Operaio sepolto in una galleria per le fognature in Borgo San Paolo

Operaio sepolto in una galleria per le fognature in Borgo San Paolo LTIME DI CRONACA Operaio sepolto in una galleria per le fognature in Borgo San Paolo a a a e e Da parecchi giorni ti Municipio fa costruii* dalla Impresa Caldini, in Borgo San Paolo, la gallerie sotterranee per le fognature. Queste gallerie servono di congiungimciiio ai pozzi e ; sono lunghe ciascuna 16 metri. Esse sono se» , vate alla profondità di cinque metri e mezzo noi suolo, hanno la larghezza di metri- 4,15 a . l'altezza di metti 2,30 circa. I pozzi che le separano e che comunicano colla superficie sono ' costruiti in mattoni e cemento. Alle 10,1!) di ieri, in una di queste gallerie, che si estende appunto in Borgo San Paolo, sotto la via Moretta, a partile dall'angolo di questa via con la strada di Circonvallazione, ' in prossimità delle Carceri, lavoravano, per ultimarne la costruzione, due operai. .Uno di questi si era calato nel sotterraneo dal pozzo esistente all'angolo delle vie Moretta e Circoovallozione; l'altro da quello che si trova in via .Moretta, alla distanza di sedici metri dal primo. I due operai, il cui nome tecnico a quello di operai imboscatori, lavorarono alacremente per tutto il pomeriggio; man mano che essi scavavano un brano di galleria, lo armavano con lo apposite travi e procedevano oltre. Finalmente tutti i sedici metri del percorso furono ultimati, e i dne operai, a otto . metri precisi di distanza dai due capi della galelria si incontrarono e si riposarono un 1stante. Uno di essi, quello che era partito dall'altezza di via Circonvallazione, certo Rato Bianco, di anni 23, abitante in vìa M.orpsini, N. 115, aveva ripreso a lavorare per mettere l'ultima armatura alla galleria. Il- suo compagno intanto dava gli ultimi tocchi al pezzo di galleria costruito da lui. Ad un tratto il Bianco, mentre batteva col piccone sul cuneo, diede a quanto sembra per lsbaglio un colpo d1 piccone sull'armatura o ne provocò il' crollo e la caduta. 'La galleria' franò per tre metri di lunghezza, seppellendo. il povero Bianco, mentre il suo compagno, riusciva miracolosamente a mettersi in salvo. Fu quest'ultimo che, dato l'allarme ai oomp«; | gni che erano nella via, risali dal pozzo di via Circonvallazione, e narrò, pallido pel!, terrore, quanto era accaduto. Non riusciva, nemmeno a spiegarsi, tanto era emozionato. • — La frana... — balbottava. — Il mio compagno Bianco seppellito... Presto, presto... aoc-: corsoi , .. . Subito tutti gli operai presenti si diedero a chiamare il Bianco a gran voce, senza, ottenere risposta, e incominciarono l'opera di sgombero della galleria, aia la frana era completa, e non si sapeva quanti metri durasse: perciò non si poteva prevedere per quanto, tempo si sarebbe dovuto continuare a scavare. Ad ogni modo, tutti si misero febbrilmente ai lavoro. . . | Vennero chiamati sul posto i pompieri, cna accorsero con un distaccamento al comari do del tenente Angelucci. Ma, data la nstretteeza dello spazio, i pompieri non poterono lavora; re. Perciò bisognò limitarsi al lavoro degli operai imboscatori. I compagni dell infelice. Bianco scavarono un ininterrottamente dalie 18 all'una dopo mezzanotte, ora in cui giunsero a metà della galleria; ma senza nulla trovare. La terra che essi estraevano veniY^.5?" sta nei secchi e fatta salire nella via mediante, carrucole. , .,,,„„_ Al tocco di stanotte, quando noi abbiamo abbandonato via Mretta per ritornare in redazze, il sepolto non era stato ancora trovato. Il lavoro procedeva naturalmente lentissimo, poiché gli operai temevano di urtare colla pale nel corpo dello sventurato compagno. R fatto che non fosse annera stato Possibile trovarlo a metà della galleria, si spiegherebbe, cosi: per tentare di salvarsi egli si sarebbe* allontanato dal punto ove fu investito aeiOte. frana e si sarebbe incamminato verso 1 altra estremità della galleria. Ma naturalmente qu». sta è una semplice ipotesi e nulla più. . , Sul posto sono accorsi e sono ornasti lungamente l'assessore dei lavori. Palici ing., Morra, gli ingegneri del Municipio Bargia e* Olmo, il dottor cav. Testerà, dea-Ufficio di igiene, e il delegato di P. S. Babbftno, della sezione di San Secondo. ■ Una barella della Croce Verde con una squadra di militi rimase pure coM.ta che Venisse estratto il corpo del- «sgraziato mi- b°tjCaBianco non è ammogliato: ha soltanto un fratello, abitante in Torino. ^ „... Da quindici anni egtti faceva il megere dell'imboscatore ed era perciò un operalo anno ed esperto.

Persone citate: Angelucci, Bianco, Caldini, Morra, Rato Bianco

Luoghi citati: Torino