nave es-. sondò già partita per effettuare i rimanenti col- laudi. „ „ , Se si ticn conto che la nave fece alla Spezia, ) nei due mesi di agosto e.settembre scorsi, una permanenza"non breve, rimanendo lontana dal- h le nostre Officine, lo, nual cosa porto necessa- riamente un senslbile: intralcio n^i lavori tm lestirnemo della fii/.iho costitutsceun ^ero re corti, che si poteva, ottenere soltanto meniamo te potenzialità dei nostri Stabilimenti o la loro StNelìa prova tei 1w gennaio, l'apparato moto. w ,l" noi studiato e costi-ulto, si comporo sp^nfiirtamente. superando del 50 per renio la . „ „n.H'i,il Tutte le artiglierie da 152 e 70. costi'" «cono l'armnmenio anti-silurante e coinplemen- horo delPnrmamento principale, sono mttma f,ei nos,.ri •-*ill"1»m.';,j11 J,' ."^'Vi'^noii.v'nrove di COme.'già avvenne alBallne fo™PW ! collaudo, daranno splendidi risultati anche nei ; uri a bordo ' *' * ) sintetiV-a espósiziione cho vi abbiamo f.,Vt' '..mìÒ .tti^it-'. delle varie nostre Officine, 'r^ra faVile'rilevare come la nostra società . Ii;,^i,,,|a ,„, insieme di Stabilimenti grandine. icfriscuno dei quali esercita una industria Cli1 v,,rell P ètie tutti insieme, cooperando " i a vi- ,«ww i,"^?'p,. a bercili la forza di questi ^^>^7/pu?.meno di ripercuotersi beneflinon hi r!ll,,n5tPja nazionale, sino ^nmirifi "meno prigioniera di Influenzo 'V' 1 ' da questo tarpata nel suo sviluppo, 5 i : po Circa la. situazione iinanziaria creata dalla conflagrazione europea all'Industria m gene rate e particolarmente alla nostra, non e duo po di rammentarvi le grandi contrarietà che derivarono e che Incepparono il normale imento del nostro organismo ammlnistra,, determinando dlfllcolui di ordine vano di' complessa natura di cui daremo ani» e cenno per dimostrarvi che bisognò valerci " molla energia ed attivila per poterlo superJ tare. 11 primo contraccolpo sentito dalla guer ra fu la cessazione quasi totale delie e.^azio ■ ni, causata dal panico di una probabile e su bltanea entrata dell'Italia nel conllitto: ces • suzione pine dannosa ai nostri migliori clleii | n j quali a loro volta si trovarono nella quasi assoluta necessita di non poter far fronte ai propri! impegni. Ci venne quindi a mancare una fonte di enhe era tanto più necessaria, in quei i ] ; li ^nSaéran i [>l « • ' ™n . Moie e me ernie 1 "n'i,-, u ragài icondizioni. av°n a!„.,'(., - momenti'per il fatto che. per contrasto, i no stri tornitori, non soltanto divennero ad un e .ratto nuanto mal esigenti reclamando l'orti - "partite ancora da scadere, ina ' inditi di es=i denunziarono senz'altro t con- ll!"j.,K.1 ."Lr^V.l^nrtri» annullati por torzn mag. lido, per continuare le forni-criori a quelli già stabiliti:amento a contanti, alte anali odo assoluto bisogno dei ma- !fèiiaÙV"dovemmo, pur facendo le débite ri- ° serve nosteò n aterado sottostare, ' Ad ' aumeniaw le già gravi ditaooltù esi ' verme anche te condizione del paga-e 'mento nntl.'lnnio della merce, condizione Un-^ j POBjncj dalle Case estero da molte nOzio-d * nuli, le ipiali In lai modo ci obbligarono o tener sempre disponibili; grandi somme peripolet' fui- l'roiit-.