Mutui alle Provincie e ai Comuni

Mutui alle Provincie e ai Comuni Mutui alle Provincie e ai Comuni Mutui alle Provincie di Alessandria Roma, U. notte. , „ , , „ „ II Ministero del Tesoro comunica: Conoes- sione di mutui sul fondo dei 100 milioni di cui' al R. Decreto 22 settembre 1014, N. NK8, al saggio d'interesse del 2 per cent'>. Provincie: Arezzo L. -560.800 opere strddali;-Alessandria 923.500 opere pubbliche. Comunl: Borgonuovo (Piacenza) 46.600 opere |stradali; Carpendolo (Brescia) 21.000 ld.; Car- toceto (Pesaro) 9800 lavori stradali; Camino di Codraipo (Odine) 6300 opere pubbliche; Gre-, vedono 5000 td.: Livorno 288.600 opere stradali; Carrara San Giorgio (Padova) 12 000 lavori diversi; Pasiàno di Pordenone (Udine) 180 000 costruzione ponti: Carrara (Massa) 111.900 ope. re pubbliche; Colognola ai 'Colli 23 400 opere 1 pubbliche; Duemitflla (Cremona) 117.400 costruzione strade; Robbiate (Como) 7900 lavori stradali; S. Benedetto Po (Mantova) 2:1500 id.; Sanglorgio della Richiuvelda (Udine) 2i'i000 opcre pubbliche; Pieve di Cento (Ferrara) 21.700 opere pubbliche; Maserad^ (Treviso) 40.100 id.; Marsciano (Perugia) 26.700 costruzione di un ponte; Mercato Saraceno (Forlì) 24.400 lavori stradali: Goito (Mantova) 16.800 ld.: Pian di Castello (Pesaro) 0700 ld.; Sondrio 200.000 opere pubbliche; Fagagna (Udine) 9300 lAvori stradali: Fiume Venato (Udine) 29.900 costruzione ponte: LatiSana (Udine) 8000 onere pubbliche; Traversatolo (Parma) 66 000 opere stradali; Montottone (Ascoli) 41601.98 id.; Bassano (Vicenza 200.000 costruz'one di un ponte; Bagnolo Piemonte (Cuneo) 60.000 lavori stradali; B^rtinoro (Forlì) S4.500 opere pubbliche; Budrto (Bologna) 19.700 lavori diversi: Pelago (Firenze) 65.000 lavori stradali; Castelmagglore (Bologna) 12.000 opere pubbliche; Terranova Bracciolmi (Arezzo) 49.800 opere pubbl'che ; Pont.»d«ra (Plsal 62.600 lavori stradali: Vicenza 250.160 opere pubbliche; San Maurizio D'Opaglto (Novara) 20.900 (id Un'interrogazione sol fatti denunciati dall'Oli. Bertone Roma, 12. notte. Gli on. Monti-Guarnleri e' Federzoni .hanno presentato la seguente interrogazione : « I sottoscritti chiedono di • interrogare 11 Ministro della Guerra per sapere: 1° se e quando sta stato Informato dei .Jatti denunciati alla Camera dàll'on. Bevlone, circa l'abbandono di due compagnie di ascari a Murzuk; 2' se e quali provvedimenti siano stati presi nei riguardi dei responsabili di siffatto abbandono ». La morte a Bengasi di un valoroso ufficiale vercellese Vercelli, 12, notte. • Il nostro sindaco, senatore Lucca, riceveva tori un telegramma dal generale Amegllo. il quale gli annunziava, con preghiera di comunicarlo alle famiglia, che il nostro concittadino tenente d'artiglieria Melchiorre Amedeo Bodo era rimasto ferito mentre con ammirabile ardimento e con fermo coraggio guidava brillantemente la sua sezione contro le forze, ribelli, tenaci alla resistenza. Il Bodo era stato ferito al braccio destro nello scontro avvenuto Il 9 corrente, presso Omen Scikameb, fra la colonna del generale Mòccagàtta ed i ribelli dell'uadl Camra. Anche il Comando del l.o reggimento d'artiglieria, che- ha stanza nella vostra città, ed ài quale apparteneva 11 giovano ufficiale, aveva telegrafato al nostro sindaco, dandogli il doloroso annunzio e pregandolo di esprimere alla famiglia le.felicitazioni del reggimento per Ta brillante gondotta tenuta dal Bodo. Si sperava che la ferita non fosse grave, ma verso sera giunsero notizie peggiori, ed oggi con un altro telegramma 11 generale