La Camera inizia la discussione sul Bilancio dei Lavori Pubblici

La Camera inizia la discussione sul Bilancio dei Lavori Pubblici La Camera inizia la discussione sul Bilancio dei Lavori Pubblici Un vivace incidente Todeschini - Federzoni Roma, 6, sera, la seduta comincia «Uè 14. Aula e tribune affollate. Appena 11 segretario, on. GESUALDO licei'.- TINI, ha terminino la lettura del processo verbale del'la seduta di ieri, abbiamo un in- rìdente bui processo verbale. L'incidente è inovocato da Una interruzione, che i giornali romani hanno attribuito oiron. Todeschini, mentre l'on. Federzoni parlava sulla auestlo- ne dell'esenzione degli studenU dal richiamo delle classi. Secondo quell'Interruzione. Kit studenU non avrebbero Infatti desiderio, co- me affermava l'on. Federzoni, di rinunziato alla esenzione dal richiamo sotto le armi. Rena seduta di Ieri l'on lo». Todeschini, contestò ritto di formulare osserv do, non essendo ancora risolta n» qucMiuire portata dinanzi a un Giuri d'onore Ira l'ono- revole Todeschini o 11 giornale La Perseve- rania. ORgl l'on. Todeschini prende la parola sud processo verbew per potatore contro le affcmiazioni di ieri doli on. Federzoni. Avuta la parola l'on. TODESCHINI dice: re7ole°FeCderaÓniCtsserlieri m principio" R dS^^v^StSriW précédente la mia itósènzoT Doichè ieri stesso mi fu impossibile rispondere dopo che ne ebbi notizia. Non è assolutamonte vero che lo abbia comunque interrotto l'on. mento della sua no strano che quanto Un incidente Tode3chini-Federzonl plicetlionte perchè da me non pronunziato. sia stato invece rilevato da qualche ^ornale. Questo in linea di fatto, senza fare alcuna induzione in proposito. In quanto al resto, devo dichiarare con tranquilla coscienza cne, ieMsnè pbs£: essere dispiacente che il (Muri, to noS°speto a me di ^^cuna»SSSBt IO, non speua a me Ul_ **J™_**JS-** „,„ji,in WÌneOnD0icWr posso" attWderelìTuo WdTzTo eon^eSffiraeKsmidrfitt^ «,,iirlo «smo'^opratùtto "dopo "cìié" un 'giuri d'onore S#«V» dichiarare^. ?1 non 'Setto ciò. devo dichiarare che nego all'ono- revole Federzoni il diritto di fare 11 dlspen- siere di titoli e di autorizzazioni di patrot- è per lo meno un Impra- dente. FEDERZONI : personale. PRESIDENTE FEDERZONI: permette, a proposito - Chiedo di parlare per latto ;- ite ha facoltà. - Ossei-vo, se la Camera midi quanto ha detto lo- norevolo Todeschini, che egli ha perlcttameu- te torto so crede di non avere alcun interesse a sollecitare un giudizio del giuri d'onore, al quale egli ha òommesso la tutela della sua onorabilità che l'aveva indotto a presentare queiela di diffamazione contro un giornale che quella grave accusa aveva recato. Se dunque avesse ritenuto, a tutela della sua o- norabilità di querelare quel giornale, tale interesse e tale sentimento deve anche fargli riconoscere la necessità e l'urgenza di definire tale questione L'altra questione a cui ha fatto cenno l'on. Todeschini è di ben altro carattere, perchè se io ed amici imol potemmo lncor-rere in un giudizio per il riconoscimento della verità di accuse portate contro un giornalista (a a tale giudizio ci inchiniamo tanto più vo- lontiPri in quanto che a noi giornalisti sta a cuore la buona reputazione della stampa ita-liana e siamo stati lieti che. un giornalista italiano «ia stato riconosciuto innocente da accusa che gli erano state rivolte, accuse delle quali il giuri che entrò in merito di esse ri- conobbe pure che avremmo potuto credere