- oiioi-evolmcute agli impegni che andavamo assiiiuendo. Il ril'oinimeiiiù delle materie prime al no-stri Strbilimenti, i 'inali senza di esse non a| n'ebbero potuti continuare il loro regolarcj-larono, fu uno dei problemi più ardui die ci si presentarono, latito per il modo di trovar-e te. essendosi ci>tn«l in seguito alla guerra al- nini dèi piti Importanti sbocchi o mercati, l {-quanto per averte a condizioni meno onerose;; -A-rraesto- riguardo dobbiamo anzi accenna* re agli aumenti veramente eccezionali cho si sono verificati in questi ultimi mesi soli prezzi elcllo materie prime, dei quali alcunii crebbero dal ?/) al 60 per cento, altri raddop* piarono e triplicarono, come per esempio quello del carbone. .N'onostarii" questo complesso di difflcolta'f nonostante l'Imperversare della crisi commerciale e finanziaria che il cohHilto europeo ha' prodotto o che raggiunse proporzioni ed ef^ fetti nuovi nella, storia economica, la nostra) azienda ha saldamente resistito senza turbai mento di sorta, affrontando anche la contro» zione del credito che è derivata dalla gene' rale situazione del mercati finanziari. *".r- Avendo cosi compiuto la sintètica esposi' zione dell'attività dei nostri Stabilimenti, deB lavori finiti e di quelli in corso, nonché accennato alla situazione odierna del ine-iN cato industriale, ci rimane da assolvere t.a duplice dovere: quello cioè di esprimore H As. «nato Polendo rammarico che a questa non 9*«**W " "osuo ben, am colu*a comln' pr01' Lnzznro Kiccl. ancora 110,1 del tutto ristabilito, od a cui. certi d'ai terpreWTo i vostri sentimenti, mandiamo uni cordiale saluto insieme col più fervido au- gurio d'una sollecita e completa gu-aTlgione; » nueUo di tributare un sentito oiorìo al pò» sonalo tecnico, agii impiegati ed alle mae stranze della Società, per lo zelo di- cui- danna continuo prove. Ed ora attendiamo fiduciosi il vostro responso sul [Bilancio eiello scorso .Eserciate! che si chiude con un utile di L. 1.991.632,06, cioè con un risultato veramente swcldisracente se si, consideraino le peripezia attraversate da tutte le industrie e dal commercio nella seconda ìnc-tà del fortunoso anno 1911. * "» V'invitiRtno a procedere alla nomina di tW Sindaci effettivi e di due supplenti. L'aw. comm. Bozzo, legge quindi la relazione dei Sindaci. Aperta la discussione lazioiiista comm. avv. Clementi con efficaci, vibrate parate tributa edogi vivissimi al Consiglio di Amministrazone c propone il seguente ordine del giorno : ■"L'assemblea degli azionisti, udita la relaziono deironorcivote Consiglio di Amministrazione e dei signori .Smelaci; Constatati g11 ottimi risultali conseguiti dall'azienda so- omio; Mentre tributa un solenne plauso aglii onorev-ili Amntórctstratori © .specialmente, al Presidente ed all'AmmlinistorBt-ore Delegato per n'opera intelligente, abile e indefessa da loro prestata a vantaggio della società; Esaminati il Bilancio ed il Conto Proflttt e Perdite dell'Esercizio 1914. li approva: Delibera dnoltre che siano ripartite sull'utile sociale lire. 15,50 per azione pari al _ per cento sul capitale sociale nominale, da pagarsi dal Lo maggio 1915 ». palano rincora gS azionisti Zanardo, Pi e).no avv L„igi Pal.ocli c risponde con pahrìottiche parole vivamente applaudito n Pre- si(Jeritc comm. Pio P erron*. Messo ai voti l'ordine del giorno Clementi, viene approvato all'iuta ni mttà. Rosta cosi stabilito il dividendo per ogni azione eli liro 12,50 pagabile al l.o Maggio. per ncclamiizinc si contennaino a sindaci effettivi M comm. avv. Lorenzo Bozzo, commendatore Mario Faritozzli ^d avv. Agostino Virgilio

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