L'on. annuncia alla Camera dei lavori la prossima proroga

L'on. annuncia alla Camera dei lavori la prossima proroga L'on. annuncia alla Camera dei lavori la prossima proroga L'ultima seduta domenica ? - Interrogazioni e disegni di leggi - Due progetti rinviali - Proteste dei proponenti - Le trattative nell'ambiente di Montecitorio. (Per filo diretto e per telefono alla STAMPA) t». La seduta antimeridiana Pel completamento della rete telefonica Presiede il vico-presidente on. Rara. La seduta corninola alle 19. Si discute e si approva il disegno di legge « Sistemazione del Senizio telefonico nelle Puglie ». SI discute quindi il disegno di legge a Nuovi collegamenti telefonici ». BOUV1ER prende occasione da questo disegno di legge per sollecitare la modificazione dell'attuale sistema di tariffe per le comunicazioni telefoniche applicando alle linee brevi una tariffa minore, mentre oggi avviene talvolta che proprio linee più lunghe usufruiscano di tariffe più miti. AGNESI ringrazia il Ministero per avere compreso in questa legge le lince Pieve di Teco-Oneglta e Garesslo-Ceva; raccomanda però anche la costruzione del tronco intermedio Pieve di Teco-Ormea della linea OnealiaCeva-Ormea. BOVETTI si associa alle raccomandazioni fatte dall'Agnesi. LARUSSA fa voti che al più presto sia cont¬ ' pletata la rete nazionale rilevando che le co- municazinni telefoniche scarseggiano special- mente nelle Provincie meridionali. Fanno n"— raccomandazioni Magliano, De Ruggeri. Sandrini, Pasqualino Vassallo, Mor- purgo, il quale raccomanda sopratutto chf si dia maggiore sviluppo alle reti telefoniche nel paesi ili confine dove esse possono servire oltre che all'economia nazionale, anche alla difesa dello Stato; Peano, il quale insiste egli pure sulla necessità di c.ollegare telefonica- mente i comuni di confine richiamando In modo particolare l'attenzione del Ministro sui comuni valle del Po e chiede che si dia dal Ministero una più estensiva iiitcrpre-jfazione disposizione di leggo riguardali- ;ile i comuni attraversati da linee telefoniche nel senso di comprendervi anche i comuni attraversati da linee sociali (Bene.). RICCIO, Ministro delle Poste e Telegrafi, dichiara che intento del Ministro è quello di .collegare gradatamente tutti i capiiuoehi di mandamento, adottando corno criterio di preferenza quello della popolazione. Confida di poter collegare anche altri comuni che si trovino lumro le linee esìstenti quando possa disporre di ulteriori residui. Assicura che terrà (nel debito conto i vari desideri speciali esporsti dai vari ovaioli desideri che si augura di 'poter soddisfare coi prossimi esercizi. Soprabito riconosce l'importanza del problema segnalato dn'l'on. Morpurgo e dall'on. Peano circa il collegamento dei comuni di confine. ■ Si approvano quindi tutti gli articoli del disegno leerue e si procede alla discussione del disegno di legge: Aggiunte e varianti alle leggi sull'avanzamento nel Regio Esercito SANDR1M chiede che siano ammessi w« allievi ufflcali 1 giovani caduti in qualche prova n-stfl: esami di licenza sottoponendoli, he occorro, ad una prova supplementare. DI 3ALUZZO ri-chiama l'attenzione del Ministro sup.i inconvenienti che derivano dall'applicazione del&ult&nio comma! dell art. 2 relailvo agli avanzamenti a scelta degli ufficiali dd ruolo tecnico d'artiglieria. Ricorda che queOo avanzatnento era "abilito con giù- sti criteri dalla legge N. « del 1913 che isti- tuiva il ruolo tecnico degli ufficiali d'artiglte- ria. Esso dovrebbe ora essere riprodotto lai» e quale invece dell attuale comma 2 del pre-esnu disegno di