fossero fondate in forza delle apparenze con cui si erano presentato ai nostri occhi), se noi questi sentimenti potemmo accogliere, ci fu riconosciuto da coloro che giudicarono noi, ISr>^f^^E"^tura precir.itesa e fondata soltanto sopra ap-parenze, fortunatamente non rispondenti al vero. « Ad ogni modo, il giudizio pronunziato in nostro confronto, se è ia consaerar.ione della probita d; Chi fu iei'l nOStTO aVVCCPaVlO. f* Stó- ta la corisaorazionc- p.r 6tra probità di pubb fummo spinti da imerestìamenito so-lleclto del bene del noswo Paese. (Approvazioni a Destra). Ora la questone deill'on. Todeschini è molto diversa. (Commenti). In un momento in :-r! nostro avversarlo, è sta- pena e completa dalla no- bblicistl e di patrioti. Noifòsse confermata, sarebbe Marnante. MI per-metto per questo io, < he non aspiro ad essere dispensiere di patenti di patriottismo, o di«l'ialslasi altra otnlite per altri •itt.idinl, ma cho sono un semplice pubblicista, un deputato e un cittadino, e come tale ho 11 diritto di èspri- rui l'Italia si trova sotte l'iii^ubo di preoccu- i'^10."!1 g32&S!2£ «t^m^1^,!™""?^^ ^tàn^^^r^° ^e\Jlneere il mio parere e la mia opinione sopra fli uomini pubblici, mi permeilo di dire al- on. Todearliinì che egli farà molto bene per . luucawiiui une TT^li i inuivu unir- e il Partito a cui appartiene e soprabito per il decoro della Camera italiana, a cui tatti noi dobbiamo tenere, sa affretterà H gin-dlzio del Giuri d'onore (approvazioni a De- stra), ohe egli stesso ha consentito d: invocare, per giudicare sulla questione in oui egli è implicato, anzi, se ,iff:-etterà la costituzione -il r> ■ - t . ■ . ... , *1„™^, d a^ r_|S"?.c&ra a tutl°eei '»n■mKH(nff"S;*, i« r.n^i= TODE'SCHIM: — Domando la parola. HREKIDENTE: - Lei ha già parlato e non'•""Tr.ni'-KirS','6 chv,.pe'" fat'° l'"30/1^13- TODESCHINI: — E appunto per fatto perso- nale che chiedo te Parola. Il mio fatto nerso- naie si inerisce a l'ultima parte delle dichiara- zioni don onorevole Federzoni. L'on. Federzon mi ha consigliato di affrettare il verdetto dol Giuri d onore. Mi consenta il collega che io faccia osservare che del suoi consigli non hobisotrno FEDERZONI: — Non pare. TODESCHINI : — E' utile che l'on. Federzoni , T • . — . - . »- . ; . sappia che mezz ora dopo che il Giurì era stato deciso il mio rappresentante era eletto, men- tre quello dell'altra parte non era stato nomi- llato dopo un mese. Quanto alte sollecitazioni iI„Jt^< Glun- sarebbe una indelicatezza dadei SnT S'L? ™™^ip^ ™»^St i£5^JE2?%^JFy£&' w' w_@!^IcSJì'n ne,,a mla cpscl?ma 6 attfn.do con serenità il responso di coloro a cui e commesso il mandato di giudicare. Essi, più che io non debba sentire, devono sentire l'op-P°^tt«U~n«clto"U responso, rodilo^stS: ^i«tofanpr?«5a^.H?^nLdurafte llS0™ d! K SSS*S? tranjruillaiiien- rJSàtiiì^SZiJSSi s,e<^° tran,(,u.,"alneilte a,Consiglio provinciale e al Consìglio comunale di Verona, dove sono stato eletto rial mteì concittadini. Questo solo posso dire all'on. Federzoni. clie non ho mai dimenticato in tutta la mla attività politica di essere Italiano MODIGLIANI : — E il terzo giudice è un suo avversario. Voce a destra, ai socialisti: — Ricordatevi di Massarenti. Ricordatevi del sindaco socialista fuggito ! MODIGLIANI: — L'avversario che l'on Todeschini ha nel Giuri è il senatore Lucchini • è un magistrato di Cassazione. PRESIDENTE: — L'incidente 6 chiuso. C1RIANI rileva che, secondo alcuni giornali, Il deputato