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La sfida dei socialistiLa sfida dei socialisti , l Roma, 58.- notte.' i , l , g a eela a-1 Domenica politica tranquilla. La sola novità della giornata consiste nella sorpresa avvenuta questa sera al Congresso dei Comuni italiani, dove lu politica ha fatto capolino nelle materie amministrative all'ordine del giorno.\Dopo vivo contrasto il Congresso ha approvato la proposta del sindaco di Busto Arsizio con un ordine del giorno, che è la risposta al voto dijeri della Camera. L'ordine del giorno approvato con novanta voti, contro quarantaquattro, si riferisce alla circolare ai prefetti per la proibizione del Convlzl privati quando si prevedono possibili turbamenti dell'ordine pubblico. L'ordine del giorno dice che il Congresso i | affermo la necessità di mantenere integro \ il patrimonio delle libertà statutarie spe- o . ; . . mnm.„t, -„„„,;_,,.u a cialmento in momenti eccezionali come il o presente ; inoltre l'ordine del giorno aflcr1 ma che la concordia nazionale tanto in- ^ v°cata nel periodo attuale non si può ragn- , ... j.„ _.ì_j«h i giungere mediante provvedimenti restrittivi, e ma soltanto colla libertà piena e assicurata, o. Questo ordine del giorno ò sembrato al- a, „ v .. " .. ,.r„ ' ne 1 on. Meda, che presiedeva il Congiesso, uno o- sconfinamento del Congresso stesso nel cani-. e „, de)|a politica. Il Congresso nondimeno re . .,_.„._ jt„_,.„_i„ r.-„ ei Pifl„H« li ha voll1to discuterlo. Ora, se si riflette che o due deputati socialisti, gli onorevoli Mcrloa,ni e Sichel, hanno parlato in appoggio del- a0:| »'°«lì'* do' <?°™>; °. che 9i è approntiate el, del assenza- di moltissimi congressisti i>er otre tenerne l'approvazione, sia pure contrastata, hej£i comprende come la mossa compiuta dal \„ ., _ . , . j^,,, ■ c-! Congresso di Roma risponda al desiderio re dei socialisti di ricorrere m appello presso mo l'opinione pubblica contro il voto di ieri n «ra «Un Camera che, con voti 3M. contro n- .. ,- * , „, , c-j respingeva la proposta dell on. Turati er per una immediata discussione della politisi- ca interna del Ministero, si -, . .. . . , . va, 11 voto di questa sera non ha grande im il portanza o non toglie valore al voto di ieri hé ai Parlamento, ma tradisce l'intenzione di lo .,mo_^,„i„„, ,„ ,.:4„ ,,„, «,,;„,.,..^ „„„ ■ „ te amareggiare la vita del Ministero con una n-^sorio di manifestazioni destinate ad affer* a. ' mare come esistente il mutamento di politi tica interna del Ministero recisamenU neb- , ' ,, „ ",nult;ro recisameu^e ne to ffato dall on. Salandra nello sue dichiarala zlonl alla Camera. a.| Il partito socialista intende del resto met- rà . ., ... .,, „ . _. to ,ere Ministero alla prova. La Direzione e.1 del partito socialista ufficiale è convocata ei [ a noma per giovedì per tracciare il piano hi e di guerra contro il divieto dei Comizi privati. I mezzi di lotta che si discuteranno, nella riunione imminente sono srjprétutto' '0 due: la pubblicazione di un manifesto ni e- „ . 1 , ,. „ _. , . te Paese ehi convocazione di Comizi dl protc- ri o5. sta in tutta Italia por domenica 6 marzo, in seguito alla deliberazione ministeriale. Il partito socialista solleciterà un'azione parallela del partito socialista riformista e del partilo repubblicano. I socialisti inten- ^ d0"° ÌD ^a ---are e tenere 1 Cr> er mlzi anene se colpiti dal divieto dei nrefetc- ti. Come risponderà il Governo a questa sfla- da dei partiti avanzati? A quanto si altero- ,, _j «_i i » •. x o^ilna nclle 8fere ministeriali, il Governo riha-6P°nderà con severe istruzioni ai prefetti io | perchò le norme contenute-nella circolare cavi o. etelegrafica del 26 febbraio siano rispettate. La proibizione ritenuta necessaria dal Governo ha del resto avuto effetto immediato. Oggi in varie città d'Italia dovevano essere tenute da deputati conferenze interventiste. Le conferenze furono proibite dall'autorità polìtica, e i due gruppi socialisti intendono a ^ a"a, '^^1 u" Governo su ogni singolo caso di proibizione tr di conferenze 0 di comizi, come conseguenza : dell'applicazione dello nuove norme dira- a- ; mate ai prefetti. Si è stabilito di ricorrere a- . , , . . ., . . .. a questo mezzo poiché, dopo il tentativo di s-! ieri scraper l'immediata discussione del bi- no iancio dell'interno, la discussione di tale biza , „. ., so lancio è P,u che mal lontana. Si dice anzi a a Montecitorio che il bilancio degli Interni ri non si discuterà come non saranno di- MUSSi' a moli^ dfrlla situazione interaa" tà zionale, nò il bilancio del Ministero ia degli esteri nò quelli della- guerra e demi rià -marini Per un commesso dicauMe l'iinhien 0. ; md'1 cr un complesso ai cat-ise 1 amnten- tà to di Montecitorio è destinato a rimanere be a Camera aperta piuttosto agitato. Si ritiene ma anzi che il Governo affretterà quanto è possibile ic vacanze parlamentari. Per qualche a Montecitorio., presso che certo u- fhtì no,n <x>tra «niré doiiia.nL Andremo cerre- tornente a martedì. Il ministro di agiicolm tura dovrà nunvaniente parlare, poiché ì detti putatì interpellanti nelle repliche gli poreri ranno nuovi quesiti. A quanto sembra la no discussione finirà senza un voto, io Questo sera nelle sale della Camera si parlava più che altro dell'azione franco-inglese nei Dardanelli. L'on. Beitelo mi diceva che egli rltleno lunga, ma destinata ad essere coronate da successo, l'azione navale degli alleati. «11 Dardanelli — affermava l'ex-ministro deito sibile lc vacanze parlamentari. a- frjorao avremo però calma a a- La discussione sul grano è pre e, „^ nnn «^-a, «ni * ,,„,„,mi e avi he, n ne ne marina — possono essere foranti quando ato realmente si voglio tentare questa nperaav- zione con volontà 0 con mezzi adeguali ! ». no . già j 4