legge. Le promozioni ad an- ziamJta degli ufficiali tecnicii d'amiglieria e cosi le promozioni a scelta dovrebbero essere iate 6u questo ruolo tecnico. Nota die con ciò non si danneggiano affatto gli ufficiali com- battenti. non alterandosi la proporzione di un sesto nel personale di quol ruolo, e che non ci al può basare sul molo tecnico per le prò- mozloni perchè nel ramo tecnico non esisto un ruolo vero e proprio bensì solo una tabella, annessa all'art. 2 della legge. Confida che il Ministro vorrà prowedero nei giusto interesso di una benemerita classe di sott'ufficiali ndla quale gli effetti delle attuali disposizioni sull'avanzamento a scelta hanno prodotto un senso di scoraggiamento (bene). ZUPELLI, Ministro della Guerra, terrà presenta la raccomandazione dell'on Sandrini. Riconosce giuste le osservazioni dell'on. ni Sa¬ SSSaLB2SS'''Ì& }? ^LFJZJPKll™1™!1 provvedimenti sarà la discussione della con versione in legge del Decreto sull'ordinamento nell'artiglieria. Oli articoli del disegno di legge sono appro veti, e si passa alla ti:' lesse: 1 Conversione erra, che autorizzano ,t la Guerra e della Marina a derogare tempora- neomenie la norma della legge di contabilità generale dello Stato, e conversione in legga dei Regi Decreti, che stabiliscono speciali in- dennità per gli ufficiali de' Regio Esercito». ZUPELLI propone il seguente articolo ag-giuntivo. concordato colla Giunta del bilan- ciò: t Art. 2 — 1 contratti a trattative private e le scritture private e stipulate e da stipularsi dalle Amministrazioni della Guerra e Marina, si sensi dell'articolo 108 del Regolamento di amministrazione e contabilità sreneralo dello Staro, in dipendenza delle autorizzazioni con- tenute nei Regi Decreti 4 agosto 1914, ii ottobre ini, e 34 gennaio 1915, sono in via eccezionale sottoposti alla registrazione colla tassa tlssa diuna lira. La presente disposizione non è ap- pHcabile ai contratti ed allo scritture già regi- stiate alla data di questa legge ». TOVIM chiede che agli ufficiali in congedo richiamati si corrisponda in ogni caso, se noti anche l'indennità di trasferta, quella gior-naliera. ZUPELLI si occuperà di questa questione Il riscatto della ferrovia Torino-Torre Pollice 61 inizia, poscia, la discussione del disegno di~ÌMee nel riscatto- deHn ferrovia Ptnerolo- disegno Tlegge'che*gH ono& voli Peano e Facto fecero istanza al Governo perchè fosse discusso prima della sospensione dei lavori parlamentari. PEANO approva il disegno di legge clie rap- presenta una necessità per lo Stato, data la elettrificazione del tronco Torino-Pinerolo e raccomanda che, come naturalo conseguenza, si provveda sollecitamente alla olettrlHcazione del tronco Plnerolo-Torre PelHce e da (niella località -a Barge e ciò nello interesse dellagricoltura delle valli del Pelllce >; del Po. FACTA sì associa alle vive istanze dell'onorevole Peano, ed insiste anch'egli perdi» si impianti il servizio eleitrcn tino a Torre Pollice ed a Barge. Toaliendo poi oecnstone dulia discussione, egli ha parole di si cera lode per la alacrità con la qiui'.v vennero tin rn condotti i lavori per la eiwirllrazionp del ■ronco Torino.Pinerùin, ina. siticome In siagione assai inclemente ha prodotto naturalin'inte qualche ritardo, l'on. Fama raccomanda e! Ministro dei IX. PP. dio si cerchi di intensificare i lavori .stessi CÌUFJFEIXI. ministro LL, PP.. ringrazia vi- rsroente 'gli onorevoli Peano c2adi_p9r_la apparizione data alla legee. riconoscendo che11" "riscatto de'la lin<vi P nrmlo-B-irherasioTorre Pem^e-^arre Imnoneva la Fo'uzionc del pmh'»m.i del> elettri r.