Labriola lo avrebbe ieri rimproverato di incoerenza, perchè avrebbe ieri censurato l'azione politica del 'Ministero Gioii tti. dopo avere costantemente votato a favore di esso. Dichiara che tate accusa sarebbe ingiusta, perchè votò costantemente contro U precedente Gabinetto. LARRK*LA. come ebbe già a dichiarare privatamente ad. amici deU'on. Cirianl. non ha difficoltà-di riconoscere che cadde In eauivoco circa l'attitudine deU'on. Ciriar.i in confronto dal precedente Gabinetto. n processo verbale e approvato. La direttissima Roma-Napoli WQOCn. sottosegretario al Lavori pubblici, ali'on. Cocce osserva che i lavori per la direttissime Roma-Nspoli hanno avolo In quelli oHimi anni ti maggiore Impulso. Be per qualche tranci ciò è dipeso sono risultati ogni opera pi razione tra P tuata al più presto possibile, CUCCA non può dichiararsi soddisfallo. La menta cito per quattro trohebi. nonostante gli affidamenti dati dal Governo, i lavori non siano stati ancora Iniziati. v1sogohi osserva che le promesse fatte, specie per 16 opere prossime a Napoli, sono state mantenute, anche per il desiderio di ve- niro in aiuto alla disoccupazione. circa la condizione a^ richiamati per la cohcesslono dei sussidi, w richiedono dai distretti informazioni cosi dn( glndticl e dal presidenti dèlie contfreBàr.iò- M m cariMl come aall'Armà dei reali carabi- nierl. In osni modo le famiglie Che si ingiustamente escluse dal beneficio dio possono ricorrere alle autorità mil Tello SBARBA lamenta che pratfcaméhte. o specialmente dal distretto di Livorno, uon si tenga conto di altre informazioni. clie di quelle dell'Arma dei carabinieri.. Segnala al- cum cast di stridente disparità di trattamento nare nell'erogazione di questi sussidi (appro- va4joni) .^^^w^^^m^«^ vra. il Ministero incaricò il nostro Ministro aRnrriJl Ha a nnnnrfaino inv<Ktiirfl7!inni. AmmetteLe accuse contro un vice-console BORSAiRELLI, sottosegretario .a*h esteri., di- Berna deUe opportune investigazioni. Ammette «"«ii condotta di quel vioe-console abbia in qualche occasione potuto dare luogo, a enti Ionia (approvazioni). _ battelli^ ohe. Confida che'anche l'on. interrogante vorrà cooperare ad otlnilnare qualsiasi mal Intaso che possa essere sorto tra il Consolato e la Co- punto"jnSìisfi^V^i^eòZ0^òs^^Ginevra fu accusato da un giornalista di la. certo Monti, rti essere un amministratore delT.una Pari; Società anonima di divertimenti mondani (ilarità, commenu), come bisca gio- chi d'azzardo per i quali sono avvenuti mol- tissimi scandali. Lex-maggiore Ferri era n- corso ad una gherminella per rifarsi una verginità, ma il Tribunale, al quale egli allo- ra ricorse, ha assolto il Monti per aver rag- giunto la prova. .L'oratore móstra una tessera di ingresso al Luna Park firmata dall'ex-mag- giore. Se egli stesse in Italia, il collega della Giustizia lo avrebbe fatto condannare; sicco- me 6 in Isvizzera. quello degli Esteri lo man- tiene rappresentante dell'Italia, ma la colonia italiana non lo vuole e non perchè non sia patriota ma anzi perche lo 6 tanto che non vuole vedere menomato 11 buon nome del no- stro Paese, BORSARELLI osserva che una sentenza ha riconosciuto non censurabile la condotta di quel vice-console. Ad ogni modo li Ministero indagherà intorno all'accusa contro di lui for- mutata dall'ori. Battelli. ; BAITEliLI afferma ohe la stessa sentenza cui ha accennato Ton. sottosegretario ricono- sce nello stesso vice-console di essere «tate