Ameglio annunziava con profondo dolore che il povero Bodo è spirato all'Ospedale di Bengasi lari, alle 15,30, per sopravvenuta cancrena, e che oggi, aUe 16, avranno luogo t funerali. Il tenente Bodo era assai ben voluto nella nostra città, ove contava numerose, affezionate amicizie, aveva solo 27 anni, ed era da poco ritornato in Cirenaica, ove già era stato altre volte in ' seguito a sua domanda. condannato per diserzioneFlrènaa, 1% notte. Oggi, davanti il Tribunale Militare, è comparso il conte Guido Della Gherardesca di valfredo di Firenze, caporale di artiglieria, della classe. 1892, il quale ha dovuto rispondere di diserzione. Il conte Della Gherardesca, quando fu richiamata la sua classe, si trovava In diporto a Tripoli, ove rimase per molti glori ni Quando ritornò in patria, non si incaricò di' sapere se la sua classe era sotto le armi, e si recò alleggi mento soltanto quando fu Iniziato il procedimento contro'di lui. Il Tribunale, su richiesta del "Pubblico Ministero, cav Lo Surdo. ha condannato il conte Della Gherardesca ad un anno di reclusione. Il difensore, on. Sarrocchi, ha sostenuto la man canza di dolo. (In caporale ferisce casualmente due soldati • tenta di suicidar»! Firease, 12. netta Questa sera, alla plovsrisra, militare del Pian di Muanone. a avvenuto un grave Incidente Un caporale del TO.p reggimento fanteria, di guardia alia polveriera, faceva vedere una rivoltella Browning, di sua proprietà, a due soldati di guardia, certi Tonellt Giulio, e Lanclni Gino, pure del 70.o fanteria. Mentre 11 graduato maneggiava l'arma, ne è partito un colpo. 11 proiettile passò da parte a parte il corpo del povero Tonelll e andò a ferire anche l'altro soldato, che sava dietro. Il caporale, preso dalla disperazione per questo incidente, rivolse ia stessa arma contro se stes: so per suicidarsi, ma fu trattenuto da alin soldati accorsi: 11 caporale fu preso da convulsioni e tu trasportato alTOspedals Militare, ove trovasi ancora fuori di se. I due soidauÌ^J^^JSSSÌ^è, rdeSra*dfeì po" 1 J?ne™^he^ S^^^g. mortivi coedizioni Mancini è pure in g»vi contazioni. ii muni^inin Hi fìprtfìva Il IfltiniCipiU Ql «BnU¥d J ; :nahi1ì »1 lavoro;per gli Operai inaDlll ai lavoro ; flaaov. 12, ■■otte . . j ,1_i„.„„^„„„ m^**** „.,«. La cessata Amndnistoarione' "o^^»'6: va stanziato 15 mila lire di sussidio a favore della Camera del lavoro di Genova Cnntro lo stanziamento, riooraero fJ^^^i^one proprietari di immobili, e la qulnta sezione del Consiglio di stato accolse il ricorso, de pannando 11 s™«ldio^Rurante qtteste^je al Consiglio comunale, discutendo U bilancio di previsione, la minoranza WOhm insistette Perchè l'amministrazione Popolare ora., ai Potere — per non far crédere che faceva opera partigiaIia com,^ gU operai e per .fare un atto ai.pacificazione sociale - ristabilisse U sus sialo. La Giunta dimostrò che non faceva opera pertlg lana, ma che- doveva.Incaparsi «J deliberato del Consiglio di Stato. Ftnal niente stasera dopo £ Giunta ha accettato di studiare la propoeta« m^*jm*jmM&m^*&* Javore della Cassa Nazionale di previdenza B« °Peral ln&blli al lavoro ^ltti Ni dd iBhbPtùsta ssieie ri, ■■■■ io . —n°"* Giunge notizia da Siena che, .in seguito ad una let;*ra pubblicata nel giornale socialista II Lavoratore, di Ar«2zo, dall'avvocato Salva toro Donau.ru, contenente frasi ritenute in gi-ariose dal prof. Mussolini, direttore del Po polo d'Italia, questi ha chiesto soddisfazione all'avvocato senese, inviandogli i suoi rappre» sentami. Questa vertenza ha destato in città