\ e. • n<-hn por tvbta raglonf egli pronie'te rutto 11 '» s tio-ro lmere«sam«nto per-h. i' pmuraminn d Un prossima elettri'ìcezione pos-a comprendere pure quei tronchi. All'on. Facia dichiara eh?e«U è lieto di constatare come egli riconoscesse l'operosità usata nei lavori in corso. Pro- mette che oon la maggiore cura procurerà di itavon stsldui due* imite- ro sempre più prossimo 11 giorno dell'inizio del servizio elettrico. La legge è approvata ad unanimità. Per la sistemazione economica e finanziaria dell'Eritrea Si passa alla discussione del disegno di legge Provvedimenti per la sistemazione economica finanziarla per l'Eritrea. SANDR1NI constata con dispiacere che con questo disegno di legge viene aumentato il contributo annuo che la madre patria dà al Rilancio della Colonia. Raccomanda che si proceda molto cautamente nella spesa d-^Tavori in Eritrea e vorrebbe che fossero meglio specificati 1 lavori per cui sono fatti gli stanziamenti. Dubita dell'opportunità di fare lavori idraulici nella Colonia e ad ogni modo non comprende perchè si debbano spendere forti somme por unn Colonia che non c redditizia. MARTINI, ministro dello Colonie, nota che col disegno di legno si è soppresso II privilegio ai coloni di esportare in franchigia il grano o che il provento clic da tuie soppressione si avrà vleno speso per opero pubb'lche per com pensarli in qualche modo de] bene ciò perduto. Afferma la necessità di questi lavori puh Dylcj e SOprotuuo di quelli di compimento per ji |10rt0 fij Ma-ssaua, anche per non rendere inutile i lavori già fatti. Del resto il porto di Massaua na un traffico non Indifferente. Rileva capspd«dlelamsiodsodsevcoainoindfadgsele àncue unta l'importanza dei lavori idraulici co che pernietleranno dì intensi Icaro la coltuiv rìe] cotone c d 1 caffè . S-pc-ra quindi cho la camera vomì dare al disegno di legge il suo volo favorevole (approvazioni), FALLETTI, relatore, dichiara che le op're contemplate in questa legga varranno a mite re vieppiù In valore !a Colonia. le cui condì zionj economiche progrediscono continuamente fl rapidamente. Dimostra la grande utilità dei- j]0 opere comprese in questa legge c conclude ; esoi,tando la Camera ad approvare questi prov¬ vedimenti cho recheranno alla Colonia non pochi benefici. Sono approvati tutti gli articoli del disegno di legge. La seduto termina alle ore 12.15. La seduta pomeridiana La seduta comincia alle 14,35. ROSADI, sottosegretario all'Istruzione, l'on. Giovanni Amici dichiara che il ministro dell'Istruzione sarebbe lieto se il Tesoro concedesse l'anticipazione di un'altra rata per la costruzione di edifici scolastici, nel qual caso sarebbe dato corso ad oltre domande per una somma complessiva di 54 milioni. DA COMO, sottosegretario ad Tesoro, assicura die non appena il ministro dell'Istruzione comunicherà gli atti relativi alla Commissione dei mutui por costruzioni di nuovi edifici scolastici, la Cassa Depositi e Prestiti darà subito corso ai mutui fino all'esaurimento dei venti milioni anticipati col R. Decreto Il ottobre 1914. SI asserisce che le domande pervenuto al ministro dell'Istruzione superino zizlranotodsil'aill'Clelanco KSm. Fhoiii c'èioti risulti tfoisèsDim | ^™ :Ir\ rorsesc:» comprese quelle dei grossi comuni, mentre per il detto decreto-legge si debbono preferire le costruzioni di minore importanza, i cui progetti sono pronti e approvati e riguardano i comuni nei quali è maggiore la disoccupazione. Quanto all'anticipo di una seconda rata, av- vofte cn0 stll per "provvedersi ilreparto dello stanziamento quadriennale degli altri 80 mi ji0nj per g]i scolastici, di cui