cointer°ssnto in una casa di giuoco feommenti). PRESIDENTE leggo le conclusioni della Giunta delle eiezioni suliteleziane contestata del Collegio da Adria (eletto •.?alvapmin'i). L'i Giunta propone la convaJidazione deU'on. SaJ vagiini a deputato d-el CoUwrio di Adria. Porrà n partito queste conclusioni, che sono nppro>P^- ™ B„a„c«« d£..e Porte! Si approdino i seguenti disognii di legge: Riscatto della linea telefonica Girgenti-PortoEmpedocle: Affranca*ura delle fatture com- merciali: Reintegrazione di ass*?mo « ad per- sonam » a favore degli ex-faiterini nominatinnpriil .:iihft.ltea-nl hi viiAln aT»l^rii-ilTTlAnte ni 1 a agenti subalterni di ruolo a^teriurmente al l.o luglio 10U; Elevazione del peso dei pacchi po-!staU: Manutenzione del cavo tra il ContinenteIndi si intmnrencte la diseu-,'one d"g!i ar-«eoli del Rilancio delle poste • leleprafl, che.dopo varie raccomandazioni vengono tuttt. Il D.Unoìn iìai Inirnnt minh'i'oì || Oll8!I6!0 ('81 I"V"Pi DUDD IR!' | Si passa a discutere il disegno di legge: Sta- te di previsione spesa per il Ministero dei La-j «ori mboipìi pei I0i-i-i9i&. approvati comnreso lo stanziamento comples- sìvo del ^'lancio. - li n:l-_-:. !.. I ! __L1.I- • BlGN.-vMl anemia la necessità d'un organi- co programma di e«tua diainnuztone de.le upi re puuuliche e per la conseguente equa prò *c jiu.iimiluu u pel 1IA tuirauy LII311W CllUU |iru- porzionalo npan.zione delle spese re.a.ive tra le vaile regioni del Paese, Apporient:..do ..11.. Provincie setten;rionali, ma tenendosi anzitutto e sopratutto italiano (.benissimo), cousiotra hi uuts^utie scie.ui- mente ed obbietuvamento. E dinu^a lopiuioiio t-he lo Stato abbia fatto meno per a.eune più »-»,awiv u tu» uuu ia iuilu Uii.uu » oivuilb ui \J %incie clie non ^ le e cosi tutte le re vmcie oUo uun le alw c cls» tutte te re-Igioni si lameniano L'oratore crede che lo Sta-:f0 del)ba iax(» _i "più oort dm?Tneno emcàcl! sono lo iniziative locali: l'errore è. secondo l'oratore, quello di aver voluto provvidero con lB3gl ^ tutw ,e resiorii dUa!la ^n- zu tener conto de.le varie considerazioni di questtì. E cosi è avvenuto che te leggi stesse non rispondono in modo esalto e completo ai bisogni di nessuna delle nostre regioni . aj sisten sistema delle leggi uniche per tutto io Stato l'oratore trova preferibile quello leggi di carattere regionale quali ad ts quelle per la Basilicata, per la Calabria eI ri i io oen«1| ilticiitj imi Iti i.noi 111. ai.i irci iu < iiuiui Ul c (JUeiia del Magistrato alte acque Si tratta in aur| termini, di introdurre anche" in questa materia delle' opere pubbliche un sano e ra-i 2i0nale decentramento. Espone i benefici elfet-ti dei sistema da lui indicato. Osserva che con un razionale decentramento ipotori centrali sa|'ienno sottratti anche alle pressioni, soventel immodei-dte. che vengono dalle popolazioni In teressate ed Invece di fare una nolitlca .Il ls- voro^tattùMiaT^rmSStW^^bSoSmo dil ovviare"allaf%^cu«^e^a^itò^mBté 4 SSggtorJfìwS$Wi&$iò%Zwà1 alla stessa disoccupazione si porterebbe un nmedlo non empirico, ma razionale l Come sintesi delle idee svolte ori Come sintesi delle idee svolte presenta insieme cogli on. Mlgliani, Ciaccl, Carboni, Albanese, Grassi, Sanjust., Raineri, ed altri, il seguente ordine del giorno: i La Camera, convinta che la tendenza, che si ù andata affermando negli ultimi anni di modificare ed applicare le norme generali della legislazione dello Stato in ma eria di lavori