alla legge 4 giurao mìt e(i e a sperarsi che in tale assegnazione trovino capienza le altre cortniìzj0nT. ciò si verificherà a suo tempo e si prenderanno eventualmente i provvedhnenti che saranno allora del caso, interessando molto R) Governo di affrettare le desiderate costru Zj0nj AMICI GIOVANNI rileva che le richieste fl nora pervenute smicrano il primo anticipo di circa 27 milioni, rendendo dimoila un equo riparto fra i rienredenti. Raccomanda cho an CDe ,j.n vista della crescente disoccupazione sia anticipato un'altra rata in buse alla leggo dM 4 giugno 1911, oltre a quelle già anticipato col decreto dell'ottobre 1914 ROSAD7 ripete che il Ministro della P. I. ha lotto tutto quanto era in poter suo per la sol lecita erogazione dei fondi posti a sua dispo siziono. Operai creditori di una Ditta estera BORSARELL!» sottosegretario agli affari esteri, all'on. La;pegnn dichiara che. fallita l'agenzia Marinelli di Buenos Aires, i nostri rappreselilanu si adoperarono per la tutela del molti la voratori italiani, creditori di queila azienda di fiducia del Consolato. Non può a meno di osservare che siffatti gravi danni sarebbero ri sparmiati ai nostri connazionali, se affidassero i loro risparmi alle agenzie del Banco di Na ; poli, anziché a privati speculatori (bene). ì LA PEGNA ritiene doloso il fallimento d»V l'agenzia Marinelli. Lamenta che la Legazione u Consolato a la Società di patronato e riim patrio non abbiano esercitato aziono sufflcien temente vìgile, energica ed efficace a favore dei 2500 connazionali danneggiati. Non è sod disfatto della risposta. Convertirà l'interrogar Z(0ne In interpellanza 1 _ . -„„.■„. rer 1 ferrovieri puniti 1 VISOCCIII, sottosegretario ai LL. PP-, rispon dando all'on. De Felice Giuiirida. ripete le as sicu'razioni già date ieri all'on. Saraceni circa i0 favorevoli disposizioni del Governo ad usare indulgenza verso quel ferrovieri puniti per lo sciopero del giugno che serberanno buona con.dotla conferma pero che non si può parlare di amnistia generale, ma di singoli atti di clemenza che, a termini del regolamento, sono possibili per eliminare i danni di gran parte delle punizioni infinte. DE FELICE GIUFFRIDA nota che un provvedimento di clemenza in favore del ferrovieri Puoi" Per semplici infrazioni disciplinari si Impone, tante1 pi*.in quanto ò stata conceda amnistia al co pevoll degli stessi fatti che, Perchè più gravi, erano stati considerati e pu initi come reati. j n rifornimento del carbone a j ««*ffPnj>'ffl$}*' si ' cesstta dell'Ateneo^ MÀ^'INI^rnevà ìe~nec',ssilà di equiparare il CELESIA. sottosegretario agli Interni, all'on. Maslni osserva che grave e complessa è la questione del rifornimento del carbone; il Governo se no è preoccupato e se ne preoccupa vivamente e prnwederà nel modo più efficace che sia in poter suo. MA PINI segnala la necessita di facilitare la fornitura diretta del carbone a molteplici fabbriche, situate specialmente In piccoli centri rtir li che, in caso divergo, sarebbero costrette alla chiusura. . , Accenna al particolare gravissimo disagio che alfiigge le fabbriche di fiaschi. Per l'Università di Genova BOSADI, sottosegretario all'Istruzione, all'on. Macini dichiara che nella revisione deUa convenzione col Comune di Genova, relativa a terra conto di quelle nede'le quali *! rende auto- e rcyp]s..interprete yomireyoiejntet^anjfc l del giorno, onnalo soche «asti cobobs • " trattamento fatto ad alcune cattedre ddl cscoit-i di medicina e chinirsla dell'Università di Gennvn 11 quello d^eli altri Atenei. Pi riprende la discussione del Bilancio dei LL. PP. BIANCHI Vincenzo svolge il seguente ordine >u Oia gisisca zel mgiClavdlelataacmreinzasedlifrr19DacpgvgnsM-fcCle10zC1Nlerdev1o1nztblfdcPCgztiNfrfmdssCrtsccc(e1M(tdvfrfiedcviu « La Camera invita il Governo a eempMfl- care e riordinare il Corpo del Genio civile, perché meglio e più adeguatamente possa rispondere alle molteplici esigenze della politica dei lavori pubblici in Italia ». C ASOLIMI svolge questo ordine del giorno: «La Camera confida eh'.; I! Governo provvederli per dar maggioro incremento e più sollecita esecuzione alle leggi in favoro «iella Calabria ». AMICI VENCESLAO Invita il Governo ad aumentare lo stanziamento del capitolo 133 (sussidi ai Comuni. Consorzi di Comuni, ecc., per opere che stanno a loro carico), del bilancio dei Lavori Pubblici in modo da poter almeno soddisfare gli. impegni già assunti c quelli delle domande in istruttoria. CASCIÀiM, a nome dell'on. Battelli, svolgo il seguente ordine del giorno; « La Camera, convinta della necessità di venire m aiuto ai piccoli Comuni per lo opero stradali necessario allo sviluppo delle risorso agricole del pa«se, in attesa di una nuova leggo die redoli, con opportuni criteri questa importante materia, invita il Governo a far registrare dalla Corte del Conti i, progetti che ottennero il parare favorevole di tutti i Corpi consultivi stabiliti dalla ìeirge ». VINAY dà ragiono del seguente ordine d«1 giorno: »La Camera confida che il Governo, senza niteriormeme attendere i laboriosi e lenti responsi detta ponderosa inchiesta in corso, vorrà metterla In grado di avere dinan zi a se una più diretta responsabilità zlenda ferroviaria dì Stato ». CIltFFELLI, Ministro del Lavori Pubhl raccomanda agli onorevoli debutati ohe no presentato ordini dei giorno, di tener to di quanto è stato già dichiarato da lui discussione generale, riservando alla sione degli articoli le raccomandazioni l'attere particolare. All'on. Vlnay osserv; il Governo non potrà fare dichiarazioni e* l'ordinamento delle ferrovie, Ano a che la Commissione di inchiesta, nominata per volere del Parlamento, non abbia esaurito i suoi lavori e presentato le sue conclusioni ». TAMEURINO dà ragione del seguente ordì»- TAMBURINO dà ragione del seguente Ordii, ne del giorno: .La Camera, convinta eh« la costruzione del porto di Otranto, il più vicino giorno: »La Camera, edotta dei danni gravis siml che il trabocco delle acque del fiume. Biscnzlo al ponte di San Piero a Ponti procura a popolose borgate della provincia di Firenze, invita il Governo ad eseguire prontamente l lavori da tanto tempo richiesti per la sistemazione del nume ». FRISONI dà ragione del seguente ordine del giorno filmato anche dall'on. ripari: «La Camera1 raccomanda al Governo di affrettare la costruzione di baraccamenti nei luoghi <levaslati dal terremoto del' 13 gennaio ». LOMBARBl ha presentato il seguente ordine del giorno: «La Camera, considerato che le leggi speciali sulla Calabria non hanno avuto la sufficiente necessaria attuazione, reclamata dalla volontà nazionale, invita il Governo a determinare un piano regolatore più concreto ed organico, secondo le più vive e immediate necessità, applicando intanto le opere per le quali sono già pronti i progetti e lo invila a dare maggioro impulso alla esecuzione della legge, in modo che effettivamente avvenga nel termino prefisso ». PASQUALINO VASSALLO dà ragione del seguente ordine del giorno sottoscritto puro da altri on. colleglli della Deputazione siciliana: «La Camera invita il Governo di affrettare la concessione delle ferrovie secondario siciliane a termine della legge 21 luglio 1911 N. 8-18 ». LUCCI, a nome anche di molti colleghi della Deputazione meridional?, invita il Governo a provvedere eli oimortuni stanziamenti perche la direttissima Roma-Napoli possa al più presto essere compiuta secondo gli affidamenti già dati. Votazioni PRESIDENTE comunica il risultamento della votazione segreta sui seguenti disegni di legge: approvazione della maggiore assegnazione di L, 51.057,39 per provvedere al saldo dìspese residue iscrìtte del conto consuntivo de! Ministero delle finanze, esercizio 191U-14. Fav. -2-3. contr. l'i. Sistemazione del servizio telefonico nelle Puglie. Fav. 226, contr. 10. Nuovi collegamenti telefonici. Fav. 22tì, contr. 10. Costruzione di edilizi postali telegràfici o telefonici ad Aquila ed a Cliieti. Fav. 280. contr. 10. Aggiunte e varianti alle leggi sull'avanzamento nel R. Esercito. Fav. 223. contr. 11. Conversione in legge dei R. 'Decreti 4 agosto 1914 N. 770. 22 agosto 1914 N. 937. 4 agosto 1914 N. 1103, 22 ottobre 1914 N. 1172 che autorizzano le amministrazioni della guerra 0 della1 marina a derogare temporaneamente a norma della legge di contabilità gonerale dello Stato e conversione in legge dei n. Decreti l.o novembre 1914 N. 1205 e l.o novembre 1914 N1208 che stabiliscono speciali indennità per orli ufficiali del regio esercito. Fav. 223. contr. 13. Conversione in legge del R. Decreto 24 gen naio 1915 N. 42 che autorizza le amministrazioni della guerra e della ni ugna a derogare temporaneamente a norma della leggo di contabilità generale, dello stato e conversione in legge di R. Decreti 3 gennaio 1915 N. 2, e 7 febbraio 1915 N. Iti relativi alla concessione di spedali indonnita ai militari del R. Esercito Fav. S19, contr. 17. Riscatto della ferrovia Plnerolo-Torre Pollice. Fav. 22.7, contr. 9. (La Camera approva). RELTRAMI svolge il seguente ordine del giorno: « La. Camera invita il Governo a stanziare i fondi necessari per i sussidi ed i mutui occorrenti al lavori comunali in genere ed in ispecle a quelli delle Provincie di Como e Novara aventi un grande numero di emigranti forzatamente rimpatriati a causa della guerra europea ». LEONARDI ritiene che 1 attuale crisi di deficienza granaria abbia vieppiù dimostralo come sia necessaria ed urgente la esecuzione delle opere di bonifica atte ad aumentare la superficie coltivabile. Invita il Governo n provvedere di opportuni stanziamenti poi sussidi da concedersi a quei Comuni che si trovano nella necessità rii dare mediante lavori, oiruoazione agli emigranti rimpatriati a causa della guerra, tenendo in speciale considerazione le regioni montane e collinari della provincia di Novara. Ouesli concetti ha riassunto in un ordine del riorno che raccomanda alla Camera e al Governo (approvazioni, congratulazioni). Incidenti finali per la discussione di due progetti di legge «ono le ore 19.30. la seduta Farebbe fuiiin e il seguito della discussione del bilancio del 1 L PP dovrebbe essere rimandato a domani. Ma improvvisamente abbiamo una fine -.11 ?<•■ (luta molto movimentata in seguito a un contrasto fra il Governo e alcuni deputali por la discussione di un m-ogetto di legge >-ìio 1 Governo rifiuta di far discutere, dirli.arando, fra l'altro, che intende chiedere presto la proroga dei lavori parlamentari. Ecco com' la fine della seduta si e svolta. Il pronot'o pe< eatoriall comunali Dopo la lettura delle Interpellanze e dniie interrogazioni l'on. PEANO domanda la par >la e dice: — Chiedo alla cortesia del Presidente del Consiglio di voler fissare, pr.ma delle vacanze, la discussione del progetto di iniziativa periata amare sullo stalo giuridico degli iirmwgrt e salariati comitali Si watt» di un csssucm ce* inssreass le desse 4*4 dj- fS^J^^m^^m^» ^^^l'on S^^RA^atoaedSce- - Ben vo-'.emiori accogliere: la domanda che mi giun-ge dall'on. Peano, anche per la sua compe-resto debbo far notare che" questo progetto dilegge è tecnicamente Imperfetti** Imo, tantoeffe bisognerà ritarlo da capo a fondo. Nonè dihnque die io non vogl.a essere deferenteai des.deri di tanti Interessati all'approvazio-ne di questa legge, ma, per le accante ra-ninni ili nrAtr*. i*™!