pubblici secondo le particolari diverse esigenze det problemi e delle condizioni locali, debbi essere organica mente disciplinata ed estesa nell'interesse generale, fa voti che il Governo approfondisca lo studio di decentrare, mediante la riorganizzazione del compartimenti del Genio civile, la compilazione, approvazione o sorveglianza della esecuzione dei progetti di opere pubbliche e di distribuire con nonne precisa tra I diversi compartimenti la somma annualmente disponibile in medo che in ciascuno sia possibile promuovere le opere puì urgenti e più utili, cosi da togliere ogni motivo di diffidenza verso leggi, delle quali non è sempre possibi.e o comunque conveniente la applicazione e dare impulso al progresso economico di ogni parte d Italia enendo speciale conto di quelle regioni dove scarsa è stata fino ad ora ia esecuzione dei lavori pubblici a. Presenta pure quest'altro ordine del giorno: • Ls Camera fa voti che il Governo presenti sollecitamente nuovi disegni di legge sulle derivazioni di acque pubbliche e sulle espropriazioni. par pubblica ut.ina. Concludendo, richiama l'attenzione della Camera su ,^?£""'' ?«SSSS? rSSw* SSfflS^SS^S^K-^^ v-wv» le po^laxloirt mentre ti lA proposito dèi terremoto BONÀRDI, a proposito avi da .«ecolì provato dal iiiovrmenM ferino. In necessita eh mVfSSSi^iJS^S^ cpopolare per modo cho 11 terrore d«l| P°P°; m»n*.t ««r. «miM. h. «mlmr.* i:<Mie*u&it* epectel metile solite a tewiernoii te regioni! tclrcummcrtlterrarieo e cireumpacincliè. Perciò, dfaoéndó U*oro itetfi tnsepfnornefttì delia Si- òsmotta», convenww» fare te modo clic, gli f^MM^^^f?!^^ 'Mj^^B fgj^ Pù sl*miicho d'itaha. si angina peitan- d^ ?10, ,'a .,or° costru^ons abbia reriuisiH taK d stebUita drt Barnntire contro eventuali mo^o7™*nM- X? .ri:...- .-.1? _-^!i!L^J!?^Ì^.Ì?' tdUPuwwse. che sono iterile d i acque csuolo e dovo i proprie^, consociandosi e np amhe m i KIWt valwidosi dei mezzi df>Tftdiraitltc!a moderna avrebbero potrto fadimeat© portarlo a loro ^T^^Vp'ur^fbncK acque del sele. [Commenti), sarà Minfitro potrà tHssipare ?dffritt.i ^rovazion.1. congratulazioni, al PanUiean per li» onommze fu La G%S^™§£22r S"«SlSSno """^ StóV^SgSSf. S&fflSS&ao. Il PRESIDENTE sortecela la Comra.isslono Tpllmot^i» ^ Xmloria K M lirtì" T còttiiniwionè^snlto eòmnoste Sorini vcdnX'^rtl.^wi^tSi ' ° ,, ; r'ulElw- Hmri'lil mt.-oi- f:z votazioni sDopo ,n presentazione di mona relazioni da epa]^0 d^iie risnett've rotnmissimiJ sonnino dminfptrd degli \rmii Estei'i nresmtà' lo" sta<o rti -previsione deU%ntra*a 'e dWla spesa dni f0rKl0 fvii-f>mic.rflyjonp per re<»mi!cio -1M5-1& d preSIOF-NTE comunica il risnateTnmto >f!el]a votazione sogn-ta sui ^esuentl disecni c(ij ipg(rP. nisr.'itio n>l!.i Mcronica Giranti- dport0 Emne-iocle fovorevotl ?55 corti-ari 11 snp|n,tpjrM7lon" di nss%nÓ a<l nr'rsòn'rm n fa- "vore ci rari I ox-rnttc-s •:n* anz-ìTi.*^ r.liniintit- a- npenti subalterna ili ruolo antetqonneflte iil 1 o fluglio 1914 favorevoli cnntirari 7 E-tev:i- 7)one api "peso om pnerhi' postali ra'vorevofi Ps,-,r,. nontrar 11 \m-anca<ura flAiie faltnrp <ym- "rrrfTrinT.i favorevoli ?r,9 rtvttra.ri 7. Mawiten- Pzlone dnl cavo fra il &w«{h*<& p In ?^le- tgnn. fnvolvoli ?:>fi. oon»re>i 10 cteto rti nw- nvinone d'ptfa &i>epn «i.->l tfltoifcfnó ri^te ps?te ce Teleorrefl per l'<wr.iz!o finanziario rial 1 1 iluglio Iflir. al 30 duerno l'Ufi favorevoli 219, lcontrari t7. (La Cameni np-nmna). m• l,a srdntn terrò'mi alte 19 «5 Lunedi alle ore i.£ Libia tmorro^ziojil. linteipellanzo sulla b' lj d Nota alla seduta Homu, C, notte. ^^a»j0 volgimento delle interrogazioni ha pro- vocato uh incidente tra il sotLosegretario di stato agli esteri e I interrogante on. 13at- -elli per i precedenti del console d'Italia a Ginevra. E' parso a gran parto dei depu- „ |„.. „ : i .„ , ati — ed alcuni hanno espresso il loro k^u iì_.f0 con interruzioni vivàoi — che la Sin ^S_^SarS ffitaita non debb-t eSBe"> ^zt* a peison-a molto discussa, P,epch.e cointeressata m una casa da gioco, ' soitosegi^tano alla giustizia ha detto che rio dell'amntinidipendenze de! Uin!fLl-2"0 UC^U ""ffni a quello del Mlnistero d,1. ?nuia 0 ?lU9t,ZIa. vicina, se non 1 Abolizione, la riduzione della segrega- zionc cellulare continua. Il sottosegretario di Stato alla guerra Ita dichiaralo cho le nformazioni per la concessione dei sussidi ai richiamati vengono chiesto dai distretti all'arma dei carabinieri e alle congregazio- e ancora lontano il pussngglo dell'ai strazione carceraria dalle?■ dipende» Ministero degli interni a quello del M ,1; «,.„u.\ « ì« . I -ti m ai ^l9a,Q ciio le fiuiuglte che si riten gono Ingiustanieii'te esoln^ni dal beneficio, possono reclamare alle autorità, militari su¬ perfori. Ls altrn interrogazioni, svolte ow g' . . , , , . — hJX?ìSJhI!ì2i AP" rovatecon brevi osservazioni due leggine, jStatu ripresa e condotta a Ime la discus- r jwi i il ' i 1 i 111 _**';! • U'IIIUIJLLII li 11 simietabi b laiùi'o di DravNone del Ministo-r^deife Do^a Sei teS3Te; stata^autS i- ri. .p i aei leiogiaii . stata quui- u.' ^z.ato la discuss.o.ie del bilancio di.pre-vi«0«e del \iinisteio dei lavori pubblici per "&npo 191i-15. Il pruno oratore e stato To' norevole Bignatni, il rimile lui toccato un tasto delicato, quello delle lamentela regionali n fatto di opere pubbliche. Egli in, criticato il sistema delle leggi uniche per toitto il Regno, sostenendo che si debba preferire l sistema delle leggi di enrattere regionale, --•«-. .-^ ——-■ « -po- * —■>----—V i .......... .. . p6rchè c'è una crnnde differenza fra le va rie regioni dell'Italia. L'Italia dovrebbe cs- .... ,. . . sere olvlsa in compartimenti, ed ogni com partimento dovrebbe avere unii proporzionaie dotazione di fondi con facolià di crogarli per qnelle opere delle riunii la regione sente più vivo e più urgente il bisogno. Si eviterebbe cosi che, in questioni di opere pubbliche potessero sorgere in apparenza L non , {Lqj^ contr^tì Vtnter«Bl fri ? reana, conirusii or interessi ira regione e regione. Presupposto di cruesto decentramento è la necessità di svecchiare * dl specializzare 11 personale del genio ci vile. Ha chiesto inoltre ls riforma della egge del 1884 sulla derivazione delle acque px>bbliche e della legse sulla espropriazione per utilità pubblica. L'on. Bonardi ha preso te mosso dal panico eccessivo delle popolazioni a cagione del recente disastro tellurico pw sostenere cbe.lo Stato debba essere semore prónto a fronteggiare la eventualità del terremo tn. Ha poi lamentato che l'ncquedotio pu-gliesé, da lui qualificato la più grande ope-ra idraulica del mondo, fatto per dare oc-qua alle popolazioni assetate, debba fornire acqua anche per usi agricoli o industriai in quella parte dalla regione pugliese che è ricca di acqua nel sottosuolo. Ha poi suscitato molti commenti, esprimendo dubbi sulla purezza batferiolozica del fiume Sete, che fornisce l'acqua all'acquedotto pugliese. 0.