™ p<i«,»a ,.,<»> .o* »h»gionti di ordine tecnico, ritengo (Ufficilo che possa essere discusso ora. inoltre, io non hoda tace» alla Camera l'jn/terwione del Gover-no di chiedere alla Camera stessa la prorogaPariamentarl (impressionif VINAY- - Ma hi leirce è reclamata da vnìtu'rJ? a., ^Sf!1!?. fla un "che°ccL_ Antìhe persuadono. 1,'amministmione clvil'e'leì Mi"^ESDeTtÈ1' rr^o,adVtaSv°.Unl- An«h. lèi vwì miriare Che coL .5 ~ 1 VInTy:P- lo'mi a^ocl? alla pro-^ -i- l'on. proposta del- Peano pei' la sollecita discussione del'a JfSge. Le ragioni addotte dal Presidente del ^?»5.elrcaJiJatpJccnlco della.legge non d^GovernoV™- Vln0y? ft* ^«Wpost*- De, resto, on. Vlnay. I de.iESìL±£rt?° dcUn racc»a iniziativa gai di legga è la Camera ed il Governo de- cùiono. »» «i u ...o^erno <ie-già dato luogo aWvaSn^^ n seguito a ritardi nella discussione, è at-N tualmente iscritto all'ordine del giorno, ma, avviciiirandosi le vacanze parlamentari, i deputati proponenti Intendono 6o:]ecjiarne la discussione. Infatti l'on. BUCCELLI chieda cùe questo progotto di lecgc venga discusso prima dello vacanze parlamentari." Si alza nuovamente Vcn. SAI.ANORA, ilSuaU dice: — Il ministro di Agricoltura, In-ustria e Commercio ha dovuto assentarsi al cuoi giorni da Roma a causa delle sue condì zkmì di salute. E' tornato soltanto oggi alla capitale, ma credo c.fii> domani sarà qui. Egli potrà dire ^Wh^ COiSi dj Keeiso urea, la domanda dell'on. Buccelll. Ad ocrni modo, Kic- ciò osservare che si Ixaita di un progetto di legge importante die solleva discussioni... FRACCACRETA. deputato pugliese: — Si- curo questo prosato dava luogo a contestazioni. Esso richiederà una lunga discussione. S AL ANDRA, rivolto .ili'on. Bùccclli: — Vede, on. Buccoli],-co*a dicono coloro che intendono partecipare alla discussione? Faccio inefltre osservare olili Camera come nello poche sedute, che ancora rimangono, si dovrebbero discutere novo bilanci, Inoltro, bisogna esaurire Ja discussione sul bilancio dei 1,1.. PP Sono infine da esaminare, prima delle vacanze, alcuni progetti di legge urgenti, che do- '^^n^t&J^ui'^^ cel11 è questo. Se ri sarà icmpo. il progetto fUSgjSg^ ma non posso PreDdero illcu" gjgggg^I. _ liinstrisstmo signor Pre?i- dftr^££S*1CHI~ ÌÌV miraìTiì0 dlcC. dn\, 0lSCif rJ£'~ S1' n!l c è MK*e ,a Camera, pmrctraNTO. j,.ni«.i„. TlI ,, ,,.„•,,, - ^SjSS\5f-J7n f*B*fl'SPviM-Ji, ^i1,10 da^^ an/cam^a domanda. Chtc"LJS-Jil'S. 10 temerà. BUCCELLI: — Ma anche senza, un vofo... Ma, ijisc-rnmn, vuol parla. pRFsinrvTP ~ »r£n,r»? mirr-FMi mitaNuw, r~ .., ,., qu«tc^^ ^fi d,scu*eI? 2!'«!o T^ogetto perchè vi sono *!! interessatiE in questo modo dio si fanno ^sf^f^^^^"^^^^ rivolto a Bue- ™ ;' ). «" tn<aressi de| P°veri (rumori, commenti). Cosi si semina il malcontento nei ^JPS2SL<»W*m . " MARANGONI fcherzosnmsnto r.t]\l: - E' andiì' nu.vta upI, alcootósmo a-n-nc la'rinu^a'iip' nòvn-n scuter? UpwaeJio^^vim (iKa.^à v'iWss ^ PRESIdÈnt^ —' Non provocheremo un voto SaSa Camera * É còsi an^ìl^^u^MU^L- ■ t, cosi anche la questione del vini rimano v]oM£on.!-,n- pr^oiito- alle ore 20 E cosi la commenti